Colpo grosso al drago rosso di Massimiliano Paoli



Ladies and gentlemen, boys and girls, il gioco al massacro è cominciato.

Il ring è pronto e il sipario sta nuovamente per aprirsi al pubblico pagante.

A breve, mentre qualche casa farmaceutica si assicurerà il suo fabbisogno economico per continuare ad avvelenarvi, si verificherà un’escalation in negativo dei rapporti(1) tra Cina e Stati Uniti (escalation già cominciata tra l’altro; visto che Putin cade difficilmente nelle provocazioni), per vendervi la nuova guerra, il nuovo conflitto preparato ad arte dai soliti enti sovranazionali che dai tempi di un certo Adolf Hitler finanziano il loro gioco preferito: il gioco al massacro. Il nostro, per essere più specifici.

Quale scusa verrà utilizzata questa volta dall’elite per far deflagrare il nuovo conflitto a bassa intensità tra superpotenze ? Il comunismo ? Un ex dipendente CIA nascosto in una cava in Afghanistan che debilita le più banali leggi della fisica ? Oppure un virus ?

Bingo, indovinato.

Prima di iniziare il nostro racconto dobbiamo tornare indietro di un ventennio, più precisamente ad uno dei “sacri testi” del terrorismo “sintetico” (per usare un termine di Webster Tarpley): il PNAC (Project for a New American Century).

I “ragazzacci” del PNAC, il cui direttore esecutivo era un certo Gary Schmitt (un nome poco altisonante rispetto ai soliti Dov “mamma ho perso il triliardo” Zakheim, John Bolton, Paul "abbiamo una banca" Wolfowitz, Jeb "belle elezioni" Bush o Dick Cheney), parlavano già nell’anno 2000 di “avanzate forme di guerra batteriologica” che possono, giusto quando serve, diventare un “utile strumento politico”.

Black humor allo stato puro.

Piccola coincidenza: dal 1992 al 1994 Gary Schmitt, proprio mentre lavorava come consulente per il Dipartimento della Difesa, è stato professore alla John Hopkins University (i signori che nell'ottobre del 2019 avevano predetto la nostra attuale situazione), università fondata da un membro di Skull and Bones.

Altra “piccola” coincidenza: fu proprio la John Hopkins (finanziata dalla Rockefeller Foundation e dalla Bill and Melinda Gates Foundation) insieme al CSIS (“simpatico” gruppetto in cui troviamo personaggi del calibro di Henry Kissinger, Maurice Greenberg e Zbigniew Brzezinski) ad organizzare l’esercitazione “Dark Winter” del giugno 2001: un’esercitazione talmente spaventosa che nel mondo post 11 settembre fu strumentale per l’acquisto di duecento milioni di dosi di vaccino contro il vaiolo, tutto alla modica cifra di 428 milioni di dollari del tempo.

A gestire questa esercitazione ci sono nomi “illustri” come Frank Wisner, ex Enron e AIG (figlio di quel Wisner che fondò la CIA); John Woolsey (ex direttore della CIA e membro del PNAC) e, rullo di tamburi, Jerome Hauer (anche lui proveniente dalle fila della John Hopkins).

Questi tre signori hanno un minimo comun denominatore piuttosto bizzarro: il World Trade Center 7.

Si, quell’edificio che nel pomeriggio dell’11 settembre risulterà essere l’unica struttura portante in acciaio nella storia ad essere crollata, in perfetta caduta libera, a causa di un incendio.

Prima che venisse ridotto in poltiglia, l’Edificio 7 poteva vantare tra i suoi inquilini la SEC (la nostra Consob), che ovviamente nel crollo del WTC7 perse tutti i file riguardanti le truffe della Enron (il principale sponsor economico della carriera politica di George W. Bush); il bunker a prova di bomba da 13 milioni di dollari nonché centro operativo dell’OEM (il quartier generale per le autorità locali in caso di varie emergenze tra cui quella terroristica), il cui ideatore era proprio Jerome Hauer, al tempo del “fattaccio” amministratore delegato di Kroll, la CIA di Wall Street (tra i principali responsabili della sicurezza al complesso del WTC dal 1993 al 2001), che attualmente siede nel CDA della Emergent Biosolutions(2).

Al tempo degli attacchi Kroll era in mano alla AIG della triade formata da Maurice Greenberg, Frank Wisner e Henry Kissinger (tutti membri del CSIS).

Una settimana dopo gli attentati dell’11 settembre scoppia l’ennesimo casino: gli attacchi con l’antrace che avevano come obiettivi uffici giornalistici e due senatori del Partito Democratico scuotono ulteriormente il palcoscenico della politica USA.

Dopo anni di indagini e sospetti su un personaggio chiamato Steven Hatfill (amico di Jerome Hauer), ex dipendente della SAIC (la compagnia che già nel 1986 aveva redatto un rapporto per la Port Autority di New York in cui si metteva nero su bianco dei rischi di attacchi terroristici alle Torri Gemelle), l’FBI arrivò alla conclusione che le lettere “d’amore” al gusto antrace erano frutto dell’ingegno di un dipendente dell’USAMRIID di Fort Detrick: Bruce Edward Ivins.

In poche parole l’antrace era uscito da un laboratorio BSL-4 (biosicurezza livello 4) del Dipartimento della Difesa. Un laboratorio, a detta del New York Times, dove spesso gli agenti patogeni non venivano nemmeno schedati(3).

Lo stesso tipo di laboratorio presente in quel di Wuhan. Un laboratorio costruito grazie alla Mérieux Foundation (finanziata da una compagnia, la PATH, che già nel 2004(4) aveva previsto una nuova epidemia di coronavirus); un laboratorio di riferimento per l’Organizzazione mondiale della sanità, un giocattolino massicciamente finanziato da un certo Bill Gates(5) (che di virus se ne intende): partner della Mérieux Foundation, socio dei Rockefeller (vietato mancare all’appello), consigliere scientifico di Warren Buffett e amico dei Clinton.

Ovviamente Hilary è in ottimi rapporti con Henry Kissinger (il “nobel per il golpe” che guarda caso doveva diventare il chairman della commissione “indipendente” sull’11 settembre), autore del famigerato National Security Memorandum 200 del 1974(6).

Ma torniamo al Wuhan Institute of Virology (il laboratorio BSL-4).

La principale ricercatrice dell'edificio incriminato(7) da esperti come Dany Shoham, ex agente dell'intelligence militare israeliana, Shi Zhengli(8), era finanziata almeno dal 2014 da enti governativi americani come il National Institute of Health, e, altro rullo di tamburi, dal Dipartimento della Difesa e dallo U.S. Defense Threat Reduction Agency(9) (l'agenzia governativa incaricata di contrastare le armi di distruzione di massa); tra i finanziatori c'è anche il Biological Defense Research Directorate of the Naval Medical Research Center (che prende ordini proprio da Fort Detrick), il cui terzo distaccamento (NAMRU-3), stanziato in Egitto dai tempi della seconda guerra mondiale, ha deciso, proprio nel luglio del 2019, di spostarsi nella base aerea di Sigonella(10).

“Il coronavirus è un'arma da guerra biologica creata in un laboratorio di Wuhan e l'Organizzazione mondiale della Sanità ne è già a conoscenza”.

Parola di Francis Boyle, professore di diritto presso l'Università dell'Illinois che nel 1989 ha redatto il Biological Weapons Act, la legge sull'antiterrorismo per le armi biologiche. Il presidente del tempo era George H.W. Bush.

L’ironia.

Note

^1 - Come disse David Rockefeller nel lontano 1973, “l’esperimento sociale in Cina sotto la guida del presidente Mao è uno dei più importanti e di successo nella storia umana”.

^2 - Attualmente la Emergent Biosolutions (ex Bioport), sta sviluppando insieme alla Novavax il vaccino per il coronavirus.

Commenti

I più letti della settimana

Forum speciale di JEADV COVID-19

Luciferasi

“Deep State Usa, tra pedofili e satanisti strafatti di Adrenocromo”

Deagel... E i conti tornano... La stima della popolazione mondiale nel 2025 è agghiacciante

DOCUMENTI : IL GOVERNO È AL CORRENTE DELLE MIGLIAIA DI MORTI DA VACCINO E DEI SUOI EFFETTI COLLATERALI

Protocollo di disintossicazione contro l'ossido di grafene e il magnetismo del corpo

Documento ufficiale Pfizer 👉 crimine legalizzato, suicidio consensuale

Gates, Fauci e Daszak accusati di genocidio in tribunale

E intanto... Le varianti continuano, ora tocca a CAMERUN

NAM:Movimento dei Paesi non allineati