Gesù e gli ipocriti
Gesù disse ai suoi discepoli: “Guardatevi dal lievito de’ Farisei, che è ipocrisia. Ma non v’è niente di coperto che non abbia ad essere scoperto, né di occulto che non abbia ad esser conosciuto. Perciò tutto quel che avete detto nelle tenebre, sarà udito nella luce; e quel che avete detto all’orecchio nelle stanze interne, sarà proclamato sui tetti” (Luca 12:1-3).
“Tutte le loro opere le fanno per essere osservati dagli uomini” (Matteo 23:5)
Arriva il giorno in cui gli ipocriti saranno puniti, secondo che ha detto Gesù: “Perciò, anche voi siate pronti; perché, nell’ora che non pensate, il Figliuol dell’uomo verrà. Qual è mai il servitore fedele e prudente che il padrone abbia costituito sui domestici per dar loro il vitto a suo tempo? Beato quel servitore che il padrone, arrivando, troverà così occupato! Io vi dico in verità che lo costituirà su tutti i suoi beni. Ma, s’egli è un malvagio servitore che dica in cuor suo: Il mio padrone tarda a venire; e comincia a battere i suoi conservi, e a mangiare e bere con gli ubriaconi, il padrone di quel servitore verrà nel giorno che non se l’aspetta, e nell’ora che non sa; e lo farà lacerare a colpi di flagello, e gli assegnerà la sorte degl’ipocriti. Ivi sarà il pianto e lo stridor de’ denti” (Matteo 24:44-51).
Gesù si scaglia con incredibile sincerità contro l’ipocrisia.
Dunque, la sorte che attende gli ipocriti, è orribile, perchè sono destinati ad andare dove c’è il pianto e lo stridore dei denti.
Badiamo a noi stessi dunque, e conduciamoci in maniera degna di Cristo, guardandoci dall’ipocrisia, come ci ha comandato di fare il nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo.
Preghiamo con Don Carlo Rovagnati
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