Governo Conte alla frutta?
La fine di Giuseppe Conte si avvicina a grandi passi? Possibile, probabile. E un altro indizio arriva da un retroscena su La Stampa, in cui si dà conto di un faccia faccia tra Gianni Letta e Luigi Di Maio, tra il plenipotenziario di Silvio Berlusconi e l'ex capo politico grillino. "Secondo quanto confermato da diverse fonti - si legge sul quotidiano torinese -, Letta ha incontrato in segreto il ministro degli Esteri una decina di giorni fa, in un palazzo del quartiere Trastevere, alla presenza di una persona, spiegano, dalle ampie frequentazioni nelle galassie di Berlusconi". Un incontro durante il quale ovviamente si è parlato dell'ipotesi, ora sempre più concreta, di allargare il governo a Forza Italia, ipotesi che lo stesso Cavaliere recentemente non ha escluso (a patto però che si cambi premier).
Secondo La Stampa, però, al centro dell'incontro c'è stato anche un accordo aull'Autorità garante per le comunicazioni. "Lo schema prevede che alla presidenza, in quota M5S, vada Giacomo Lasorella, vicesegretario generale della Camera", spiega il quotidiano. Ma nel board dovrebbe entrare anche Laura Aria, dirigente del ministero dello Sviluppo Economico, considerato da Forza Italia un nome di forte garanzia.
Ma ciò che più interessa, ovviamente, è l'ipotetico cambio di esecutivo. Forse qualcuno ricorderà come Gianni Letta già mesi fa, alla nascita del Conte-bis, fece trapelare la disponibilità di una pattuglia di responsabili, pronti a sganciarsi da Forza Italia in caso di necessità al Senato. E in queste ultime settimane proprio di soccorso azzurro si è tornati a parlare, tema al centro anche del summit Letta-Di Maio. Il tutto però solo se Conte si facesse da parte. E La Stampa, nella chiusa dell'articolo, fa notare che chi conosce bene Di Maio sa che quest'ultimo, quando dice una cosa, spesso pensa l'esatto opposto. Proprio come quando afferma che "non c'è nessuna alternativa a Conte".
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