Lettera aperta : Obbligo di indossare la mascherina: misura sproporzionata e dannosa

 LETTERA A P E R TA

AMICI della COSTITUZIONE Ticino
Gruppo Genitori Allievi SME e post-obbligatorio
con il supporto del Movimento LEGA VERDE
R A C C O M A N D A T A


Spettabile
Consiglio di Stato della
Repubblica e Cantone Ticino
Piazza del Governo
6500 Bellinzona
25 gennaio 2021


Obbligo di indossare la mascherina chirurgica - una misura sproporzionata e dannosa


Onorevoli Consiglieri di Stato,


siamo un gruppo di cittadini, lavoratori e consumatori - genitori, nonni, insegnanti, ecc. - molto indignati per gli evidenti disagi che sia noi che i nostri figli, nipoti, alunni, stiamo vivendo a seguito dell'obbligatorietà di indossare la mascherina chirurgica nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, in modo particolare negli istituti scolastici di tutto il Canton Ticino.


Questo provvedimento è stato chiesto dall'Ordine dei Medici Ticinesi (OMCT), dal suo presidente Dr. med. Franco Denti, unitamente al PD Dr. med. Mattia Lepori, vice-capo Area Medica EOC e al PD Dr. med. Christian Garzoni, Direttore Sanitario Clinica Luganese Moncucco con appello del 01.07.2020 e successivo rinnovo del 04.08.2020 (vedi Link https://media.liberatv.ch/files/domains/liberatv.ch/docs/4bvc/m5x1.pdf ) . Successivamente questa misura è stata accettata dal Consiglio Federale e applicata nel Canton Ticino. Tale disposizione è stata approvata su sollecitazione da parte dell'Ordine solamente con circa 1/3 delle firme favorevoli dei membri iscritti.
Considerato che:
• nonostante l'obbligo di indossare la mascherina sia stato largamente applicato, non
sono mai state fornite le prove scientifiche sull'efficacia di tale misura contro il
contagio da Covid-19;
• abbiamo, per contro, potuto riscontrare conseguenze più o meno gravi, tramite
testimonianze dirette, dovute all'utilizzo della mascherina, specialmente se indossata
per un periodo prolungato di tempo, in un ambiente chiuso e, peggio ancora,
durante un’attività fisica svolta all’interno (anche quella definita "a bassa soglia di
attivazione");• non avendo ricevuto nessuna indicazione sui possibili effetti collaterali riportati nel
paragrafo seguente e riscontrati a seguito dell'indossare le mascherine facciali né
dalle autorità sanitarie cantonali, né dalle istituzioni politiche, né dai media, né dai
medici di famiglia, né dai pediatri, ci siamo attivati per raccogliere quante più
possibili informazioni in merito, come da nostro Diritto Costituzionale, Art. 16
“Libertà d'opinione e d'informazione”, per cercare di comprendere meglio la
pericolosità di tale disposizione;
• i dati che abbiamo raccolto e verificato ci hanno permesso di comprendere quanto
tale disposizione sia dannosa per la salute.
Gli effetti collaterali riportati più frequentemente, soprattutto da alunni ed insegnanti, ma
anche da commessi, ristoratori ed autisti, sono:





difficoltà respiratorie accompagnate da una netta sensazione di mancanza di aria
mal di testa, spossatezza fisica e mentale
difficoltà di concentrazione e sonnolenza
nausea, vomito e capogiri
dolori al petto, fino ad arrivare, nei casi più gravi, alla perdita di coscienza (accaduto
anche durante la guida dell’automobile con conseguente incidente stradale).
Una disposizione che obblighi di indossare la mascherina facciale è inefficace per lo scopo
attribuitogli ed è incostituzionale per tutta una serie di motivi che vi esponiamo nella
documentazione allegata,
chiediamo con fermezza che:
1. L'ordinanza sui provvedimenti per combattere l'epidemia di COVID-19 nella
situazione particolare, del 19 giugno 2020 (Ordinanza COVID-19 situazione
particolare; RS 818.101.26), con le revisioni decise dal Consiglio federale il 18
ottobre 2020 riguardanti segnatamente l'obbligo della mascherina nei luoghi chiusi
accessibili al pubblico sia INVALIDATA prima che questa disposizione causi ulteriori
incidenti stradali (già avvenuti in Ticino) gravi danni alla salute o, peggio ancora,
delle morti;
2. vengano prese a carico da voi, dalle autorità sanitarie e dalle forze politiche
competenti le responsabilità civili e penali per i casi di perdita di salute e/o
contrazione di malattia, riconducibili, anche a distanza di anni, all'utilizzo delle
mascherine da voi imposto;
3. informiate tutta la popolazione svizzera sui gravi rischi causati dal portare la
mascherina e sulla relativa inefficacia allo scopo di prevenire le infezioni virali;
4. invitiate le persone che hanno avuto i tipici sintomi sopra descritti, a causa del
dispositivo facciale, a fare un controllo dal proprio medico di famiglia per essere
tempestivamente ed adeguatamente curate;5. applichiate una strategia sanitaria che tenga conto del rapporto rischi/benefici,
che protegga miratamente solo coloro che sono ad alto rischio, consentendo a
tutti coloro che rientrano nella categoria di minor rischio di vivere normalmente la
loro vita, evitando quindi inutili e dannose misure restrittive, quali lockdown,
chiusure di negozi, bar e ristoranti;
6. improntiate i provvedimenti in materia di protezione della salute pubblica
sulla prevenzione piuttosto che sulla repressione, promuovendo uno stile di vita
sano che limiti le fonti tossiche derivate da alimenti e dall’ambiente, ad esempio
incentivando l'agricoltura biologica, il riciclo della plastica, al posto di usare la via
degli inceneritori, incentivare l'attività fisica e l'aggregazione sociale e culturale, che
sono fonti inesauribili di salute fisica e mentale;
7. ripristiniate una comunicazione e un’informazione realmente democratiche e
pluralistiche, libere e di confronto, dando voce anche a medici, psicoterapeuti,
ricercatori, ecc. indipendenti;
8. ci dimostriate che state adempiendo in modo integerrimo al mandato datovi
dai cittadini, per tutelare e promuovere il benessere in tutte le sue forme,
annichilendo gli evidenti segnali che stiamo andando verso una dittatura
sanitaria ed un regime basato sulla paura, la divisione ed il controllo.
Certi della Vostra collaborazione e comprensione, portiamo alla Vostra attenzione gli
allegati con tutta la documentazione da noi raccolta a supporto di quanto richiesto,
rimaniamo in attesa di un Vostro gradito riscontro e cogliamo l’occasione per porgervi
distinti saluti,
Amici della Costituzione Ticino
C/o Maria Invernizzi Piccioni, Via Selva 11, 6946 Ponte Capriasca
lugano@amici-della-costituzione.ch
________________________________
Maria Invernizzi Piccioni
Gruppo Genitori allievi scuole medie e post-obbligatorio
M o v i m e n to
L e g a
Ver d e
Via degli Albrici 2, 6830 Chiasso
_________________________________
Presidente Werner Nussbaumer
______________________________
Segretario Giorgio GiacomazziALLEGATI ALLA LETTERA
PARTE 1: INCOSTITUZIONALITÀ E ILLEGALITÀ DELL'OBBLIGO DI INDOSSARE LA MASCHERINA
La mascherina facciale pone nell’individuo che la indossa dei seri problemi psicologici,
legati:
 alla lesione della dignità umana (è percepita come un bavaglio), e può anche
essere vissuto come un simbolo di sottomissione,
 alla difficoltà di comprendere la comunicazione sia verbale (la mascherina riduce il
volume della voce e l’intelligibilità della parola) che specialmente quella non verbale
(le espressioni del viso restano nascoste),
 alla dissimulazione del viso (mancanza di riconoscimento facciale),
tutti aspetti che sono in netto contrasto con la Costituzione Federale (cfr. Art. 7, 11 e 16) e
con la Costituzione ticinese (cfr. Art. 9A, elencati all’Appendice A)
L’aumento esponenziale dei casi psichici tra i bambini, gli adolescenti e i giovani in
generale mostrano come le misure sanitarie intraprese dal nostro Paese abbiano effetti
psicologici gravi, per loro ben più devastanti del virus stesso.
(“Comunicato - L’allarme di Psicologi e Psichiatri” firmato da oltre 700 professionisti italiani
e validato nelle sue premesse e previsioni da centinaia di studi scientifici nazionali e
internazionali - Link 19a https://comunicatopsi.org / ; vedi articolo apparso su TIO.ch del
07.12.2020, “Coronavirus: danni psichici nei bambini e negli adolescenti” - Link 19b
https://www.tio.ch/svizzera/attualita/1479048/giovani-aumento-bambini-adolescenti-coronavirus-
danni )
PARTE 2: INUTILITÀ DELLA MASCHERINA FACCIALE PER PROTEGGERE DAI VIRUS
• Già nel 2009, a seguito della pandemia di H1N1, vennero condotti diversi studi
per evitare il contagio tra esseri umani. Il più significativo in tal senso, condotto
dal CDC, “Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie” statunitense, ha
prodotto come risultato che le mascherine al chiuso non dovrebbero essere
indossate, a causa della loro inefficacia al contrasto del contagio e per gli effetti
collaterali a cui l'operatore può andare incontro:
“In ambienti domestici, l'uso di maschere facciali chirurgiche e respiratori
(mascherine FFP3 N95) non è generalmente raccomandato, preferendo altre misure
come:
1. mantenere una buona igiene delle mani ed evitare il contatto ravvicinato
2. starnutire e tossire esclusivamente su di un fazzoletto o un tessuto
3. evitare di uscire con i sintomi influenzali e stare a casa per almeno 24 ore dopo che
la febbre è scomparsa”.• In tale studio si può leggere anche quanto siano inefficaci in generale le mascherine
chirurgiche nel proteggere chi le indossa da virus e batteri:
“I virioni , singole particelle virali, sono particelle sferiche con un diametro medio di
circa 100 nm (0.10 micron). Le più piccole, infatti, misurano 0.06 micron e le più
grandi 0.14 micron. Le mascherine N95 (FFP3) riescono a filtrare il 95% delle
particelle con diametro di circa 0.30 micron. *Le mascherine chirurgiche non
sono in grado di aderire perfettamente al viso. La trama di una mascherina
chirurgica ha uno spazio tra le fibre dei tessuti pari a 2 micron (2’000 nm), questi
fori sono circa 20 volte più grandi della dimensione dei virus, di conseguenza li
permette di entrare ed uscire liberamente. Le mascherine facciali N95, o
respiratori, aderiscono al viso, ciò nonostante non sono in grado di garantire una
limitazione al contagio da H1N1.
I virioni di coronavirus hanno le stesse dimensioni dei virus influenzali: 0,10/0,12
micron, pertanto, lo studio condotto già nel 2009 sulle mascherine chirurgiche e sui
respiratori (n95, FFP3) è da considerarsi valido anche nel 2020”.
• Nello stesso studio esaustivo, si può consultare una tabella molto chiara, riferita alle
raccomandazioni sull'utilizzo di mascherina chirurgica o respiratore, FFP3, per la
casa, per il lavoro e per gli aspetti sociali e comunitari da parte di persone senza
sintomi. “Tale dispositivo:
1.
2.
3.
4.
non deve essere utilizzato all'aperto, in situazioni di aggregazioni non affollate
è consigliata in via precauzionale solo in caso di ingenti affollamenti di persone**
non va indossata al chiuso da persone sane, prive di sintomatologie
potrebbe essere indossata esclusivamente da persone che si prendono cura di
persone con grave rischio di ammalarsi, come gli anziani
5. allo stesso tempo, chi abita con persone a rischio di ammalarsi non deve portare la
mascherina
6. mascherina e respiratori non sono raccomandati in comunità (aggregazione)
7. respiratori FFP3, ma NON le mascherine chirurgiche, sono raccomandati
temporaneamente a chi presenta sintomi influenzali.
Studio condotto dal Centers for Disease Control and Prevention, 1600 Clifton Road Atlanta,
GA 30329-4027, USA https://www.cdc.gov/h1n1flu/masks.htm
NOTA BENE:
* L’Ordine dei Medici ha chiesto l’obbligo delle mascherine chirurgiche “per proteggere gli
altri dalle proprie goccioline”, alcuni commessi hanno allora adottato una visiera facciale
trasparente in quanto più efficace nel bloccare le goccioline e non procura gli effetti
collaterali riscontrati nelle mascherine sanitarie; eppure, questo tentativo di sostituzione gli
sono stati vietati senza poter ricevere valide motivazioni.
** Le manifestazioni di migliaia di cittadini a protesta delle misure cautelari alla
prevenzione al contagio di Covid-19, avvenute a Roma, Londra, Berlino, Michigan, Illinois,
Washington etc. non hanno fatto registrare un aumento di casi di Covid-19, eppure tutti i
partecipanti non indossavano la mascherina.PARTE 3: DANNOSITÀ DELLA MASCHERINA FACCIALE, TOSSICITÀ DELL'ANIDRIDE
CARBONICA ESPIRATA E RESPIRATA NUOVAMENTE E PERICOLOSITÀ DELLA MASCHERINA
INDOSSATA IN AMBIENTI CHIUSI.
Nelle condizioni migliori, sul pianeta Terra, respiriamo una miscela di gas, composta dal
20,9% di ossigeno (O2), 78% di azoto (N2), 0,04% (400 ppm) di anidride carbonica
(CO2), 1% di gas inerti, un tasso variabile di umidità (in media 6 g/m3).
Coprendo naso e bocca si crea un micro ambiente indoor, inquinato dai nostri stessi
scarti respiratori, oltre che dalle particelle inquinanti presenti nell'aria, ed è all’interno di
questo che siamo costretti a respirare.
(Qualità dell’aria durante l’utilizzo di dispositivi di copertura di naso e bocca, Uno studio
del
Laboratorio
Analisi
aria
e
radioprotezione
-
Link
2,
https://ambiente.provincia.bz.it/downloads/AppaBZ-Studio-qualita-aria-mascherine-ver24-ita.pdf )
“Il biossido di carbonio (CO2) è nocivo e, in alte concentrazioni, TOSSICO”
(Uff. Federale della Sanità Pubblica, UFSP - Link 3, https://www.bag.admin.ch/bag/it/home/gesund-
leben/umwelt-und-gesundheit/wohngifte/schadstoffe-in-der-raumluft/schadstoffe-und-ihre-
quellen.html#394_1486719795160__content_bag_it_home_gesund-leben_umwelt-und-
gesundheit_wohngifte_schadstoffe-in-der-raumluft_schadstoffe-und-ihre-quellen_jcr_content_par_tabs )
L'anidride carbonica, CO2, "un gas inodore e insapore, è percepibile dall'uomo solo per
i suoi effetti negativi: malessere, difficoltà di concentrazione e calo delle prestazioni.”
“L'aria espirata dagli esseri umani contiene solo il 16% di ossigeno e il 4% (40’000
ppm) di anidride carbonica (nell'atmosfera è presente al 0,04%, pari a 400 ppm).
L'anidride carbonica risulta essere tossica per l'uomo già ad una concentrazione del
2,5%, ma già a partire da una concentrazione dello 0,08% (800 ppm) di anidride carbonica
le prestazioni, la concentrazione e il benessere sono compromessi."
Gli effetti della respirazione a basse concentrazioni di CO2 sono fisiologicamente
reversibili, ma in alte concentrazioni gli effetti possono essere dannosi e tossici.”
(Theben sensori di CO2 - Link 4, https://www.theben.it/soluzioni/consigli-sui-sensori-di-co2/ )
“Il principale rischio connesso alla presenza di CO2 è il rischio di asfissia.
Quando la concentrazione di anidride carbonica nell’aria ambiente incrementa, la capacità
polmonare viene compromessa, in quanto maggiori quantità di anidride carbonica si
legano all'emoglobina dei globuli rossi nel sangue, lasciando quindi meno legami
disponibili per l’ossigeno! Senza ossigeno non è possibile vivere.
Avere un basso livello di ossigeno in atmosfera, ad esempio del 19,5%, al posto del 20,9%,
e un’elevata concentrazione di anidride carbonica (sopra il 5%, al posto del 0,04%) è
estremamente pericoloso!”“Sintomi da inalazione di CO2 per percentuale di concentrazione nell'aria:
• 1% - 1.5% Effetto leggero sul metabolismo dopo l'esposizione alla CO2 per diverse
ore
• 3% Il gas è debolmente narcotico a questo livello, dando luogo a respirazione più
profonda, ridotta capacità uditiva, accoppiato con mal di testa, un aumento della
pressione sanguigna e della frequenza cardiaca
• 4 - 5% La stimolazione del centro respiratorio si verifica con conseguente
respirazione più profonda e più rapida. I segni di intossicazione sopra riportati
diventeranno più evidenti dopo un'esposizione di 30 minuti
• 5 - 10% La respirazione diventa più faticosa, con mal di testa e perdita dei sensi
• 10 - 100 % Quando la concentrazione di anidride carbonica aumenta a percentuali
superiori al 10% vi è perdita di coscienza, che si verifica in meno di un minuto e
se non si interviene prontamente per estinguere l'esposizione, si andrà
incontro alla morte.”
(Federchimica, Assogastecnici, Associazione nazionale imprese gas tecnici, speciali e medicinali
- Link 5, https://assogastecnici.federchimica.it/docs/default-source/ATTI-CONVEGNI/2016_05_24-
seminario-co2/04_safety-de-lorenzi-ppt.pdf?sfvrsn=a15ae528_2).
Rischio di asfissia dovuto a carenza di ossigeno a seguito del suo consumo o
sostituzione:
“La carenza di ossigeno (atmosfera sotto-ossigenata) si ha quando la concentrazione di
ossigeno (pO2, pressione parziale di ossigeno) è inferiore al 21%. Con concentrazioni
inferiori al 18% si ha riduzione delle prestazioni fisiche e intellettuali, senza che la persona
se ne renda conto. Con livelli inferiori all’11% c’è il rischio di morte. Sotto l’8% lo
svenimento si verifica in breve tempo e la rianimazione è possibile se effettuata
immediatamente. Al di sotto del 6% lo svenimento è immediato e ci sono danni cerebrali
irreversibili, anche se la vittima viene soccorsa.”
(SPISAL Azienda ULSS, Gruppo di lavoro “Rischio Chimico”, Coordinamento Tecnico della
Prevenzione nei Luoghi di Lavoro delle Regioni e Province autonome - Link 6,
https://spisal.aulss9.veneto.it/index.cfm?method=mys.apridoc&iddoc=2216 ).
"L’essere umano non può vivere senza aria ambiente di qualità (per aria ambiente si
intenda l'aria negli spazi chiusi). Questo è un motivo sufficiente per trattarla con il dovuto
riguardo e per evitare possibilmente di contaminarla con sostanze nocive."
"Le sostanze nocive inevitabili, create ad esempio dal respiro, vanno eliminate
mediante un sufficiente ricambio d'aria."
"Già 150 anni fa Max von Pettenkofer, uno dei padri dell’igiene, ha descritto la correlazione
tra ricambio d'aria e benessere."
(Ufficio Federale della Sanità Pubblica, UFSP - Link 7,
https://www.bag.admin.ch/bag/it/home/gesund-leben/umwelt-und-
gesundheit/wohngifte/schadstoffe-in-der-raumluft/massnahmen-fuer-eine-gute-und-gesunde-
raumluft.html ).“Per garantire una buona qualità dell’aria all'interno dei locali è necessario arieggiare
sufficientemente. Ciò consente di eliminare le sostanze nocive prodotte
inevitabilmente dal respiro".
"È molto importante eliminare l’umidità; in inverno, per ottenere tale risultato, basta
semplicemente arieggiare. Ciò permette anche di ridurre il rischio che si diffondano gli
acari, insorgano problemi di umidità o si formino muffe.”
(Ufficio Federale della Sanità Pubblica, UFSP - Link 8,
https://www.bag.admin.ch/bag/it/home/gesund-leben/umwelt-und-gesundheit/wohngifte/gesundes-
wohnen/korrektes-lueften-und-heizen.html ).
Max von Pettenkofer (1818 – 1901), professore di chimica presso l'università Ludwig-
Maximilian di Monaco e primo professore tedesco in materia di igiene rese misurabile la
qualità dell'aria.
Con le sue ricerche egli pose oltre 140 anni fa le basi su cui si poggiano ancora oggi i
nostri metodi per valutare la qualità dell'aria (DIN-1946-2).
Questa direttiva prevede come valore limite un massimo di 1000 ppm di CO2.
Questo vuol dire che la qualità dell'aria negli ambienti chiusi per essere accettabile, su 1
milione di particelle d'aria ambiente, le molecole di CO2 non devono superare le 1000
unità di molecole.
Il cosiddetto numero di Pettenkofer è da tempo un punto di riferimento per la
valutazione dell'aria interna.
I valori guida per le concentrazioni di anidride carbonica nell'aria interna in vigore in
Germania dal 2008 distinguono tra "igienicamente innocuo" (fino a 1000 ppm),
"igienicamente evidente" (fino a 2000 ppm) e "igienicamente inaccettabile" (da 2000
ppm in su).
(Theben sensori di CO2 - Link 4, https://www.theben.it/soluzioni/consigli-sui-sensori-di-co2/ )
“In Svizzera vale quanto segue:
1. Secondo le indicazioni dell'ordinanza 3 della legge sul lavoro, l'aria della stanza
è buona se la concentrazione totale di 1000 ppm di CO2 non viene superata
durante il periodo di utilizzo; invece sono necessarie misure speciali oltre 2000
ppm di CO2.
2. Secondo le Norme SIA 382/1 n. 1.7.3
I seguenti valori dell'aria interna in CO2 si applicano per valutare la qualità dell'aria.
3. Qualità dell'aria interna 107.1 secondo lo standard SNBS
Prova di conformità ai valori di valutazione per la ventilazione naturale o meccanica.
È da evidenziare come i seguenti valori siano garantiti da un ricambio d'aria
igienicamente perfetto. Secondo il concetto di utilizzo, i valori medi di CO2 all'ora
sono concordati in ppm di CO2.
• ≤ 2000: Aria interna con scarsa qualità dell'aria, per uso poco frequente
• ≤ 1400: Aria interna con qualità dell'aria moderata, RAL 3 secondo SIA 382/1
• ≤ 1000: Aria interna con qualità dell'aria media, RAL 2 secondo SIA 382/1• ≤ 800: Aria interna con una buona qualità dell'aria, per requisiti più elevati"
(Associazione
svizzera
per
l'igiene
dell'aria
e
dell'acqua,
https://www.svlw.ch/427-pettenkofer-zahl-und-co2-konzentrationen )
SVLW
-
Link
9,
In Svizzera la qualità dell’aria di due aule scolastiche su tre è insufficiente (≥ 1'400
ppm) - Berna, 04/03/2019.
Respirare aria pulita in un’aula ha effetti positivi sulla capacità di concentrazione e quindi
sulle prestazioni degli scolari.
Uno studio svolto dall’Ufficio Federale della Sanità Pubblica (UFSP) dimostra che in circa
due terzi delle scuole la qualità dell’aria è insufficiente.
Un piano di ventilazione meccanica basterebbe già per migliorare nettamente la situazione.
(Ufficio
Federale
della
Sanità
Pubblica,
UFSP
-
Link
10,
https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-stampa.msg-id-
74177.html )
Il recente studio del Laboratorio Analisi aria e radioprotezione, dell’Agenzia provinciale per
l’ambiente e la tutela del clima della provincia autonoma di Bolzano in Alto Adige,
pubblicato a settembre 2020, mostra che i valori medi di CO2 rilevati sotto le
mascherine chirurgiche indossate in ambiente interno ventilato (in presenza di una
concentrazione costante di aria ambiente di 480 ppm di CO2) è di 3'830 ppm, ben al di
sopra dei valori raccomandati dalla legge svizzera ed italiana (800 e 1000 ppm).
Prendendo in considerazione il dato ufficiale dell’Ufficio Federale di sanità pubblica, che la
qualità dell’aria di 2 aule su tre è insufficiente, la quale potrebbe variare dai 1'400 ai
6'000 ppm come da rilievi APPA Bolzano (tabella 5, vedi sotto), nella migliore ipotesi
insegnanti ed alunni con mascherine chirurgiche respirano concentrazioni di CO2 intorno a
4'750 ppm (il valore medio di CO2 rilevato sotto le mascherine chirurgiche di 3'350 ppm
al netto dell’aria ambiente (tabella 3 vedi sotto)+ 1'400 ppm aria ambiente leggermente
scarsa), mentre nella peggiore dei casi respirerebbero concentrazioni di CO2 pari a 9'350
ppm (il valore medio di CO2 rilevato sotto le mascherine chirurgiche di 3'350 ppm al netto
dell’aria ambiente + 6'000 ppm aria ambiente molto scarsa).
Dunque, i valori tra 4'750 ppm e 9'350 ppm superano nettamente i valori limiti stabiliti
dall'ordinanza 3 della legge sul lavoro (2000 ppm di CO2) e dove sono necessarie
misure speciali.
Riteniamo importante sottolineare che questi valori sono al netto dell’aria ambiente
(bisogna ancora sommare il valore di CO2 dell’aria ambiente del caso) e sono stati rilevati
indossando una mascherina chirurgica durante l’arco di 1 minuto, mentre lavoratori e
studenti di diverse categorie si trovano in una situazione più gravosa, dovendola indossare
per circa 8 ore al giorno.(Qualità dell’aria durante l’utilizzo di dispositivi di copertura di naso e bocca,
Uno studio del Laboratorio Analisi aria e radioprotezione - Link 2, tabella 3
https://ambiente.provincia.bz.it/downloads/AppaBZ-Studio-qualita-aria-mascherine-ver24-ita.pdf )
(Link
2,
tabella
5
https://ambiente.provincia.bz.it/downloads/AppaBZ-Studio-qualita-aria-
mascherine-ver24-ita.pdf )
Vi invitiamo a visionare le dimostrazioni e testimonianze dei seguenti dottori:
Dott. Nino Laudani, che conduce un test nel quale, con l'ausilio di un rilevatore
professionale, dimostra in diretta le abnormi concentrazioni di CO2 all'interno di una
mascherina FFP2: https://peertube.it/videos/watch/1937f5dc-5f8b-4486-934e-ba96bce70d5e
Ing. Dr. Helmut Traindl, esperto giurato del tribunale, ingegnere per la protezione
tecnica ambientale, chimica tecnica e scienze della terra non solo esegue le misurazioni
di CO2 in questo video: https://www.wochenblick.at/sachverstaendiger-beweist-live-co2-
werte-unter-masken-gesundheitsschaedlich/ , ma spiega anche in dettaglio le basi legali in
Austria e Germania: “Se i valori limite consentiti in un luogo di lavoro venissero superatianche brevemente come avviene sotto le mascherine chirurgiche, bisognerebbe fare i
conti con gravi conseguenze fino alla chiusura dell'azienda. I 50.000 ppm misurati in
tempo reale superano quindi il valore "inaccettabile" di venticinque volte.
Questo significa che ai cittadini è stata prescritta una condizione illegale, e
antiscientifica, secondo tutte le conoscenze mediche, e tale aria irrespirabile è
anche considerata acutamente anestetica e pericolosa per la salute.”
DR. Omar Clark, espone le evidenze oggettive che dimostrano come le maschere
aumentino i livelli di anidride carbonica nel sangue e hanno un impatto negativo sulla
salute e sulla funzione del corpo umano.
Transcranial Ultrasound Doppler (TCUD) è un mezzo non invasivo per valutare il
flusso sanguigno nel sistema vascolare cerebrale. L'aumento delle pressioni parziali di
anidride carbonica (PCO2) causato dalle maschere mediche può essere valutato dal
TCUD. [ R ]
L'aumento della PCO2 provoca vasodilatazione dei canali arteriosi con conseguente
diminuzione della resistenza vascolare periferica. La diminuzione della resistenza
vascolare periferica è responsabile dei cambiamenti nel tempo di circolazione
cerebrovascolare (CBF), nel CBF e nella velocità del flusso (V) nelle arterie cerebrali. I
cambiamenti nella PCO2 arteriosa influenzano notevolmente il flusso sanguigno cranico
(CBF). [ R ] Gli studi Transcranial Ultrasound Doppler (TCUD) su individui con mascherina
e senza mascherina dimostrano i cambiamenti nel flusso sanguigno nel cervello, il
risultato dell'aumento di CO2 arterioso che si verifica entro pochi secondi dall'indossare
una maschera. Questo video mostra l'uso del TCUD e della variabilità della
frequenza cardiaca per misurare gli effetti negativi del mascheramento di un
bambino sano di nove anni: https://bit.ly/2GGQWiZ .
La neurologa tedesca Maragaret Griess-Brisson ha messo in guarda il mondo
scientifico sull'utilizzo improprio delle mascherine, sottolineando che l'ipossiemia
prolungata al cervello può determinare l'insorgere di malattie neurodegenerative
nell'uomo, anche a distanza di anni: https://www.bitchute.com/video/Bg5WHcnMaX75/
E prevede, infatti, che tra una decina di anni si potranno notare casi di demenza in
pazienti piuttosto giovani; ciò sarebbe riconducibile all'utilizzo prolungato e costante
delle mascherine. ( Link 18 https://www.nogeoingegneria.com/effetti/salute/la-neurologa-
margareta-griesz-brisson-covid19-le-mascherine-e-le-conseguenze-gravi-per-la-nostra-salute/ )
Al pericolo di soffocamento da mancanza di ossigeno ed avvelenamento da CO2, si
aggiungono il rischio di contaminazione da sostanze nocive utilizzate nella
fabbricazione delle mascherine chirurgiche
- Sostanze varie (vedi link 2 tabella 8):(Link 2, tabella 8
https://ambiente.provincia.bz.it/downloads/AppaBZ-Studio-
qualita-aria-mascherine-ver24-ita.pdf ) ;
- da biossido di titanio
come da denuncia di Adiconsum per il rilevamento di biossido di titanio (TiO2)
trovato nel 70% delle mascherine analizzate.
(vedi articolo su OggiNotizie del 26.10.2020 - Link 11a
https://www.ogginotizie.info/attualita/biossido-di-titanio-nel-70-delle-mascherine-la-denuncia-
di-adiconsum/ );
- dall’inalazione di fibre di plastica
“Le maschere Covid-19 causano l'inalazione di fibre di plastica, ma dovremmo co-
munque usarle” I ricercatori hanno scoperto per la prima volta le microplastiche nel
tessuto polmonare di alcuni pazienti morti di cancro ai polmoni negli anni '90 e molti al-
tri studi da allora hanno evidenziato i potenziali danni alla salute causati da tali materiali.
La plastica si degrada lentamente, quindi una volta nei polmoni tende a rimanere lì e ad
accumularsi di volume. Alcuni studi hanno scoperto che il sistema immunitario può at-
taccare questi oggetti estranei, provocando un'infiammazione prolungata che può por-
tare a malattie come il cancro.
(vedi
articolo
su
South
China
Morning
Post
del
02.01.2021
-
Link
11b
https://www.scmp.com/news/china/science/article/3116133/covid-19-masks-cause-plastic-fibre-
inhalation-we-should-still ).
Vi domandiamo di conseguenza: Sono stati effettuati dei controlli sulla sicurezza dei
materiali utilizzati nella fabbricazione delle mascherine chirurgiche distribuite ed
utilizzate in Svizzera?
Siamo molto preoccupati per questa situazione, dove il principio di precauzione
sembra non esistere.Di fatto, è emerso che sono stati distribuiti ed utilizzati lotti di mascherine acquistate nel
2007, che da analisi hanno mostrato tracce di Aspergillus fumigatus, un fungo che può
rivelarsi pericoloso per persone con sistema immunitario indebolito. Il portavoce
dell'Esercito, Daniel Reist, ha commentato il fatto che buona parte del lotto sia già stato
utilizzato.
(vedi articoli “Ritirato un vecchio stock di mascherine della Confederazione” apparso sul
Corriere del Ticino il 09.07.2020 – Link 12a https://www.cdt.ch/svizzera/ritirato-un-vecchio-
stock-di-mascherine-della-confederazione-XJ2920880 e “Richiamato grosso stock di
mascherine in Svizzera” apparso su TVSVIZZERA.IT il 10.07.2020, Link 12b
https://www.tvsvizzera.it/tvs/qui-svizzera/contaminazione-fungina_richiamato-grosso-
stock-di-mascherine-in-svizzera/45894728)
Inoltre , abbiamo appreso che un team di ricerca svizzero della Scuola Politecnica
Federale di Losanna (EPFL) ha sviluppato dei filtri per mascherine utilizzando proprio
il biossido di titanio.
L'umidità che si deposita sui nanofili di biossido di titanio viene convertita in agenti
ossidanti alla stregua del perossido di idrogeno, che sono in grado di neutralizzare
rapidamente i patogeni depositati con le esalazioni. Test di laboratorio col batterio
Escherichia coli (non un virus) hanno dimostrato che il nuovo filtro è in grado di
distruggerne i filamenti di DNA e dunque eliminarlo dalla mascherina.
(vedi articolo “Filtro per mascherine in biossido di titanio cattura e distrugge i patogeni:
come funziona” su Fanpage del 18.08.2020 - Link 13, https://scienze.fanpage.it/filtro-per-
mascherine-in-biossido-di-titanio-cattura-e-distrugge-i-patogeni-come-funziona/ ).
Siccome queste mascherine sono in grado di distruggere i filamenti di DNA di un
batterio, viene spontaneo domandarsi, che cosa farebbero le nano-particelle di
biossido di titanio, dei filtri delle mascherine, al nostro organismo se inalate?
L’articolo su ilSalvagente.it, spiega che i rischi legati al biossido di titanio (E171) sono
amplificati quando si tratta di particelle di dimensioni nanometriche e che, proprio per le
dimensioni ridotte, possono penetrare nel nostro organismo danneggiandolo e arrivando a
raggiungere per l’appunto il DNA, come vantato e spiegato nell’articolo sui filtri in TiO2
(Link 13), dove inoltre è specificato che la sostanza reagisce per ossidazione a contatto con
l’umidità.
Considerato che il corpo umano è composto da oltre il 90% di acqua e il nostro materiale
di scarto della respirazione è umido e caldo, l’ossidazione delle nano particelle di biossido
di titanio che entrano a contatto con il nostro organismo è inevitabile.
(vedi articolo “E171, il nemico invisibile. Dove si nascondono le nanoparticelle” su
ilSalvagente.it del 23.05.2019 - Link 14, https://ilsalvagente.it/2019/05/23/e171-il-nemico-
invisibile-dove-si-nascondono-le-nanoparticelle/ ).Il biossido (o diossido) di titanio (TiO2) è tossico:
 se inalato è corrosivo per le vie respiratorie (può causare sintomi quali: irritazioni
alle vie respiratorie, tosse, dolore, senso di soffocamento, e difficoltà
respiratorie);
 a contatto con la pelle provoca gravi ustioni cutanee;
 a contatto con gli occhi provoca gravi lesioni oculari con pericolo di cecità;
 inghiottendolo sussiste il pericolo di una perforazione dell'esofago e dello stomaco
(forte effetto corrosivo).
(TiO2 Biossido di Titanio, Scheda dati di sicurezza Carl Roth 21.10.2020 -
https://www.carlroth.com/downloads/sdb/it/8/SDB_8254_CH_IT.pdf )
Link 15,
Nelle raccolte di PubMed si trovano numerosi studi che documentano le conseguenze
dovute da intossicazione da metalli quali alluminio, bario, berillio, cobalto, rame, oro, terre
rare, titanio, zirconio, cobalto, mercurio, nichel; ve ne elenchiamo alcune:
• Polmoniti in polvere inorganiche: i disturbi parenchimali legati al metallo



https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/10931787/
Malattie polmonari interstiziali associate al contenuto di metallo nelle protesi
mammarie al silicone: una serie di casi https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32476927/
L'inalazione di polvere metallica o fumi può causare una malattia polmonare
granulomatosa che imita la sarcoidosi. Metalli particolari che possiedono proprietà
antigeniche che promuovono la formazione di granulomi includono alluminio, bario,
berillio, cobalto, rame, oro, terre rare (lantanidi), titanio e zirconio.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/9764952/
Negli ultimi anni il più grande progresso nella nostra comprensione delle
pneumoconiosi, oltre a quelle prodotte da amianto, silice e carbone, è stato
nell'arena dei disturbi polmonari parenchimali indotti dai metalli. L'inalazione
di polveri metalliche e fumi può indurre un'ampia gamma di patologie
polmonari, inclusi disturbi delle vie aeree, cancro e malattie del parenchima.
L'enfasi di questo aggiornamento è sulle malattie parenchimali causate
dall'inalazione di metalli, tra cui la malattia granulomatosa, la polmonite
interstiziale a cellule giganti, la polmonite chimica e la fibrosi interstiziale, tra le
altre.
Vengono presentate in dettaglio le caratteristiche cliniche, l'epidemiologia e la
patogenesi dei disturbi derivanti dall'esposizione ad alluminio, berillio, cadmio,
cobalto, rame, ferro, mercurio e nichel. Febbre da fumi metallici: viene discussa
anche una sindrome da febbre da inalazione attribuita all'esposizione a numerosi
metalli.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/10931787 /PARTE 4:
EFFETTI COLLATERALI GRAVI CAUSATI DALL’USO PROLUNGATO DELLA
MASCHERINA
La misura d'obbligo di indossare la mascherina nei i luoghi pubblici chiusi, imposta dalle
autorità politiche e sanitarie in nome della prevenzione e della protezione della nostra
salute, sta risultando avere effetti diametralmente opposti.
Abbiamo appreso che i danni causati dalla carenza di ossigeno e dall’eccesso di
anidride carbonica sono numerosi e devastanti per tutti gli organi interni.
L’insufficienza respiratoria può determinare una grave alterazione funzionale di tutti gli
organi, progredendo nel tempo fino a determinare la degenerazione cronica e la morte
dell’individuo che ne è colpito.
Tali danni sono secondari a:
• insufficiente quantità di ossigeno nel sangue (ipossiemia), che provoca difficoltà
di concentrazione, attenzione e memoria, deterioramento ideativo e cognitivo, facile
affaticabilità, dispnea, cianosi, aumento della frequenza respiratoria, nausea,
inappetenza e anoressia, dimagrimento e perdita della massa muscolare, sviluppo di
ipertensione polmonare con aumento del disagio respiratorio, scompenso
cardiaco destro, iperglobulia (aumento della viscosità del sangue), fino ad arrivare al
coma ipossico.
• eccesso di CO2 (ipercapnia) che tende ad accumularsi fino a divenire tossica per
l’organismo, determinando dapprima cefalea al risveglio, occhi arrossati e
rallentamento psichico e motorio, tremori e scosse muscolari, per aggravarsi fino al
coma nelle fasi più avanzate (coma ipercapnico);
(Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica ONLUS, Sintomi dell’aumento di anidride
carbonica nel sangue - Link 16, https://www.fibrosicisticaricerca.it/domanda-e-
risposta/sintomi-dellaumento-di-anidride-carbonica-nel-sangue/ )
L'ipercapnia porta all’abbassamento del PH del sangue creando acidosi che
favorisce il cancro, come da tesi del Dr. Otto Heinrich Warburg, premio Nobel
1931 per la medicina:
"Respirare la propria anidride carbonica per più di due ore, fa aumentare
l'acidità del corpo. La causa primaria del cancro è l'acidità.";
• presenza di batteri e germi su mascherine non sterili, continuamente toccati con le
mani (anche solo per aggiustarne la posizione su naso e bocca) ed indossati per
l’intera giornata (fino a 9 ore consecutive) senza sostituzione oppure tolti e appog-
giati, appesi, infilati in sacchetti di plastica o indossati su altre parti del corpo (es. sul
braccio, sotto il mento,...) e riportati già usati su naso e bocca, possono portare allo
sviluppo di polmonite batterica da Streptococcus pneumoniae;
• Le mascherine chirurgiche abbassano l'ossigeno e aumentano l'anidride carbonica
nel flusso sanguigno in modo tale da aumentare la frequenza respiratoria e la pro-
fondità dei respiri. Questo porta ad aumentare le probabilità che ciascuna respira-zione contenga una quantità maggiore di particelle virali infettive. Questi pen-
nacchi infettivi si muovono prontamente sui lati, sul fondo e sulla sommità delle
maschere. L'aumento dei volumi correnti spinge i patogeni della maschera in pro-
fondità nei polmoni dove possono causare gravi polmoniti, infiammazioni e danni ai
tessuti. Inoltre, questi rischi sono aggravati dalla soppressione immunitaria (sop-
pressione dei linfociti T CD4 +) che risulta dalla ridotta ossigenazione arteriosa. Per-
tanto, la persona che indossa la maschera è a rischio imminente di danni causa-
ti da infezioni polmonari che sono molto più pericolose di un'infezione da Co-
VID-19.
(Un’analisi scientifica basata sull’evidenza del motivo per cui le mascherine sono inefficaci,
non necessarie e dannose - Link 1 https://www.meehanmd.com/blog/post/173679/an-evidence-
based-scientific-analysis-of-why-masks-are-ineffective-unnecessary-and-harmful ).
“Indossare una maschera per più di pochi minuti provoca una significativa riduzione
del livello di ossigeno nel sangue di una persona.
Il "rapporto preliminare sulla deossigenazione indotta da maschera chirurgica durante
interventi di chirurgia maggiore", uno studio condotto su 53 chirurghi ha rivelato che i
chirurghi hanno sperimentato una significativa diminuzione della saturazione di ossigeno
delle pulsazioni arteriose (SpO2) e un leggero aumento della frequenza del polso dopo
un'ora. La diminuzione è stata più evidente nei chirurghi di età superiore ai 35 anni.
I risultati di questo studio suggeriscono che le maschere chirurgiche indossate per
più di un'ora possono abbassare l'ossigeno arterioso abbastanza da indurre
fisiologicamente dannosi effetti.”
(Rapporto preliminare sulla deossigenazione indotta da maschera chirurgica durante
interventi chirurgici maggiori - Link 17,
https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1130147308702355?via%3Dihub ).Danni al feto per carenza di ossigeno:
La fame di ossigeno del feto durante la gravidanza e il parto:
Prima di tutto, vi è un aumento dei processi di respirazione dei tessuti, glicolisi
anaerobica, eritropoiesi, la funzione della corteccia surrenale è attivata. Il sistema
cardiovascolare reagisce con la ridistribuzione del sangue con il flusso sanguigno
predominante di organi vitali - la cosiddetta "centralizzazione della circolazione
sanguigna" (cervello, cuore). Questo rallenta il flusso sanguigno capillare degli organi
parenchimali. L'ipossia dei muscoli e degli organi interni porta all'accumulo di lattato e
all'emergere di acidosi metabolica.
L'ipossia prolungata e grave causa il fallimento dei meccanismi di compensazione
(l'esaurimento della corteccia surrenale può portare a ipotensione arteriosa e
successivamente a shock).
L'acidosi metabolica porta ad un aumento della permeabilità della parete vascolare, che
insieme ad una diminuzione del flusso sanguigno e ad un aumento della concentrazione
porta ad un effetto di melma e microtrombosi. Vi sono emorragie diapedemiche (punti
e grandi dimensioni), edema cerebrale, ipovolemia, funzionalità compromessa di tutti gli
organi e sistemi.
Il più sensibile all'effetto dell'ipossia è il sistema nervoso centrale, dove i meccanismi di
difesa della glicolisi anaerobica sono più debolmente espressi, pertanto l'ipossia si
sviluppa prima e più intensamente. Interruzione del metabolismo degli ioni, l'accumulo
di prodotti tossici provoca la distruzione di componenti cellulari, la loro necrosi e la
morte.
Il sistema nervoso centrale è l'organo principale che soffre la fame di ossigeno del feto
durante il parto. Dopo tutto, si sviluppa una grave mancanza di ossigeno, che causa tali
sintomi. La fame di ossigeno del feto durante la gravidanza, che dura a lungo, colpisce
completamente tutti gli organi del bambino. In questo caso, i processi di formazione del
tessuto, così come la loro crescita, possono essere interrotti. Dopo la nascita, questo
può manifestarsi come malformazioni congenite degli organi interni. Possono essere da
minori - nella forma di un piccolo peso corporeo alla nascita, a una cardiopatia
congenita significativa.
(vedi link 6b https://it.iliveok.com/family/la-fame-di-ossigeno-del-feto-durante-la-gravidanza-e-
il-parto-come-determinare-cosa-e-pericoloso_128201i15859.html).
L’obbligo della mascherina risulta incompatibile con le norme igieniche di
GastroSuisse e con il regolamento cantonale sull’igiene:
da analisi effettuate su di esse sono state trovate muffe, microbi, batteri e stafilococchi.
Inoltre, essendoci il rischio di perdita di coscienza, con la responsabilità per chi si mette
al volante verso passeggeri, altri utenti della strada e pedoni, mettersi alla guida
indossando la mascherina risulta pericoloso.Di conseguenza, indossare la mascherina dovrebbe essere vietato a:
 chiunque lavora a contatto con derrate alimentari, e
 chiunque sia alla guida di un mezzo di trasporto.
(Test K-Tipp - Link 20, https://www.blick.ch/wirtschaft/gebrauchte-exemplare-getestet-so-
gruusig-ist-ihre-corona-maske-wirklich-id16096358.html ;
Test Labor für microbiologie und hygiene, 7.09.2020 - Link 21 https://cdn.website-
editor.net/24d2e2eb3b294dd7b73068e396f518cb/files/uploaded/20200928_Maske_3-
lagig_8_Stunden_getragen.pdf ;
Regolamento cantonale sull’igiene - Link 22 https://www.admin.ch/opc/it/classified-
compilation/20143394/index.html
Norme GastroSuisse - Link 23, https://www.gastrosuisse.ch/fileadmin/documenti-
pubblici/schede-informative-albergheria-ristorazione-gastrosuisse/downloads/scheda-sicurezza-
dell-igiene-e-sicurezza-alimentare-albergheria-ristorazione-linee-guida-buona-prassi-procedurale-
nell-industria-alberghiera-e-della-ristorazione-bpiar.pdf ).
PARTE 5: TEST PCR
Quello delle mascherine non è il solo aspetto che non è stato adeguatamente
approfondito prima di prendere decisioni che toccano la salute di tutti noi cittadini. Un
altro tema fondamentale che merita un doveroso approfondimento concerne i test
PCR, che peraltro forniscono la premessa su cui si fondano tutte le decisioni inerenti
l’attuale situazione sanitaria.
Il test PCR è stato realizzato a scopo di ricerca in quanto funziona per amplificazione e
serve per trovare elementi difficilmente trovabili.
È privo del Gold Standard, che significa che non esiste un campione originale a cui
comparare e fare riferimento (perché non esiste un virus isolato che dimostri causare il
Covid19).
La giornalista irlandese Gemma O'Doherty ha portato avanti un'inchiesta, secondo il
Freedom of Information Act, sull'esistenza del Nuovo Coronavirus, sull'efficacia dei
lockdown, sulla sicurezza delle mascherine e sull'efficacia di tali dispositivi sul controllo dei
contagi. È emerso che la Sanità Pubblica Irlandese (Health Service Executive) ha ammesso
indirettamente che il virus Covid-19 non esiste, dichiarando di aver fatto le dovute
ricerche e di non aver trovato alcun documento che ne comprovi l’esistenza.
Video reportage: https://rumble.com/vcmmsk-la-sanit-irlandese-ammette-il-virus-covid-19-non-
stato-isolato.html
Documento
della
Sanità
Pubblica
Irlandese:
https://gemmaodoherty.com/wp-
content/uploads/2020/12/HSE-Admit-They-Have-No-Proof-The-Virus-Exists.pdfInoltre non è adatto per scopi diagnostici in quanto non è in grado di rilevare la virulenza,
cioè la quantità di quegli elementi ricercati. Dal momento che non è stato disponibile alcun
genoma RNA del virus del coronavirus isolato, i test utilizzati si basano su sequenze silico
(teoriche) elaborate al computer.
“Quando viene utilizzata una soglia di 35 cicli o superiore (come nel caso della
maggior parte dei laboratori in Europa e negli Stati Uniti), la probabilità che tale
persona sia effettivamente infetta è inferiore al 3%, la probabilità che detto
risultato è un falso positivo è superiore al 97%”.
(Corman Drosten Review Report - Link 24, https://cormandrostenreview.com/report/ )
I numeri di contagi divulgati dai media ufficiali non tengono in considerazione questo
fatto. Le misure anti-covid sono state prese in base ai risultati di questi test PCR che
hanno un margine di errore di oltre il 97%.
Molteplici testimonianze hanno confermato che a tali test PCR sono risultati positivi
anche capre, papaie, olii per motore, vino, coca-cola, kiwi, ecc. ... .
Sono inoltre in corso diverse denunce a livello internazionale contro l’utilizzo di questi
test. L’Alleanza dei Medici del Mondo, www.worlddoctorsalliance.com , ha scritto lettere ai
governi e ai cittadini del mondo affermando che “i blocchi causano enormi danni in quasi
tutte le parti della nostra società, quindi nella nostra economia, sistema sociale, campo
culturale, istruzione, sistema sanitario e così via. Non c'è alcun vantaggio, perché questa
"pandemia" è creata dai test PCR. Ultimamente dall'aprile 2020, abbiamo l’"immunità di
gregge", in realtà l'abbiamo ottenuta molto prima a tutti i tipi di Corona-virus.”
“E lo stesso livello di inaffidabilità si applica anche ai test sierologici o anticorpali non
solo perché, come abbiamo visto sopra, ne circolano oltre 100 tipi diversi senza nessuna
preventiva valutazione o autorizzazione, ma perché alla base del test sierologico sta lo
stesso fondamentale limite che affligge il tampone (test PRC), ovvero l’assenza di uno
standard affidabile a causa del mancato isolamento del virus che causa il covid19.
Quando si parla di sierologico si parla di anticorpi, e tutti probabilmente pensano che
esistano anticorpi specifici per ciascun virus.
Niente di più lontano dalla realtà: gli anticorpi che si ritrovano con il sierologico sono
solo due, e solo sempre quelli, le IgG e le IgM, quest’ultime sono le risposte
immunitarie precoci, mentre le igG si generano più tardi.
Se sono sempre e solo due, come si fa a capire se si riferiscano al SARS-Cov2 e non a
un raffreddore, o uno stress emotivo, a una contusione, e così via?
In teoria, si estraggono tali anticorpi dal siero, ovvero dal sangue, e li si sottopone alla
stessa metodologia PCR usata per il tampone, per vedere se si attivano a contatto delSARS-Cov2. Ma poiché, come abbiamo visto, il SARS-Cov2 non è mai stato isolato, ed è
solo una costruzione artificiale di laboratorio, il risultato del sierologico è un mero terno
al lotto, che probabilmente si attiva o non si attiva in modo casuale, senza nessun vero
rapporto con il presunto virus che è presunta causa del Covid-19.
Insomma, abbiamo affidato la fine della nostra libertà a tali non controllati, mai
convalidati e mai autorizzati test, siano essi tamponi o sierologici!”
(Dr. Stefano Scoglio, Ph.D., B.Sc. 2018 Candidate Nobel Prize in Medicine “LA PANDEMIA
INVENTATA, LA NUOVA PATOLOGIA DELL’ASINTOMATICITÀ, E LA NON VALIDITÀ DEL
TEST
PER
IL
COVID-19”
-
Link
25,
http://www.byoblu.com/wp-
content/uploads/2020/09/Sintesi-scientifico-epidemiologica-Covid-19.pdf
Vorremmo poter condividere con voi questo video esplicativo sui test PCR da parte del
Dottor Mike Yeadon, ex vicepresidente e capo ricercatore della Pfizer per Allergy &
Respiratory: https://video.parler.com/H1/0D/H10DEY00ZITK.mp4 ;
e questo articolo di GreenMedInfo.com che conferma che i test PCR non rilevano il SARS-
CoV-2: https://www.greenmedinfo.com/blog/scam-has-been-confirmed-pcr-does-not-detect-sars-
cov-2 .
PARTE 6: DANNI PSICOLOGICI E PSICHIATRICI CAUSATI DALL'UTILIZZO PROLUNGATO DI
MASCHERINE E DA MISURE RESTRITTIVE
Le voci che potrebbero arricchire il dibattito pubblico sono numerose e purtroppo poco
diffuse.
Ne è un chiaro esempio la lettera aperta del 30.08.2020 dell’’associazione di medici
AMPAS, di cui ne riportiamo alcuni estratti:
“Contagi” e diritti: la misura è colma
“Come medici (935 firmatari) e come psicologi aderenti ad AMPAS sentiamo il bisogno
con urgenza di esprimere la nostra opinione e di risvegliare le coscienze a una
maggiore consapevolezza sui rischi a cui stiamo esponendo le nostre vite.”
“Enfasi sui valori assoluti e numeri aumentati sui giornali, senza contestualizzazione e
senza dimostrazione della loro veridicità, specie riguardo al numero di contagi e morti
attribuibili al virus ma non comprovati come tali.”
”Il metodo di ricerca scientifico presentato è un decadente scientismo, attraverso il
quale viene imposto all’opinione pubblica la mitologica idea di scienza in grado di offrire
soluzioni matematiche e risposte a tutto, piuttosto che riconoscerne con onestà
intellettuale i reali limiti e le incertezze.La comunicazione ufficiale non ha responsabilizzato i cittadini ma ha utilizzato come
mezzo di controllo comportamentale la paura (contagi, sanzioni, minacce di
prolungamento del periodo di emergenza).”
La lettera aperta di AMPAS del 30.8.2020: https://www.medicinadisegnale.it/?p=1183
Il “Comunicato - L’allarme di psicologi e psichiatri”, del maggio 2020, è un documento di
allarme sul periodo Covid-19 e sulla sua gestione ed offre la visione professionale di oltre
700 psicologi e psichiatri italiani relativa ai fattori che hanno determinato forti scosse sul
versante psicologico e comportamentale a carico della popolazione:
“I danni si sono evidenziati in modo pandemico e si evidenzieranno ulteriormente a
breve e a lungo periodo. L’ansia generalizzata, infatti, produce effetti a lungo
termine che possono evolvere in disturbo post traumatico da stress o sintomi
depressivi, burn-out, disturbi ossessivo compulsivi, disturbi antisociali, come sopra
esposto, unitamente a problemi alimentari, disturbi del sonno, problemi psichiatrici.
Tutto questo, sommato alla preoccupazione per il futuro, può sviluppare ulteriori effetti
non prevedibili.”
“Instillare nelle persone, e ancora di più nei bambini, il timore di un “nemico invisibile”
di cui il prossimo può essere portatore, equivale ad impoverire od annichilire ogni
possibilità di crescita, scambio, arricchimento; equivale in sostanza a cancellare ogni
possibilità di vita intensa e felice.”
“Il tasso di suicidi rischia di aumentare esponenzialmente, generando problemi alla
salute pubblica non certo inferiori a quelle legate a un virus.”
Comunicato, l’allarme di psicologi e psichiatri, del maggio 2020:
https://comunicatopsi.files.wordpress.com/2020/05/comunicatopsi.pdf
Nella lettera del 27.08.2020 del Dottor Jean-Michele Crabbé al Consiglio dell'Ordine dei
Medici di Doubs, Francia, vengono evidenziati dei fatti importanti, che si adattano
completamente alla situazione ticinese, con l’unico particolare che da noi è stato l’Ordine
dei Medici del Canton Ticino ad aver chiesto l’imposizione dell’uso della mascherina
chirurgica. Riportiamo solo una parte:

“Di fronte ai discorsi apocalittici diffusi sui media da politici e cosiddetti specialisti,
l'Ordine dei Medici aveva il dovere di restaurare la verità e di fornire a tutti i
professionisti e al pubblico i dati reali dei Registri di stato civile e vari servizi
ospedalieri o altri servizi mortuari: queste cifre non sono allarmanti. Durante le
vere epidemie come la peste o la tubercolosi, c'erano malati e morti in ogni casa, in
ogni famiglia, siamo molto lontani da una situazione del genere. L'Ordine dei Medici, garante di buone pratiche mediche basate su studi scientifici,
dovrebbe ricordare che l'uso di una maschera, l'isolamento dei soggetti sani e
l'allontanamento sociale sono misure inventate nel 2020, che non si basano su
nessuna esperienza passata, su nessuno studio scientifico e non compaiono in alcun
lavoro medico.
La validità di queste misure non si basa su una valutazione oggettiva del rapporto
rischi / benefici, mentre le loro ovvie conseguenze sono estremamente gravi per la
popolazione dal punto di vista medico, umano ed economico.
 Il College of Physicians è il garante ultimo della corretta formazione dei
professionisti praticanti e la tossicologia è una disciplina importante quanto la
batteriologia.
 L'Ordine dei Medici non può ignorare che i professionisti sono stati privati della
formazione in tossicologia per decenni e non sono stati in grado di garantire la
prevenzione e le diagnosi tossicologiche di fronte a un numero crescente di
sostanze e farmaci tossici, o anche a fronte degli effetti nocivi delle radiazioni
ionizzanti, inquinamento dell'aria e dell'acqua, onde elettromagnetiche,
rumore, ecc.
L'inquinamento ambientale può svolgere un ruolo importante e trascurato
nell'attuale contesto "covid-19".

"Al servizio dei medici nell'interesse dei pazienti", l'Ordine dei Medici doveva
informare i medici in modo obiettivo, denunciare misure di prevenzione non
scientificamente validate e pericolose, assicurare la formazione dei medici in
questo campo essenziale, di tossicologia, rassicurare una popolazione resa isterica
dalle false dichiarazioni dei media. Ecc.....”
Lettera completa al seguente sito:
http://www.sitemed.fr/telecharger/2020_08_27_JMC_Ordre-Medecins.pdf
oppure
https://covidinfos.net/wp-content/uploads/2020/09/2020_08_27_JMC_Ordre-Medecins.pdf
PARTE 7: DANNI AMBIENTALI INESTIMABILI
Per ultimo, ma non per importanza, è doveroso ricordarvi che chiunque promuova l'utilizzo
delle mascherine chirurgiche usa e getta è diretto responsabile di un danno ambientale
senza precedenti.
Si stima che ogni settimana finiscano nell'ambiente miliardi di mascherine, che
contribuiscono significativamente al già ingente inquinamento da microplastiche: oramai
dovremmo già saperlo tutti che mangiamo, beviamo ed inaliamo quantitativi esorbitanti di
microplastiche e di nanoparticelle, peccato però che al momento non si possa stimare
quanto sia pericoloso per il corpo umano (e non solo) assumere alti livelli di questesostanze quotidianamente, livelli che sono destinati ad aumentare, se non faremo subito
retromarcia, bandendo definitivamente l'utilizzo di plastiche non biodegradabili derivate
dal petrolio.
Ci risulta che la Svizzera nella sua stimata Costituzione, prenda in carico la responsabilità di
lasciare alle generazioni future un ambiente sano. Di conseguenza, con la disposizione
obbligatoria delle mascherine, si sta violando la Costituzione: Art. 74 Protezione
dell’ambiente.
CO N C L U SI O N I
E
AP P E L L I
Il Dottor Crabbé ci ha avvertito su quanto sia fondamentale formare professionisti in
campo tossicologico in quanto siamo di fronte a un numero crescente di sostanze
inquinanti nell'ambiente alle quali siamo esposti e a farmaci e prodotti tossici.
Per dare un'idea di sostanze tossiche immesse sul mercato, che hanno causato danni alla
salute e di cui, si sta ancora facendo uso:
combustibili fossili, plastica, poliammidi e tutti i derivati sintetici del petrolio,
Mathylformaldeide, Acido n-butanoico, Nitromuschi, Dibutilftalato, amianto, talidomide,
DDT, aspartame, biossido di titanio, mercurio, uranio e piombo, glifosato, ranitidina,
Endosulfano, Formaldeide, etc...
Esperti in tossicologia avrebbero probabilmente potuto notare come i sintomi
attribuiti al virus Corona siano identici a quelli causati da intossicazione.
I sintomi attribuiti al virus Corona:
1) mal di gola, tosse, affanno, dolori al petto, febbre, perdita improvvisa dell’olfatto e/o del
gusto;
2) mal di testa, malessere, debolezza generale, dolori muscolari, raffreddore, sintomi
gastrointestinali (nausea, vomito, diarrea, mal di pancia), eruzioni cutanee;
sono sintomi identificati nei casi da intossicazione da metalli,
mentre alcuni sintomi al punto 1) più i sintomi al punto 2) sono gli stessi causati dalla
mascherina chirurgica (vedi PARTE 4).
Si stanno adottando misure che vanno contro la Costituzione Svizzera in nome di un
virus mai isolato, di cui contagiosità non è documentata, attribuendogli gli stessi sintomi
che sono stati riscontrati e già confermati nei casi da intossicazione.
Continuando ad applicare le nocive misure di prevenzione per dei sintomi influenzali di cui
non è stata comprovata la fonte, rischiamo di aggravare la situazione senza poter
rimuoverne la causa.Bisogna quindi espandere le ricerche invece di continuare a credere ad un solo ramo
della scienza (la virologia) che esiste da pochissimo tempo e fissarsi su un virus inventato al
computer e di cui esistenza non è comprovata, e di cui teorie di contagio, mai dimostrate
veramente per mancanza di virus isolati (vedi testimonianza racconto di Karry Mullis sul
virus dell’HIV), sono state divulgate attraverso film di fantascienza come “La quinta onda”.
Siamo stati messi in guardia che la televisione può essere usata come strumento di
manipolazione delle masse, bisognerebbe verificare se questo è accaduto per l’idea di
contagio da virus che sembra un dato da tutti acquisito nonostante manchino le prove
concrete per tale certezza.
Luc Montagnier in passato non è stato in grado di dar seguito alla richiesta di Karry Mullis
di dar prova che il virus HIV provocasse l’AIDS, adesso specula sulla possibilità che il virus
Covid19 sia modificato geneticamente, ma come è possibile affermare una cosa del genere
quando lo stesso CDC ammette che nessun virus è disponibile nei database scientifici?
Forse per rinforzare l’idea di un virus contagioso?
(vedi libro “Ballando nudi nel campo della mente” di cui estratto è visibile al sito:
http://frontelibero.blogspot.com/2013/02/ballando-nudi-nel-campo-della-mente.html ).
Le influenze sono apparse da tempo, e come da ricerche di Rudolf Steiner, potrebbero
essere riconducibili dall’inizio delle immissioni delle onde radio (vedi libro “L’arcobaleno
invisibile: una storia dell’elettricità e della vita di Arthur Firstenberg”, Link riassunto libro:
https://www.openyoureye.net/single-post/arcobaleno-Invisibile).
Purtroppo dai tempi di Steiner le ricerche in quella direzione sembrano non
interessare le Autorità governative e sanitarie per non ostacolare il “progresso”, per
cui siamo nella situazione in cui non ci sono Studi Ufficiali in merito.
Per contro, esistono migliaia di Studi di Ricercatori indipendenti che hanno investito le
proprie risorse in questo campo, senza riuscire a trovare un canale ufficiale disposto a
divulgare i risultati di ricerca. Queste ricerche sono in grado di dimostrare i danni che
queste tecnologie ad onde elettromagnetiche provocano su piante e materiale genetico
umano. Dietro a questi studi non sussistono conflitti di interesse. (vedi Istituto Ramazzini,
Bologna:
https://www.ramazzini.org/comunicato/ripetitori-telefonia-mobile-listituto-
ramazzini-comunica-gli-esiti-del-suo-studio/).
Bisognerebbe che le Autorità governative iniziassero a prendere più in considerazione i
ricercatori indipendenti, anziché dare credito unicamente alle multinazionali che
continuano a ripetere che non ci sono prove sulla dannosità di questo e di quell’altro
permettendogli così di esporre a grossi rischi i cittadini che hanno riposto la fiducia nel
Governo, a cui il popolo ha dato il mandato di essere tutelato e rappresentato (la
popolazione svizzera ha votato SI al referendum sulle responsabilità delle multinazionali
ma il Governo non ha voluto prenderci in considerazione!). Soprattutto in situazioni di
assenza di prove, dovrebbe sempre prevalere il Principio di Precauzione.Risulta evidente che le misure anti-Covid adottate in nome della prevenzione, sia dalle
autorità sanitarie che politiche, sono prive di basi scientifiche avvalorate, violano il principio
di precauzione, procurano allarmismo, disinformazione e divisione tra la popolazione.
Le stime dei danni che queste misure adottate stanno provocando alla salute, sia fisica che
psicologica ed all’economia sono più devastanti della “pandemia” dichiarata.
Dobbiamo ricordarci che negli ultimi anni, il Mondo è stato terrorizzato da quattro
epidemie: la SARS, la Mucca Pazza, l’Aviaria ed infine l'influenza suina H1N1. Oggi
sappiamo che quelle paure erano infondate.
(vedi documentario di Falò (RSI) del 25.02.2010, “Il fantasma della pandemia” edizione nr.
479 - Link 26, www rsi falò Il Fantasma della Pandemia )
Durante le passate finte pandemie, si era già cercato di spingere la popolazione alla
vaccinazione. La storia si ripete nel 2020. Un vaccino prodotto in pochi mesi per
combattere un virus che non è mai stato isolato, quindi di dubbia efficacia, non è stato
sottoposto ai dovuti controlli che durano diversi anni, perciò risulta potenzialmente
pericoloso e lo si sta testando sull’uomo.
I produttori di questi vaccini hanno ottenuto l’immunità per tutti i danni che questi
vaccini potrebbero provocare. Tutti i Cittadini dovrebbero essere informati di questo fatto.
Noi siamo a conoscenza della legge che permette allo Stato di imporre un vaccino all’intera
popolazione in caso di epidemia. Ci chiediamo se è sensato e corretto da parte del
governo, permettere ai produttori di vaccini di guadagnare ingenti somme vendendo allo
Stato vaccini di dubbia efficacia e potenzialmente dannosi, scaricandoli addirittura da tutte
le responsabilità in caso di morte o danni che il loro prodotto causerà alla popolazione.
Tradotto: i vaccini sono tutt'altro che gratuiti; il cittadino pagherà tramite le tasse sia il
vaccino che i danni che ne deriveranno. Inoltre, pagherà sulla propria pelle le misure che si
stanno adottando ora e in futuro (auspichiamo buon senso in merito).
Tutte le risorse oggi sprecate in questa maniera, determineranno un impoverimento delle
future generazioni e ciò è inaccettabile.
Un buon consumatore che si rispetti, non acquisterebbe nulla senza la dovuta
garanzia di qualità e sicurezza da parte del produttore.
Diversi esperti medici hanno avvertito che i vaccini express contro il coronavirus possono
essere rischiosi. Infatti, il vaccino contro la cosiddetta influenza suina del 2009, ad
esempio, ha portato a casi di gravi danni neurologici e cause legali a milioni.
Anche nella sperimentazione di nuovi vaccini contro il coronavirus sono già state segnalate
gravi complicazioni, fallimenti e morti.Dalla vicina Italia possiamo vedere campagne pubblicitarie dove per promuovere la
vaccinazione al Cov19, si vuol far indossare una primula ai vaccinati, un modo per creare
divisione ed esclusione di chi rifiuta il vaccino e creare pressione su chi si sente insicuro e
disorientato per spingerlo a conformarsi.
Questa forma di bullismo è più evidente negli epiteti usati dai promotori di vaccini e di
mascherine: “No-vax”, “No-mask” ed “egoista”, facendo passare dalla parte del torto
chiunque cerchi di far valere il proprio diritto inalienabile di scelta nell’adottare o meno
delle misure sanitarie.
Questo atteggiamento dovrebbe essere perseguito dalle Autorità perché in contrasto
con i Diritti fondamentali “Art. 7 Dignità umana, la dignità della persona va rispettata
e protetta”, eppure, a proposito, nessuna campagna di sensibilizzazione è stata messa in
atto.
I segnali che stiamo andando verso una dittatura sanitaria ed un regime basato sulla paura,
divisione e controllo ci sono.
Sta a voi dimostrarci che non lo è adempiendo in modo integerrimo al mandato, datovi dai
cittadini, per tutelare e promuovere il benessere in tutte le sue forme.
Vi invitiamo pertanto, con il massimo rispetto , a voler prontamente procedere a:
1) informare tutta la popolazione svizzera sui gravi rischi causati dal portare la
mascherina e sulla relativa inefficacia allo scopo di prevenire le infezioni virali;
2) raccomandare di cessarne immediatamente l’utilizzo;
3) invitare le persone che hanno avuto i tipici sintomi sopra descritti, a causa del
dispositivo facciale, a fare un controllo dal proprio medico di famiglia per essere
tempestivamente ed adeguatamente curate;
4) evitare lockdown, chiusure di negozi, bar e ristoranti ed applicare un approccio
di protezione mirata che tenga conto del rapporto rischi/benefici, consentendo a
tutti coloro che rientrano nella categoria di minor rischio di vivere normalmente la
loro vita e proteggendo miratamente solo coloro che sono ad alto rischio;
5) improntare i provvedimenti in materia di protezione della salute pubblica sulla
prevenzione piuttosto che sulla repressione, promuovendo uno stile di vita sano
che limiti le fonti tossiche derivate da alimenti e dall’ambiente, ad esempio
incentivando l'agricoltura biologica, il riciclo della plastica, al posto di usare la via
degli inceneritori, incentivare l'attività fisica e l'aggregazione sociale e culturale, che
sono fonti inesauribili di salute fisica e mentale;6) reperire e consultare esperti in tossicologia a livello internazionale;
7) ripristinare comunicazione ed informazioni, realmente democratiche e
pluralistiche, libere e di confronto, dando voce anche a Medici, Psicoterapeuti
e Ricercatori indipendenti.
Sicuri della Vostra collaborazione e comprensione, rimaniamo in attesa di un Vostro gradito
riscontro e vi porgiamo infine
Distinti saluti,
Amici della Costituzione Ticino
C/o Maria Invernizzi Piccioni, Via Selva 11, 6946 Ponte Capriasca
lugano@amici-della-costituzione.ch
________________________________
Maria Invernizzi Piccioni
Gruppo Genitori alunni scuole medie e post-obbligatorio
M o v i m e n to
L e g a
Ver d e
Via degli Albrici 2, 6830 Chiasso
_________________________________
Presidente Werner Nussbaumer
______________________________
Segretario Giorgio Giacomazzi
FIRMATARI LETTERA APERTA AL CONSIGLIO DI STATO
Gioia Hug, 6596 Gordola
Monica David, 6760 Faido
Maria Invernizzi, 6946 Ponte Capriasca
Erna Klossner Notari, 6958 Bidogno
Elena Brunati, 6918 Figino
Werner Nussbaumer, 6929 Gravesano
Giorgio Giacomazzi, 6830 Chiasso
Roberto Ostinelli, 6850 Mendrisio
Samah Gayed, 6815 Melide
Isabelle De Luca, 6955 Cagiallo
Enrico Grisetti, 6512 Giubiasco
Alessia Grisetti, 6512 Giubiasco
Richard Tornatore, 6987 Caslano ... (Lista continua, raccolta firme fino al 24.01.2021)Appendice A: Articoli della Costituzione Federale e Ticinese di riferimento
Art. 7 della Costituzione Federale “Dignità umana”
La dignità della persona va rispettata e protetta.
Art. 11 della Costituzione Federale
1 I fanciulli e gli adolescenti hanno diritto a particolare protezione della loro incolumità e
del loro sviluppo.
2 Nei limiti delle loro capacità, esercitano autonomamente i loro diritti.
Art. 41 della Costituzione Federale “Obbiettivi sociali”
1A - g I fanciulli e gli adolescenti siano aiutati nel loro sviluppo, cosicché diventino persone
indipendenti e socialmente responsabili, e sostenuti nella loro integrazione sociale,
culturale e politica.
Art. 74 Protezione dell’ambiente
1 La Confederazione emana prescrizioni sulla protezione dell’uomo e del suo ambiente
naturale da effetti nocivi o molesti.
2 Si adopera per impedire tali effetti. I costi delle misure di prevenzione e rimozione
sono a carico di chi li ha causati.
3 L’esecuzione delle prescrizioni compete ai Cantoni, per quanto la legge non la
riservi alla Confederazione.
Art. 16 della Costituzione Federale "Libertà d’opinione e d’informazione”
1 La libertà d’opinione e d’informazione è garantita.
2 Ognuno ha il diritto di formarsi liberamente la propria opinione, di esprimerla e
diffonderla senza impedimenti.
3 Ognuno ha il diritto di ricevere liberamente informazioni, nonché di procurarsele presso
fonti accessibili a tutti e di diffonderle.
Art. 93 Radiotelevisione
1 La legislazione sulla radiotelevisione nonché su altre forme di telediffusione pubblica di
produzioni e informazioni compete alla Confederazione.
2 La radio e la televisione contribuiscono all’istruzione e allo sviluppo culturale, alla libera
formazione delle opinioni e all’intrattenimento. Considerano le particolarità del Paese e i
bisogni dei Cantoni. Presentano gli avvenimenti in modo corretto e riflettono
adeguatamente la pluralità delle opinioni.
3 L’indipendenza della radio e della televisione nonché l’autonomia nella concezione dei
programmi sono garantite.
4 Devono essere considerati la situazione e i compiti di altri mezzi di comunicazione
sociale, soprattutto della stampa.
5 I ricorsi in materia di programmi possono essere deferiti a un’autorità indipendente di
ricorso.Art. 9 A 1Divieto di dissimulazione del proprio viso (Costituzione ticinese)
1 Nessuno può dissimulare o nascondere il proprio viso nelle vie pubbliche e nei luoghi
aperti al pubblico (ad eccezione dei luoghi di culto) o destinati ad offrire un servizio
pubblico.
2 Nessuno può obbligare una persona a dissimulare il viso in ragione del suo sesso.
3 Le eccezioni al primo capoverso e le sanzioni sono stabilite dalla legge.
Convenzione sui diritti dell’uomo e la biomedicina (Convenzione di Oviedo) Consiglio
d’Europa (1996)
CAPITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI, Articolo 2. Primato dell’essere umano l’interesse e il
bene dell’essere umano debbono prevalere sul solo interesse della società o della scienza.
CAPITOLO II CONSENSO Articolo 5, Regola generale. Un intervento nel campo della salute
non può essere effettuato se non dopo che la persona interessata abbia dato consenso li-
bero e informato. Questa persona riceve innanzitutto una informazione adeguata sullo
scopo e sulla natura dell’intervento e sulle sue conseguenze e i suoi rischi. La persona inte-
ressata può, in qualsiasi momento, liberamente ritirare il proprio consenso.


RIFERIMENTI:
Link 0: rinnovo dell’appello del 04.08.2020 dell'Ordine dei Medici Ticinesi (OMCT)
https://media.liberatv.ch/files/domains/liberatv.ch/docs/4bvc/m5x1.pdf
Link 1: Un'analisi scientifica basata sull'evidenza del motivo per cui le maschere sono
inefficaci, non necessarie e dannose
https://www.meehanmd.com/blog/post/173679/an-evidence-based-scientific-analysis-of-
why-masks-are-ineffective-unnecessary-and-harmful
Link 2: Qualità dell’aria durante l’utilizzo di dispositivi di copertura di naso e bocca, Uno
studio del Laboratorio Analisi aria e radioprotezione
https://ambiente.provincia.bz.it/downloads/AppaBZ-Studio-qualita-aria-mascherine-ver24-
ita.pdf
Link 3: Il biossido di carbonio (CO2) è nocivo e, in alte concentrazioni, TOSSICO (Uff.
Federale della Sanità Pubblica, UFSP)
https://www.bag.admin.ch/bag/it/home/gesund-leben/umwelt-und-
gesundheit/wohngifte/schadstoffe-in-der-raumluft/schadstoffe-und-ihre-
quellen.html#394_1486719795160__content_bag_it_home_gesund-leben_umwelt-und-
gesundheit_wohngifte_schadstoffe-in-der-raumluft_schadstoffe-und-ihre-
quellen_jcr_content_par_tabsLink 4: Theben sensori di CO2
https://www.theben.it/soluzioni/consigli-sui-sensori-di-co2/
Link 5: Federchimica, Assogastecnici, Associazione nazionale imprese gas tecnici, speciali e
medicinali
https://assogastecnici.federchimica.it/docs/default-source/ATTI-CONVEGNI/2016_05_24-
seminario-co2/04_safety-de-lorenzi-ppt.pdf?sfvrsn=a15ae528_2
Link 6a: SPISAL Azienda ULSS, Gruppo di lavoro “Rischio Chimico”, Coordinamento Tecnico
della Prevenzione nei Luoghi di Lavoro delle Regioni e Province autonome
https://spisal.aulss9.veneto.it/index.cfm?method=mys.apridoc&iddoc=2216
Link 6b: Danni al feto per carenza di ossigeno
https://it.iliveok.com/family/la-fame-di-ossigeno-del-feto-durante-la-gravidanza-e-il-
parto-come-determinare-cosa-e-pericoloso_128201i15859.html
Link 7: L’essere umano non può vivere senza aria ambiente di qualità (Ufficio Federale della
Sanità Pubblica, UFSP)
https://www.bag.admin.ch/bag/it/home/gesund-leben/umwelt-und-
gesundheit/wohngifte/schadstoffe-in-der-raumluft/massnahmen-fuer-eine-gute-und-
gesunde-raumluft.html
Link 8: è necessario arieggiare sufficientemente (UFSP)
https://www.bag.admin.ch/bag/it/home/gesund-leben/umwelt-und-
gesundheit/wohngifte/gesundes-wohnen/korrektes-lueften-und-heizen.html
Link 9: Associazione svizzera per l'igiene dell'aria e dell'acqua, SVLW
https://www.svlw.ch/427-pettenkofer-zahl-und-co2-konzentrationen
Link 10: In Svizzera la qualità dell’aria di due aule scolastiche su tre è insufficiente (UFSP)
https://www.admin.ch/content/gov/it/pagina-iniziale/documentazione/comunicati-
stampa.msg-id-74177.html
Link 11a: Biossido di titanio nel 70% delle mascherine. La denuncia di Adiconsum,
OggiNotizie 26.10.2020
https://www.ogginotizie.info/attualita/biossido-di-titanio-nel-70-delle-mascherine-la-
denuncia-di-adiconsum/
Link 11b: Inalazione di fibre di plastica
https://www.scmp.com/news/china/science/article/3116133/covid-19-masks-cause-plastic-fibre-
inhalation-we-should-still
Link 12a: Ritirato un vecchio stock di mascherine della Confederazione, apparso sul
Corriere del Ticino il 09.07.2020
https://www.cdt.ch/svizzera/ritirato-un-vecchio-stock-di-mascherine-della-confederazione-
XJ2920880Link 12b: Richiamato grosso stock di mascherine in Svizzera, apparso su TVSVIZZERA.IT il
10.07.2020
https://www.tvsvizzera.it/tvs/qui-svizzera/contaminazione-fungina_richiamato-grosso-
stock-di-mascherine-in-svizzera/45894728
Link 13: Filtro per mascherine in biossido di titanio cattura e distrugge i patogeni: come
funziona, Fanpage del 18.08.2020
https://scienze.fanpage.it/filtro-per-mascherine-in-biossido-di-titanio-cattura-e-distrugge-
i-patogeni-come-funziona/
Link 14: E171, il nemico invisibile - Dove si nascondono le nanoparticelle, apparso su
ilSalvagente il 23.05.2019
https://ilsalvagente.it/2019/05/23/e171-il-nemico-invisibile-dove-si-nascondono-le-
nanoparticelle/
Link 15: Biossido di titanio TiO2, Scheda dati di sicurezza Carl Roth 21.10.2020
https://www.carlroth.com/downloads/sdb/it/8/SDB_8254_CH_IT.pdf
Link 16: Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica ONLUS, Sintomi dell’aumento di anidride
carbonica nel sangue
https://www.fibrosicisticaricerca.it/domanda-e-risposta/sintomi-dellaumento-di-anidride-
carbonica-nel-sangue/
Link 17: Rapporto preliminare sulla deossigenazione indotta da maschera chirurgica
durante interventi chirurgici maggiori
https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1130147308702355?via%3Dihub
Link 18: The neurologist Margareta Griesz-Brisson: Covid19, the masks and the serious
consequences for our health
https://www.nogeoingegneria.com/effetti/salute/la-neurologa-margareta-griesz-brisson-
covid19-le-mascherine-e-le-conseguenze-gravi-per-la-nostra-salute/
Link 19a: Comunicato - L’allarme di Psicologi e Psichiatri, firmato da oltre 700
professionisti italiani e validato nelle sue premesse e previsioni da centinaia di studi
scientifici nazionali e internazionali , https://comunicatopsi.org/
Link 19b: Danni psichici nei bambini e negli adolescenti, articolo su TIO.ch del 07.12.2020
https://www.tio.ch/svizzera/attualita/1479048/giovani-aumento-bambini-adolescenti-
coronavirus-danni
Link 20: La rivista dei consumatori "K-Tipp" ha recuperato le maschere da 20 pendolari e le
ha testate in laboratorio. Il risultato è stato devastante.
https://www.blick.ch/wirtschaft/gebrauchte-exemplare-getestet-so-gruusig-ist-ihre-
corona-maske-wirklich-id16096358.htmlLink 21: L'associazione "Kinder für Weltfrieden e.V." ha incaricato un laboratorio (Labor für
Microbiologie und Hygiene) di esaminare una maschera disponibile in commercio e
precedentemente indossata da un bambino a scuola per 8 ore.
Risultati dell'esame: Rilevazione di 82 colonie batteriche e 4 colonie di muffe
https://cdn.website-
editor.net/24d2e2eb3b294dd7b73068e396f518cb/files/uploaded/20200928_Maske_3-
lagig_8_Stunden_getragen.pdf
Link 22: Ordinanza del DFI sui requisiti igienici per il trattamento delle derrate alimentari,
Capitolo 3: Igiene personale e formazione, Art. 20 Igiene personale e Art. 21 Persone
malate o ferite, https://www.admin.ch/opc/it/classified-compilation/20143394/index.html
Link 23: LINEE GUIDA BUONA PRASSI PROCEDURALE NELL’INDUSTRIA ALBERGHIERA E
DELLA RISTORAZIONE BPIAR, 2.1.1 Igiene personale Chi gestisce gli alimenti: rispetta le
disposizioni relative all’igiene personale, si fa regolarmente la doccia, si tiene pulite le mani
e i capelli, cura l’igiene del cavo orale
https://www.gastrosuisse.ch/fileadmin/documenti-pubblici/schede-informative-
albergheria-ristorazione-gastrosuisse/downloads/scheda-sicurezza-dell-igiene-e-sicurezza-
alimentare-albergheria-ristorazione-linee-guida-buona-prassi-procedurale-nell-industria-
alberghiera-e-della-ristorazione-bpiar.pdf
 

Link 24: Corman Drosten Review Report
https://cormandrostenreview.com/report/
 

Link 25: Dr. Stefano Scoglio, Ph.D., B.Sc. 2018 Candidate Nobel Prize in Medicine, “LA PANDEMIA INVENTATA, LA NUOVA PATOLOGIA DELL’ASINTOMATICITÀ, E LA NON VALIDITÀ DEL TEST PER IL COVID-19”
http://www.byoblu.com/wp-content/uploads/2020/09/Sintesi-scientifico-epidemiologica-Covid-19.pdf
 

Link 26: Documentario di Falò (RSI) del 25.02.2010, IL FANTASMA DELLA PANDEMIA, edizione nr. 479
https://www.rsi.ch/la1/programmi/informazione/falo/tutti-i-servizi/Il-fantasma-della-
pandemia-1876920.html

FONTE 

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