Chi di noi non ha in famiglia qualcuno che ha aderito alla sperimentazione; chiunque di noi, ormai purtroppo, ha almeno un familiare "vaccinato" e, molto spesso accade che, proprio chi ha voluto il "salvifico vaccino" ha sviluppato una sorta di cattiveria gratuita nei confronti di chi non ha accettato il siero. Una ostilità subdola, insinuante, che mira a screditare in ogni modo i non vaccinati. I vaccinati tendono a pensare di far parte di una élite e di essere quindi un gradino sopra le teste dei non vaccinati. Si sentono autorizzati da una vana ostentazione di grandezza, presuntuosi ed arroganti. Non sempre questo accade, fortunatamente intendiamoci, ma se accade, colpisce prevalentemente i giovani. E fa male, molto male. I nostri ragazzi; quelli che fino a ieri potevi vedere chiaramente la loro Anima cristallina e trasparente ora invece, la superficie di quella stessa Anima presenta una patina, opaca, torbida, spenta....
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