USA: SCANDALO VACCINI COVID AI BIMBI!
Com’era facile immaginare, ieri, martedì 2 novembre, il vaccino Pfizer antiCovid per i bambini tra i 5 e gli 11 anni ha ricevuto l’approvazione indispensabile del comitato consultivo degli americani Centers for Disease Control and Prevention’s (CDC) dopo l’Autorizzazione all’Uso di Emergenza ottenuta venerdì dalla Food and Drug Administration.
Ma ciò è avvenuto nel mezzo di una tempesta di scandali che in pochi giorni si è abbattuta sia sul CDC, perché si è scoperto che un membro del Comitato consultivo sulle pratiche di immunizzazione (Advisory Committee on Immunization Practices, ACIP) ha ricevuto più di 400mila dollari di finanziamento (per ricerche scientifiche) da alcune Big Pharma in prima linea nella filiera dei vaccini, che sulla Pfizer, perché un ex manager ha denunciato la presunta falsificazione dei risultati nei Trials di sperimentazione del siero genico a base di Rna messaggero, come riportato dal British Medical Journal.
Senza considerare lo scandalo sui tamponi RT-PCR per rilevare il SARS-Cov-2 amplificati oltre ogni limite col rischio di produrre una massa di falsi positivi ai contagi come denunciato da medici e vittime di vaccini puntando il dito anche contro il KiT del CDC.
IL RICERCATORE DI FAUCI FINANZIATO DA GSK, SOCIA DI PFIZER
Per chi come Gospa News ha dedicato quasi due anni a scoprire tutti i conflitti d’interessi tra politici, autorità sanitarie internazionali e multinazionali dei vaccini la notizia certamente più rilevante è quella del medico Wilbur H, Chen, Professore di Medicina nell’Università del Maryland a Baltimora e membro del comitato ACIP del CDC chiamato a dare i propri pareri sull’uso dei vaccini dopo l’esame commerciale della FDA.
Il Dr. Chen è professore di medicina presso la Scuola di Medicina dell’Università del Maryland e direttore del Travel Medicine Practice a Baltimora. Ha un interesse di ricerca specifico nello sviluppo di vaccini contro i patogeni che affliggono i paesi a basso e medio reddito ed è co-investigatore dell’Unità di trattamento e valutazione dei vaccini finanziata dalla NIAID e dei Centri di innovazione sui vaccini contro l’influenza finanziati dalla NIAID.
Può essere pertanto considerato un ricercatore del team di Anthony Fauci, il direttore dell’Istituto Nazionale di Allergie e Malattie Infettive (NIAID nell’acronimo inglese), biasimato in quanto finanziatore dei pericolosi esperimenti sui supervirus ricombinanti SARS infettati con HIV nel Wuhan Institute of Virology. Fauci è anche ritenuto da vari medici uno dei principali “apprendisti stregoni” sui coronavirus nell’uso di ricerche con il potenziamento della carica virale (Gain of Function) in finalità ”dual use”: vaccino o bioarma.
Questa collaborazione, per il giovane professore di Baltimora, può rappresentare sicuramente un vanto sotto il profilo professionale, ma diventa un po’ sospetta nel momento in cui si scopre che nel 2020 aveva ricevuto finanziamenti da multinazionali farmaceutiche connesse alla filiera dei vaccini per la significativa cifra di 437,250 dollari e 70 centesimi.
A rivelarlo è stato un articolo pubblicato sul sito The Defender gestito dall’associazione Children’s Health Defense dell’avvocato Robert F. Kennedy in cui l’autore Toby Rogers ha lanciato un appello per chiedere le dimissioni di Chen per conflitto d’interessi, il giorno prima della riunione del Comitato ACIP dei CDC per la discussione sui vaccini ai bambini da 5 anni in sù.
L’appello è ovviamente caduto nel vuoto ed il dottore è stato tra i 15 componenti del comitato consultivo che all’unanimità hanno raccomandato il siero genico sperimentale a base di RNA messaggero anche per i fanciulli, nonostante le molteplici reazioni avverse anche gravi e letali per miocarditi registrate tra i più giovani dalla piattaforma americana di farmacovigilanza VAERS.
Nel suo scoop Rogers ha evidenziato chiaramente chi sono le due aziende farmaceutiche da cui Chen è stato finanziato nelle sue ricerche scientifiche rilevando pure le loro implicazioni con i vaccini ma omettendo un particolare di enorme importanza, a quanto pare poco noto negli Stati Uniti d’America.
Una delle Big Pharma è infatti la famosa GlaxoSmithKline di Londra, amministrata da una CEO direttrice della Microsoft di Bill Gates, con sede americana in North Carolina che dal primo agosto 2019 è diventata partner della Pfizer di New York in una joint-venture nel Consumer Healthcare grazie all’autorizzazione del luglio 2019 da parte dell’AntiTrust dell’Unione Europea. GSK è diventata con il 68 % il socio maggioritario della nuova rete commerciale europea tra due colossi della farmaceutica e dei vaccini.
Pertanto Chen si è trovato nell’imbarazzante situazione di dover giudicare varie volte (e anche nell’ultimo caso per i bimbi di 5 anni) l’idoneità del vaccino Pfizer-Biontech dopo aver ricevuto 3 differenti pagamenti per un totale di 18.822 dollari (e 70 centesimi) dalla multinazionale londinese GSK partner della produttrice del Comirnaty.
Tutto ciò è stato riportato da Open Payments, un programma nazionale americano di trasparenza che raccoglie e pubblica informazioni sui rapporti finanziari tra il settore sanitario (ad esempio le aziende farmaceutiche e dispositivi) e i fornitori (ad esempio medici e ospedali universitari).
Tali somme sono state ricevute dal ricercatore del team di Fauci in tre tranche di pagamenti in uno stesso giorno: il 18 novembre 2020. Circa un mese dopo, il 23 dicembre, il docente universitario di Baltimora è stato premiato con la prestigiosa nomina all’interno del Comitato nazionale ACIP dei CDC dove resterà in carica fino al 30 giugno 2024.
I SOLDI DALL’AZIENDA DEI VACCINI J&J CONTAMINATI
Il particolare su questa strettissima collaborazione tra GSK e Pfizer getta benzina sul fuoco di conflitti d’interessi acceso dal professor Toby Rogers nel suo articolo. Anche per un significativo particolare evidenziato dal grafico pubblicato da The Defender: prima dell’imminente nomina nell’ACIP del CDC nel 2020 il dottor Chen non aveva quasi mai ricevuto finanziamenti da multinazionali farmaceutiche! Ma è ovviamente una delle tante coincidenze che si registrano quando ci sono di mezzo la pandemia, Fauci e i vaccini…
«Chen definisce “disinformazione” tutto ciò che contraddice la narrativa farmaceutica. Chen è irremovibile sul fatto che nulla possa perforare la sua bolla protettiva di informazioni farmaceutiche. Mi viene in mente la frase: “Penso che tu protesti troppo”. Ciò di cui Chen è davvero arrabbiato è che è stato catturato con la mano nel barattolo dei biscotti» scrive Toby Rogers prima di evidenziare nel dettaglio i presunti conflitti d’interessi.
«Una ricerca sul sito web del governo Open Payments rivela che Chen ha accettato $ 437.250,70 da Emergent BioSolutions e GlaxoSmithKline (GSK) nel 2020» spiega.
«GSK è uno dei quattro maggiori produttori di vaccini al mondo. GSK produce il vaccino contro l’epatite B incredibilmente tossico (Engerix-B), il travagliato vaccino HPV (Cervarix), un vaccino contro il meningococco caricato con alluminio (Bexsero) e vari vaccini antinfluenzali, tra gli altri. GSK sta anche lavorando a un vaccino COVID-19 che è ora in fase di sperimentazione clinica 3. Tutti i prodotti GSK devono essere presentati al Comitato consultivo sulle pratiche di immunizzazione (ACIP) dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), in cui Chen siede, per essere approvati» nota il reporter di The Defender senza però menzionare la questione eclatante delle relazioni commerciali GSK-Pfizer.
«Emergent BioSolutions è un produttore a contratto che produce vaccini per altri, incluso il vaccino COVID-19 di Johnson & Johnson (J&J) che è stato collegato a coaguli di sangue e un disturbo emorragico. Emergent BioSolutions ha un record di sicurezza abissale. Anche se i regolatori federali sono generalmente come il signor Magoo quando si tratta di individuare problemi di sicurezza, i problemi nello stabilimento di Emergent a Baltimora erano così eclatanti che all’inizio di quest’anno la Food and Drug Administration degli Stati Uniti ha chiuso l’impianto e ha ordinato a J&J di rilevarlo e gestirlo da soli».
Nell’articolo si rammenta infatti lo scandalo su quei lotti che risultarono contaminati con residui del vaccino AstraZeneca e non ottennero l’approvazione FDA, come riportato anche da Gospa News.
«La FDA ha anche ordinato la distruzione di 75 milioni di dosi di vaccini COVID-19 prodotti in quello stabilimento a causa della contaminazione. Tutti i vaccini prodotti nello stabilimento di Emergent BioSolutions devono prima essere approvati dall’ACIP di cui Chen è membro. Questo è completamente inaccettabile. Secondo il Bureau of Labor Statistics, c’erano 27.550 pediatri impiegati negli Stati Uniti. Non c’è assolutamente alcun motivo per l’ACIP di utilizzare una persona con conflitti di interesse finanziari così estesi» aggiunge The Defender.
«Il CDC) deve essere irreprensibile per avere credibilità presso il grande pubblico. Purtroppo il CDC sembra fare tutto ciò che può farla franca: un classico esempio della volpe a guardia del pollaio. Il fatto che queste decisioni riguardino la salute dei nostri figli rende la corruzione ancora più spaventosa» conclude Rogers.
VACCINI PER I BIMBI PREPARATI DA BIDEN PRIMA DELL’OK
Sarebbe interminabile riportare nel dettaglio la discussione sul meeting del Comitato ACIP per la somministrazione del vaccino antiCovid Comirnaty ai bambini dai 5 anni in sù. Riportiamo pertanto soltanto due passaggi assai significativi, ripresi da un altro articolo del sito dell’associazione di Robert F. Kennedy jr.
«Il comitato consultivo sui vaccini dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) oggi ha raccomandato all’unanimità il vaccino COVID di Pfizer per i bambini dai 5 agli 11 anni, nonostante le preoccupazioni sollevate durante l’incontro sui dati clinici di Pfizer, il fatto che i bambini che in precedenza avevano acquisito l’immunità naturale al COVID fossero inclusi gli studi clinici e le prove che dimostrano che COVID pone pochi rischi per i bambini».
Il direttore del CDC, la dott.ssa Rochelle Walensky, nelle ore successive ha accolto le raccomandazioni dei consulenti per il vaccino Covid a dose più bassa di Pfizer-BioNTech per i bambini dai 5 agli 11 anni. L’approvazione di Walensky significa che più di 28 milioni di bambini sono ora in grado di ricevere i loro vaccini.
Il gruppo di età più giovane riceverà un terzo della dose autorizzata per quelli di età pari o superiore a 12 anni in due colpi a distanza di almeno tre settimane. Le dosi saranno erogate da aghi più piccoli e conservate in fiale più piccole per evitare confusione con le dosi per adulti. Le linee guida del CDC per l’uso del vaccino non sono legalmente vincolanti, ma influenzano pesantemente la pratica della comunità medica.
«Prima della decisione odierna dell’Advisory Committee on Immunization Practices (ACIP) del CDC, l’amministrazione Biden ha arruolato più di 20.000 pediatri, medici di famiglia e farmacie per somministrare i vaccini – con 15 milioni di dosi già confezionate con ghiaccio secco, caricate in piccoli contenitori specializzati e spedite tramite aerei e camion ai siti di vaccinazione in tutto il paese, hanno detto lunedì funzionari federali» scrive Megan Redshaw nel suo articolo rimarcando che il passaggio in Comitato era di fatto una formalità soggetta al diktat del presidente degli USA nonostante elementi sconcertanti emersi durante la riunione.
Non va dimenticato che pochi giorni fa lo stesso Biden ha definito un “buon amico” il CEO di Pfizer, Albert Bourla. Forse memore della mega sponsorizzazione da 2 milioni di dollari con cui la stessa Big Pharma ha sostenuto la sua candidatura coi Democratici nelle presidenziali 2020 vinte in mezzo a mille polemiche su presunti brogli elettorali.
SVANITI NEL NULLA I CASI DI MIOCARDITE
«Un effetto collaterale che ha generato una notevole discussione durante l’incontro di oggi è stata la miocardite, una forma di infiammazione del cuore. Il CDC ha affermato che 1.640 casi di miocardite sono stati segnalati al Vaccine Adverse Event Reporting System del CDC in persone di età inferiore ai 30 anni dopo che avevano ricevuto un vaccino COVID, ma solo 877 hanno ottenuto la definizione di caso del CDC» aggiunge Redshaw.
Il CDC ha affermato che ci sono stati nove decessi segnalati in persone con miocardite, ma poi l’agenzia ha ridotto il numero a tre, con due casi in attesa di valutazione e un caso senza informazioni adeguate. “Devo dire che è incredibile che il CDC possa ridurre 877 casi segnalati nei giovani a tre casi reali. Dov’è finito il resto?” ha chiesto la dottoressa Meryl Nass, membro del comitato consultivo scientifico di Children’s Health Defense di RFK.
“Secondo il Vaccine Safety Datalink del CDC, 7 su 16 di età compresa tra 12 e 17 anni con miocardite erano ancora in restrizione all’esercizio tre mesi dopo la diagnosi, ovvero il 44% non poteva esercitare tre mesi dopo”, ha detto Nass. “Questo è enorme.” Nass ha inoltre notato che il 25% di 250 casi di miocardite era ancora sintomatico a tre mesi e solo il 74% dei casi è stato designato dai cardiologi come definitivamente risolto a 3 mesi.
Per determinare l’efficacia del vaccino COVID Pfizer-BioNTech, Pfizer ha misurato gli anticorpi nel sangue di 264 bambini. “C’erano 3.000 bambini vaccinati nello studio. Perché il sangue degli altri 2.700 e più non viene misurato per gli anticorpi?” ha chiesto ancora la dottoressa Nass
“Pfizer non spiega mai perché, quando hanno un importante studio clinico in cui sono stati iniettati oltre 3.000 bambini in questa fascia di età, solo un sottoinsieme inferiore al 10% è stato utilizzato per valutare l’efficacia”, ha detto Nass.
Nass ha spiegato: “Pfizer afferma che tre casi di COVID nel gruppo vaccinato contro i 16 nel gruppo placebo mostrano l’efficacia del vaccino. Ma la FDA non ha accettato questa affermazione. Si noti che tutti i casi sono stati lievi, nessuno è stato ricoverato in ospedale o è morto. Quindi stanno pianificando di vaccinare 28 milioni di bambini per prevenire il raffreddore?”
I PRESUNTI DATI FALSIFICATI NEI TRIALS DEL 2020
Questa confusione sui dati scientifici, finita nell’occhio del ciclone perché FDA non convocò il Comitato Consultivo con rappresentanti indipendenti quando diede l’approvazione completa e definitiva al Comirnaty dai 16 anni in sù, è al centro dell’altro scandalo che ha travolto Pfizer in questi giorni in relazione ad un reportage pubblicato dal giornalista investigativo Paul D Thacker, prima su British Medical Journal e poi anche su The Defender, riportato integralmente nella sezione inglese di Gospa News.
«Un direttore regionale che è stato impiegato presso l’organizzazione di ricerca Ventavia Research Group ha detto al BMJ che la società ha falsificato i dati, ha scoperto i pazienti, ha impiegato vaccinatori non adeguatamente formati ed è stata lenta nel seguire gli eventi avversi riportati nello studio cardine di fase III di Pfizer. Il personale che ha condotto i controlli di qualità è stato sopraffatto dal volume di problemi riscontrati. Dopo aver ripetutamente informato Ventavia di questi problemi, il direttore regionale, Brook Jackson, ha inviato un reclamo tramite e-mail alla Food and Drug Administration (FDA) statunitense. Ventavia l’ha licenziata lo stesso giorno. Jackson ha fornito al BMJ dozzine di documenti aziendali interni, foto, registrazioni audio ed e-mail».
Comincia così la storia di un’altra “whistle-blower” che dopo aver lavorato in un laboratorio del Texas denuncia irregolarità nella gestione dei vaccini Pfizer come già fatto dall’ex dipendente Melissa Strickler. Anch’ella licenziata in tronco per aver segnalato presunte anomalie…
«I documenti mostrano che i problemi erano in corso da settimane. In un elenco di “punti d’azione” circolato tra i leader di Ventavia all’inizio di agosto 2020, poco dopo l’inizio del processo e prima dell’assunzione di Jackson, un dirigente di Ventavia ha identificato tre membri dello staff del sito con cui “esaminare il problema del diario elettronico/falsificare i dati, ecc. .” Uno di loro è stato “consigliato verbalmente di modificare i dati e di non notare l’inserimento tardivo”, indica una nota. In diversi punti durante la riunione di fine settembre Jackson ei dirigenti della Ventavia hanno discusso la possibilità che la FDA si presentasse per un’ispezione (riquadro 1). “Avremo almeno una sorta di lettera informativa, quando arriverà la FDA. . . lo sappia”, ha dichiarato un dirigente» scrive ancora Thacker nel suo scoop.
Nella sua e-mail del 25 settembre alla FDA, Jackson ha scritto che Ventavia aveva arruolato più di 1000 partecipanti in tre siti. Lo studio completo (registrato con NCT04368728) ha arruolato circa 44.000 partecipanti in 153 siti che includevano numerose aziende commerciali e centri accademici. Ha poi elencato una dozzina di preoccupazioni di cui aveva assistito, tra cui:
Partecipanti collocati in un corridoio dopo l’iniezione e non monitorati dal personale clinico
Mancanza di follow-up tempestivo dei pazienti che hanno manifestato eventi avversi
Le deviazioni del protocollo non vengono segnalate
I vaccini non vengono conservati a temperature adeguate
«Nel giro di poche ore Jackson ha ricevuto un’e-mail dalla FDA ringraziandola per le sue preoccupazioni e informandola che la FDA non poteva commentare alcuna indagine che potesse risultare. Pochi giorni dopo Jackson ha ricevuto una chiamata da un ispettore della FDA per discutere il suo rapporto, ma gli è stato detto che non potevano essere fornite ulteriori informazioni. Non ha sentito più nulla in relazione al suo rapporto» conclude amaramente il giornalista investigativo del British Medical Journal.
A questo punto tornano in mente le parole di RFK quando FDA diede l’approvazione definitiva al vaccino Comirnaty per gli adulti senza convocare il Comitato Consultivo per l’analisi dei dati…
“Sanno che non possono vincere questa discussione sulla scienza ed è per questo che hanno dovuto abolire il processo pubblico e la supervisione indipendente”, ha affermato il presidente della Difesa della Salute dei Bambini (Children’s Health Defense), l’avvocato Robert F. Kennedy Jr. “Si credono così potenti ora che si stanno spogliando tutte le pretese che si tratti di salute pubblica e stanno palesemente rivelando la corruzione”.
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