Italiani veri

 Se realmente l'Italia entrasse in guerra, come alleato NATO, è obbligata a combattere contro la Russia.

Tutti gli abili, sarebbero arruolati per sparare addosso ai Russi.

Se si rifiutassero sul campo di battaglia, sarebbero fucilati come "traditori della patria"... , tecnicamente non fa una piega il ragionamento, ma... 

io come molti altri italiani, combatto PER il BENE DELLA MIA PATRIA DALLA PARTE DEI RUSSI PERCHÉ LA MIA PATRIA L'ITALIA, HA TRADITO PER PRIMA LA MIA FIDUCIA.

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P. S. 

Mentre i giornalisti italiani e occidentali per lo più copiano e incollano i comunicati di Kiev, c’è un giornalista italiano a Mariupol. E racconta una storia totalmente differente: V N RANGELONI 

C’è un vasto popolo che non soggiace alle banali seduzioni degli influencer e dei gattini, delle unghie artificiali e di McDonald ed è per questo che Putin non solo rimane popolare, ma lo sta diventando sempre di più:  la fiducia nel presidente  è aumentata di 2,2 punti percentuali al 79,6% questa settimana.

RIFLESSIONI 

1. La NATO nasce nel 1949. Il Patto Militare di Varsavia nasce nel 1956 in risposta al blocco militare nord-atlantico.

2. Il blocco sovietico non ha mai scatenato guerre internazionali di aggressione (gli interventi militari all’interno degli Stati del blocco socialista furono altra cosa e non certamente guerre internazionali).

3. Gli USA in tutta la loro storia hanno avuto solo 12 anni di pace. Per tutti gli altri hanno provocato guerre di aggressione in tutto il mondo.

4. Uno Stato terzo che aiuta con armi e uomini uno Stato in guerra contro altro Stato pone in essere una dichiarazione di guerra nei confronti del secondo. È il caso del conflitto russo-ucraino. 

L’Italia e altri Stati riforniscono di armamenti offensivi l’Ucraina. Questa, ai sensi del diritto internazionale, è una dichiarazione di guerra contro la Federazione Russa.

5. La Federazione Russa potrebbe rispondere accogliendo e rispondendo a queste dichiarazioni di guerra.

In realtà, i rifornimenti di armamenti all’Ucraina hanno lo scopo di provocare l’allargamento del conflitto anche a rischio di una guerra globale a livello termonucleare.

6. Per fortuna, la Federazione Russa ha capito e non reagisce.

7. Alla lobby ebraica americana interessa poco e niente lo Stato di Israele, ad essa interessa il ritorno della popolazione ebraica negli antichi territori di loro presenza: l’Ucraina, la Bielorussia e i territori circostanti questi due Stati, a tale scopo sembra che siano disposti a tutto.

8. Ora, chiediamoci chi sono i delinquenti guerrafondai.

AUGUSTO SINAGRA