Preghiamo con Don Carlo Rovagnati
Sabato 9 ottobre 2021
Geremia 43:8-13
Profezia sulla conquista dell'Egitto per mano di Nabucodonosor
Gr 46; Ez 29-32
8 La parola del SIGNORE fu rivolta a Geremia a Tapanes in questi termini:
9 «Prendi nelle tue mani delle grosse pietre e nascondile nell'argilla della fornace da mattoni che è all'ingresso del palazzo del faraone, a Tapanes, in presenza degli uomini di Giuda. 10 Dirai loro: "Così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d'Israele: 'Ecco, io manderò a prendere Nabucodonosor re di Babilonia, mio servitore, e porrò il suo trono su queste pietre che io ho nascoste; egli stenderà su di esse la sua tenda reale; 11 verrà e colpirà il paese d'Egitto: chi deve andare alla morte, andrà alla morte; chi alla deportazione, andrà alla deportazione; chi deve cadere di spada, cadrà di spada. 12 Appiccherà il fuoco alle case degli dèi d'Egitto, le brucerà e deporterà gli idoli, e si avvolgerà del paese d'Egitto come il pastore si avvolge nella sua veste; e ne uscirà in pace. 13 Frantumerà pure le statue del tempio del sole, che è nel paese d'Egitto, e darà alle fiamme le case degli dèi d'Egitto'"».
Luca 11,27-28
27 Mentre diceva questo, una donna alzò la voce di mezzo alla folla e disse: «Beato il ventre che ti ha portato e il seno da cui hai preso il latte!». 28 Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!».
Sapienza 7:7-11
7 Per questo pregai e mi fu elargita la prudenza;
implorai e venne in me lo spirito della sapienza.
8 La preferii a scettri e a troni,
stimai un nulla la ricchezza al suo confronto;
9 non la paragonai neppure a una gemma inestimabile,
perché tutto l'oro al suo confronto è un po' di sabbia
e come fango sarà valutato di fronte ad essa l'argento.
10 L'amai più della salute e della bellezza,
preferii il suo possesso alla stessa luce,
perché non tramonta lo splendore che ne promana.
11 Insieme con essa mi sono venuti tutti i beni;
nelle sue mani è una ricchezza incalcolabile.
Salmi 89
Patto fra Dio e Davide
1Cr 17:11-14 (2S 7:12-16; 23:5)(Sl 44; 77)
1 Cantico di Etan l'Ezraita.
Io canterò per sempre la bontà del SIGNORE;
la mia bocca annuncerà la tua fedeltà di generazione in generazione.
2 Poiché ho detto: «La tua bontà sussiste in eterno;
nei cieli è fondata la tua fedeltà.
3 Io ho fatto un patto con il mio eletto;
ho fatto questo giuramento a Davide, mio servo:
4 "Stabilirò la tua discendenza in eterno
ed edificherò il tuo trono per ogni età"». [Pausa]
5 Anche i cieli cantano le tue meraviglie, o SIGNORE,
e la tua fedeltà nell'assemblea dei santi.
6 Poiché chi, nei cieli, è paragonabile al SIGNORE?
Chi è simile al SIGNORE tra i figli di Dio?
7 Dio è terribile nell'assemblea dei santi,
e tremendo fra quanti lo circondano.
8 SIGNORE, Dio degli eserciti, chi è potente come te, o SIGNORE?
La tua fedeltà si manifesta attorno a te.
9 Tu domi l'orgoglio del mare;
quando le sue onde s'innalzano,
tu le plachi.
10 Hai stroncato l'Egitto, ferendolo a morte;
con braccio potente hai disperso i tuoi nemici.
11 I cieli sono tuoi, tua pure è la terra;
tu hai fondato il mondo e tutto ciò che è in esso.
12 Hai stabilito il settentrione e il mezzogiorno;
il Tabor e l'Ermon mandano grida di gioia al tuo nome.
13 Tu hai un braccio potente;
la tua mano è forte, alta è la tua destra.
14 Giustizia e diritto sono la base del tuo trono,
bontà e verità vanno davanti a te.
15 Beato il popolo che conosce il grido di gioia;
esso cammina, o SIGNORE, alla luce del tuo volto;
16 esulta tutto il giorno nel tuo nome
e gioisce della tua giustizia.
17 Perché tu sei il vanto della loro forza
e con il tuo favore accresci la nostra potenza.
18 Poiché il nostro scudo appartiene al SIGNORE,
e il nostro re al Santo d'Israele.
19 Tu parlasti allora in visione al tuo diletto,
e dicesti: «Ho portato aiuto a un prode,
ho innalzato un eletto fra il popolo.
20 Ho trovato Davide, mio servo,
l'ho unto con il mio santo olio;
21 la mia mano lo sosterrà saldamente
e il mio braccio lo rafforzerà.
22 Il nemico non lo sorprenderà
e il perverso non l'opprimerà.
23 Io disperderò davanti a lui i suoi nemici
e sconfiggerò quelli che l'odiano.
24 La mia fedeltà e la mia bontà saranno con lui
e nel mio nome crescerà la sua potenza.
25 Stenderò la sua mano sul mare e la sua destra sui fiumi.
26 Egli m'invocherà, dicendo: "Tu sei mio Padre,
mio Dio, e la rocca della mia salvezza".
27 Io inoltre lo costituirò mio primogenito,
il più eccelso dei re della terra.
28 Gli conserverò la mia grazia per sempre,
il mio patto con lui rimarrà stabile.
29 Renderò eterna la sua discendenza
e il suo trono come i giorni dei cieli.
30 Se i suoi figli abbandonano la mia legge
e non camminano secondo i miei ordini,
31 se violano i miei statuti
e non osservano i miei comandamenti,
32 io punirò il loro peccato con la verga
e la loro colpa con percosse;
33 ma non gli ritirerò la mia grazia
e non verrò meno alla mia fedeltà.
34 Non violerò il mio patto
e non muterò quanto ho promesso.
35 Una cosa ho giurato per la mia santità,
e non mentirò a Davide:
36 la sua discendenza durerà in eterno
e il suo trono sarà davanti a me come il sole,
37 sarà stabile per sempre come la luna;
e il testimone ch'è nei cieli è fedele». [Pausa]
38 Eppure, tu ti sei adirato contro il tuo unto,
l'hai respinto e disprezzato.
39 Tu hai rinnegato il patto con il tuo servo,
hai fatto cadere e profanato la sua corona.
40 Hai abbattuto tutti i suoi baluardi,
hai ridotto in rovine le sue fortezze.
41 Tutti i passanti l'hanno saccheggiato,
è diventato lo scherno dei vicini.
42 Tu hai reso vittoriosa la destra dei suoi avversari,
hai rallegrato tutti i suoi nemici.
43 Hai smussato il taglio della sua spada
e non l'hai sostenuto nella battaglia.
44 Hai fatto cessare il suo splendore
e hai gettato a terra il suo trono.
45 Hai abbreviato i giorni della sua giovinezza,
l'hai coperto di vergogna. [Pausa]
46 Fino a quando, SIGNORE,
ti terrai nascosto
e l'ira tua arderà come fuoco?
47 Ricòrdati quant'è breve la mia vita,
e per quale vanità hai creato tutti i figli degli uomini!
48 Qual è l'uomo che viva senza veder la morte?
Che scampi l'anima sua al potere del soggiorno dei morti? [Pausa]
49 Signore, dov'è la tua antica bontà
che giurasti a Davide nella tua fedeltà?
50 Ricorda, Signore, l'oltraggio fatto ai tuoi servi;
ricòrdati che io porto in cuore quello di tutti i grandi popoli;
51 l'oltraggio di cui t'hanno ricoperto i tuoi nemici, o SIGNORE,
l'oltraggio che hanno gettato sui passi del tuo unto.
52 Benedetto sia il SIGNORE per sempre. Amen! Amen!
Ebrei 4,12-13
12 Infatti la parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell'anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore.
13 Non v'è creatura che possa nascondersi davanti a lui, ma tutto è nudo e scoperto agli occhi suoi e a lui noi dobbiamo rendere conto.
Marco 10:17-30
Il giovane ricco
=(Mt 19:16-26; Lu 18:18-27) Mt 6:19-21, 24; Mr 9:43, ecc.; Lu 10:25-37; Ro 10:3
17 Mentre Gesù usciva per la via, un tale accorse e, inginocchiatosi davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?» 18 Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, tranne uno solo, cioè Dio. 19 Tu sai i comandamenti: "Non uccidere; non commettere adulterio; non rubare; non dire falsa testimonianza; non frodare nessuno; onora tuo padre e tua madre"». 20 Ed egli rispose: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia gioventù». 21 Gesù, guardatolo, l'amò e gli disse: «Una cosa ti manca! Va', vendi tutto ciò che hai e dàllo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi». 22 Ma egli, rattristato da quella parola, se ne andò dolente, perché aveva molti beni. 23 Gesù, guardatosi attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto difficilmente coloro che hanno delle ricchezze entreranno nel regno di Dio!» 24 I discepoli si stupirono di queste sue parole. E Gesù replicò loro: «Figlioli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! 25 È più facile per un cammello passare attraverso la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio». 26 Ed essi sempre più stupiti dicevano tra di loro: «Chi dunque può essere salvato?» 27 Gesù fissò lo sguardo su di loro e disse: «Agli uomini è impossibile, ma non a Dio; perché ogni cosa è possibile a Dio».
=(Mt 19:27-30; Lu 18:28, 30)
28 Pietro gli disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato ogni cosa e ti abbiamo seguito». 29 Gesù rispose: «In verità vi dico che non vi è nessuno che abbia lasciato casa, o fratelli, o sorelle, o madre, o padre, o figli, o campi, per amor mio e per amor del vangelo, 30 il quale ora, in questo tempo, non ne riceva cento volte tanto: case, fratelli, sorelle, madri, figli, campi, insieme a persecuzioni e, nel secolo a venire, la vita eterna.
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