Cinofilia :Cloe - il cane Corso
Questa mattina, la mia vicina di casa con il cane Corso 👉 (quello tenuto in garage, per intenderci), mi ha chiesto aiuto per gestire Cloe, così si chiama, perché non si fa avvicinare da nessun estraneo, e vorrebbe aiutarla ad avere fiducia. Per l'amore che ho nei confronti dei cani, ho accettato. Beh, dopo un'ora di lavoro, approcciadomi a lei per cercare di instaurare rispetto e fiducia questo è il risultato...
Ricordatevi, se mai vi dovesse capitare con un cane timoroso/aggressivo non forzatelo a fare cose che non è ancora pronto, cercate di mettere il cane a proprio agio, ogni cane ha i suoi tempi che vanno assolutamente rispettati. Nel senso pratico : non guardatelo mai, MAI, negli occhi direttamente, potrebbe prenderla come sfida e voi perdereste. State ad una certa distanza ponendovi di lato, parlando al cane in modo pacato, utilizzate i biscottini e metteteli distanti da voi elogiandolo quando li prende. Muovetevi sempre in maniera lenta. Sedetevi a terra e lasciatevi annusare, se lo farà elogiatelo. Allungate la mano con un biscottino e state fermi, lasciate che il cane prenda l'iniziativa di venire a mangiare il biscotto dalla vostra mano. Elogiatelo. Attenzione, non è detto che questo voglia dire fiducia nei vostri confronti, sta soltanto mettendovi alla prova, manca poco e dipende da voi rovinare o migliorare l'intesa. Continuate a parlare con tranquillità elogiando il cane; ora cambiate metodo, rilassatevi e fidatevi, i cani sono animali stupendi con una psicologia ben più sana della nostra e atti al gioco. Prendete una palla e iniziate a giocarci, il cane si incuriosira', tiratela e una volta presa, dite "porta". Quando torna da voi lo premiate con un biscottino. Continuate a giocare e divertitevi.
Cloe, oltre che "quintalotta" giocosa (45kg - 14 mesi) è molto intelligente e, come tutti i cani, sa leggere perfettamente l'animo umano. È un cane con uno spiccato senso della guardia, come la razza vuole, è equilibrata nonostante tutto, sana e forte psicologicamente, ma come tutti i cani traumatizzati dagli eventi subiti, deve potersi fidare e la fiducia dobbiamo offrirla prima noi.
I cani, compresa Cloe, hanno bisogno di sentirsi parte di qualcosa, hanno necessità di sentirsi utili. Tra noi e i cani ci deve essere un sottile filo invisibile agli occhi, che parte dal cuore di entrambi e annoda.
Pazienza, tranquillità, fiducia, decisione e consapevolezza, ecco gli ingredienti.
Entrare in empatia con un peloso è stupendo, appagante.
Il fatto che un essere possa capire di fidarsi di voi, solo perché voi stessi gli avete dato fiducia è impagabile.
Non traditelo MAI!
Ahimè, il problema maggiore per i cani è paradossalmente l'essere umano...
Insegnare ad un cane a socializzare, è di gran lunga meno complesso che insegnare agli esseri umani di interagire correttamente con i propri cani.
Un cane tenuto in luogo buio, chiuso, in solitudine per lunghi periodi senza poter approcciarsi a nessun essere vivente, crea a lungo andare una "bomba a orologeria". Non sarà certo colpa del cane se un giorno questa "bomba" dovesse esplodere, sarà semplicemente il risultato di una cattiva gestione da parte dell'uomo.
Purtroppo però, come sempre accade, la colpa ricadrà sulla creatura innocente e sarà il cane che verrà classificato come aggressivo, mentre la brutalità dell'uomo passerà in secondo piano.
Cambiare la mentalità delle persone, questo è l'arduo compito che ogni amante della cinofilia tenta di fare: il modo di vedere di alcuni esseri umani è disgraziatamente ottuso e dannoso, se i proprietari di Cloe continueranno a tenerla in solitudine e non cambieranno la loro gestione, proporrò loro di darla in adozione a persone che sappiano tenerla in un contesto familiare.
Il video sopra è la prova che il cane non ha mai colpa. Cloe non solo è disposta alla socializzazione ma la auspica.
Il destino di un cane è sempre nelle mani dei proprietari.
Liberopensiero2019
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