Avvocato Mauro Sandri : LA TRAPPOLA COSTITUZIONALE

                                                                 

Si rende necessario un chiarimento ormai indifferibile. Capisco i delusi, i piangenti sulla Costituzione tradita, ma le origini e gli sviluppi dell’ applicazione concreta della medesima, in casi analoghi, dovrebbero far riflettere. La Carta fondamentale fu scritta con le pistole fumanti dei vincitori puntate alla nuca dei costituenti. Quando uno dei vincitori ( Francia,Inghilterra,USA) ha interessi contrastanti con quelli della Costituzione, i principi di quest’ultima arretrano. Gli accordi sottobanco con la Francia di cui non si conosce il contenuto,ma,certamente sfavorevoli, la cessione delle zone d'influenza del Nord Africa agli inglesi dopo le primavere arabe, ma,soprattutto,l’aberrante sentenza Cermis dovrebbero aver insegnato che l’Italia perde integralmente la sua sovranità quando quest’ultima entra in contrasto con interessi, anche marginali, delle citate potenze. Nella presente fase in cui sono in gioco profitti enormi delle case farmaceutiche, l’Italia,ma,similarmente, tutta l’Europa non contano nulla e stessa sorte coinvolge le loro Costituzioni. La c.d. pandemia ha determinato anche l’accelerazione dei profitti di big data, di big food, di big oil della big distribution. La c.d. inflazione è null’altro se non l’aumento dei costi delle materie e dei servizi, imposto, a loro piacimento, dai monopolisti nei singoli segmenti sopraindicati. Si potrebbe anche ipotizzare che l’inesistente pandemia abbia proprio questa finalità visti gli aumenti incontrollati e non giustificati di cui poco si parla, ma che hanno lo stesso obiettivo: il profitto di poche entità straniere dominanti. Gli interessi preponderanti delle multinazionali schiacciano ogni valore costituzionale anche perché, nel caso specifico, sono supportati da interventi corruttivi sugli accondiscendenti politici europei, felici di essere corrotti essendo,da sempre,nel posto in cui sono,appunto e solo perché servi. Chi non intercetta questa problematica di politica giuridica provoca danni gravissimi. Quello che tanti valenti giuristi, tuttavia deleteri, continuano a non capire è che se si pone lo scontro giuridico sul mero piano della costituzionalità, si è liquidati tout court da una frase fatta, valida per tutte le stagioni della menzogna: la salute pubblica è prevalente su quella personale. E’ accaduto con riferimento alla Corte Costituzionale francese, accadrà anche con quella italiana. Bisogna attaccare sul piano delle evidenze scientifiche ed ottenere sentenze di merito,che neghino i presupposti sostanziali della discriminazione. Lasciar perdere completamente la Corte Costituzionale, ed agire sulle magistrature ordinarie. La vaccinazione non solo non aiuta la salute pubblica, ma la pregiudica e, per tale motivo, viola norme interne ed internazionali. Chi non ha ancora capito che questo è l’unico terreno su cui si può prevalere, e continua a sbagliare presentandosi con il cappello in mano per mendicare un rispetto della Costituzione che deve essere l’obiettivo finale, ma non può essere quello intermedio, è complice.