Facciamo chiarezza #liberopensiero2019
Da wikipedia si legge :
Relazioni sessuali fra persone con una differenza di età particolarmente marcata possono essere considerate illegali o essere ricondotte dalla psicologia a condizioni patologiche. Diverse forme di parafilia sono definite dall'interesse esclusivo del soggetto per partner sessuali molto più giovani, per esempio adolescenti (efebofilia) e bambini (pedofilia) o molto più vecchi (gerontofilia). Le relazioni sessuali fra adulti e minorenni, al contrario dell'accezione comune, sono considerate legali in gran parte del mondo, seppur regolate da leggi diverse da nazione a nazione (età del consenso).[2][3]
La parafilia, (dal greco para παρά = "presso", "accanto", "oltre" e filia φιλία = "amore", "affinità"), in ambito psichiatrico, psicologico e sessuologico, indica pulsioni erotiche connotate da fantasie o impulsi intensi e ricorrenti, che implicano attività o situazioni specifiche che riguardino oggetti o animali, che comportino sofferenza e/o umiliazione, o che siano rivolte verso soggetti impuberi e/o persone non consenzienti[1][2]. Il DSM-IV-TR (APA, 2001) classifica le parafilie in nove differenti categorie.
Relazioni sessuali fra persone con una differenza di età particolarmente marcata possono essere considerate illegali o essere ricondotte dalla psicologia a condizioni patologiche. Diverse forme di parafilia sono definite dall'interesse esclusivo del soggetto per partner sessuali molto più giovani, per esempio adolescenti (efebofilia) e bambini (pedofilia) o molto più vecchi (gerontofilia). Le relazioni sessuali fra adulti e minorenni, al contrario dell'accezione comune, sono considerate legali in gran parte del mondo, seppur regolate da leggi diverse da nazione a nazione (età del consenso).[2][3]
La parafilia, (dal greco para παρά = "presso", "accanto", "oltre" e filia φιλία = "amore", "affinità"), in ambito psichiatrico, psicologico e sessuologico, indica pulsioni erotiche connotate da fantasie o impulsi intensi e ricorrenti, che implicano attività o situazioni specifiche che riguardino oggetti o animali, che comportino sofferenza e/o umiliazione, o che siano rivolte verso soggetti impuberi e/o persone non consenzienti[1][2]. Il DSM-IV-TR (APA, 2001) classifica le parafilie in nove differenti categorie.
L'efebofilia denota in una modalità rigorosa la preferenza erotica rivolta verso i partner sessuali adolescenti medio-tardivi, non quindi la semplice presenza di un certo grado di attrazione fisica la quale - quest'ultima - può anche rimanere sempre ad un livello ideale e/o anche più o meno inconscio[4].
Negli ambienti della ricerca scientifica vengono usati dei termini specifici per indicare le diverse varietà della cronofilia: oltre quindi all'efebofilia vi è l'ebefilia, per riferirsi alla preferenza sessuale nei confronti di individui appena entrati nella fase della pubertà (12-14 anni); la pedofilia infine per riferirsi all'interesse sessuale primario od esclusivo nei confronti di un bambino in età prepuberale (fino e non oltre agli 11-12 anni)[4][5].
Tuttavia la parola pedofilia viene comunemente e largamente utilizzata in modo errato e confusionario dall'opinione pubblica per far riferimento ad un qualsiasi interesse di tipo sessuale rivolto ai minori che si trovano al di sotto dell'età del consenso legale (stabilita a 14 anni in Italia, ad esempio) o alla maggiore età giuridica (dal 1975 fissata da 21 a 18 anni in Italia) ; questo indipendentemente dal loro livello di sviluppo fisico e/o psicologico[6].
L'età del consenso in Italia
In Italia l'età del consenso è fissata di norma a 14 anni, ma la determinazione dell'età minima per disporre validamente della propria libertà sessuale richiede particolare attenzione.
Gli atti sessuali con un minorenne consenziente, ma che non può disporre validamente del consenso in ragione dell'età, sono considerati reato di atti sessuali con minorenne (art. 609-quater c.p.).
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