Lo Stato Italiano è morto
Ringrazio il governo per la sua abbondante presenza ma se la forma è sostanza i banchi vuoti dimostrano il rispetto di quest'Aula», afferma il leader della Lega
Oggi il voto in Senato sulla richiesta di processo per Salvini sul caso Open Arms. «Sono sereno, i senatori votino come credono». Così Matteo Salvini, arrivando in Senato, ai giornalisti che gli chiedono del voto di oggi a palazzo Madama, con la richiesta di processo dei giudici per il caso Open arms. «Mio problema-aggiunge- sarà spiegare stasera ai miei figli che il papà non è un delinquente, un assassino». «Ho fatto il mio dovere, questo è agli atti».
«Se vogliono intimorire la Lega con un processo politico alla Palamara non ci riusciranno. Sequestro di persona? Ridicolo. Questo processo è ridicolo e in questo Paese è urgente più che mai una riforma della giustizia e la separazione delle carriere tra giudici e pm. Ho persino letto di intercettazioni di magistrati che avrebbero detto 'Salvini fa bene ma dobbiamo fermarlo lo stesso'». Così il leader della Lega Matteo Salvini conversando con i giornalisti in Senato.
«Ritengo non ci sia alcun reato nella difesa del suolo patrio. O eravamo un governo di delinquenti e sequestratori o difendevamo il Paese. Poi non sto qui a chiedere a Toninelli e altri di venire a testimoniare...», afferma Salvini.
«Sono assolutamente tranquillo perché ritengo di aver difeso i confini, la sicurezza, l'onore e la dignità del mio Paese. I dati degli sbarchi ci dicono che sono arrivati più di mille clandestini negli ultimi tre giorni, quindi l'emergenza sociale, sanitaria ed economica si sta complicando ed è surreale andare a processo per aver bloccato lo sbarco di una nave spagnola che ha raccolto immigrati in acque libiche e maltesi, si è rifiutata di andare a Malta e in Spagna, ha fatto rotta verso l'Italia, che non c'entrava assolutamente un accidente, e li abbiamo fermati prima che l'Europa decidesse di redistribuire coloro che c'erano a bordo ed è sequestro di persona. Rischierei quindici anni di carcere per aver difeso il mio Paese. Sono felice, orgoglioso e contento». Lo ha detto a Sky TG24 il leader della Lega Matteo Salvini parlando della votazione in Senato per la richiesta di autorizzazione a procedere per il caso Open Arms «Sono probabilmente l'unico politico che se va a processo non ha nessuna altra preoccupazione - ha aggiunto Salvini -, perché gli altri se vanno a processo di solito è perché hanno grattato qualcosa. E' evidente che c'è un attacco contro la Lega che passa da Fontana, che regala i camici ai medici, a Salvini che blocca gli sbarchi. Hanno trovato il movimento politico sbagliato e la persona sbagliata se vogliono intimorirmi o fermarmi. Mi autodenuncio, se gli italiani mi rimanderanno al governo, cosa che prima o poi accadrà, rifarò esattamente la stessa cosa, perché i confini di un Paese sono sacri».
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