Referendum : abbiamo perso tutti
Abbiamo perso tutti.
Abbiamo perso perché una questione che tocca il bene fondamentale delle persone, delle famiglie e della società, come la vita, la LIBERTÀ e che perciò dovrebbe riguardare la coscienza dei cittadini, è stata impugnata dai partiti come motivo di scontro politico e di lotta tra schieramenti. Così abbiamo assistito a un dibattito che, invece di favorire un confronto, cioè un dialogo che anche quando aspro riconosce legittime le posizioni contrarie alle proprie, ha via via privilegiato la facile strada della derisione o dell'insulto, delle bugie e della propaganda.
A uscirne completamente sconfitto è, come in tutte le elezioni amministrative, il Movimento 5 Stelle: non solo non conquista alcuna Regione, ma non riesce neppure ad essere della partita. Si deve accontentare del referendum costituzionale dove il "sì" passa con quasi il 70% delle preferenze.
Sono quindici ora le Regioni governate dal centrodestra che alle elezioni di oggi ne ha strappate altre due alla sinistra. La vittoria più schiacciante è quella di Luca Zaia.
Ma il centrodestra non può cantare vittoria, mancano all'appello ancora Toscana, Campania e Puglia che restano sinistre.
Approvate il testo della legge costituzionale concernente «Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari», approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.240 del 12 ottobre 2019"
Dunque la legislatura va avanti (purtroppo) ma, come ha detto il leghista Edoardo Rixi: “L’attuale Parlamento non può votare il Presidente della Repubblica. La riforma prevede che ci siano 600 parlamentari, non gli attuali 945, un collegio di voti diverso”.
Un mio personale pensiero...
Ora facciamo capo al NWO. Ormai non c'è più nulla da fare. Né il popolo, né i nostri politicanti possono fare qualcosa.
È l'inizio della fine.
La democrazia è morta, il nostro Paese è morto e grazie anche all'opposizione inesistente, deludente. Mesi fa, figuratevi, già avevano pubblicato la costituzione italiana modificata, poi durante il referendum sono saltate fuori le matite cancellabili nei seggi... Insomma tutto, lascia l'amaro in bocca...
Ora solo silenzio.
Concludo con una parte dell'articolo pubblicato da ALTRA REALTÀ
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E’ un momento storico senza precedenti per l’Italia e per il mondo. La massoneria è pronta a tutto pur di vedere realizzato il suo totalitarismo globale guidato da un tiranno che perseguiterà tutti coloro che gli si opporranno.
Questi mesi saranno decisivi per comprendere se si è aperta la finestra tanto bramata dal Nuovo Ordine Mondiale oppure se il piano sarà sventato da contingenze di carattere politico ispirate probabilmente sempre dalla Provvidenza.
Questo scontro è un crocevia semplicemente fondamentale per la vita di tutti.
E’ il momento delle scelte, quelle importanti che cambiano veramente il destino di una persona.
Bisogna scegliere da che parte schierarsi e in un modo o nell’altro bisognerà essere pronti ad assumersi le proprie responsabilità in qualsiasi direzione si scelga di andare.
Chi deciderà di consegnare la propria vita nelle mani del mondialismo e di rinunciare alla sua umanità, dovrà risponderne se non davanti ai tribunali terreni, di fronte a quelli divini.
Chi sceglierà di non piegarsi, andrà incontro al suo calvario ma, se resisterà, sarà premiato.
Ora ognuno faccia la propria scelta.
Ora ognuno ha in mano il suo destino.
Da Radio Radio
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Ha vinto il sì. Quello che dobbiamo domandare a quelli che si sono legittimamente espressi per il sì è quanto segue: se tra qualche anno si dovesse riprospettare l’idea di un referendum per tagliare ugualmente il numero dei parlamentari, votereste di nuovo sì?
Non avete capito che questo è l’incipit di un graduale svuotamento della democrazia parlamentare? Non vi è forse chiaro che in questo caso non ha vinto la democrazia, non hanno vinto i cittadini, ma ha vinto quella tendenza liberista allo svuotamento della democrazia e al transito verso un potere non democratico legato a expertise liberiste, a task force non elette e a comitati tecnico scientifici non votati da nessuno?
Questo è avvenuto ieri: non stupitevi se voi, pensando di aver fatto trionfare la democrazia, vi troverete ad alzare il calice insieme ai grandi potentati della finanza. Sono quasi increduli di veder realizzato il loro progetto con il sostegno vostro, che avreste tutte le ragioni per opporvi a questo scellerato progetto di de-democratizzazione.
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