Zingaretti il primo ad ammalarsi dopo aver fatto il vaccino
Il Consigliere della Regione Lazio Davide Barillari avverte il suo Governatore: “Stiamo pensando a un esposto contro Zingaretti”.
Reduce da un discorso molto duro nei confronti delle le restrizioni adottate dal Governo e dalla Regione Lazio, il Consigliere regionale Davide Barillari torna ad attaccare Nicola Zingaretti.
“Sta cavalcando la paura e sta insinuando il terrore nella popolazione attraverso ordinanze repressive” ha detto in un’intervista rilasciata a Byoblu.
“Addirittura ha fatto l’obbligo per le vaccinazioni antinfluenzali sapendo che sarebbe stato bocciato”. A tal proposito Barillari ha annunciato che stanno pensando a un esposto nei confronti del Governatore.
Barillari contro Zingaretti: “Misure repressive che non hanno valenza scientifica”
“Ci sta usando come cavie, dall’obbligo vaccinale alle mascherine obbligatorie all’aperto. Tutto quello che vuole fare a livello nazionale lo impone nel Lazio”.
Dalle parole del Consigliere sono emersi problemi anche di natura economica. “Prima dell’annullamento del TAR ha comprato milioni di dosi vaccinali. Adesso che l’obbligo è stato bocciato, tutti questi soldi spesi dai cittadini chi li paga? Questo è danno erariale, stiamo indagando anche su questo aspetto”.
Secondo Barillari, Nicola Zingaretti avrebbe utilizzando l’emergenza per imporre l’obbligo sulle vaccinazioni antinfluenzali “sapendo che era lui il primo ad aver preso il Covid con la vaccinazione antinfluenzale”.
Il Consigliere ha fatto anche un appello a scienziati, medici e ricercatori indipendenti. “Abbiate il coraggio di dire che le cose non stanno come ce le racconta il Governo. Tante cose che ci sono state raccontate in questi mesi da un punto di vista scientifico sono delle baggianate”.
Tra le baggianate ha nominato i dati sulla letalità del virus e l’uso delle mascherine all’aperto. “Organizzazioni come l’OMS e l’Istituto Superiore di Sanità sono costrette a confessare che hanno gonfiato tutta questa narrazione della pandemia. Stanno imponendo misure repressive che non hanno alcuna valenza scientifica”.
Verso la conclusione dell’intervista ha parlato della generazione futura. “Non ci rendiamo ancora conto di quanto un’intera generazione crescerà con psicopatie, con problemi psichiatrici. Gli stessi medici annunciano oltre 300 mila pazienti psichiatrici in più dopo questa follia collettiva. I danni di questa pandemia politica, non sanitaria, li vedremo nei prossimi anni”. Foto: YouTube
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