Riflessioni :Donazione organi e Covid
È notizia di qualche giorno fa, esattamente del Messaggero "Covid, organi di pazienti positivi deceduti, salvano due vite a Torino e a Palermo"
Mentre sulla Stampa in data 27 marzo 2020 scrivevano nell'articolo intitolato
Il coronavirus non blocca le donazione di organi: a Domodossola già tre espianti nei giorni dell’emergenza
Cito "Con la collaborazione del coordinamento regionale prelievi di organi si è proceduto a eseguire tutti gli esami diagnostici per la valutazione e la compatibilità degli organi e tessuti per un eventuale trapianto, applicando anche le nuove direttive per escludere la positività al Covid 19. E' stato possibile prelevare reni, fegato e cute destinati a Torino."
Ne parla anche Trapianti, il sito ufficiale del Centro Nazionale Trapianti in un articolo QUI datato dicembre 2020
Ora, una riflessione è doverosa: NON HANNO PERMESSO LE AUTOPSIE, MA È CONSENTITO L'ASPORTAZIONE DEGLI ORGANI. Qualcosa non torna.
C'è una circolare la numero 11285 del ministero della Salute che "invitò" i pm a non far autopsie sui casi Covid. È stata emanata lo scorso primo aprile (nel pieno della "fase 1", dunque) e dà disposizioni sul settore funebre, cimiteriale e di cremazione. Al paragrafo "c", affronta anche il tema degli esami autoptici e dei riscontri agnostici (leggi qui). E così stabilisce: "Per l'intero periodo della fase emergenziale non si dovrebbe procedere all'esecuzione di autopsie o riscontri diagnostici nei casi conclamati di Covid-19, sia se deceduti in corso di ricovero presso un reparto ospedaliero sia se deceduti presso il proprio domicilio". Non solo. All'autorità giudiziaria "concede", in un cortocircuito costituzionale, la facoltà di "limitare l'accertamento alla sola ispezione esterna del cadavere".
Riporto qui il link dell'articolo del Giornale datato 26 novembre 2020
Si potrà mai fare chiarezza? E soprattutto, qualcuno pagherà veramente per ciò che ha fatto?
L'anno scorso, nello Stivale sono stati effettuati ben 3.4441 trapianti, in barba all'epidemia virale, telecomandata dall'OMS (al soldo della Gates Foundation, ma non solo). Nel Belpaese proprio durante l'anno 2020 i pazienti (presunti) positivi al cosiddetto Covid-19, deceduti e ritenuti infettivi, sono stati cremati senza effettuare alcuna autopsia (sconsigliata, ossia di fatto vietata dalla circolare ministeriale 8 aprile 2020 nell'era Speranza). Tutt'ora chi risulta positivo al nuovo coronavirus - soprattutto mediante tamponi farlocchi - viene posto in isolamento. Ecco la sorpresa: sotto pandemia (falsa) si effettuano trapianti di organi umani in Italia, senza dire degli espianti fuorilegge. Ma gli organi trapiantati non sono stati per caso sfiorati dal micidiale" SARS CoV-2?
Commenti
Posta un commento