Consiglio d’Europa – Assemblea Parlamentare – risoluzione n. 2361/2021: considerazioni sulla distribuzione e somministrazione dei vaccini contro il COVID-19

 

PER NON DIMENTICARE 

 Consenso  Diritto alla salute  Vaccinazioni


Anno 2021

Il Consiglio d’Europa ha approvato una risoluzione contenente indicazioni relative alla distribuzione e alla somministrazione dei vaccini contro il COVID-19, prendendone in considerazione i risvolti pratici ed etici e fornendo agli Stati linee guida e principi da seguire per una campagna vaccinale efficiente, efficace, equa e su base volontaria.

Nella risoluzione si sottolinea la necessità di attuare una forte cooperazione tra gli Stati, in quanto la campagna vaccinale raggiungerà la massima efficacia soltanto se la distribuzione dei vaccini sarà veloce e su larga scala. Viene richiesto agli Stati di predisporre un programma per la distribuzione dei vaccini a breve e a lungo termine, individuando le categorie prioritarie e senza trascurare coloro che, almeno nelle prime fasi, non potranno essere sottoposti a vaccinazione.

L’Assemblea dà indicazioni agli Stati rispetto a varie questioni:

- Produzione dei vaccini: si richiede che nelle fasi di sperimentazione si rispettino elevati standard di qualità, anche in termini etici; che le autorità preposte alla verifica e all’autorizzazione dei vaccini siano indipendenti; che si seguano gli effetti dei vaccini anche a lungo termine e su larga scala; che si istituisca un adeguato sistema di compensazione per i danni causati dai vaccini; che si elimini ogni ostacolo in termini di proprietà intellettuale alla produzione e alla distribuzione e si eviti ogni ingiusto arricchimento delle case farmaceutiche; 

- Allocazione dei vaccini: si richiede innanzitutto che venga rispettato il diritto di accesso alle cure mediche senza discriminazioni di alcun tipo; che la distribuzione tra gli Stati sia equa; che gli operatori sanitari in tutti gli Stati siano vaccinati prima dell’inizio della fase di vaccinazione di massa;

- Informazione e somministrazione dei vaccini: si richiede agli Stati una corretta campagna di informazione, soprattutto relativa alla non obbligatorietà del vaccino, alla sua sicurezza e ai possibili effetti indesiderati, in modo da assicurare una scelta consapevole e libera, senza alcuna forma di discriminazione o svantaggio per coloro che decideranno di non sottoporsi al vaccino, sottolineando che eventuali certificazioni vaccinali dovranno avere solo lo scopo di monitoraggio.

Allegati


Commenti

I più letti della settimana

DOCUMENTI : IL GOVERNO È AL CORRENTE DELLE MIGLIAIA DI MORTI DA VACCINO E DEI SUOI EFFETTI COLLATERALI

Gates, Fauci e Daszak accusati di genocidio in tribunale

Societa’ orwelliana • Inganni Il dr Martin intervistato dall’avv Fuellmich: pandemia-truffa

Nessuno può chiedere il Green Pass senza autorizzazione del Ministero

Protocollo di disintossicazione contro l'ossido di grafene e il magnetismo del corpo

Conclusione... Ve lo avevamo detto...

STUDI LEGALI GRATUITI PER RICORSI CONTRO L’OBBLIGO VACCINALE

Come eliminare l’ossido di grafene dal corpo?