Siamo CAVIE!
Sono mesi e mesi che lo ripeto, SIAMO CAVIE!
Un articolo del luglio di quest'anno lo conferma
L’esperimento “Italia” Di Bill Gates. Un Popolo Usato Come Cavia.
L’Europa stava già programmando un passaporto per l’identità digitale legato alle vaccinazioni dal 3 ° trimestre del 2019. La vera domanda è di quali vaccini si parla?
Gates ha finanziato un vaccino nuovo e totalmente diverso.
Invece di iniettare un antigene e un adiuvante come nei vaccini convenzionali, si vorrebbe iniettare un piccolo pezzo del codice genetico del coronavirus nelle cellule umane. Cambiando cioè il DNA in tutto il corpo umano e riprogrammando le nostre cellule per produrre anticorpi per combattere il virus. I vaccini contro l’MRNA sono una forma di ingegneria genetica nota come “manipolazione del gene germinale”.
Le modificazioni genetiche di Moderna, l’azienda guidata da Bill Gates vengono poi trasmesse alle generazioni future. Nella Dichiarazione di Ginevra di gennaio, i maggiori esperti di etica e scienziati del mondo hanno chiesto la fine di questo tipo di esperimenti.
Gates è alla base del movimento nell’UE che mira ad ottenere l’obbligo vaccinale per gli europei.
Roberto Burioni, ormai famoso virologo dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, in Italia, è diventato una celebrità combattendo contro gli scettici del vaccino affermando semplicemente: “La Terra è rotonda, la benzina è infiammabile e i vaccini sono sicuri ed efficaci”, ha detto. “Tutto il resto sono bugie pericolose.” Salvo poi essere chiamato in causa dal programma televisivo “Le Iene” per i suoi numerosi conflitti di interessi in ambito medico che non avrebbero dovuto consentire che fosse un ospite fisso in Tv.
la Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica;
la Società Italiana di Pediatria;
la “Federazione Italiana Medici generici”; FIMP
the Italian Federation of General Medicine FIMMG
La ” Lifetime Immunization Schedule ” è stata presentata per la prima volta in Italia, rendendo di fatto gli italiani parte di un esperimento di Bill Gates e dell’OMS. Il Piano di prevenzione nazionale italiano è stato approvato dal Ministero della Salute italiano nel febbraio 2017 sotto l’allora ministro Lorenzin.
Ci sono serie domande da fare ai nostri politici.
L’Italia o le aziende e i personaggi coinvolti hanno percepito finanziamenti? Cosa ha realmente spinto il governo dell’epoca a consentire a Gates di sperimentare sulla popolazione?
Potrebbe forse essere il caso di mettere in correlazione i drammatici eventi legati al coronavirus in Lombardia visto che di fatto l’Italia è l’unico paese che ha consentito questo tipo di sperimentazione promossa con forza da Gates?
Sono solo alcune delle decine di domande che sarebbe il caso di porre.
APPROFONDIMENTO
Politiche di immunizzazione in Italia
In Italia, i programmi di immunizzazione sono gestiti nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale (Servizio Sanitario Nazionale o SSN). Il SSN fornisce una copertura sanitaria universale: il livello nazionale stabilisce i principi e gli obiettivi fondamentali dei sistemi sanitari, definisce il pacchetto di prestazioni di base dei servizi sanitari da garantire a tutti i cittadini ('Livelli Essenziali di Assistenza' o LEA) e assegna i fondi nazionali alle Regioni . Le regioni sono responsabili della pianificazione, del finanziamento e dell'attuazione dei servizi sanitari. 8 Nel campo della vaccinazione, questa struttura si traduce in ciascuna Regione che adotta il proprio piano e programma di immunizzazione regionale. L'Italia attualmente non dispone di un gruppo consultivo tecnico nazionale sull'immunizzazione (NITAG) che fornisca consulenza per i programmi nazionali di immunizzazione. 9Il Ministero della Salute emette periodicamente il Piano Nazionale di Prevenzione delle Immunizzazioni (PNPV), un documento di orientamento per le politiche di immunizzazione destinato ad essere di supporto tecnico alle Regioni e che definisce i vaccini che devono essere attivamente offerti gratuitamente alle popolazioni target di tutto il Paese . Il PNPV è composto in stretta consultazione con il Consiglio Superiore di Sanità o CSS, esperti dell'Istituto Superiore di Sanità o ISS, della Direzione Generale per la Prevenzione del Ministero della Salute e con input e sostegno da parte delle società scientifiche.
Una forte partnership multidisciplinare per sostenere le politiche di immunizzazione
In Italia, quattro società medico scientifiche attive nel campo della salute pubblica, della medicina preventiva e dell'assistenza primaria sia per i bambini che per gli adulti si sono riunite per la prima volta nel 2012 per lavorare congiuntamente su raccomandazioni di immunizzazione basate sull'evidenza. Le quattro società scientifiche sono: la Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SitI), la Società Italiana di Pediatria (SIP), la Federazione Italiana Pediatri Familiari (FIMP) e la Federazione Italiana di Medicina Generale (FIMMG) . I risultati di questa collaborazione congiunta sono stati considerati una delle innovazioni più importanti per promuovere le politiche vaccinali italiane negli ultimi anni, 7 , 10 , 11perché: i) ha introdotto un approccio multidisciplinare alla vaccinazione combinando le competenze di salute pubblica e prevenzione primaria con quelle di cure primarie, ii) ha permesso di svolgere un forte ruolo di difesa della vaccinazione a livello istituzionale in quanto i rappresentanti di tutte e quattro le società scientifiche sono stati consultati dal Ministero della Salute durante il processo di approvazione del PNPV, iii) ha permesso di produrre forti raccomandazioni basate sull'evidenza per le politiche di immunizzazione in Italia, inclusa l'introduzione di un approccio alla vaccinazione lungo tutto l'arco della vita
Infatti, nel 2012, SItI, SIP, FIMP e FIMMG hanno lavorato insieme per produrre, per la prima volta in Italia, raccomandazioni condivise sui programmi dei vaccini, il "Lifetime Immunization Schedule" che ha introdotto nel Paese l'approccio life-course all'immunizzazione . L'edizione 2012 del “Lifetime Immunization Schedule” è stata poi aggiornata nel 2014 sulla base delle nuove evidenze scientifiche accumulate; è stato pubblicato 10e presentato a convegni nazionali e internazionali. È importante sottolineare che è stato condiviso con i responsabili delle decisioni a livello nazionale e regionale italiano con l'obiettivo di sostenere programmi di vaccini basati sull'evidenza, efficaci e sicuri e supportarne l'implementazione in diversi contesti italiani. In diverse circostanze, durante questo periodo, le quattro società mediche SItI, SIP, FIMP e FIMMG consultate per enti e autorità sanitarie pubbliche, sono state chiamate a presentare le loro tesi scientifiche, e ad interpretare dubbi e domande scientifiche su vaccini e vaccinazioni sollevate dai consumatori, società civile, altre parti interessate e media. 11-13
L'azione congiunta SItI, SIP, FIMP e FIMMG scientifica e di advocacy ha mirato a supportare con prove scientifiche la necessità di espandere l'offerta di vaccinazioni a ulteriori popolazioni target, inclusi bambini, adolescenti, adulti e anziani e a nuove risorse efficaci, sicure ed economiche vaccini; ciò lascia alle autorità sanitarie centrali e regionali il ruolo di pianificare e attuare programmi di immunizzazione in termini di: approvvigionamento di vaccini, organizzazione dei servizi sanitari e allocazione delle risorse umane ed economiche.
L'edizione 2017-2019 del PNPV, emessa dal Ministero della Salute italiano, è stata recentemente pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale italiana (18 febbraio 2017) 2 come documento vincolante per tutti i sistemi sanitari regionali. L'approvazione finale del PNPV 2017-2019 arriva dopo due anni di dibattito scientifico e politico in cui il caso dell'Italia è stato sollevato su riviste internazionali nel 2015, incluso il British Medical Journal. 14,15Tuttavia, il nuovo Piano italiano, riconosciuto a livello internazionale come uno dei programmi di immunizzazione più avanzati al mondo in cui i vaccini sono attivamente offerti gratuitamente alla popolazione generale come parte dei LEA, è stato redatto in stretta consultazione con i rappresentanti di SItI, SIP, FIMP e FIMMG . Il "Programma di vaccinazione a vita" 2014 ha costituito una solida base di discussione nella costruzione del PNPV 2017-2019 11 , ogni società scientifica ha identificato esperti rappresentativi selezionati e un coordinatore per partecipare alle riunioni di consultazione organizzate dal Ministero della Salute.
Come indicato nel Piano, il Ministero della Salute italiano sostiene formalmente l'introduzione di nuovi vaccini o programmi, a condizione che siano sostenuti da forti dati di efficacia, sicurezza ed economicità. In questo contesto, poiché l'impegno della partnership SItI, SIP, FIMP e FIMMG è di aggiornare periodicamente le proprie raccomandazioni sull'immunizzazione, mettendo insieme le nuove prove scientifiche accumulate nelle successive edizioni del "Lifetime Immunization Schedule", una nuova edizione 2016 del "Lifetime Immunization Schedule" adesso è disponibile.
La strada per un nuovo "Programma di vaccinazione a vita" 2016
Il nuovo SItI, SIP, FIMP e FIMMG 2016 "Lifetime Immunization Schedule" "Lifetime Immunization Schedule" è stato redatto tenendo conto della necessità di: i) da un lato, raccomandare i programmi di immunizzazione più completi e avanzati che possano offrire protezione a livello individuale così come la diminuzione dell'onere dei VPD a livello di popolazione, ii) raccomandando programmi gestibili dai servizi sanitari e iii) accettabili dalla popolazione generale. 6 , 16 La proposta per il “Lifetime Immunization Schedule 2016” è stata formulata integrando e aggiornando l'edizione 2014, 10 completata da un'ampia revisione della letteratura volta a selezionare le più recenti evidenze scientifiche riguardanti l'efficacia e la sicurezza delle politiche vaccinali. 17-21Nel processo di redazione sono stati coinvolti i massimi esperti italiani in materia di igiene e sanità pubblica, pediatria e medicina di famiglia e cure primarie, impegnati in un dibattito scientifico arricchente e multidisciplinare che ha incluso un'attenta revisione dei programmi vaccinali e delle raccomandazioni vaccinali emanate dai più importanti comitati scientifici nazionali e internazionali (es. Comitato consultivo sulle pratiche di immunizzazione-ACIP, Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ECDC, ecc.). 22 , 23
Un innovativo "Programma di immunizzazione a vita"
Il "Programma di immunizzazione a vita" 2016 completo è presentato nella Tabella 1, dove i programmi di immunizzazione raccomandati sono elencati per vaccini specifici, età, target e categorie di rischio. L'edizione del 2016 si basa su quella del 2014 ed estende l'offerta di immunizzazione per includere nuovi vaccini e nuove popolazioni target. I programmi consigliati comprendono i seguenti vaccini; per il primo anno di vita: vaccini esavalenti, pneumococco, meningococco B e rotavirus; per il secondo anno di vita: vaccino contro il meningococco C, vaccini contro morbillo, parotite e rosolia (MMR), insieme al vaccino contro la varicella. Per le popolazioni adolescenti, il programma raccomandato include il vaccino HPV per entrambi i sessi e una dose quadrivalente di vaccino meningococcico sia per i soggetti non vaccinati che per quelli già immunizzati da bambini. Il vaccino antinfluenzale è raccomandato per i bambini e per i soggetti di età> 50 anni, e gruppi a rischio, i vaccini contro lo pneumococco e lo zoster sono raccomandati nelle popolazioni anziane (almeno una coorte di età con offerta attiva gratuita). Inoltre, sono elencate le dosi di richiamo e gli schemi dei vaccini per le categorie a rischioNote nella tabella 1 .Gli aspetti innovativi del Programma di vaccinazione a vita 2016, rispetto all'edizione 2014 sono:
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una forte raccomandazione per estendere la vaccinazione antinfluenzale ai bambini sani in età prescolare, in linea con quanto raccomandato da anni in altri paesi; 24-26
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La vaccinazione contro il rotavirus è consigliata a sei settimane di età, prima di quanto precedentemente raccomandato, per due motivi: da un lato, per ottenere la massima efficacia del vaccino contro una malattia la cui gravità è inversamente proporzionale all'età; e, dall'altro, per ottenere i massimi livelli di sicurezza. Infatti, sebbene i casi di intussuscezione a seguito della prima dose di vaccino siano estremamente rari, la loro probabilità è direttamente correlata all'età di 27 , 28 anni
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l'immunizzazione del meningococco B, già raccomandata per il primo anno di vita, è prevista nei prossimi anni per gli adolescenti, a causa del loro ruolo nella trasmissione dell'infezione 29-31 (si prega di notare che la raccomandazione del programma di vaccinazione per gli uomini B si basa sulle evidenze disponibili su entrambi gli uomini -B carico della malattia ed efficacia del vaccino per gli uomini B, 19)
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l'introduzione della raccomandazione del vaccino antinfluenzale alle donne in gravidanza durante il secondo o terzo trimestre al fine di evitare il rischio di gravi complicazioni della malattia sia per la madre che per il feto. Inoltre, un'immunizzazione di richiamo contro difterite, tetano e pertosse (dTpa) è consigliata anche alle donne in gravidanza tra la 27a e la 36a settimana ad ogni gravidanza. 32-37
La strada davanti
I programmi di immunizzazione sono interventi di prevenzione chiave e hanno ampiamente contribuito - nell'ultimo secolo - a ridurre il carico di malattie infettive ea diminuire la morbilità, la mortalità e i costi sanitari correlati. 13 , 38-40 Le autorità sanitarie internazionali e nazionali hanno recentemente rinnovato il loro impegno a promuovere la prevenzione delle malattie prevenibili con il vaccino e il rafforzamento dei programmi di immunizzazione. Come pietra miliare dell'agenda politica europea per la salute pubblica, l'UE ha recentemente adottato le conclusioni del Consiglio su "Le vaccinazioni come strumento efficace per la salute pubblica". 3Sulla stessa linea, il piano d'azione per i vaccini della regione europea dell'OMS 2015-2020 (EVAP), che definisce le aree di azione e gli obiettivi prioritari per l'immunizzazione, invita i paesi ad attuare politiche e programmi di immunizzazione efficaci. 4
Con il progresso della medicina e della tecnologia, nuovi vaccini diventano disponibili e nuove prove si accumulano nel campo della vaccinologia e delle politiche di immunizzazione, è di fondamentale importanza che le autorità sanitarie dispongano di raccomandazioni aggiornate e basate sull'evidenza. In questo contesto, le società medico scientifiche possono svolgere un ruolo cruciale nell'informare e supportare questo processo, producendo, mettendo in comune e diffondendo informazioni scientifiche solide e aggiornate.
Presentiamo il caso di successo dell'Italia dove, negli ultimi cinque anni, una partnership multidisciplinare di società medico scientifiche rappresentative di sanità pubblica, cure primarie e pediatria ha consolidato una proficua collaborazione in uno sforzo congiunto per produrre tre edizioni consecutive del “Lifetime Immunization Schedule ". La sua solidità e completezza scientifica sono cresciute negli anni. La loro produzione e attività in generale è ora riconosciuta a livello nazionale e internazionale, non solo all'interno della comunità scientifica, ma anche da istituzioni, autorità sanitarie, dirigenti sanitari e, ultimo ma non meno importante, dalla popolazione in generale, consentendo così una forte azione di advocacy da promuovere immunizzazione nel paese.
Si stima che, in media, l'intervallo di tempo tra l'autorizzazione all'immissione in commercio di un nuovo vaccino e la sua introduzione nei programmi di immunizzazione nazionali e la somministrazione di routine sia di sei anni. 41 Documenti come il "Programma di immunizzazione a vita", che incorporano nuove prove disponibili in raccomandazioni aggiornate, possono aiutare a ridurre tale lasso di tempo. Il "Programma di immunizzazione a vita" è stato costruito sulla base dei dati disponibili di efficacia, sicurezza e efficacia, riuniti in un programma di immunizzazione completo e completo per bambini, adolescenti, adulti e popolazioni anziane.
Crediamo fermamente che la prevenzione primaria dei VPD attraverso l'immunizzazione e la prevenzione in generale siano tra i pilastri del buon funzionamento dei sistemi sanitari. 42-45In tempi di mutevoli modelli socio-demografici e di welfare, in cui la sostenibilità dei sistemi sanitari è minacciata dalle crisi economiche in corso, è nostro forte impegno sostenere la conservazione di un patrimonio inestimabile per il nostro Paese: il Servizio Sanitario Nazionale, che ancora fornisce servizi universali Copertura sanitaria. In qualità di membri della comunità scientifica, dedichiamo le nostre conoscenze, abilità, sforzi e impegno a sostenere le autorità sanitarie nazionali e regionali nella pianificazione, implementazione e valutazione di programmi e politiche di immunizzazione sicuri ed efficaci con l'obiettivo finale di ridurre l'onere clinico ed economico del vaccino malattie prevenibili in Italia.
Divulgazione di potenziali conflitti di interesse
Negli ultimi due anni - Paolo Bonanni riporta le quote personali di Sanofi Pasteur MSD, MSD, GSK, Pfizer e Seqiros per prendere parte a Scientific Advisory Board o partecipare a eventi ECM come relatore / moderatore. Ha inoltre agito come membro del Data Safety Monitoring Board (DSMB) per un vaccino sperimentale contro la diarrea batterica sviluppato dal GSK Vaccine Institute for Global Health (GVGH) destinato ad essere utilizzato in paesi endemici con risorse limitate - Giampietro Chiamenti segnala la partecipazione negli Advisory Board organizzati da Abbvie.
Ministero della Salute Italiano.
Piano nazionale di prevenzione dell'immunizzazione 2017-2019. IPublished sulla gazzetta ufficiale italiana , Februrary 18 2017 . Disponibile su http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2017/02/18/17A01195/sg
- consulta sul sito Aifa le pagine “Vaccini obbligatori e a offerta gratuita e attiva (Legge 119/2017)” e “Vaccini autorizzati e commercializzati non inclusi nella legge 119/2017”
- consulta il “Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019 (Pnpv)” (pdf 1,1 Mb) e il calendario vaccinale
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FONTE Davide Donateo
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