Stefano Puzzer trattato come un terrorista
Gli hanno appena dato il DASPO con obbligo di non recarsi a Roma per un anno
La notizia l’ha appena data in diretta Mario Giordano. Stefano Puzzer, arrivato stamattina a Roma per una protesta pacifica in piazza del Popolo, è stato convocato alle 17 in Questura e pochi minuti fa Mario Giordano, in diretta dalla piazza, ha comunicato che gli darebbe stato comunicato il divieto per un anno di recarsi nella Capitale. Questi se la fanno sotto e provano la carta dell’intimidazione! FONTE
La decisione del questore per manifestazione non preavvisata
Foglio di via obbligatorio per un anno a Roma per Stefano Puzzer, il portuale di Trieste a capo della protesta No Green pass, aveva posizionato un banchetto in piazza del Popolo a Roma per protestare contro il certificato verde.
Vediamo ora in quali casi si procede con il foglio obbligatorio – (fonte: wikipedia):
Art. 1) Il questore adotta il foglio di via obbligatorio e l'avviso orale nei confronti di:
- coloro che debbano ritenersi, sulla base di elementi di fatto, abitualmente dediti a traffici delittuosi;
- coloro che per la condotta ed il tenore di vita debba ritenersi, sulla base di elementi di fatto, che vivono abitualmente, anche in parte, con i proventi di attività delittuose;
- coloro che per il loro comportamento debba ritenersi, sulla base di elementi di fatto, che sono dediti alla commissione di reati che offendono o mettono in pericolo l'integrità fisica o morale dei minorenni possono ricevere il foglio di via, ovvero l’allontanamento dal luogo dove si abita per un periodo non superiore a 3 anni
Art. 2) Qualora le persone appartenenti ad una delle categorie precedenti, siano pericolose per la sicurezza pubblica e si trovino fuori dei luoghi di residenza, il questore può rimandarvele con provvedimento motivato e con foglio di via obbligatorio, inibendo loro di ritornare, senza preventiva autorizzazione ovvero per un periodo non superiore a tre anni, nel comune dal quale sono allontanate. Il compito può essere delegato ad un funzionario della questura (Cass. pen. – sez. I – 19 febbraio 1969, n. 244).
Non ci risulta chiaro, sulla base di quanto sopra esposto, a cosa sia da ricondurre il grado di pericolosità. Fonte
Il mio personale pensiero
#FuoriDalCoro
E dunque è chiaro a tutti ora che il vaccino È la Pandemia?
È chiaro a tutti che Stefano Puzzer sta pesantemente disturbando il regime?
Siamo il laboratorio del NWO ma siamo Italiani e ci siamo rotti i maroni.
Ci porteranno via tutto, cure comprese, ma la nostra libertà non è in vendita.
Siamo dalla parte giusta della storia, siamo Il Popolo Di Dio, UNITI, COMPATTI Gesù È Con noi NOI!
Le parole di Stefano Puzzer: “Rimarrò a Roma fino a quando qualcuno non verrà a parlarci.”Ecco perché l'hanno "prelevato" e portato in caserma, ecco perché il daspo per un anno. SI, STIAMO DIVENTANDO INSOPPORTABILI PER IL REGIME, MA INSOPPORTABILI NON È ABBASTANZA...
La verità, è che hanno PAURA, sicuramente anche noi abbiamo timore, ma noi abbiamo la FORZA di Dio, che non ci abbandona mai!
Non siamo semplicemente spettatori, ma protagonisti! Protagonisti e purtroppo vittime, della Storia.
Quanto hanno fatto a Puzzer a Roma ha un alto valore simbolico: è un vero e proprio Daspo alla democrazia.
Spero che questo risvegli la gente più di qualsiasi piazza piena.
FATE MOLTA ATTENZIONE
"Avete visto Report?"
In questi giorni tutti parlano della trasmissione di Ranucci.
Ribadiamo un concetto che per molti è antipatico e snob, ma che deve essere chiaro: trattasi di opposizione controllata.
Molti non vogliono sentire criticare i Report o i Fuori dal Coro perché, bene o male, almeno qualche verità esce fuori.
È vero, da Giordano o da Ranucci qualche briciola di verità passa e può servire a qualcuno, non v'e dubbio su questo.
Ma ricordiamo che:
«Il modo più intelligente per mantenere le persone passive e obbedienti è limitare rigorosamente lo spettro di opinioni accettabili, ma consentire un dibattito molto vivace all'interno di tale spettro – incoraggiando persino le opinioni più critiche e dissidenti. Ciò dà alle persone la sensazione che ci sia il libero pensiero in corso, mentre per tutto il tempo i presupposti del sistema vengono rinforzati dai limiti posti nel campo del dibattito.»
Stiamo parlando di trasmissioni che partono sempre con una premessa: "qui siamo tutti va***nati con 850 dosi annuali, ci teniamo a sottolinearlo".
Si dirà che se non si affermano determinate cose non si può neppure iniziare a discutere. Ma è proprio questo il punto, se servono tali premesse, tutto il resto del dibattito è falsato, ci si trova in un recinto di finta opposizione.
In tutta risposta la gente, in un mix di soddisfazione e rabbia sbraiterà "Ora li censurano!", "La verità sta venendo a galla!".
In realtà cosa accade? Il teatro messo in piedi non fa altro che amplificare le dissonanze cognitive, oltre che far sbollire la tensione ("meno male che ci sono loro che li smascherano", pensano).
Nel frattempo il governo continua ad andare avanti come un caterpillar, mentre la gente si convince che ci sia qualcuno che sta indagando e che prima o poi la verità verrà fuori con gli input derivanti dai palinsesti televisivi.
Ci spiace deludervi ma non è così.
L'opposizione controllata è necessaria al sistema per dare una parvenza di contraddittorio.
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