14 marzo 2022 SCIOPERO AUTOTRASPORTATORI

 

Il costante aumento dei prezzi di benzina e diesel porterà il prossimo lunedì, 14 marzo 2022 , a uno stop generale di tutte le aziende di autotrasporto italiane.

La situazione in Italia riguardante l’aumento dei prezzi dei carburanti sta diventando sempre più drammatica: la benzina è ormai abbondantemente sopra i 2 Euro al litro, mentre il diesel ha toccato il record di 2 Euro e mezzo in alcune località del nostro Paese, il che sta avendo conseguenze molto pesanti su tutte le aziende produttive. Alcune di queste sono costrette ad interrompere la produzione, mentre altre – tra cui quelle del mondo autotrasporto – non hanno altra scelta che far rimanere i camion fermi senza la possibilità di rifornire gli scaffali delle principali materie prime.

Le circostanze sono talmente insostenibili che i costi per completare il lavoro sono maggiori dei ricavi e questa, fondamentalmente, è la motivazione principale che porterà il prossimo lunedi 14 marzo a uno sciopero generale di tutto il comparto autotrasportatori. A divulgare l’annuncio è Trasportounito, l’associazione italiana a sostegno dei camionisti

La benzina sale a prezzi record e il governo… incassa di più! 

Era il 2018 quando il buffone Salvini  allora vicepresidente del Consiglio, prometteva di tagliare le tasse sulla benzina al primo Consiglio dei ministri...PROMESSA MAI MANTENUTA . Giusto per sbloccarvi un ricordo... 

ACCISE GASOLIO

• 0,000981€ per il finanziamento della guerra d’Etiopia del 1935-1936;
• 0,00723€ per il finanziamento della crisi di Suez del 1956;
• 0,00516€ per la ricostruzione dopo il disastro del Vajont del 1963;
• 0,00516€ per la ricostruzione dopo l’alluvione di Firenze del 1966;
• 0,00516€ per la ricostruzione dopo il terremoto del Belice del 1968;
• 0,0511€ per la ricostruzione dopo il terremoto del Friuli del 1976;
• 0,0387€ per la ricostruzione dopo il terremoto dell’Irpinia del 1980;
• 0,114€ per il finanziamento della missione in Bosnia del 1996;
• 0,02€ per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004;
• 0,005€ per l’acquisto di autobus ecologici nel 2005;
• 0,0051€ per far fronte al terremoto dell’Aquila del 2009;
• da 0,0055 a 0,0071€ per il finanziamento alla cultura nel 2011;
• 0,04€ per far fronte all’arrivo di immigrati dopo la crisi libica del 2011;
• 0,0089€ per far fronte all’alluvione che ha colpito Liguria e Toscana nel 2011;
• 0,113€ per il decreto “Salva Italia” del 2011.

ACCISE BENZINA

• 0,000981€ per il finanziamento della guerra d’Etiopia del 1935-1936;
• 0,00723€ per il finanziamento della crisi di Suez del 1956;
• 0,00516€ per la ricostruzione dopo il disastro del Vajont del 1963;
• 0,00516€ per la ricostruzione dopo l’alluvione di Firenze del 1966;
• 0,00516€ per la ricostruzione dopo il terremoto del Belice del 1968;
• 0,0511€ per la ricostruzione dopo il terremoto del Friuli del 1976;
• 0,0387€ per la ricostruzione dopo il terremoto dell’Irpinia del 1980;
• 0,114€ per il finanziamento della missione in Bosnia del 1996;
• 0,02€ per il rinnovo del contratto degli autoferrotranvieri del 2004;
• 0,005€ per l’acquisto di autobus ecologici nel 2005;
• 0,0051€ per far fronte al terremoto dell’Aquila del 2009;
• 0,0071€ per il finanziamento alla cultura nel 2011;
• 0,04€ per far fronte all’arrivo di immigrati dopo la crisi libica del 2011;
• 0,0089€ per far fronte all’alluvione che ha colpito Liguria e Toscana nel 2011;
• 0,082€ per il decreto “Salva Italia” del 2011;
• 0,02€ per la ricostruzione dopo il terremoto in Emilia del 2012.

Dunque? 

Siamo tutti sulla stessa barca. 

Chi ha creduto  di tornare alla "normalità" grazie al "salvifico vaccino" ora si rende perfettamente conto della enorme bolla di sapone: una illusione. 

La vita di prima non tornerà mai più, svegliatevi! 

Putin ha cambiato i giochi e ha spiazzato il NWO. 

Questa è la realtà. 

E noi, popoli del mondo, Italiani vaccinati o non vaccinati, stiamo affondando nella melma senza differenza alcuna. 

La nazione Italia sta morendo e non si salverà. 

Chi potrà salvarsi sarà il singolo, colui il quale distruggerà tv, cellulari e tornerà a vivere nella Natura, lontano dal mondo costruirà il proprio mondo, come i nostri antenati imparerà a usare il prodotti di Madre Terra, si alzerà quando sorgerà il Sole e si ritirerà quando la Luna sarà nitida in cielo. 

Per salvarsi dovrà tornare alle origini e umilmente affidarsi a Dio. 

Da questa capacità nascerà il Mondo Parallelo. 

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Di Michele Putrino.

Non credevo che sarei mai arrivato a dirlo ma l’Italia è un Paese finito, morto per sempre. Il fatto che con la fine dello stato di emergenza il green pass continuerà a essere presente - nonostante che in tutte le altre nazioni europee sia praticamente tornata la normalità -, ne è la prova definitiva. Il vero problema, però, non consiste tanto nel fatto che in questo momento al governo abbiamo gentaglia priva di qualsiasi qualità intellettiva e morale che agisce in modo tirannico (purtroppo capita spesso ai popoli, per volere del caso, di ritrovarsi a essere governati da esseri del genere). No. Il vero problema è proprio il popolo italiano.
Quale futuro può avere un popolo che accetta serenamente questa follia, che si lascia prendere tranquillamente in giro pur vedendo in TV il proprio capo del governo fare la sceneggiata di indossare in patria la mascherina super protettiva mantenendo il super distanziamento anche quando legge qualcosa in parlamento, per poi andare in Francia e abbracciare in tutta serenità gli altri capi di Stato senza, ovviamente, stupide mascherine e stando tutti allegramente insieme tra baci e abbracci? Che popolo è quello che si beve tutto ciò che gli dice la televisione senza mai nemmeno accennare a un briciolo di senso critico e che si lascia trattare da schiavo pur di avere l’illusione di essere lasciato in pace? Purtroppo sento di dover affermare che prima ero cieco ma ora vedo. Vedo che è vero quello che viene detto all’estero del popolo italiano, e cioè che è un popolo ridicolo, privo di carattere e pronto a sottomettersi immediatamente a chiunque. Fantozzi e i personaggi di Alberto Sordi sintetizzano alla perfezione la natura dell’italiano.
Si potrebbe essere tentati di sperare nelle nuove generazioni… Ma poi le vedi queste “nuove generazioni”: ragazzini che, pur non rischiando nulla già per loro natura, e nonostante si siano vaccinati e nonostante non ci sia più nessun obbligo all’aperto, se ne vanno in giro con mascherine super protettive anche quando sono con gli amici o quando, da soli, passeggiano in mezzo a un parco. Come si fa a non vedere la morte cerebrale di milioni di individui, di un intero popolo?
Gli italiani sono un popolo di vecchi, non solo all’anagrafe ma proprio nello spirito. E come quasi tutti i vecchi non vogliono sentir parlare di lotte, di miglioramenti, di cambiamenti… Vogliono vivere nel proprio status quo pronti a fare ciò che gli viene detto di fare pur di “non avere problemi”.
È brutto da dire ma questo Paese non ha palesemente nessun futuro. Devo dare ragione a chi lo ha affermato fin'ora: chiunque abbia ancora voglia di vivere farebbe bene a pensare di andarsene da qui, e recarsi in posti dove la vita ancora pulsa, dove lo spirito giovanile è ancora presente. Tentare di fare qualcosa di vivo in questa nazione è come tentare di piantare e far crescere dei fiori nel deserto.

Democrazia Giustizia e Libertà
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L'ITALIA HA FAME
di DIRITTO, di VERITÀ e di GIUSTIZIA,
e anche di  PANE.
 
L’8 marzo 2022 Resistenza Radicale e il professor Davide Tutino hanno lanciato un’iniziativa nonviolenta, un Duran Adam contro il lasciapassare del governo, il cosiddetto green pass. Duran Adam, che in turco significa “Uomo in piedi”, è una forma di protesta adottata per la prima volta il 17 giugno 2013 dal coreografo turco Erdem Günduz che si recò in piazza Taksim, a Istanbul, e rimase in piedi immobile, in silenzio per oltre 8 ore. Il Duran Adam rappresenta una forma di protesta non violenta per l’affermazione dei diritti umani, una persona ferma in piedi afferma la propria dignità e allo stesso tempo non minaccia in alcun modo quella altrui.
Chiunque può realizzare questa forma di protesta. Rappresenta una libera espressione di pensiero e NON una manifestazione da autorizzare. Il Duran Adam è stato inaugurato a Roma dal professor Studente Davide Tutino, che la mattina dell’ 8 marzo è rimasto fermo davanti al suo liceo “Gullace”,  dichiarando sui propri social “Di nuovo di fronte alla scuola dove non insegno ma studio. Di nuovo in piedi, fermo, diritto, un UMANO DIRITTO. Per i diritti umani, per accompagnare il dittatore verso i giudici che lo attendono. Tanti altri cittadini, in tante altre città, stanno facendo lo stesso, immobili di fronte alle istituzioni che li ricattano e che rubano i loro diritti umani e costituzionali. Tanti altri cittadini, in altre città, sono in sciopero della fame a staffetta, dal 31 dicembre 2021 al 31 marzo 2022, data entro la quale coloro che occupano illegittimamente le istituzioni si sono pubblicamente impegnati a interrompere lo stato di emergenza. Perché digiuniamo, perché restiamo immobili? Digiuniamo perché abbiamo fame di verità e di giustizia. Restiamo immobili perché immobile e salda è la nostra determinazione. Non chiediamo di essere liberati, noi siamo già liberi. Lottiamo per liberare chi si sente costretto a obbedire a un potere falso e illegittimo, piuttosto che rispondere alla propria coscienza e al diritto.” 
A partire dall’8 marzo il Duran Adam si è svolto a Napoli e Milano e mentre scriviamo si sono aggiunte altre città, Torino, Treviso, Ancona, Terni, Imperia, Messina, Lugnano in Teverina, Oristano, Narni. Il Duran Adam si sta svolgendo davanti a scuole, municipi, ospedali, università, prefetture, secondo la sensibilità e la libera espressione degli autoconvocati. 
Questa prima ondata di Duran Adam, durerà fino a domenica 13 marzo. Quasi tutti gli autoconvocati sono stati identificati dalle forze dell’ordine per motivi di pubblica sicurezza e cogliamo l’occasione per ringraziarle di aver usato garbo e cortesia, formulando gentili richieste e offrendo agli autoconvocati l’opportunità di raccontare i propri motivi della protesta. E’ importante instaurare un dialogo proficuo e aperto con gli esponenti delle forze dell’ordine, a cui va tutta la nostra gratitudine per il lavoro che hanno fatto e che fanno e li esortiamo ad essere sempre più vicini ai cittadini, uniti nell’amore per l’Italia e per la Costituzione, la base giuridica del nostro vivere civile e umano. Umano Diritto.
Spontaneamente i cittadini che stanno svolgendo il Duran Adam hanno pubblicato sui propri social ed inviato foto e video agli indirizzi mail di Resistenza Radicale, una prima raccolta delle testimonianze è visibile sul canale telegram  https://t.me/davidetutino 
I dettagli sulla chiamata al Duran Adam sono sul sito https://resistenzaradicale.org/index.php/2022/03/08/chiamata-al-duran-adam/
 
Resistenza Radicale Azione Nonviolenta

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Apocalisse 20,1-3

Satana legato per mille anni; i fedeli regnano con Cristo
1 Poi vidi un angelo che scendeva dal cielo e che aveva la chiave dell'abisso e una gran catena in mano. 2 Egli prese il dragone, il serpente antico, che è il diavolo e Satana, e lo legò per mille anni, 3 poi lo gettò nell'abisso che chiuse e sigillò sopra di lui, perché non seducesse più le nazioni finché fossero compiuti i mille anni, dopo i quali dovrà essere sciolto per poco tempo.