Perplessità di un medico
Riguardo a vaccino anti Covid
"In verità ho anche io molte perplessità sul vaccino anti-covid, indipendentemente dagli intrallazzi politici ed economici; se non si conoscono a fondo i meccanismi microbiologici, non è possibile tracciare subito un rimedio. Ti faccio un esempio tratto dalla mia esperienza: un mio paziente di 51 anni ha fatto la malattia con polmonite ed ovviamente tamponi positivi; clinicamente è guarito dopo 15 giorni, ma è rimasto positivo fino al 45 giorno; poi i tamponi si sono negativizzati. Dopo 20 giorni dai tamponi negativi ha fatto un test sierologico per mera curiosità : risultato 0 anticorpi, il che significa che l'infezione non ha lasciato immunità, rendendolo praticamente suscettibile ad una reinfezione ( ferma restando l'attendibilità del test). Questo, ed altri esempi, dimostra che si sa ben poco e che quanto viene blaterato dai cosiddetti " scienziati" è semplicemente frutto di plateale esibizionismo, spesso anche finalizzato ad un tornaconto. Un altro paziente viene dimesso dall'ospedale dopo 2 mesi e mezzo con diagnois di guarigione ( con tanto di tamponi negativi); torna baldanzoso a casa, ma dopo 15 giorni, effettuato un ennesimo tampone disposto dalla ASL, ridiventa positivo. Pertanto ribadisco quanto ti ho scritto nel precedente messaggio: non credo più a nessuno ed agisco secondo un istinto ed una logica, sulla base di osservazioni personali."
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