Scandalo affidi #liberopensiero2019
Scandalo affidi
15/07/2019
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Panorama ha ricostruito, dopo il caso di Reggio Emilia, i casi giudiziari che hanno coinvolto Claudio Foti e la sua onlus, Hansel e Gretel
15/07/2019
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Claudio Foti, 68 anni, è il fondatore, a Moncalieri (To), del Centro studi Hansel e Gretel, onlus specializzata in psicologia infantile.
Un assertore dell’inscalfibile assunto: i minori non mentono mai. Ogni
sospetto è l’anticamera della pedofilia. Ex giudice onorario del
Tribunale dei minori a Torino, Foti è acclamato consulente di decine di
uffici giudiziari. Le sue perizie hanno istruito decine di processi.
Molestie, sette, incesti. Racconti fagocitati da colloqui e terapie con i
bambini. E ora avvocati di mezza Italia meditano vendetta, sperando di
riaprire fascicoli ormai sepolti.
È però Foti il fulcro ideologico da cui tutto discende. Bisogna seguire
le sue orme per capire come, all’ombra di clamorosi abbagli giudiziari, è
fiorita la fabbrica dei mostri. «Fanatismo persecutorio» sostiene
l’ordinanza. «Gli indagati erano pregiudizialmente convinti che i minori
fossero vittime di abusi».
Ombre del passato che riemergono. Come quelle che si allungano sul caso
di Sagliano Micca, paesino vicino a Biella. Scoppia più di vent’anni fa.
Due cuginetti, loro malgrado, diventano gli accusatori di mamma e papà,
nonna e nonno. Accusati di aver abusato dei due bambini. Una tesi
avallata da una perizia vergata del centro Hansel e Gretel. Foti e l’ex
moglie, Cristina Roccia, in 150 pagine ripercorrono supposti abusi e
violenze di gruppo. Comincia il processo. Ma il peso è insostenibile. Il
giorno prima dell’audizione dei ragazzini, i quattro accusati scendono
nel garage. Si chiudono nella loro Uno verde: i genitori siedono
davanti, i nonni dietro. Poi accendono il motore. E aspettano. Fino a
quando il gas di scarico non gli riempie i polmoni. Li ritrovano
avvelenati e senza vita. Sul parabrezza dell’utilitaria c’è il loro
biglietto d’addio: «Moriamo per colpa della giustizia».
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