⚠️⚠️⚠️ATTENZIONE ⚠️⚠️⚠️ Per coloro che già domani dovessero avere un appuntamento vaccinale
Per scaricare il testo della diffida da presentare prima della vaccinazione, puoi cliccare sul seguente link:
https://www.ilparagone.it/wp-content/uploads/2022/01/1.-Richiesta-di-prescrizione-medica.pdf
Anche SADEFENZA usa il medesimo modulo
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Per coloro che già domani dovessero avere un appuntamento vaccinale
Dato che le istruzioni dettagliate come affrontare l’appuntamento avanti il medico „vaccinatore“ verranno messi a disposizione entro domani, se qualcuno dovesse avere un appuntamento „vaccinale“ già domani, consigliamo brevemente quanto segue:
1. FateVi accompagnare e registrate il colloquio con il medico vaccinatore. Ve lo consente la Legge 219/2017 sul consenso libero e informato che è richiesto per l‘inoculazione di uno degli ormai cinque „vaccini“ Covid-19. PortateVi comunque anche qualcosa per scrivere e dunque poter prendere nota.
2. Chiedete il nome, cognome e l‘Ordine Professionale di appartenenza (sede dell‘Ordine dei Medici in cui è iscritto il medico vaccinatore) nonché la specializzazione del medico vaccinatore.
3. Dichiarate che non Vi presentate di Vs. spontanea volontà ma che Vi è imposta ex D.L. 44/2021 la vaccinazione per la prevenzione dell’infezione con il virus SARS-CoV-2.
4. Dichiarate, dunque, che nel Vs. caso conta esclusivamente il fatto se il „vaccino“-Covid-19 a Voi „riservato“ sia stato autorizzato per la prevenzione dell‘infezione con il virus SARS-CoV-2 o meno.
5. Dichiarate che sapete che per la legittima e dunque consentita applicazione degli ormai cinque „vaccini“-Covid-19 ci vuole la esigente prescrizione medica RRL, che può essere rilasciata solo da medici specialisti per l‘applicazione di sostanze di fatto ancora in fase sperimentale e a base genica!
6. Chiedete, dunque, al medico vaccinatore se è lui che Vi rilascerà la prescrizione medica RRL, di cui ovviamente chiedete una COPIA!
7. Informate il medico vaccinatore dell‘istanza di ostensione della prescrizione medica già presentata anticipatamente via pec ai responsabili della rispettiva ASL senza alcun riscontro. Portate una copia di tale pec e consegnatela al medico vaccinatore e chiedetegli di prenderne atto e di allegarla ai documenti relativi al consenso libero e informato che sareste chiamati a firmare nel caso in cui avreste deciso di farVi „vaccinare“.
8. Sempre nel caso in cui il medico vaccinatore dovesse dichiarare ad essere lui a rilasciarVi la prescrizione medica RRL, dichiarate di voler essere trattato/a a tal fine come l‘art. 13 Codice Etico del Medico impone al medico: informazione dettagliata sulla natura della sostanza, sull‘efficacia, sui rischi a breve/medio e lungo termine, sui dati allo stato mancanti. Chiedete al medico informazioni dettagliate su quanto gli stessi produttori indicano in punto informazioni mancanti nei loro piani di gestione dei rischi (Risk Management Plan).
Innanzitutto insistete affinché il medico, se intende prescrivere, indichi nella prescrizione RRL espressamente che Vi sta prescrivendo la sostanza ai fini dell‘adempimento dell‘obbligo vaccinale ex art. 44 D.L. 2021 per la prevenzione dell’infezione con il virus SARS-CoV-2.
Sappiate che se il medico vaccinatore Vi prescrive per la prevenzione dell’infezione con il virus SARS-CoV-2 il trattamento con uno dei cinque „vaccini“-Covid-19 allo stato autorizzati (Comirnaty di Pfizer/BioNTech, Spikevax di Moderna, Vaxzevria di AstraZeneca, Janssen di Johnson & Johnson, Nuvaxovid di Novavax) senza informarVi che Vi intende prescrivere la sostanza per un effetto per il quale la sostanza non è stata autorizzata in via condizionata (e nonostante queste sostanze di fatto non prevengono l‘infezione con il virus come ormai da mesi giorno dopo giorno la realtà dei fatti conferma), il medico commetterebbe il reato di falso ideologico!
9. Sempre che il medico vaccinatore abbia intenzione di rilasciarVi la prescrizione medica RRL, chiedetegli per quale motivo pensa di poterVi prescrivere il trattamento con una sostanza a base genica di fatto ancora in fase sperimentale senza effettuare anteriormente esami clinici per poter accertare il Vs. stato di salute; chiedetegli, inoltre, come pensa di poterVi prescrivere il trattamento con una sostanza del genere, senza che sia lui a seguirVi strettamente nel periodo post inoculazione per verificare gli eventuali effetti avversi; ricordate al medico vaccinatore tutti gli obblighi a lui imposti dall‘art. 13 Codice Etico dei Medici nel caso di prescrizione di un farmaco - e ciò a maggior ragione se si tratta di un farmaco autorizzato solo in via condizionata per l’immissione sul mercato perché ancora in fase sperimentale.
10. Chiedete al medico vaccinatore, sempre che abbia intenzione di rilasciarVi la prescrizione medica RRL, per quale motivo pensa di non dover seguire quanto imposto dal DM 15 Luglio 1997 in merito alla sperimentazione clinica di medicinali autorizzato in via solo condizionata per l‘immissione sul mercato e per i quali mancano ancora i dati per confermare l’efficacia e sicurezza.
11. Se il medico vaccinatore non intende rilasciarVi una prescrizione medica RRL per la prevenzione dell’infezione con il virus SARS-CoV-2 con uno dei „vaccini“-Covid-19, chiedete conferma della mancanza della prescrizione RRL invece richiesta per la legittima inoculazione di queste sostanze.
Insistete sulla questione della prescrizione medica RRL, perché con la prescrizione medica RRL il medico si assume la piena responsabilità nel caso in cui non Vi dovesse informare in modo corretto:
- sulla natura della sostanza: sostanze a base genica autorizzata solo in via condizionata;
- sull‘efficacia per la quale la sostanza è stata autorizzata: sola prevenzione della malattia Covid-19 e non dell‘infezione con il virus SARS-CoV-2:
- sul profilo di rischio della sostanza: i produttori delle sostanze dichiarano nei piani di gestione dei rischi (Risk Management Plan) che allo stato mancano le seguenti informazioni:
effetti a medio/lungo termine, effetti di correlazione con altri farmaci, effetti su donne incinte, feti e bambini allattati, su persone con un problema nel sistema immunitario, su persone con un qualche problema di natura infiammatorio nel loro corpo. Il medico „vaccinatore“, se fosse un medico specialista nell‘applicazione di tali sostanze, Vi dovrebbe inoltre informare del fatto che non sono stati fatti studi sulla cangerogenicità e mutagenicità.
Concludendo: se non Vi viene rilasciata la prescrizione medica RRL per la prevenzione dell’infezione con il virus SARS-CovV-2 di uno dei vaccini-COVID-19, Vi dovete far dare conferma che tale prescrizione medica RRL non c‘è. La mancanza di tale prescrizione medica RRL impedisce radicalmente il trattamento con uno dei „vaccini“-COVID-19.
Se il medico vaccinatore, invece, incorrendo ovviamente in una serie di reati, dovesse rilasciarVi la prescrizione medica RRL per la prevenzione dell‘infezione con il virus SARS-CoV-2 con uno dei vaccini-Covid-19, insistete per avere una copia della prescrizione alla quale ovviamente avete diritto. Se non Vi dovesse essere rilasciata la copia della prescrizione medica RRL, che il medico vaccinatore dichiara che Vi avrebbe rilasciato, chiedete l‘intervento delle forze dell‘Ordine facendo a loro protocollare che non Vi viene data la copia della prescrizione medica RRL, indispensabile per il legittimo trattamento con uno dei vaccini Covid-19, e alla quale Voi come diretti interessati, ovviamente avete diritto.
Se il medico vaccinatore Vi dovesse consegnare la copia della prescrizione medica RRL per la prevenzione dell‘infezione con il virus SARS-CoV-2 con uno dei vaccini Covid-19, prendetela e dichiarate anche per iscritto (scrivendolo a mano sul modulo per il consenso informato) che intendete procedere in via legale per violazione dei doveri imposti al medico per la prescrizione medica RRL per un efficacia non prevista nella scheda tecnica di un farmaco di fatto ancora in fase sperimentale e che non ci sono minimamente le basi per poter esprimere un consenso/dissenso libero e informato.
Fate con il cellulare una foto di tale dichiarazione che lasciate al medico vaccinatore.
La necessità dell’esigente prescrizione medica RRL (può essere rilasciata solo da medici esperti in ambiti ospedalieri previa esami accurati sulla persona interessata caso per caso) per una consentita e dunque legittima inoculazione dei cosiddetti „vaccini“-Covid-19, per i quali a tutt’oggi non è confermata né la sicurezza né l’efficacia - perché di fatto si trovano ancora in uno stadio sperimentale- si trova nella rispettiva determina di classificazione del farmaco rilasciata dall’AIFA, in fondo all‘ultima pagina. Qui di seguito per Comirnaty di Pfizer-BioNtech, Spikevax di Moderna, Vaxzevria di AstraZeneca e Janssen di Johnson & Johnson:
https://www.aifa.gov.it/documents/20142/1281388/DETERMINA_154-2020_COMINRATY.pdf
https://ec.europa.eu/health/documents/community-register/2021/20211209154391/anx_154391_it.pdf
https://www.aifa.gov.it/documents/20142/1281388/DETERMINA_154-2020_COMINRATY.pdf
https://ec.europa.eu/health/documents/community-register/2021/20211208154383/anx_154383_it.pdf
https://www.aifa.gov.it/documents/20142/1290231/DETERMINA_1-2021_MODERNA.pdf
https://ec.europa.eu/health/documents/community-register/2021/20211123154128/anx_154128_it.pdf
https://www.aifa.gov.it/documents/20142/1312148/DETERMINA_18-2021_ASTRAZENECA.pdf
https://www.aifa.gov.it/documents/20142/920281/DETERMINA_49-2021_JANSEEN.pdf
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