BillGates e i 48 progetti in Italia
Tratto da un articolo de Il Giornale di aprile 2020
48 progetti in Italia finanziati dalla fondazione di Bill Gates
Lo strumento ideato da Bill Gates e da Cytel permette di tenere monitorati, a livello globale e con una vera e propria mappa, attraverso OpenStreetMap, gli sforzi della medicina per trovare una terapia contro il coronavirus.
Il nostro Paese è al quinto posto, dopo Cina, Usa, Iran e Spagna, con 19 trial. I progetti avviati sono 48 in 24 città, riporta La Stampa, che stila la lista dei progetti in corso nel nostro Paese.
A Milano Giuliano Rizzardini del Fatebenefratelli Sacco lavora sul favipiravir; Fabio Ciceri dell' IRCCS San Raffaele sulla Defibrotide Injection; lo Swedish Orphan Biovitrum su Emapalumab e Anakinra, per contenere la risposta sistema immunitario ed evitare l'intubazione; Gilead Sciences sull' antivirale Remdesivir che ha già dato risultati incoraggianti; Hoffmann-La Roche su Tocilizumab; il Mario Negri Institute for Pharmacological Research sulla ventilazione CPAP.
A Roma l' Agenzia Italiana del Farmaco, Hoffmann-La Roche e l'Istituto Nazionale dei Tumori di Napoli conducono i trial su Tocilizumab; Swedish Orphan Biovitrum su Emapalumab e Anakinra; Gilead su remdesivir; il Qilu Hospital della Shandong University, in collaborazione con il Renmin Hospital della Wuhan University e il Moriggia-Pelascini Gravedona Hospital studiano Bevacizumab, farmaco anti Vascular Endothelial Growth Factor; Sanofi-Aventis il sarilumab. A Brescia ci sono ancora Swedish Orphan Biovitrum e Gilead, come a Parma, dove Umberto Maggiore dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria studia l'uso di Colchicine per i disordini auto infiammatori. E così via.
In attesa del vaccino
Il milionario è intervenuto di recente sul Corriere della Sera con un editoriale in cui torna a dettare la strategia globale di risposta alla pandemia, in tre mosse. La prima, spiega il fondatore di Microsoft, "è assicurarsi che le risorse mondiali vengano distribuite efficacemente: parliamo di mascherine, guanti e test diagnostici. Sappiamo però che le riserve sono limitate, e pertanto occorre fare scelte difficili in modo intelligente". Per questo motivo, afferma Bill Gates, gli "operatori sanitari in prima linea dovrebbero essere i primi a sottoporsi a test diagnostici e ricevere tutti i dispositivi di protezione personale". Secondo passo fondamentale per sconfiggere la pandemia: "I capi di governo dovranno stanziare i fondi necessari alla ricerca medica per lo sviluppo di un vaccino" chiosa Gates. "Nella drammatica vicenda del Covid-19, gli spiragli di ottimismo sono stati rari, ma il principale riguarda indubbiamente la scienza. Tre anni fa la nostra fondazione Wellcome Trust, con l' appoggio di alcuni governi, ha lanciato la Coalition for Epidemic Preparedness Innovations (Cepi), un consorzio per finanziare progetti di ricerca per lo sviluppo di vaccini contro le malattie infettive emergenti".
Con Bill Gates e Monsanto verso l’estinzione
Nell’aprile 2015 la testata The Guardian ha invitato il miliardario Bill Gates a intervenire, affinché il cambiamento del clima globale possa essere fermato in tempo. Il patetico invito, che non tralascia di incensare Gates nei toni più alti, sottolinea: “Abbiamo scelto di rivolgerci alla Fondazione Gates perché sono brave persone e sicuramente capiscono l’importanza di dover contrastare questo cambio climatico.” Patetico davvero. Anzi, sembra quasi una presa in giro, se pensiamo che proprio la Fondazione Gates lavora spalla a spalla con gente come David Rockefeller, il quale di certo non è un benefattore dell’umanità.
Monsanto per un mondo peggiore
Inoltre Bill Gates appoggia in modo massiccio la multinazionale criminale Monsanto nella diffusione di OGM (organismi geneticamente modificati) ed è accusato di sponsorizzare una ricerca scientifica volta a provocare, a suon di vaccinazioni, l’estinzione di gran parte del genere umano. Sì, avete letto bene. Siamo in troppi sulla terra. Chi deve sparire, ovviamente, sono poveri e gente normale. Per lasciar più spazio agli oligarchi. Il miliardario Gates, quello che appare oggi nelle foto ufficiali con i capelli grigi, abbronzato, occhialetti da topo di biblioteca, sfoggiando un immancabile sorriso a quarantaquattro denti, si augura una drastica diminuzione della popolazione umana.Nel 2009, il quotidiano Sunday Times scriveva che già tredici anni prima Bill Gates aveva riunito alcuni facoltosi amici, tra cui David Rockefeller, i magnati Georges Soros e Warren Buffet, l’allora sindaco di New York Michael Bloomberg e il re dei mass media Ted Turner con la sua creatura Oprah Winfrey, per mettere in atto un progetto incentrato su diversi programmi sanitari da applicare nei Paesi in via sviluppo. I “benefattori” donarono più di 45 miliardi di dollari. Qual era il motivo di questa iniziativa? La veloce, pericolosa crescita della popolazione mondiale, che il club dei filantropi eletti considera una vera e propria catastrofe ecologica e deve quindi essere bloccata. Era necessario agire tempestivamente, in concomitanza con i governi delle singole nazioni. Ma come?
Per esempio, facendo circolare sul mercato i prodotti cancerogeni della multinazionale Monsanto, di cui Gates è socio azionario. Il contributo del miliardario all’interno della multinazionale concerne soprattutto le attività di Monsanto in Africa, che vengono spacciate per missioni umanitarie contro la fame nel mondo, ma in realtà rappresentano una minaccia per l’agricoltura locale. Imposti in quelle regioni, i prodotti OGM di Monsanto mettono gli agricoltori locali in ginocchio, boicottano i loro raccolti spingendo i contadini al suicidio, oppure li costringono a operare in perpetua dipendenza economica dalla potente multinazionale statunitense.
Le vaccinazioni della morte
Un altro metodo ampiamente usato da Gates e dai suoi compari per ridurre la popolazione mondiale, è costituito dalle vaccinazioni di massa. l’India ne sa qualcosa. Nella regione di Telangana i dottori prezzolati di Gates hanno effettuato nel 2009 dei test illegali, somministrando vaccinazioni di “Gardasil” contro il cancro dell’utero a 16.000 ragazzine di quindici anni. Il risultato: molte di esse si sono ammalate, alcune sono morte. Un episodio simile è accaduto nel territorio di Vadodara, un altro “esperimento” effettuato su 14.000 giovani innocenti. Mentre la nazione africana del Chad, in cui sono stati vaccinati 500 bambini contro la meningite, ha visto 40 di essi contrarre delle gravi paralisi nel giro di poche ore.Secondo un rapporto di Health Impact News, la Fondazione Gates e due delle organizzazioni da essa finanziate, la PATH (Programm for Appropriate Technology in Health) e la GAVI (Global Alliance for Vaccines and Immunization), sono responsabili di questi crimini. Dal canto suo, la Corte Suprema dell’India ha denunciato la Fondazione Gates, la PATH e la WHO (World Health Organisation) di somministrazione colposa e criminale di vaccini a scopo sperimentale su persone inermi e non istruite, senza il permesso di queste e senza nemmeno averle informate sui possibili effetti collaterali.
Geni del male all’opera. Pericolosi cervelli di lusso in azione dall’alto delle loro torri d’avorio. Bisogna inoltre aggiungere che Rockefeller e la WHO erano già stati implicati in altri scandali concernenti delle vaccinazioni sospette negli anni Novanta del secolo scorso. In Messico e Nicaragua. Si trattava di un antitetanico, somministrato esclusivamente a donne fra i quindici e i quarantacinque anni d’età. Conteneva una sostanza che causava aborti spontanei. Insomma, era la vaccinazione ideale per una regolazione delle nascite all’insaputa di tutti. Efficiente, invisibile e letale.
Ma attenzione, un articolo della rivista Natural News del dicembre 2012 recita: “Le vaccinazioni di massa non sono, evidentemente, l’unica strategia di decimazione dei popoli adottata dalla Fondazione di Bill e Melinda Gates, giacché l’organizzazione ha anche finanziato degli studi che mirano a sviluppare una tecnica di distruzione degli spermatozoi per mezzo di ultrasuoni. BBC News afferma che la Fondazione Gates ha fatto pervenire all’Università di North Carolina del denaro, allo scopo di sviluppare questo nuovo metodo”.Ultrasuoni che distruggono gli spermatozoi? Gli oligarchi le pensano proprio tutte. Sistemi sempre più perfidi e vigliacchi. Uno studio dell’Università di North Carolina finanziato da Gates ha dimostrato l’efficienza di questa tecnica sperimentata sui ratti. Se l’ultrasuono viene applicato per mezzo di acqua calda e a distanza di due giorni, il numero degli spermatozoi diminuisce di dieci milioni pro millilitro. Risultato: la possibilità di fecondazione si riduce drasticamente e rimane limitata per altri sei mesi. Lo studio universitario, naturalmente, afferma che tale metodo ha soltanto la funzione di contraccettivo temporaneo e non implica una sterilità irreversibile. D’altra parte però non è chiarito – e l’ha dichiarato ai giornalisti lo stesso scienziato a capo del gruppo di ricerca, il dottor James Tsuruta – se questo metodo possa causare invece danni permanenti.
Scie chimiche e comandamenti sulla pietra
Anche il fenomeno delle scie chimiche è da ascriversi in parte a Bill Gates, che spende cifre esorbitanti per sperimentazioni di ingegneria climatica (una tecnologia tesa a contrastare cause oppure effetti dei cambiamenti del clima). Il miliardario statunitense finanzia il chemtrailing, l’impiego delle cosiddette “scie chimiche”. Al primo sguardo, le scie chimiche somigliano alle normali scie di condensazione degli aerei, le quali consistono di semplice vapore acqueo. In realtà, però, le scie chimiche impestano l’atmosfera terrestre con diossido di zolfo, una sostanza tossica che produce irritazioni all’apparato respiratorio e può anche portare alla morte. Partner di Bill Gates nelle attività di chemtrailing sono il cofondatore di Skype, Niklas Zennström, e il dirigente del Virgin Group (aviazione, musica, telefonia mobile), Sir Richard Branson.
Quando le accuse di blogger e giornalisti fuori dal coro si abbattono sul miliardario dal multiforme ingegno, Gates sorride. La tecnologia di ingegneria climatica interviene sull’ambiente per “salvare il pianeta dal riscaldamento globale”, dice. E il giornale The Guardian loda questo individuo sospetto. Certo, perché Bill Gates è uno degli uomini più ricchi del mondo e perché The Guardian è strettamente legato alla famiglia Rothschild, dunque da buon suddito non potrebbe fare altrimenti. O mangi la minestra, oppure salti dalla finestra.
Bill Gates e le due “R” (Rockefeller e Rothschild) sono praticamente culo e camicia. Da anni la riduzione della popolazione mondiale è il sogno di questi “filantropi”. L’élite nera lo dichiara apertamente, senza problemi. Il principe Filippo d’Edimburgo, consorte della regina Elisabetta d’Inghilterra, ha affermato in un’intervista del 1988: “Caso mai dovessi reincarnarmi, vorrei essere un virus letale per contribuire almeno un poco alla soluzione del sovrappopolamento della terra.” Chi andrebbe a colpire il virus auspicato da Filippo? Non certo i suoi pari, ma la massa delle popolazioni inermi del pianeta. Dunque speriamo bene che, una volta morto, Filippo non si reincarni mai più e resti lì dove andrà a finire, bruciando per sempre – con i suoi pari – nelle fiamme dell’inferno.
Evidentemente l’estinzione di gran parte della popolazione mondiale, la quale soprattutto nei Paesi extraeuropei cresce a vista d’occhio, è da sempre un cruccio per coloro che detengono il potere, così come anche per le associazioni segrete che coltivano i medesimi ideali. Anzi, negli Stati Uniti questo pressante desiderio è stato addirittura scolpito nella pietra, ben visibile a chiunque decida di intraprendere un viaggio nella Georgia. Si tratta del monumento delle cosiddette “Guidestones”, un complesso di cinque monoliti di granito di 6 metri d’altezza, il cui peso complessivo raggiunge le 106 tonnellate. Sono state collocate in mezzo ai campi, nella campagna verdeggiante della Elbert County, negli anni Ottanta del secolo scorso.Conosciamo il nome della ditta che ha fabbricato le Guidestones e le ha innalzate in quel sito, ma non di chi le ha commissionate. La storia riportata sulla guida locale è bizzarra, somiglia più a una favola che alla realtà:
“(…) Joe Fendley, presidente della ditta ‘Elberton Granite Finishing Company’, trascorreva un venerdì del giugno 1979 come di consueto… dopo aver esaminato il resoconto settimanale dell’impresa, si apprestava a chiudere il negozio per il fine settimana… e fu allora che tutto ebbe inizio. Un uomo ben vestito entrò nell’ufficio di Fendley, in Tate Street, e disse che voleva comprare un monumento. Poiché gli impiegati dell’ufficio erano tutti occupati, Fendley decise di parlare personalmente con lo sconosciuto e gli spiegò che la sua compagnia non vendeva direttamente al pubblico ma soltanto all’ingrosso. Senza mostrarsi scoraggiato, l’uomo di mezza età, che si presentò come Robert C. Christian, disse di voler conoscere il prezzo di un monumento per la salvaguardia del genere umano e iniziò a spiegare a Fendley che tipo di monumento desiderava. Inoltre fornì le misure necessarie alla costruzione. Fendley dovette ammettere che la sua prima reazione nei confronti del signor Christian non fu delle migliori, ma dopo averlo ascoltato per venti minuti e aver appreso le misure imponenti del monumento che quello voleva comprare ed erigere, Fendley decise di prenderlo sul serio. (…) Circa 30 minuti dopo la visita a Fendley, Christian si presentò nell’ufficio del direttore della Granite City Bank, Wyatt C. Martin. (…) Christian disse di essere il portavoce di un piccolo gruppo di oneste persone che aveva progettato la costruzione del monumento per più di 20 anni e che ognuna di quelle persone era un americano leale che credeva in Dio e nel suo Paese. Disse che il gruppo degli sponsor desiderava rimanere anonimo.”
“Un gruppo di persone oneste”: gli sponsor del monumento costruito dalla ditta ‘Elberton Granite Finishing Company’ rimangono insomma un enigma, non si sa nemmeno a quale scopo le Guidestones siano state erette. Nonostante pesi parecchio l’ombra di una loggia massonica di stampo rosacruciano. Di certo erano gente facoltosa, ispirata dall’idea di una missione da compiere. E poi non dobbiamo dimenticare che la Georgia è la patria degli esaltati razzisti del Ku-Klux-Klan, così come del tradizionalismo statunitense più elitario. Ed è lo Stato cui appartiene la nota isola di lusso ‘Jekyll Island’, culla di un club esclusivo in cui vide la luce uno dei complotti più intriganti della storia: quello dei grandi banchieri che portò alla formazione del Federal Reserve System.
Intanto le granitiche Guidestones sono là. Si stagliano alte e squadrate sull’azzurro del cielo. Un monumento di dubbio gusto. Il suo fascino è dato soltanto dal mistero. Le superfici dei monoliti sono ricoperte da dieci “comandamenti” scolpiti in otto lingue: inglese, spagnolo, ebreo, arabo, swahili, hindu, cinese e russo. E il primo di essi recita: “Mantieni l’umanità al di sotto dei 500 milioni, in perpetuo equilibrio con la natura.” Evidentemente Bill Gates e i boss di Monsanto l’hanno preso alla lettera.
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