No al silenzio 11 #liberopensiero2019
Un nuovo caso che potrebbe essere coinvolto nell’inchiesta è avvenuto a Castelnuovo Monti. Ad un padre, di nome Stefano, sono stati infatti sottratti i suoi tre figli, in quanto l’uomo è stato in primo momento definito dagli psicologi dei servizi sociali della sua città un pazzo. Una diagnosi che si dimostrerà però nel corso del tempo priva di fondamento. Il calvario di Stefano ha inizio quando avviene la separazione dalla moglie, che minaccia di sottrargli i propri figli. E’ a questo punto che l’uomo viene sottoposto ad una serie di esami dai quali risulta inadeguato a crescere i bambini. Viene così inviato a curarsi in un centro di salute mentale per quelli che vengono definiti i suoi gravi problemi mentali. L’uomo però non si arrende e decide di parlare con i servizi sociali portando con sé il referto medico che certificava la sua ottima salute mentale, registrando la conversazione avvenuta con loro. Dalle registrazioni si percepisce la difficoltà per gli psicologi di sostenere la pazzia dell’uomo al fine di sottrargli i bambini. E’ a quel punto quindi che una nuova sentenza cambia tutto, poiché il giudice stabilisce che Stefano è assolutamente in grado di intendere e di volere, come invece non era sembrato fino a poco prima. Subito dopo l’uomo riceve una querela per diffamazione dagli operatori e dal sindaco di Castelnuovo Monti. Da Bibbiano a Castelnuovo la vicenda degli affidi illeciti continua ad essere sotto la lente di ingrandimento della magistratura che dovrà far chiarezza sul caso nelle prossime ore.
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