Donne islamiche e sharia #liberopensiero2019
Nel codice di leggi della Sharia, c'è una netta distinzioni fra le norme legate al culto e le norme giuridiche: tutte sono contenute nel Corano e nel Sunna, ritenute le uniche fonti per mezzo della quali ci si può avvicinare alla parola di Allah.
I diritti delle donne sono cancellati
La Sharia, che conferisce al marito il controllo completo sulla moglie, non fornisce opportunità alle donne di esercitare qualunque diritto politico. Hanno il diritto di andare a votare, ma per uscire di casa le donne hanno bisogno del consenso del marito.
Una ragazza può essere richiesta in sposa dal momento della prima mestruazione: le spose bambine sono una realtà diffusa. Le implicazioni di questa realtà sono pesantissime in termini di curriculum scolastico, di aborto, mortalità della madre e mortalità infantile. Gli uomini sono favoriti con il diritto di sposare fino a quattro donne e il diritto di ottenere facilmente il divorzio senza l’intervento di un tribunale, semplicemente ripetendo “divorzio da te” in presenza di due testimoni. Alla moglie divorziata spetta un’indennità per un periodo variabile da tre mesi e un anno, poi più nulla. Viceversa, se a voler divorziare è la moglie, la donna deve recarsi in tribunale e dimostrare che il marito non provvede alle sue esigenze materiali, che non è fertile e che è impotente. Una volta sancito il divorzio, la custodia dei bambini viene assegnata automaticamente al padre (per i figli maschi di almeno 7 anni e per le figlie femmine già mestruate). Per quanto riguarda le eredità, la Sharia prevede che la moglie riceva solo una piccola parte delle proprietà del marito e che le figlie femmine ricevano la metà di quanto spetta ai fratelli maschi.
Fa molto discutere l'argomento "pena di morte" nella Sharia, messa in pratica in diversi paesi di religione islamica. Secondo i seguaci più ortodossi dell'Islam la pena di morte è ammissibile solo nei casi seguenti:
- Adulterio: la lapidazione è prevista sia per una donna che tradisce sia per un uomo;
- Bestemmia contro Dio: deve essere punito non solo chi segue la Sharia e si macchia di questo reato, ma anche qualsiasi altra persona che abbraccia un credo differente;
- Apostasia: viene ucciso chi ripugna la propria religione;
- Omicidio di una persona senza un valido motivo.
La Sharia entra in Europa
Written by Patriota nero, 13 Gennaio 2019
Finora la Corte UE dei diritti dell’uomo si è sempre opposta all’applicazione della Sharia (la legge islamica) poiché ritenuta contraria alla tutela dei diritti umani (i diritti fondamentali dell’uomo) su cui si basa la Carta Costituzionale Europea. Dopo la sentenza della Corte Ue sull’applicazione della stessa in Grecia, tale posizione parrebbe essere stata modificata parzialmente. La causa in questione vedeva contrapposta una vedova alle sorelle del marito defunto. L’uomo aveva indicato la moglie come beneficiaria del suo lascito nel testamento, ma il tribunale della Tracia (da tempo soggetto alla sharia per questioni riguardanti il popolo musulmano) aveva annullato le volontà dell’uomo e dato alle sorelle la sua eredità. Nella sentenza in questione (datata 19 dicembre 2018) la Corte UE ha dato ragione alla moglie, annullando quanto dispone la Sharia. Ciò nonostante, come rilevato in un articolo di approfondimento di ‘Le Figaro‘, nella sentenza vengono esposti i limiti di applicazione della Sharia in Europa: “Uno Stato non è obbligato ma può creare un quadro giuridico determinato per accordare i cittadini appartenenti ad una religione uno statuto speciale che implica dei privilegi particolari”. A tali privilegi sono imposti dei limiti : la libertà del soggetto che può in ogni momento sottrarsi al privilegio, e le ragioni d’interesse pubblico. Ovviamente non può essere applicata una legge della sharia che va contro i diritti umani. Ma ciò che preoccupa sono le implicazioni. Sebbene la sentenza in questione non modifichi più di tanto le precedenti, e non obblighi nessuno stato a creare uno statuto speciale per i musulmani, in molti l’hanno trovata come una prima apertura alla legge islamica. Il timore più diffuso è che nel caso uno stato membro dell’Europa, o tutti, apra a tali privilegi si possano creare delle problematiche giuridiche di non poco conto. Dove finisce la libertà individuale e comincia la costrizione legata ai costumi? Chi tutelerebbe donne e bambini che voglio sottrarsi al controllo del genitore? Chi assicura che dietro la “scelta libera” di accettare le leggi della sharia non ci sia la costrizione? Mi fanno ridire tutti quegli intellettuali che si scagliano contro il cattolicesimo (ma prima di morire invocano perdono) condicendo che esso sia oscurantismo ma allo stesso tempo considerano Islam o alcuni comportamenti barbari da esso dettati come semplici usanze, costumi. Da noi le piddine, le bonine, le boldrinine, sempre pronte a condannare linguaggi e comportamenti maschilisti come se fosse colpa nostra avere l’esigenza di grattarci le palle, guardare un bel culo o un paio di tette fa parte della storia per un pel di f…a si sono scritte pagine di storia indimenticabili signore mie siete voi le vere maschiliste al servizio dei poteri globalisti che stanno trasformando grazie ad una feroce campagna progay , tutto ciò che rientra nella sfera comportamentale maschile in scimmiottamenti alla raffa Carrà. Ma torniamo al nostro discorso sull islam e le signore di cui sopra che non si sono mai degnate di condannare l Islam per i comportamenti brutali contro le donne meglio scagliarsi contro un caposaldo del pensiero europeo che è il cristianesimo d’altronde ultimamente anche in Vaticano circolano teorie sulla unicità del dio cristiano e di quello islamico, vuol dire che Gesù è Maometto sono parenti? Con la sentenza, la CEDU ha condannato la Grecia per aver imposto l’applicazione della Sharia in una disputa ereditaria contro la volontà del defunto che aveva redatto un testamento in base al codice civile greco, manifestando quindi la volontà di non rimettersi a quanto dettato dalla Sharia. Ma attenzione ai dettagli. Perché se è vero che la Sharia non può essere imposta, secondo la sentenza, se volontaria, la Sharia in Europa è ammessa.Si tratta quindi di una sentenza che apre le porte alla Sharia in Europa. Come del resto avviene già nel Regno Unito: con corti separate su basi etnico-religiose e un sistema di tribunali paralleli per la cosiddetta comunità musulmana. In sostanza: non vale la legge dello Stato, ma quella che tu decidi in base alla tua appartenenza etnica e religiosa. E’ il multiculturalismo. La frammentazione della società su basi etniche. Ormai i gruppi di potere ci hanno assoggettato, hanno creato ad arte in qualsiasi strato della società scontri tra gli individui; sul lavoro, nella famiglia, nelle relazioni sociali etc… è un continuo scontro tutti contro tutti contro un nemico inesistente. Si, la vera questione è questa, non esistono conflitti di religione, riscaldamento globale, spread, bot, terrorismo, etc… il vero problema dell umanità è questo sistema creato da un gruppo di faccendieri sanguisughe dove regna il caos è più semplice derubare il popolo distratto da false notizie, falsi problemi, teorie del complotto, tette e culi. Ma ritorniamo alla sharia, ce lo potevamo aspettare da un giorno all’altro questo ennesimo tradimento a cui la gran parte degli europarlamentari europei forse si sottometterà, come già accaduto altre volte, senza che mai opposizione unanime si sia levata per rivendicare la nostra identità culturale, religiosa, e soprattutto il nostro diritto ad una giustizia umana e civile; cosa che sicuramente perderemo dando ancora una volta vittoria piena a questa oligarchia finanziaria mafiosa che, come una piovra, sta lentamente estendendo i suoi velenosi tentacoli per colpire ogni traccia di identità e di cultura europea. Questa oligarchia che, con la determinazione di chi sa di essere diventato il più forte sia finanziariamente che militarmente e dunque può esercitare il suo occulto potere in Europa, impone le sue nefaste decisioni a livello finanziario, politico , militare e persino religioso visto che l’ultima divisione (uno scisma) attuata tra gli ortodossi ucraini e quelli russi è ‘farina’ della stessa oligarchia che in Italia ha sottomesso anche la Chiesa e il Vaticano.Non desta meraviglia che la sinistra globalista tace ed acconsente e, per dimostrare ancora la propria fedeltà ai sicari della Cia, rincara la dose contro il governo giallo/verde, distraendo i cittadini italiani con l’opposizione dei sindaci al decreto sicurezza, organizzando marce di migranti contro Salvini, così che l’appuntamento più importante con l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa previsto dopo il 20 gennaio 2019, durante il quale si discuterà l’approvazione della Sharia (legge islamica) passi inosservato.La Sharia avrà il suo posto legalizzato in Europa? Se sì, in quali condizioni?” Queste sono le domande che stanno attualmente affrontando gli organi del Consiglio d’Europa”. Un Appuntamento questo da nascondere ai popoli europei per i quali è‘severamente vietato’ esprimere la propria opinione, la propria partecipazione, il proprio dissenso così che a cose fatte, questi popoli, ridotti all’impotenza dai propri stessi governanti, dovranno ancora una volta chinare il capo dinanzi alle decisioni del Consiglio d’Europa, espressione dell’elite di potere che comanda nella UE. Un organismo questo che opera sulla base delle precise direttive dalla ‘onnipotente’ Oligarchia Globalista.. Da notare l’assordante silenzio della stampa e dei media che non hanno fatto alcun cenno su questa possibile e sconvolgente approvazione della legge islamica, nonostante questa sia ritenuta da tutte le grandi democrazie occidentali una legge disumana e inadeguata al livello di civiltà europeo e tanto meno accettata dai suoi cittadini che lentamente e inesorabilmente si vedrebbero costretti a modificare il loro stile di vita e rinunciare alle loro libertà fondamentali.Dunque, se la Sharia verrà approvata come è quasi certo, allora vuol dire che i cittadini europei se la vedranno improvvisamente cadere dal cielo senza sapere né quando né come il ‘miracolo ‘ abbia avuto luogo. Infatti, la nostra ipocrita Europa sta accelerando i tempi per rifilarci una legge che concederebbe ai soli islamici il’ privilegio e la libertà’ di scegliere ‘la sacra legge islamica ( The Islamic Holy Law) ” in sostituzione delle leggi giuridiche europee. Notare con quale reverenza viene definita la SHARIA . Una legge ‘sacra’.. per non mortificare gli islamici con aggettivi più realistici. Dopo il 20 gennaio, l’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa (APCE) discuterà e voterà una bozza di risoluzione dal titolo “Compatibilità della legge della Sharia con la Convenzione europea sui diritti umani”. Una risoluzione del tutto controversa se confrontata con quanto nel 2003, la CEDU (Convenzione dei Diritti Umani) aveva affermato. E cioè “che la sharia è incompatibile con i principi fondamentali della democrazia” e con gli standard della Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Oggi, al contrario di quanto dichiarato nel 2003, Il Consiglio d’Europa ribalta totalmente la prima dichiarazione e, ignorando la Dichiarazione universale dei Diritti Umani approvata dall’Assemblea Generale delle nazioni Unite nel Dicembre 1948. Ancora una volta questa Europa che con la segretezza , l’inganno e la dittatura tiene in pugno milioni di Europei, mostrando totale disprezzo verso la libertà, i diritti e la cultura tradizionale europea, impone la sua agenda politica che prevede il multiculturalismo .Anche questa manovra destabilizzante che porterà inevitabilmente allo scontro gruppi etnici e fedi diverse, come per il migration Compact, verrà discusso prima delle elezioni europee così che anche nel caso di un flop elettorale, i diavoli saranno sicuri che il colpo di grazia sarà stato inferto per durare anni ed anni fino a che un novello Mosè non scenderà per liberare l’Europa dalla loro indotta schiavitù. L’Unione Europea, dunque, per giustificare la sua volontà di favorire la lenta ma inesorabile islamizzazione in Europa e le loro aberranti leggi giuridiche, si è inventata la storia che, nel Regno Unito e in Grecia, la sharia viene applicata ai residenti islamici che la scelgono nei loro tribunali; questo dimostrerebbe ancora una volta che questa Europa non sarà mai una Europa Unita come i così detti Padri Fondatori l’avevano interpretata, poiché convivranno due Stati: uno islamico ed uno cristiano fino a che l’Islam con le sue ‘buone’ maniere non deciderà di sottomettere tutti i cristiani al profeta Maometto. Secondo il Consiglio UE, la Sharia in Europa si giustificherebbe perchè tre Stati membri del Consiglio d’Europa (Turchia, Azerbaigian e Albania) sono firmatari della Dichiarazione del Cairo sui diritti umani nell’Islam (1990). Quindi, quando la sharia verrà approvata, è matematicamente certo che il passo verso una islamizzazione totale delle masse di emigrati islamici e quindi verso un assetto multiculturale e teocratico come quello che le masse di fede sunnita/salafita sognano per l’ Europa, sarà più che breve. Quest’ultima vedrà avanzare forzatamente l’islamizzazione e coloro che avranno contribuito a questa infame deriva potranno ardere nell’inferno eterno per aver tradito i valori e la filosofia di un Maestro mille anni luce distante dalla violenza di una legge disumana e barbara che si chiama Sharia. Lo sanno bene tutti quei politici, giornalisti e sindaci di sinistra che tanto lottano per accogliere altri milioni di africani in maggioranza tutti islamici! Questi, con la loro adesione al programma migratorio di Soros, ben retribuito al punto da difenderlo come si è visto, con veemenza ed insolito accanimento, sono complici nella distruzione della civiltà Europea; quella nella quale l’ingenuo ? Altiero Spinelli aveva creduto lasciandosi ingannare dai Rockfeller e dalla Cia.I signori della Finanza, Il piano europeo lo hanno lentamente srotolato strada facendo senza mai preannunciarne l’esito finale. In questo esito finale, lo apprendiamo oggi, era prevista anche LA SHARIA. Sapevano i così detti Padri Fondatori che l’Europa sognata era destinata a diventare islamica? Le imposizioni date inizialmente come suggerimenti a cui tutti, a partire dai 9 Paesi CEE degli anni 70 avevano aderito fiduciosi non senza elargizioni finanziarie…. oggi,sono diventate dittatoriali e Dio solo sa quale sarà l’assetto futuro di questa Europa incompiuta. Nonostante questa lugubre previsione, la sinistra globalista ormai sconfitta, continua a difendere l’immigrazione islamica ad oltranza incurante di come l’Italia sia diventata una triste landa mafiosa nelle mani di islamici nigeriani tribali che importano donne africane per prostituirle e poi ucciderle per venderne gli Organi. Lo diceva, in tempi non sospetti il criminologo Alessandro Meluzzi insultato come razzista dalla solita sinistra bugiarda; ma ora la mafia nigeriana è realtà siede ai tavoli di cosa nostra e nonostante questi orrori, l’Italia rimane divisa, incapace di una comune linea politica che salvaguardi il paese dal divenire preda di bande armate islamiche che, con sempre più arroganza e padronanza del territorio, si coalizzano per delinquere indisturbati limitando la libertà di donne e ragazze nelle uscite serali. Era quello che predicavano gli iman mussulmani come prossimo destini delle società europee, con la sottomissione delle donne alle stesse imposizioni previste per i credenti mussulmani, con buona pace delle femministe italiane. In una situazione di decadenza e progressiva inciviltà le parole di un vescovo africano (vox news.it) suonano profetiche quando afferma con voce sommessa e quasi soffocata che “L’Europa sparirà affogata da una marea islamica”.
ITALIA, SHARIA È LEGGE IN QUARTIERI ISLAMICI, IMAM: “GUAI GAMBE SCOPERTE”.
Nelle famiglie islamiche la Sharia è l’unica legge: l’unica soluzione è tenerli fuori dall’Italia.
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