l'Ivermectina e l'Idrossiclorochina
Ora che il National Institute of Health, Agenzia del Dipartimento della Salute del Governo Statunitense pubblica - udite bene - tra i farmaci per il possibile trattamento del Covid 19 anche l'Ivermectina e l'Idrossiclorochina, ammettono che:
1. abbiamo sempre avuto ragione nel sostenerlo - noi di IppocrateOrg e tutte le varie associazioni private di medici sparse in tutto il mondo;
2. che i giornalisti del mainstream che hanno divulgato il contrario o erano prezzolati oppure ignoranti ma ci hanno perseguitato in ogni modo (fatto salvo, per l'Italia, il giornale La Verità e il programma Fuori dal Coro che non hanno mai cessato di dire come stavano realmente le cose durante tutti questi due anni trascorsi);
3. che adesso che è stato raggiunto l'obiettivo di aver vaccinato quasi tutta la popolazione mondiale (con effetti a medio lungo periodo che appaiono presentarsi preoccupanti...cioè persone sempre più ammalate e sempre più consumatrici di farmaci...vedrete nei prossimi giorni l'intervista in esclusiva con Robert Malone che spiegherà esattamente gli effetti dei vaccini nell'organismo umano) e che il virus Sars Cov 2 è giunto alla fine della sua corsa, (solo ora, dopo due anni) si ammette tranquillamente che il Covid si può curare.
Questo perché il popolo dimentica facilmente. E se per i prossimi tre mesi le autorità diranno che l'Ivermectina cura il Covid allora il popolo crederà che sia sempre stato così (fatto salvo coloro che ci hanno rimesso in proprio o hanno perso un familiare a causa della scellerata tachipirina e vigile attesa).
Va aggiunto, però, che con un documento governativo come quello che troverete al link seguente, diviene più facile intentare cause o scagionare medici accusati di avere usato impropriamente tali farmaci (come è già avvenuto nello Stato Americano del New Hampshire che ha fatto cadere tutte le accuse contro qualsiasi medico che abbia utilizzato l'Ivermectina per curare il Covid).
https://www.covid19treatmentguidelines.nih.gov/therapies/antiviral-therapy/
Mauro Rango
IppocrateOrg
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