EVIDENZE RELAZIONE TRA COVID-19 E ESPOSIZIONE RADIAZIONI RADIOFREQUENZA COMUNICAZIONI WIRELESS INCLUSO 5G
Il National Center for Biotechnology Information (NCBI), in data 29 settembre 2021, ha pubblicato il seguente studio: Prove di una connessione tra la malattia da coronavirus-19 e l'esposizione alle radiazioni a radiofrequenza delle comunicazioni wireless, compreso il 5G. [scarica da qui]
La politica di salute pubblica della malattia da coronavirus (COVID-19) si è concentrata sul virus coronavirus della sindrome respiratoria acuta grave 2 (SARS-CoV-2) e sui suoi effetti sulla salute umana, mentre i fattori ambientali sono stati ampiamente ignorati.
Considerando la triade epidemiologica (agente-ospite-ambiente) applicabile a tutte le malattie, è stato studiato un possibile fattore ambientale nella pandemia COVID-19: la radiazione di radiofrequenza ambientale dai sistemi di comunicazione senza fili, comprese le microonde e le onde millimetriche.
Il SARS-CoV-2, il virus che ha causato la pandemia COVID-19, è emersa a Wuhan, in Cina, poco dopo l'implementazione delle radiazioni di comunicazione wireless [WCR] in tutta la città (quinta generazione [5G]), e si è diffusa rapidamente a livello globale, dimostrando inizialmente una correlazione statistica con le comunità internazionali con reti 5G di recente istituzione.
In questo studio, è stata esaminata la letteratura scientifica peer-reviewed sugli effetti biologici dannosi del WCR e abbiamo identificato diversi meccanismi attraverso i quali il WCR può aver contribuito alla pandemia COVID-19 come cofattore ambientale tossico. Attraversando i confini tra le discipline di biofisica e fisiopatologia, presentiamo le prove che WCR può:
(1) causare cambiamenti morfologici negli eritrociti compresa la formazione di echinociti e rouleaux che possono contribuire all'ipercoagulazione;
(2) compromettere la microcircolazione e ridurre i livelli di eritrociti ed emoglobina esacerbando l'ipossia;
(3) amplificare la disfunzione del sistema immunitario, compresa l'immunosoppressione, l'autoimmunità e l'iperinfiammazione;
(4) aumentare lo stress ossidativo cellulare e la produzione di radicali liberi con conseguenti lesioni vascolari e danni d'organo;
(5) aumentare il Ca2+ intracellulare essenziale per l'ingresso, la replicazione e il rilascio di virus, oltre a promuovere percorsi pro-infiammatori;
(6) peggiorare le aritmie cardiache e i disturbi cardiaci.
Gli autori Beverly Rubik e Robert R. Brown hanno iniziato presentando un precedente studio pubblicato nel maggio 2020 che mostra una «correlazione statisticamente significativa tra l’intensità delle radiazioni a radiofrequenza e la mortalità da SARS-CoV-2 in 31 paesi in tutto il mondo», in aggiunta un precedente studio statunitense aveva evidenziato che le aree con tecnologia 5G avevano tassi di mortalità e casi di COVID-19 significativamente più alti, indipendentemente dalla densità della popolazione, dalla qualità dell’aria e dalla latitudine.
Ecco il titolo della ricerca:
COVID-19 I casi e i decessi attribuiti sono statisticamente più alti negli Stati e nelle contee con telecomunicazioni wireless a onde millimetriche di quinta generazione negli Stati Uniti. [scarica da qui]
Lo studio eseguito da Rubik e Brown ha evidenziato che la carenza di glutatione (un «antiossidante principale») è la causa più probabile di manifestazioni gravi del COVID-19 e hanno citato due studi che evidenziano livelli diminuiti di glutatione causati dall’esposizione al WCR.
FONTI
NCBI= https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8580522/#B79
ESMED = https://esmed.org/MRA/mra/article/view/2371
Intracellular Ca2+ handling = https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/12575821/
Carenza di Glutatione = https://pubs.acs.org/doi/abs/10.1021/acsinfecdis.0c00288
Stress ossidativo nei lavoratori esposti professionalmente a radiazioni a microonde = https://www.infona.pl/resource/bwmeta1.element.elsevier-ea086dbc-67b4-3552-b8e9-c127f62d3449
Valutazione del danno citogenetico e dello stress ossidativo nel personale professionalmente esposto alla radiazione a microonde pulsata di apparecchiature radar marine = https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1438463910001069
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