Monsignor Viganò : Il Great Reset è una religione
“La dottrina globalista è essenzialmente satanica. Nostro dovere è schierarci e combattere”
Cari amici, il vostro compito – come quello che in tante altre nazioni stanno compiendo molte persone di buona volontà – è un compito sacro e importantissimo.
È il compito di ricostruire, di restaurare, di edificare.
Esattamente l’opposto di quanto sanno fare i seguaci della civitas diaboli, capaci solo di distruggere, di demolire, di accumulare macerie.
E per ricostruire, occorre ripartire dalle fondamenta, che sono le basi dell’edificio sociale, ponendo Cristo come pietra angolare, come chiave di volta.
Ricordatevi che questa generazione perversa e corrotta non ha futuro: essa è vittima della propria cecità, della propria sterilità, della propria incapacità di generare.
Perché dare la vita è opera divina, e questo vale tanto per la vita del corpo quanto per quella dell’anima; mentre il demonio è solo capace di dare la morte, e con essa la sorda disperazione dell’anima strappata al suo fine ultimo e supremo che è Dio.
Il Nuovo Ordine Mondiale non prevarrà, siatene certi.
Non prevarrà la sua furia devastatrice che vorrebbe ridurre la popolazione mondiale a mezzo miliardo di esseri umani.
Non prevarrà il suo odio per la vita nascente e per quella che va spegnendosi.
Non prevarrà il suo piano di tirannide, perché è proprio nella privazione del Bene che ci accorgiamo di ciò che ci è stato sottratto e troviamo la determinazione e la forza di combattere e resistere.
Non prevarrà nemmeno l’apostasia che affligge la Gerarchia cattolica, resasi serva del mondo: i seminatori di discordia e di errori che infestano le nostre chiese si estingueranno inesorabilmente, lasciando vuote quelle cattedrali e quelle chiese, deserti quei conventi e quei seminari che hanno occupato settant’anni fa con la falsa promessa della primavera conciliare.
Perché dietro tutto ciò c’è sempre la frode e il dolo del Mentitore.
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