Capolinea per i mandati di Biden
Joe Biden e il suo staff, dopo aver negato per mesi che lo avrebbero fatto e che potessero farlo, hanno emesso una serie di mandati, vale a dire obblighi autoritari, che imponevano la vaccinazione COVID a tutti i lavoratori del settore privato, della sanità e del governo federale in tutti gli Stati Uniti, pena la perdita del lavoro. Per i lavoratori del settore privato, di gran lunga quelli più numerosi, la scadenza sarebbe stata il 4 di gennaio 2022.
Ben 27 stati hanno fatto causa contro il mandato rivolto ai lavoratori del settore privato, come spiegato nel video 148. Dopo la prima sospensione del mandato da parte della corte d’appello federale del 5° circuito, il governo federale ha chiesto l’accorpamento di tutte le cause presso una sola corte.
E’ stata scelta a sorte la corte d’appello del 6° circuito che ha confermato il blocco già emesso dalla 5° e ha negato la richiesta da parte della Casa Bianca di trasferire il caso a una corte più favorevole a Biden oppure di rimandarlo alla corte di appello del 5° circuito. Evidentemente il sorteggio richiesto dalla Casa Bianca ha prodotto un effetto opposto a quello desiderato.
Il Senato federale blocca il mandato per i dipendenti del settore privato
Contemporaneamente il senato degli Stati Uniti ha approvato una risoluzione che cancella questo mandato che si basa su un regolamento pubblicato dall’Occupational Safety and Health Administration (OSHA) vale a dire l’agenzia federale che si occupa di sicurezza sul lavoro. La proposta approvata dal senato per il momento non ha conseguenze pratiche perché deve essere approvata dalla Camera che ha una maggioranza del Partito Democratico e potrebbe essere bloccata con un veto da Joe Biden, tuttavia incoraggia i giudici a cancellare il mandato in modo definitivo. E’ abbastanza chiaro che non sarà possibile per Biden imporre la vaccinazione obbligatoria ai dipendenti del settore privato entro il 4 di gennaio e che l’intera faccenda dovrà slittare in avanti, nell’attesa che la corte di appello de 6° circuito si occupi del caso più a fondo e che poi, probabilmente, finisca davanti alla Corte Suprema.
Biden ha chiesto alle aziende d’imporre l’obbligo ai dipendenti in ogni caso, e probabilmente qualcuna lo farà, ma la posizione delle aziende che vadano in quella direzione è molto pericolosa perché si espongono a cause da parte dei dipendenti.
Bloccati anche i mandati per il personale sanitario e i fornitori federali
Il secondo mandato vaccinale riguarda gli operatori sanitari. Qui la Casa Bianca ha minacciato di togliere i rimborsi mutualistici federali a qualsiasi struttura che non vaccini i propri operatori sanitari entro i primi di gennaio. Il 30 di novembre un giudice federale del Missouri ha bloccato anche questo mandato in risposta a una causa presentata da 14 stati.
Il giudice Terry A. Daughty sostiene che non sia accertato costituzionalmente che nemmeno il Congresso possa obbligare alla vaccinazione e di certo non rientra nelle prerogative del Center for Medicare and Medicaid Services, un dipartimento del ministero di sanità federale che si occupa di distribuire i fondi dell’assicurazione mutualistica federale.
Anche il mandato che imponeva la vaccinazione a tutti i dipendenti dei fornitori del governo federale è stato sospeso da un giudice federale della Georgia. Quindi tutti e tre i mandati sono congelati fino a successive azioni legali.
Si tratta di una serie di sconfitte per Joe Biden e la sua amministrazione, che stanno già premendo affinché gli americani facciano il booster, vale a dire la terza dose del vaccino, mentre non riescono a imporre nemmeno le prime due sulla totalità della popolazione.
Ma la sconfitta più seria viene dalla Florida dove il governatore Ron DeSantis e il parlamento della Florida hanno appena approvato, a tempo di record, una serie di leggi che di fatto bloccano qualsiasi mandato vaccinale in Florida per i lavoratori del settore privato, mentre hanno attivato una serie di cause contro gli altri mandati.
Il modo migliore per rendervi conto la profondità e l’efficacia dell’intervento, che fornisce un modello anche per altri stati, vi riporto la conferenza integrale rilasciata da DeSantis e dai principali attori dell’iniziativa.
DeSantis lancia una serie di leggi che progetteggeranno i Floridiani da qualsiasi mandato
Vi proponiamo il video integrale perché dimostra come sia possibile creare un team determinato a lavorare duramente per bloccare qualsiasi attacco da parte di un governo invasivo con competenza e completezza.
Notate che il chirurgo generale, Surgeon General, Joseph Ladapo, è la massima autorità medica nello stato. Ricordate che OSHA è l’agenzia governativa incaricata della protezione sul lavoro che ha emesso il regolamento con cui vorrebbe imporre la vaccinazione su tutti i dipendenti delle aziende private con più di 100 dipendenti. La Florida Freedom Agenda è l’insieme di leggi firmate da DeSantis per bloccare l’obbligo vaccinale in Florida. Orange County è la contea in cui si trova la città di Orlando e DisneyWorld.
Le leggi contro il mandato vaccinale della Florida stanno già funzionando, di fatto anche Walt Disney ha dichiarato di rinunciare a imporre l’obbligo ai suoi dipendenti in Florida.
Notate che uno dei giornalisti ha cercato di difendere quelle poche contee o città della Florida che hanno cercato di andare in direzione opposta imponendo lockdown, mascherine e vaccini. Questa è una tecnica seguita dai Progressisti, da personaggi come George Soros, che consiste nel mettere le città contro le regioni e le regioni contro lo stato.
DeSantis ha stroncato l’opposizione chiarendo che in determinate materie spetta solo allo stato a decidere a non a qualche sindaco attivista che cerchi di creare scompiglio.
In fondo, secondo i principi della costituzione americana, il governo esiste unicamente per difendere i diritti dei cittadini, non per ridurli o per sopprimerli.
Il livello di contagi in Florida alla fine di novembre era il più basso registrato in tutti gli Stati Uniti, nonostante che non ci sia l’obbligo della vaccinazione, di portare la maschera e nonostante siano stati fatti solo 15 giorni di lockdown dall’inizio della pandemia.
Da notare che DeSantis si sta muovendo rapidamente su molti altri fronti che qui accenniamo solamente. Ha avviato un piano per bloccare l’afflusso di immigrati clandestini trasportati illegalmente in Florida da fornitori del governo federale. Ciascun fornitore che trasporta immigrati illegali in Florida, solitamente di notte per non farsi scoprire, verrà multato, perderà la possibilità di avere contratti dal governo e dalle amministrazioni locali della Florida e dovrà pagare anche i danni per le conseguenze economiche e sociali generati da questi immigrati illegali. Ad esempio un uomo in Florida è stato ucciso recentemente e l’accusato è un giovane immigrato illegale di 24 anni che aveva fatto finta di essere un minorenne non accompagnato.
DeSantis ha anche proposto di assegnare 8 milioni nel budget dello stato per arrestare gli immigrati illegali depositati dal governo federale in Florida e trasferirli nel Delaware, lo stato di Joe Biden, Martha’s Vineyard, l’esclusiva località turistica nel Massachussets dove hanno casa diversi ricchi personaggi collegati al Partito Democratico, tra cui Barak Obama.
DeSanti ha anche aggiornato le leggi elettorali della Florida creando uno speciale corpo di polizia che indaghi sui brogli all’istante. Ha approvato anche una legge che elimina le tasse statali sulla benzina in modo da compensare il notevole aumento che c’è stato dopo l’arrivo di Biden.
Ha anche chiesto di stanziare i fondi per ripristinare una guarda nazionale che sia alle sue uniche dipendenze e che, a differenza della guardia nazionale attuale, non possa essere convocata sotto gli ordini del governo federale.
DeSantis ha anche promesso che l’arrivo di Omicron non cambierà nulla rispetto alla posizione della Florida.
Il fatto che DeSantis abbia di fatto sostituito Donald Trump nel mirino degli attacchi costanti dai mainstream media significa che Joe Biden i suoi associati lo temono e temono soprattutto l’effetto profondo che avrà sugli altri stati a matrice repubblicana che sono già pronti ad imitarlo.
Nel frattempo l’economia della Florida sta esplodendo, con livelli record di turisti, superiori a quelli precedenti alla pandemia, e 18 mesi consecutivi di crescita nei posti di lavoro e 12 mesi consecutivi di crescita nella forza lavoro disponibile nello stato. Infatti molti americani si stanno trasferendo da altri stati per venire in Florida e c’è già uno dei corpi di polizia più solidi di tutti gli Stati Uniti. Infatti i teppisti di Antifa e Black Lives Matter neanche si sognano di venire in Florida.
Roberto Mazzoni
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