Possiamo fare ricorso contro questo Dpcm: è illegittimo e va oltre i poteri di Conte”
L’Italia si prepara a ritarare le proprio abitudini in vista di domani, lunedì 26 ottobre, quando entrerà in vigore il nuovo Dpcm firmato in mattinata dal Premier Conte. Più consistenti le novità apportate in termini di prevenzione al contagio e privazione delle libertà, rispetto all’ultimo decreto emanato una settimana fa.Le principali limitazioni riguardano bar e ristoranti che dovranno chiudere alle 18.00. Ma anche palestre, piscine, teatro e attività culturali e ricreative di vario genere che cesseranno temporaneamente.
A far discutere però, oltre le misure che sono state applicate, è il tipo di strumento con il quale si è deciso di procedere. Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, semplice atto amministrativo firmato da Giuseppe Conte, torna al centro dell’attenzione in quanto strumento legittimo o meno per far fronte a tutta questa serie di disposizioni.Ne ha riflettuto il professor Enrico Michetti ai microfoni di Ilario Di Giovambattista, Zeljko Pantelic e insieme a Luigia Luciani e Stefano Molinari. Questo il suo commento.
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