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DANNI e MUTAZIONI GENETICHE, dai VACCINI

 

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GUIDA  alla  SALUTE con la Natura

"Medicina Alternativa"   per  CORPO    SPIRITO
"
Alternative Medicine"
  for  BODY  and SPIRIT


 

"...E' una cosa saggia mescolare ció che la natura ha tenuto distinto...? Il peggio è che non lo sapremo mai.
... Abbiamo il diritto di operare in contrasto con la saggezza evolutiva di milioni di anni per accontentare l'ambizione e la curiosità di alcuni scienziati ?....
Questo mondo ci è dato soltanto in prestito. Arriviamo e ce ne andiamo e dopo di noi lasciamo terra, aria e acqua ad altri che ci seguono. La mia generazione — o forse quella che l'ha preceduta — ha intrapreso per prima sotto la guida delle scienze esatte una distruttiva guerra coloniale contro la natura. Perciò il futuro ci maledirà
..."
By E. Chargaff


"Noi medici siamo plagiati, fin dall'inizio, dagli insegnamenti universitari che ci vengono propinati da un manipolo di "professori"
 che 
hanno il solo interesse di lasciarci nell'ignoranza sulla vera origine delle malattie. Alcuni di noi, alla fine, raggiungono la consapevolezza e mettono in moto delle grosse energie che provocano reazioni positive nel Tutto."
By  Dott. 
Giuseppe De Pace (medico ortopedico ospedaliero)

Una delle prime indicazioni che le VACCINAZIONI possono realmente essere causa di MUTAZIONI genetiche della specie umana risultò da una sperimentazione condotta nel 1971 da alcuni scienziati dell'Università di Ginevra, i quali scoprirono come delle sostanze biologiche (es. vaccini), entrando direttamente nel sistema circolatorio del sangue e bypassando le naturali difese immunitarie, avevano la proprietà di diventare parte integrante del patrimonio genetico di quel soggetto.
vedi piu' sotto, anche: (G) - vedi Clonazione del DNA umano per il controllo psichico della popolazione...


In origine la scoperta riguardava i batteri: dei biologi giapponesi trovarono che batteri di una specie vivente, introdotti per via endovenosa in una specie completamente diversa trasferivano la loro specifica capacità di resistenza agli antibiotici ad altri batteri presenti nella seconda. 
Il dott. Maurice Stroun e il dott. Philip Anker, del dipartimento di Fisiologia delle piante dell'Università di Ginevra, cominciarono quindi a raccogliere le prove che il trasferimento di informazioni genetiche non era limitato ai batteri ma poteva avvenire anche fra batteri, piante e animali superiori. Come riportato in un articolo di "World Medicine" del 22 settembre 1971 - "gli scienziati ginevrini erano convinti che le normali cellule delle piante e degli animali rilasciavano DNA e questo poteva venire raccolto da altre cellule presenti nell'organismo in quel momento".
Durante un esperimento estrassero gli auricoli del cuore di alcune rane e li immersero per diverse ore in una sospensione batterica; una successiva analisi dimostrò una elevata percentuale di RNA-DNA ibrido fra quello estratto dagli auricoli delle rane e quello della sospensione batterica utilizzata: quest'ultimo era stato assorbito dalle cellule animali.
Questo fenomeno fu denominato TRANS-CESSIONE.
È evidente che questo fenomeno si verifica normalmente anche all'interno del corpo umano: si può immaginare quindi che i danni cardiaci conseguenti ad una febbre reumatica potrebbero essere il risultato di una reazione del sistema immunitario verso le cellule del proprio organismo con produzione di un RNA complesso estraneo a fronte dell'assorbimento di DNA estraneo.
Nella rivista "Science" del 10 novembre 1972, fu pubblicato un articolo in cui si dimostrava la presenza di RNA batterico all'interno di cellule cerebrali di rana dopo una infezione batterica peritoneale.
Nell'aprile 1973, la rivista "Journal of Bacteriolology" riportava la scoperta di DNA batterico spontaneamente rilasciato in nuclei cellulari di auricoli di rana.
Gli studi di Anker e Stroun indicavano quindi (1) uno spontaneo rilascio di DNA dalle cellule di mammiferi, (2) uno spontaneo trasferimento di DNA da batteri verso organismi superiori, (3) uno spontaneo trasferimento di DNA fra cellule di organismi superiori, (4) un rilascio di RNA dalle cellule dei mammiferi, (5) una attività biologica di forme complesse contenenti RNA.

I contaminanti dei DNA contenuti nei vaccini a batteri o virus, possono essere integrati nel DNA umano e quindi anche nei geni dei bambini ed adulti...


VACCINI ed alterazione del DNA umano...
https://sadefenza.blogspot.com/2018/08/alterare-la-genetica-umana-attraverso.html?m=1

MUTAZIONI GENETICHE dai VACCINI
https://disquisendo.wordpress.com/2018/03/17/vaccini-dr-ssa-judy-mikovits-modificano-il-genoma-umano-attraverso-i-vaccini/?fbclid=IwAR3n0Zfz4TCgBgZ0b91_psM0fo-d8lIfklVqAjlg7_xVNlBVcran0ICPY8o

Vaccini e Mutazioni genetiche = anche malattie autoimmuni
Attraverso l’iniezione dei Vaccini, nel torrente circolatorio di antigeni e di altri componenti vaccinali, si aggira la risposta immunitaria cellulo-mediata cioè quella, per intenderci, che si attiva quando un qualsiasi patogeno entra nel corpo umano attraverso le vie “canoniche” (mucose) in cui esiste un sistema immunitario “locale” perfettamente integrato con quello “sistemico”.
Ciò non permette al sistema immunitario di produrre una risposta specifica (formazione di anticorpi) e mirata al vero patogeno.
Che cosa stiamo facendo ?
Stiamo letteralmente iniettando degli antigeni uniti ad adiuvanti negli esseri umani per stimolare "una" risposta immunitaria (quale?) e "una" produzione di anticorpi (quali ?)  in nome di quale strategia preventiva ?
Dall’avvento delle vaccinazioni di massa è cresciuto il numero della persone che presentano costantemente una risposta immunitaria abnorme. Sarebbe sufficiente un monitoraggio post vaccinale su larghissima scala per verificarlo.
Eppure non interessa a nessuno.
C’è molta differenza tra ciò che accade normalmente in un contesto di risposta immunitaria cellulo-mediata e ciò che accade quando si tenta di provocarla artificialmente nel tentativo di eludere la risposta medesima. Si aggiunga inoltre che quando gli anticorpi intervengono per  riconoscere e distruggere i tessuti/organi stessi del corpo a cui appartengono (autoimmunità) fagocitandoli, li portano inevitabilmente nel circolo sanguigno insieme ai loro residui di DNA.
Ciò induce il sistema immunitario a produrre ulteriori anticorpi che vengono indirizzati a colpire ulteriormente i tessuti e/o gli organi oggetto dell’attacco primario in un ciclo reiterato.
Quindi, assistiamo ad un circolo vizioso di distruzione dei tessuti mediata da anticorpi, la cui conseguenza è un aumento del DNA cellulare nel sangue, innescando un aumento della produzione anticorpale, quindi una maggiore distruzione tissutale, e così via.
A causa di questo ciclo, le malattie autoimmuni non sono di solito auto-compensative. La via farmacologica tenta di arginare i sintomi, spesso fallendo, ma non interviene all’origine.
Ecco "uno" dei tanti perché i vaccini non servono a niente, se non per indurre anche numerose patologie anche autoimmuni.
By Davide Suraci - Facebook

Parla una GENETISTA !....ricercatrice della Stanford University con 20 anni di esperienza.
Ecco cosa ha scoperto con le sue ricerche e quindi afferma:
"Nei vaccini, non solo cellule umane danneggiate o tumorali, ma anche cellule eterologhe perfettamente sane possono causare gravi danni. Un DNA estraneo proveniente da colture di cellule umane può essere trasportato fino nel NUCLEO della cellula dell'ospite ed essere INTEGRATO nel genoma del soggetto, causando mutazioni del FENOTIPO"
Cio' significa che....se vaccinati i vostri figli, li STATE GENETICAMENTE MODIFICANDO, CON il VOSTRO CONSENSO !
-https://www.ipakmedicalhealthnews.com/home/unintended-consequences-dirty-genes-in-vaccines?fbclid=IwAR1fDFyA2Xep2pX-biBPsiwaXY71Bp9Z_zkgSXJPYtg8AuxEzUXnajSshQY

US - I migliori medici rivelano i vaccini trasformano il nostro sistema immunitario contro di noi
Ecco come fanno:

Audizione del 24/01/2019, alla Camera del Parlamento Italiano, da parte della Commissione Vaccini, della Associazione Corvela, che ha effettuato le analisi di laboratorio sui vaccini in Commercio, scoprendo tutte le porcherie inserite in essi....

DANNI GENETICI dai VACCINI, POSSONO CAUSARE MUTAZIONI GENETICHE, lo dicono le stesse case farmaceutiche che producono i Vaccini

Il Consulente medico scientifico della Associazione UNIVERSO BAMBINO dott. Massimo Montinari (medico chirurgo della Polizia di Stato), con la Sua equipe, ha effettuato diversi anni or sono (1995) al Policlinico di Bari, delle precise ed accurate ricerche Clinico/Sanitarie (auto sovvenzionate) che DIMOSTRANO con certezza l'estrema pericolosità dei vaccini obbligatori e non.
Egli ha accertato (NON solo lui, ormai la cosa e' ben nota a chi vuole ricercare gli studi pubblicati...), che tutti i vaccini creano MUTAZIONI GENETICHE, invalidando ed alterando i geni del braccio corto del Cromosoma 6, (quello che controlla ed organizza il Sistema Immunitario) creando quindi gravi patologie handicappanti.
Anche perche' queste mutazioni indotte dai vaccini, possono anche essere scatenate dal fatto che nella produzione dei vaccini TUTTI quanti, compresa la Vitamina K1 inoculata alla nascita, vengono irradiati con il Cobalto 60....isotopo radioattivo che emette radioattivita' per 6-7 anni... !
Di questi FATTI, sono state informate, appena avuti gli esiti delle ricerche, TUTTE le autorità competenti ItalianeMinistro e Ministero della SanitàAifaIstituto Sup. SanitàUniversità, Ricercatori molto noti, Trib. dei Minori, Ospedali, Associazioni dei malati, Giornali, Radio, TV, malgrado ciò, pur essendo la "scoperta del Secolo" NESSUNO ha mosso un dito per informare i cittadini di questi gravissimi danni. - vedi Interrogazione parlamentare disattesa dal 1966 !

Il DNA e le mutazioni delle funzioni cellulari.
http://www.2012.com.au/DNA UpgradesB.html (Fonte)

In questo articolo di Patricia Resch il Dr. Berrenda Fox espone le prove di quanto il DNA e il sistema cellulare stiano cambiando.
Il doctor Fox è medico olistico presso l'Avalon Wellness Centre di Mt. Shasta, California.
La Clinica di Avalon ripropone il processo di guarigione ideale, come veniva praticato nell'originaria isola di Avalon. Grazie agli esami del sangue il Dr. Fox ha provato che alcune persone hanno effettivamente sviluppato nuovi strati di DNA.

D: Berrenda, qual è la sua formazione ?
R: Ho diversi dottorati in fisiologia e naturopatia. Durante il mio training in Europa ho lavorato nella comunicazione e continuo a collaborare alla produzione di film. Come sapete, lavoro con la Fox Television Network per diffondere la comprensione degli Extraterrestri e il loro ruolo riguardo a quanto sta succedendo all'umanità in questi tempi. I programmi più noti sono "Sightings" e "X Files".

D: Quali cambiamenti si stanno verificando nei nostri tempi sul pianeta e quali conseguenze hanno sul nostro corpo ?
R: Ci sono dei cambiamenti fondamentali, mutazioni che, secondo gli studiosi di genetica, non si sono verificate dai tempi della nostra supposta "emersione" dalle acque. Alcuni anni fa si è tenuta una convention di genetisti di tutto il mondo a Mexico City, centrata proprio sulla trasformazione del DNA. Stiamo attraversando un cambiamento evolutivo, ma ancora non sappiamo in che cosa ci stiamo trasformando.

D: Come sta cambiando il nostro DNA ?
R: Ognuno di noi ha una doppia elica di DNA. Il fatto nuovo è che si stanno formando altre eliche. Nella doppia elica ci sono due strati di DNA combinati in una spirale. Secondo diversi studi, stiamo sviluppando dodici eliche. Nel periodo iniziato da 5 a 20 anni fa abbiamo cominciato a mutare. Questa è la spiegazione scientifica. È una mutazione delle nostre specie in qualcosa di cui non è ancora noto il risultato finale. I cambiamenti non vengono comunicati pubblicamente, perché la comunità scientifica teme che la gente possa reagire con paura. Tuttavia, la gente sta cambiando a livello cellulare. Ho sotto osservazione tre bambini che attualmente hanno tre eliche di DNA. Molti sono a conoscenza di questo sviluppo. Molte religioni parlano del cambiamento e sanno che avverrà con diverse modalità. Noi sappiamo che sarà un cambiamento positivo anche se a livello fisico, mentale ed emozionale può essere frainteso e provocare spavento.

D: Questi bambini mostrano caratteristiche diverse dagli altri bambini ?
R: Essi possono spostare gli oggetti attraverso una stanza semplicemente con la forza della concentrazione, o possono riempire d'acqua un bicchiere solo guardandoli. Sono telepatici. Conoscendoli si potrebbe pensare che sono semi-angeli o sovraumani, ma non lo sono. Io penso solo che siano ciò che noi diventeremo nel giro di alcuni decenni.

D: Pensa che questo succederà a tutti noi ?
R: Sembra che le persone nate prima del 1940 non abbiano potuto compiere il salto, ma hanno comunque dato l'avvio a qualcosa nella generazione successiva che le permetterà di aggiungere un'altra elica in questa vita.
I nostri sistemi immunitari ed endocrini rappresentano il cambiamento più evidente. È per questo che il campo in cui sono più attivo è la ricerca, sia per i test che per la terapia immunologica. In alcuni adulti esaminati si sta già sviluppato un'altra elica di DNA, per alcuni è addirittura già completa. Queste persone stanno vivendo dei grandi cambiamenti sia a livello fisico che di consapevolezza, perché è tutto uno.
Penso che sulla Terra le vibrazioni si stiano elevando. Molti dei bambini nati recentemente hanno corpi magneticamente più leggeri. Quelli di noi che sono già adulti e scelgono di cambiare devono affrontare molti cambiamenti fisici.

D: Che cosa determina la trasformazione nei corpi che hanno un normale DNA a due eliche ?
R: Il modo più facile per mutare il DNA è attraverso un virus, quindi non tutti i virus sono negativi. I virus vivono solo su tessuti viventi.
I Virus del DNA come Epstein Barr e l'Herpes #6 cambiano la struttura cellulare. Il retro virus HIV non è un virus DNA: invece di mutare il corpo, di fatto lo divora. Molte persone che compiono questo processo alla fine hanno cambiato professione, modo di pensare o stile di vita. Anche se a volte possono sentirsi malati, stanchi, senza speranza, per loro è un dono. A loro è stata data la possibilità di cambiare la struttura del DNA e il corpo in un corpo più leggero, più sano, verso la nuova generazione. (…)

D: Quali altri cambiamenti possiamo aspettarci ?
R: Non ci saranno più malattie, non ci sarà più bisogno di morire. Potremo imparare le nostre lezioni non attraverso la sofferenza ma grazie alla gioia e all'amore. Il vecchio sistema dovrà dissolversi, e non lo farà certo senza combattere !
Per questo abbiamo tutte queste guerre, molte delle attuali medicine non funzionano, il governo non funziona. I vecchi paradigmi non potranno più esistere, eppure lottano per mantenere il potere, ma non c'è dubbio, la trasformazione è in atto. Coloro tra noi che hanno scelto di vivere questi tempi sono i precursori di una nuova specie.

D: Quali effetti collaterali avranno questi cambiamenti ?
R: Un cambiamento cellulare può dare l'effetto di sentirsi come se non si fosse qui, presenti. Si può sentire stanchezza, perché stiamo effettivamente cambiando le cellule e diventando nuovi esseri. Come un neonato, si può avere bisogno di molto riposo.
Si possono avere confusione mentale e sentirsi incapaci di concentrarsi sui compiti abituali, perché siamo programmati per qualcosa di più grande. Sono sintomi comuni dolori e fitte per tutto il corpo, senza una causa precisa.
Molti crederanno di essere sul punto di diventare pazzi. Rivolgendosi a un medico ortodosso, probabilmente saranno curati con il Prozac, perché nessuno sa capire cosa stia succedendo. Un medico normale non sa come interagire con questo fenomeno, perché non è abituato a lavorare con l'energia del corpo.
Dato che i chakra sono collegati con il sistema endocrino, le donne sperimenteranno dei cambi ormonali; potranno scoppiare in lacrime senza ragione, perché il piangere libera ormoni. Molte donne andranno prima in menopausa, perché stanno accelerando i tempi. Gli uomini, abituati a essere molto attivi, saranno frustrati dal loro sentirsi così esausti. Potranno accorgersi che il loro lato femminile, quello dell'intuito, sta emergendo. La terapia emozionale negli ultimi 20/30 anni si sta sviluppando con nuove terapie ad hoc. In un tempo brevissimo stiamo compiendo un immenso lavoro emozionale, per il quale sarebbero stati necessari migliaia di anni.

I più frequenti sono:
- sintomi dell'influenza - febbre, sudorazione, ossa e giunture doloranti, etc.  che non rispondono agli antibiotici;
-  emicrania e mal di testa - dolore molto intenso che non viene eliminato dagli antidolorifici;
-  episodi occasionali di diarrea;
-  naso gocciolante - effetto temporaneo che dura 24 ore pur non avendo raffreddore o allergie da fieno;
-  vertigini/capogiro;
-  ronzio nelle orecchie;
-  palpitazioni di cuore;
-  un senso di vibrazione lungo tutto il corpo - soprattutto di notte, in fase di riposo;
-  intensi spasmi muscolari - spesso dolore nel corpo, soprattutto nella schiena;
-  perdita di potenza muscolare - nelle mani, a causa di una mutazione nel sistema circolatorio;
-  occasionali difficoltà respiratorie - e/o un respiro più forte in stato di rilassamento;
-  mutazioni del sistema immunitario;
-  mutazioni del sistema linfatico;
-  senso di stanchezza - sentirsi esausti anche per un minimo sforzo;
-  desiderio di dormire - più a lungo e più spesso del normale;
-  crescita accelerata di unghie e capelli;
-  attacchi di depressione immotivata;
-  scavare nel proprio passato - rivedere rapporti, cercare chiarezza sui meccanismi personali;
-  senso di profonda purificazione/pulizia;
-  tensione, ansietà, e alti livelli di stress - per la netta sensazione che qualcosa stia avvenendo ma non si sa cosa.

Alcuni di questi sintomi sono stati avvertiti da moltissime persone. Alcuni, presi dal panico, corrono dal medico, dal chiropratico, dall'erborista, e così via, e immancabilmente si sentono dire che non hanno nulla. Ed è vero. Perché tutti questi sintomi sono solo temporanei e indicano semplicemente che questi cambi fisiologici stanno avvenendo.

D: Come "cura" chi sta vivendo questi cambiamenti ?
R: Mi pongo nell'ottica di lavorare con esseri individuali piuttosto che curare una malattia. 'Dottore' in latino significa educatore. L'unico servizio valido che si può rendere come vero guaritore è di fornire a ogni individuo gli strumenti necessari e di assicurarlo che ciò che sta avvenendo è reale e che può guarire e liberarsi dai sintomi negativi. Come primo passo, richiedo dei testi immunologici che non vengono fatti solitamente, un esame del sangue di laboratorio sviluppato da un centro ricerche specializzato. Quindi mostro al paziente le informazioni: è come dargli una mappa dei cambiamenti, così è lui a prendersi il potere di guarire. Io non sono il guaritore ma solo uno strumento del processo di guarigione individuale. C'è un potere in ognuno di noi, capace di esaminare i propri esami del sangue, di riconoscere la mappa di ciò che sta succedendo al corpo e di girare una specie di interruttore nel subconscio. La vera chiave è che ognuno assuma le proprie responsabilità e faccia il lavoro in prima persona.
Gli strumenti che utilizzo non sono di uso comune: la organoterapia, cioè un trattamento ghiandolare creato in Europa, serve a costruire il sistema ormonale in modo che accetti il nuovo DNA. Applico inoltre l'omeopatia per lavorare sul corpo energetico, le vitamine, le erbe e la terapia con laser a freddo. La terapia dipende unicamente dalle esigenze individuali. Molto di ciò che faccio è stato reso accessibile da coloro che io chiamo sorelle e fratelli maggiori, che sono passati prima di noi. Provengono da altri sistemi solari, da cui tutti noi abbiamo origine, per aiutare il pianeta nella sua fase di transizione.

D: Come evolve il suo lavoro ?
R: Considero il mio lavoro un ponte o una transizione. È scienza e arte insieme, perché così è la guarigione. Se si usa solo la scienza o solo l'arte di guarire non si arriva a una guarigione completa. Non penso che sarò un guaritore per tutta la vita, perché credo che le malattie saranno eliminate. Saremo noi, come persone consapevoli, a cancellare la malattia e la sofferenza.
By Adi Gaia - Universal Citizen - Universal EarthStar Avatar  - (Traduzione: Silvia)

La mutazione dominante di SCN2A, provoca l'atassia episodica familiare e compromissione dello sviluppo del linguaggio.
By Fazeli W, et al. Neuropediatrics. 2018.
Mostra la citazione completa

Estratto
Le mutazioni in SCN2A sono associate a uno spettro clinico eterogeneo che include l'epilessia e l'autismo. Qui, abbiamo identificato un fenotipo particolare associato a esacerbazioni correlate ad atassia correlate alla vaccinazione. Riportiamo la prima famiglia con tre individui affetti da atassia episodica associata a SCN2A (EA) con compromissione dello sviluppo del linguaggio. 
Il paziente indice ha manifestato il suo primo episodio di atassia cerebellare subacuta all'età di 12 mesi, 3 settimane DOPO le vaccinazioni per morbilloparotiterosolia e varicella
L'immagine a risonanza magnetica cranica ha mostrato una lesione dell'emisfero cerebellare sinistro, che è stato inizialmente considerato come una potenziale causa dell'atassia. Il paziente ha recuperato completamente entro 3 settimane, ma ha sviluppato tre episodi molto simili di atassia transitoria nei successivi 24 mesi. 
Il sequenziamento dell'intero esoma del paziente indice ha rivelato una mutazione autosomica dominante eterozigote in SCN2A (NM_021007, c.4949T> C; p.L1650P), che è stata confermata nella madre affetta allo stesso modo, ed è stata poi identificata anche nel fratello minore che ha sviluppato il primo episodio di atassia. 
Con la presente estendiamo lo spettro recentemente descritto dei disturbi neurologici associati a SCN2A, sottolineando che le mutazioni di SCN2A dovrebbero essere considerate anche nei casi familiari di EA. 
I reperti di imaging coincidentale o altri eventi associati come le vaccinazioni. non devono protrarre le indagini genetiche. 
 PMID  30165711 [- come fornito dall'editore] - Testo intero Testo completo sul sito del giornale

Il Thiomersal dei vaccini produce danni anche gravi
Metalli tossici
Alluminio ed altro....nei Vaccini ecco i gravi danni:
http://edgytruth.com/2016/07/18/vaccine-ingredients-comprehensive-guide/#
Danni al sistema enzimatico da Vaccini e metalli 
By Giusy Arcidiacono (CT) - arcidiaconogiusy@hotmail.com - 
Perito Commerciale - chimico
Sindrome della permeabilita' intestinale ed autismo
Metalli tossici dei vaccini = Autismo vedi: PDF -  dott. M. Proietti
Il Thimerosal dei vaccini distrugge e/o altera la flora intestinale essendo una sostanza altamente tossica
Ecco il recente studio che ha coinvolto più di 17.000 bambini fino a 19 anni
Questo studio-indagine attualmente in corso è stato avviato dall’omeopata Andreas Bachmair.

La Verita' sullo studio del dott. Wakefield
PDF degli studi sui danni dei vaccini, dal 1926 al 2009
MINISTERO della "SALUTE" italiano, avvelena i  nostri bambini con i Vaccini !
La scomparsa delle malattie infettive NON e' dovuta ai vaccini ! (Francais)
Premi in denaro ai medici che vaccinano...
Bibliografia aggiuntiva:
http://treasoncast.com/2014/04/05/anti-vaccination-peer-reviewd-research-list/
Alterazioni del DNA anche con i nuovi Vaccini
Mutazioni genetiche dai Vaccini
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29108182

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1867082/#__ffn_sectitle
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=Epidemiologic+and+Molecular+Relationship+Between+Vaccine+Manufacture+and+Autism+Spectrum+Disorder+Prevalence 
Vedi anche: 
Contaminants in Vaccines Can Integrate Into Childrens Genes!
I contaminanti vaccinali possono integrarsi nel DNA dei bambini

Microcompetizioni da DNA estraneo origine delle "malattie" croniche - PDF
Mutazioni genetiche (DNA) con i vaccini + Problematica dei vaccini

I Vaccini mutano i geni del DNA umano ed animale !

vedi anche: DNA, HLA, CROMOSOMI, MITOCONDRI + Mutazioni Genetiche 2 + Manipolazioni genetiche e non solo, dai Vaccini - 3 + Epidemia di Autismo Autismo + Rebirthing per Asma + Disfunzioni dello Sviluppo + BOSNIA, bambini ammalati con i VACCINI + Danni dei Vaccini - 1   Danni dai Vaccini - 2 +  Immunodepressione da Vaccino - 1 + Immunodepressioni ed alterazioni immunitarie dai Vaccini + Meccanismo dei danni dei vaccini + Malattie autoimmuni + Perche' vaccinare ?   +  Mutazioni Genetiche +  Meningite dai vaccini + Uranio impoverito ? NO sono i Vaccini che ammalano i soldati + Meccanismo dei danni dei vaccini....+ Sfogo sdegnato di una madre verso un pediatra  + Big Pharma ringrazia

Consigliamo vivamente la lettura di questo "Report scientifico", in cui viene DIMOSTRATO come il DNA estraneo possa integrarsi nel genoma dell'ospite nel volgere di 30 minuti.
In particolare si tratta dei polinucleotidi "double stranded DNA" e del "single stranded DNA "(frammenti di DNA) la cui presenza nei vaccini è nota da molto tempo. In altri termini, frammenti di DNA che possono essere utilizzati dalle cellule del ricevente per trascrivere e replicare proteine totalmente estranee al suo organismo.  Sono associati a numerose malattie autoimmuni, e in particolare al lupus eritematoso sistemico, dove sono presenti in oltre il 70% dei casi...
Ecco il documento.
http://soundchoice.org/wp-content/uploads/2012/08/DNA_Contaminants_in_Vaccines_Can_Integrate_Into_Childrens_Genes.pdf

PubMed
Epidemiologici e molecolari di relazione tra vaccino Produzione e Autism Spectrum Disorder Prevalenza .
By Deisher TA , Doan NV , Koyama K , Bwabye S .

Estratto
OBIETTIVI:
Valutare le conseguenze sulla salute pubblica dei vaccini fabbricati con linee cellulari fetali contenenti frammenti di DNA fetale umano residuo che utilizzano approcci di laboratorio e ecologici tra cui statistica, biologia molecolare e genomica.

METODO:
MMR copertura e l'autismo disordine o l'autismo spettro disturbo di prevalenza dei dati per la Norvegia, la Svezia e il Regno Unito sono stati ottenuti da siti web pubblici e governativi, nonché pari articoli pubblicati recensiti. Biologicamente, la dimensione e la quantità del DNA fetale contaminante in Meruvax II e Havrix e la propensione di varie linee cellulari per l'assorbimento cellulare e nucleare di frammenti primitivi di DNA umano sono stati misurati e quantificati mediante elettroforesi su gel, microscopia a fluorescenza e fluorometria. Infine, l'analisi genomica ha identificato i siti specifici in cui è più probabile che si verifichi l'integrazione del frammento di DNA fetale nel genoma di un bambino.

RISULTATI:
La copertura MMR media per i tre paesi è scesa al di sotto del 90% dopo la famigerata pubblicazione del 1998 del Dr. Wakefield, ma ha iniziato a riprendersi lentamente dopo il 2001 fino a raggiungere oltre il 90% di copertura entro il 2004. Nello stesso periodo, la prevalenza del disturbo dello spettro autistico medio nel Regno Unito, Norvegia e Svezia sono diminuite sostanzialmente dopo la nascita, anno 1998 e gradualmente sono aumentate di nuovo dopo la nascita 2000. DNA medio a filamento singolo e DNA a doppio filamento in Meruvax II erano 142,05 ng / flacone e 35,00 ng / flacone, rispettivamente, e 276,00 ng / fiala e 35.74 ng / fiala in Havrix rispettivamente. La dimensione dei frammenti di DNA fetale in Meruvax II era di circa 215 coppie di basi. Vi è stato spontaneo assorbimento del DNA cellulare e nucleare nelle cellule HFF1 e NCCIT. I geni che sono stati collegati all'autismo ( autismogeni associati; AAG) hanno una suscettibilità più concentrata agli insulti alla stabilità genomica rispetto al gruppo di tutti i geni contenuti nel genoma umano. Dei cromosomi AAG X, 15 su 19 presentano motivi di doppia elica a meno di 100 kilobasi lontano dal centro di un hotspot di ricombinazione meiotica situato all'interno di un esone.

CONCLUSIONE:
I vaccini prodotti in linee di cellule fetali umane contengono livelli inaccettabili di contaminanti del frammento di DNA fetale. Il genoma umano contiene naturalmente regioni suscettibili di formazione di rottura a doppio filamento e mutagenesi inserzionale del DNA. La "Scossa di Wakefield" ha creato un esperimento naturale che può dimostrare una relazione causale tra vaccini fabbricati da linee cellulari fetali e prevalenza di ASD .

PMID: 26103708 - [Indicizzato per MEDLINE]
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=Epidemiologic+and+Molecular+Relationship+Between+Vaccine+Manufacture+and+Autism+Spectrum+Disorder+Prevalence 
Vedi anche: 
Contaminants in Vaccines Can Integrate Into Childrens Genes!
I contaminanti vaccinali possono integrarsi nel DNA dei bambini

VACCINI, RETROVIRUS, DNA e la SCOPERTA che HA DISTRUTTO la CARRIERA di JUDY MIKOVITS - 01/12/2015
Judy Mikovits, PhD è un biochimico e biologo molecolare con oltre 33 anni di esperienza. Conosciuta a livello internazionale, una vera e propria "rock star" del mondo scientifico, è stata direttore del laboratorio di Antiviral Drug Mechanisms presso il National Cancer Institute prima di dirigere il programma di Biologia del cancro presso EpiGenX Pharmaceuticals. In seguito ha sviluppato il primo istituto neuroimmune. I suoi primi lavori si sono concentrati su cancro e HIV, il suo ultimo sulla sindrome da stanchezza cronica e l'autismo. Ha pubblicato più di 50 articoli peer-reviewed.
Nel 2011, ha fatto la scoperta che ha distrutto la sua carriera. Ha scoperto che almeno il 30% dei nostri vaccini è contaminato da gammaretrovirus. Non solo questa contaminazione è associata all'autismo e alla sindrome da stanchezza cronica, ma è anche associata al morbo di Parkinson, alla malattia di Lou Gehrig e all'Alzheimer.
Quando ha rilasciato queste scioccanti informazioni, è stata avvertita dal Dr. Andrew Wakefield che sarebbe diventata un bersaglio, proprio come lo era stato. Ma lei gli assicurò che tutto il suo lavoro era stato correttamente revisionato e, naturalmente, era al sicuro.
Si sbagliava. È stata minacciata e ha detto di distruggere i suoi dati; lei ha rifiutato. Fu licenziata, quindi arrestata per aver presumibilmente rubato i suoi dati dal suo cantiere. Era stata accusata di accuse ed era vincolata da un ordine di bavaglio dal tribunale negli ultimi quattro anni. Recentemente, le accuse sono state ritirate e l'ordine del bavaglio è stato revocato. Il dottor Mikovits è ora libero di parlare, e il ragazzo sta parlando.
I retrovirus che contaminano i vaccini provengono da topi utilizzati per la ricerca. Il dott. Mikovits chiede: "Quanti nuovi retrovirus abbiamo creato attraverso tutte le ricerche sui topi, la ricerca sui vaccini, la ricerca sulla terapia genica? Ancora più importante, quante nuove malattie abbiamo creato? "
"Quando hanno distrutto tutto il nostro lavoro e hanno screditato tutto ciò che io o Frank Ruscetti avessimo mai pubblicato, e organizzato la pubblicazione della mia foto segnaletica in Science , il NIH ha mandato deliberatamente il messaggio ai ricercatori di tutto ciò che sarebbe accaduto a qualsiasi scienziato onesto chi ha osato fare quelle importanti domande. "
Ora esiste una nuova tecnologia per ripulire i retrovirus nei vaccini e nel sangue. 
Il dott. Mikovits crede che vinceremo questa guerra, che alla fine puliremo i vaccini, smetteremo di vaccinare i bambini e smetteremo di iniettare ai nostri bambini vaccini multipli. 
Ma crede anche che il governo continuerà a nascondere la propria colpevolezza nell'attuale epidemia di autismo e altre malattie.
Alla domanda sui bambini feriti dal vaccino, dice: "Quelle sono le vittime. Ed è per questo che sto lavorando e perché, sai, non starò mai zitto. Perché sono le vittime che sono state appese ad asciugare ".
Il dott. Mikovits sta chiaramente prendendo posizione contro la vaccinazione con i vaccini odierni e l'attuale programma vaccinale. I retrovirus non sono la sua unica preoccupazione. Parla degli effetti dell'alluminio, del mercurio, della formaldeide e del polisorbato 80. Crede che queste neurotossine svolgano un ruolo determinante, insieme alla contaminazione da retrovirus, nell'insorgenza di diverse malattie in questo paese.
A causa della contaminazione dei retrovirus e delle neurotossine, non crede che qualcuno dovrebbe ricevere vaccini fino a quando i vaccini non saranno puliti. Quando ciò accade, dovremmo vaccinare solo per una malattia alla volta se e quando necessario. Inoltre, non dovremmo mai vaccinare chi non ha un sistema immunitario sano, chi ha una storia familiare di malattie autoimmuni o chi è attualmente malato.

Per saperne di più sul lavoro del Dr. Mikovits e su come il governo ha tentato di farla tacere, arrestandola e tentando di condannarla senza riuscirvi, dai un'occhiata al suo libro "Plague", la ricerca intrepida di uno scienziato per la verità sui retrovirus umani e sulla sindrome da affaticamento cronico (ME / CFS), autismo e altro Malattie.

La vera scienza non sopporta l'affermazione che "i vaccini sono sicuri ed efficaci"
Questo non è un risultato scientifico, è solo uno slogan di marketing insegnato ai medici nella scuola di medicina. 
Se il danno del vaccino è una tua preoccupazione, consulta  
Come disintossicare e curare dalle vaccinazioni - Per adulti e bambini 

Ulteriori letture:
Scienziati contro i vaccini - Ascolta chi ha fatto la ricerca
Vaccino influenzale - Una panoramica completa dei potenziali pericoli ed efficacia del vaccino antinfluenzale
Il vaccino MMR - Una panoramica completa dei potenziali pericoli ed efficacia
In che modo Plumbing, Not Vaccines, Eradicated Disease
Autismo e vaccini: CDC Whistleblower espone i pericoli, le bugie e le coperture del vaccino 

Fonti: Intervista con Dr. Judy Mikovits, PhD, 23/11/15 - Vimeo 
La ricerca intrepida di uno scienziato per la verità sui retrovirus umani e la sindrome da stanchezza cronica (ME / CFS), l'autismo e altre malattie  di Kent Heckenlively e Judy Mikovits
By Allene Edwards - vedi anche: Plaguethebook.com
Tratto da:
http://www.organiclifestylemagazine.com/vaccines-retroviruses-dna-and-the-discovery-that-destroyed-judy-mikovits-career

Video, registrato (telecamera nascosta) in una ASL italiana, una pediatra racconta la verita' sui Vaccini !
 

DANNI IMMUNOLOGICI dai VACCINI - Aprile 2019
Recentemente, il dr. Afredo Guarino, Dirigente della "Unità Malattie Infettive Pediatriche" all'Ospedale Federico II di Napoli, ha dichiarato (in TV vedi video punto 1) che per la prima volta nella storia dell'uomo, nell'epoca contemporanea vi siano casi di morbillo nei neonati, e che questa cosa non fosse mai accaduta fino a qualche tempo dopo l'inizio delle vaccinazioni raccomandate di massa, essendo prima tutte le madri in possesso dell'immunità naturale conferita dal morbillo (1), che conferisce anticorpi protettivi ai figli durante i primi 12 mesi di vita (2), un'età in cui la malattia diventerebbe (per davvero) pericolosa e in cui non è possibile ricevere tale vaccinazione.

La letteratura scientifica documenta questo fenomeno, spiegandone il motivo.
Ecco alcune citazioni:
- "L'immunità che si attenua potrebbe diventare un problema crescente mano a mano che la copertura vaccinale aumenta: poiché molte madri saranno state vaccinate e non avranno contratto il morbillo naturale, trasmetteranno livelli più bassi di anticorpi materni. In questo modo i loro figli saranno suscettibili al morbillo dai 3 ai 5 mesi di età." (3)

- "I figli di madri vaccinate contro il morbillo e, possibilmente, la rosolia, hanno concentrazioni più basse di anticorpi materni e perdono protezione dagli anticorpi materni in età precoce rispetto ai figli di madri in comunità che si oppongono alla vaccinazione. Ciò aumenta la possibilità di trasmissione della malattia in popolazioni altamente vaccinate." (4)

- "In questo studio, la concentrazione iniziale di anticorpi materni nei neonati dipendeva moltissimo dalla concentrazione di anticorpi della madre e dalla sua condizione vaccinale. I neonati di donne vaccinate iniziavano con un numero di anticorpi significativamente inferiore rispetto ai neonati di donne immuni per via naturale" (5) (...) I figli di donne vaccinate per il morbillo, ricevono meno anticorpi materni e così hanno una protezione più breve dei figli di madri con un'immunità acquisita per via naturale." (5)

- "I nostri risultati suggeriscono che i neonati nati da madri che hanno acquisito l'immunità al morbillo dalla vaccinazione, possono avere una quantità di anticorpi relativamente ridotta, con la conseguente perdita dell'immunità al morbillo prima dell'età per la vaccinazione." (6)

- "L'anticorpo passivo di morbillo conferito dalla madre, può interferire con l'immunità indotta da vaccino nei bambini di età inferiore ai 12 mesi. Tuttavia, la precoce perdita di anticorpi anti-morbillo passivi può verificarsi nei neonati di donne che hanno ricevuto il vaccino contro il morbillo, perché il vaccino induce titoli di anticorpi più bassi rispetto all'infezione naturale." (7)

- (...) il numero di bambini suscettibili inferiori ai 12 mesi di età, è previsto in aumento tra le popolazioni altamente vaccinate poiché la maggior parte delle donne in età fertile, ha l'immunità al morbillo indotta da vaccino, con studi recenti che mostrano come nel 99% dei bambini nati da madri vaccinate, non siano rilevabili anticorpi anti-morbillo entro 6 mesi." (8)
La raccomandazione di rivaccinare le donne prima della gravidanza non ha portato a grandi risultati, proprio perché l'immunità vaccinale non viene trasferita così bene come quella naturale.

Per questo motivo, si sta cercando una soluzione sia per vaccinare ancor prima dei 12 mesi di vita, e sia per aggirare il problema della neutralizzazione del vaccino causata dalla presenza dell'immunità placentare e dal latte materno (9) (7).
Questa neutralizzazione, avviene perché l'immunità naturale di derivazione materna protegge il bambino dal morbillo per diverso tempo, in alcuni casi anche fino a un massimo di 10 anni di vita (2). 

I VACCINI hanno causato una situazione che richiede ancora più vaccini e ulteriore manipolazione del sistema immunitario: una situazione di vantaggio economico per i produttori di vaccini, ma scellerata dal punto di vista scientifico ed immunologico sulla popolazione. (By dott. F. Franchi, medico)

FONTI:
(1)https://www.facebook.com/fabio.franchi.921/videos/pcb.2183042661945132/2183040648612000/?type=3&theater 
(vedere al secondo 0.30)

(2) "Breast-Feeding and a Subsequent Diagnosis of Measles", Acta Paediatrica, 2009 
https://onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1111/j.1651-2227.2008.01180.x 
https://onlinelibrary.wiley.com/doi/epdf/10.1111/j.1651-2227.2008.01180.x

(3) Oxford Textbook of Medicine, vol. 1, 2005.
https://books.google.it/books?id=EhjX517cGVsC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false (pagina 357)
https://www.amazon.com/Oxford-Textbook-Medicine-1-fourth/dp/0198570147

(4) "Waning of maternal antibodies against measles, mumps, rubella, and varicella in communities with contrasting vaccination coverage". The Journal of Infectious Diseases, 2013.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=23661802 (leggere sul paragrafo "Conclusion")
https://academic.oup.com/jid/article/208/1/10/796786

(5) "Early Waning of Maternal Measles Antibodies in Era of Measles Elimination: Longitudinal Study", The British Medical Journal, 2010.
https://www.bmj.com/content/340/bmj.c1626.long 
https://www.bmj.com/content/bmj/340/bmj.c1626.full.pdf (leggere, in ordine di citazione: i primi 6 righi di "Discussion", a pag. 4 del PDF; leggere al paragrafo "What is already known on this topic", a pag. 6 del PDF)

(6) "Low titers of measles antibody in mothers whose infants suffered from measles before eligible age for measles vaccination", Virology Journal, 2010. (leggere su "Conclusion")
https://virologyj.biomedcentral.com/articles/10.1186/1743-422X-7-87 
https://virologyj.biomedcentral.com/track/pdf/10.1186/1743-422X-7-87 

(7) "Early loss of passive measles antibody in infants of mothers with vaccine-induced immunity". Pediatrics, 1995.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=7651776 (leggere sul paragrafo "Background")

(8) "Loss of Passively Acquired Maternal Antibodies in Highly Vaccinated Populations: An Emerging Need to Define the Ontogeny of Infant Immune Responses". The Journal of Infectious Diseases, 2013. 
https://academic.oup.com/jid/article/208/1/1/796926

(9) "Insights into the Regulatory Mechanism Controlling the Inhibition of Vaccine-Induced Seroconversion by Maternal Antibodies". Blood, 2011.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3122939/
http://www.bloodjournal.org/content/117/23/6143.long?sso-checked=true
http://www.bloodjournal.org/content/bloodjournal/117/23/6143.full.pdf?sso-checked=true

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MTHFR & Disturbi Neurologici Indotti dalle Vaccinazioni - 19/06/2017
Polimorfismi ed esenzioni vaccinali
Il problema MTHFR (almeno in Italia) viene attualmente considerato limitatamente a pochissime patologie. Totalmente ignorato dai più è l’aspetto legato alla (maggiore o minore) “incapacità” che può avere l’organismo a detossificarsi dai bioccumuli tossici come quelli indotti dai vaccini e da altri agenti interferenti.
Esistono invece “medical practitioners” che adottano l’approccio conoscitivo a partire proprio da quelle informazioni legate ai polimorfismi SNP in oggetto per poi giungere ad un approccio metodologico basato sull’impiego di fattori compensatori della dieta, non escluso l’impiego di principi attivi che non sono solo genericamente identificabili come “acido folico”.
Immaginare di chiedere un’esenzione a dei medici/specialisti che esuli dai “loro” schemi procedurali, costruiti secondo i processi dell’istruzione programmata molto in voga negli anni ’70, significa tentare di smentire le fondamenta di una religione…
L’MTHFR nelle sue varie forme è coinvolto in numerosissime patologie a decorso cronicizzante ed è per questo che sta destando molta attenzione.
Vi è da aggiungere inoltre che non esistono solo i polimorfismi MTHFR con le loro varianti a svolgere un ruolo chiave in moltissime di queste patologie, ma una pletora di polimorfismi che interessano in profondità numerosissimi aspetti del metabolismo cellulare e mitocondriale in particolare…

Nota bene NdR:
La mutazione da citosina (C) a timina (T) in posizione 677 del gene della MTHFR (MetilenTetraHydroFolatoReduttasi) causa una riduzione del 50 % dell’attività enzimatica di questa proteina. Questa variante ha una trasmissione autosomica recessiva e porta ad un aumento del livello plasmatico di omocisteina, specie dopo carico orale di metionina.

Oltre il MTHFR  
Infiammazione e Autoimmunità sono affini. Un’infiammazione persistente può dar luogo ad autoimmunità e viceversa.
La scoperta degli starter sottostanti comporta le competenze e le abilità di un detective.
Si consiglia vivamente di avvalersi di un medico che sia anche esperto avvocato per l’assistenza (rarissimo, in Italia a trovarsi).
Alcuni “starters” sono virus (Proteine virali)  (EBV, CMV, HHV6, ZOSTER e altri), batteri (C. Pneumonia, Mycoplasma, Streptococcus, Staphylococcus e altri), patogeni intestinali, lieviti, muffe, metalli pesanti, sostanze chimiche, antigeni altamente reattivi, biotossine, xenobiotici e metaboliti tossici finali e/o intermedi di farmaci e vaccini.

Lista completa di sequenziamento dei geni correlati alla malattia:
ABCB1, AP1S3, ATG16L1, CARD14, COPA, HLA-C, IL10, IL10RA, IL10RB, IL1RN, IL23A, IL23R, IL36RN, IL6, IRF5, IRGM, LPIN2, MEFV, MVK, NCSTN, NLRC4, NLRP12, NLRP3, NOD2, PLCG2, PSENEN, PSMB8, PSTPIP1, PTPN2, TMEM173, TNFAIP3, TNFRSF1A, TRAF3IP2

“Single Nucleotide Polymorphism” (SNP) e “Single Nucleotide Variations” (SNV) comprovate scientificamente.

Lista delle patologie correlate SNV (Variazioni Singolo Nucleotide):
1p31.1a, ACVRL1+, ARMS2–HTRA1, ASTN2+, c7orf10+, CACNA1A, CARF, CFDP1, EDNRA, ENG+, ESR1+, FHL5, FHL5–UFL1+, GRIA1+, GRIA3, HCRTR2, HCTR1+, HEY2–NCOA7, HPSE2, IGSF9B, KCNK18+, KCNN3, LRP1, LRP1–STAT6– SDR9C7, MEF2D+, MPPED2, MRVI1, MTDH, MTHFR+, NBEA, ADAMTSL4–ECM1~, CCM2L–HCK~, DOCK4–IMMP2L~, FGF6~, GJA1~, GPR149~, ITPK1~, JAG1~, MED14–USP9X~, NOTCH4~, REST–SPINK2~, TGFBR2~, TSPAN2–NGF~, WSCD1–NLRP1~, ZCCHC14~, NOS3, NRP1, NSDHL, PHACTR1+, PLCE1, PRDM16+, RNF213, RYR2+, SLC24A3, SLC6A4, STX1A+, TGFBR2, TNF, TRPM8, TRPM8–HJURP+, YAP1

Lista dei Polimorfismi a Singolo Nucleotide connessi con lo stato di salute in generale:
AANT, ACAT1, ACE, ADM, AHCY+, BDNF, BHMT+, BTD, C5, CBS+, COMT+, CoQ2, CoQ3, COX5A, COX6C, CYP27A1, CYP27B1, DHFR, ENPP1, GSS, GSTM1, GSTP+, IGF1, IL10, IL23R, IL6, IL6R, KCNJ11, MAOA, MAOB, MAT1A, MAT2B, MTHFR+, MTR, MTRR+, NLRP6, NOS, NOS3, PDHA1, PDHB, PEMT, PNMT, PTPN22, PTS, QDPR, SHMT1+, SIRT1, SLC19A1, SLC22A5, SLC25A15, SLC25A32, SLC2A1, SOD2, SULT1A3, SUOX+, TGFB1+, TNF-alpha+, TRAF1, TRAP1, USF1, VDR+

Special thanks to John Catanzaro MD, autore del suddetto elenco. – [fine aggiornamento del 19 Giugno 2017].
Non solo i vaccini possono essere causa di impatto sull’espressività di taluni geni candidati all’autismo…Per esempio, questo studio evidenzia: Impatto cumulativo del bifenile policlorurato e delle grandi duplicazioni cromosomiche sulla metilazione del DNA, sulla cromatina e sull’espressione dei geni candidati all’autismo. [Aggiornamento del 28 Giugno 2017]

“Cumulative Impact of Polychlorinated Biphenyl and Large Chromosomal Duplications on DNA Methylation, Chromatin, and Expression of Autism Candidate Genes”
http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S221112471631631X

MTHFR – Il vostro medico dovrebbe essere la prima persona ad informarvi sull’esistenza di questa mutazione puntiforme e per la quale dovreste essere controllati prima di ricevere qualsiasi vaccinazione e di qualsiasi altra prescrizione medica. In realtà essi non lo faranno. Sono molto pochi coloro che conoscono l’importanza dei fattori genetici e delle predisposizioni. È altrettanto importante scoprire se si è portatori di questo gene ancor prima di assumere anche un semplice integratore alimentare.

Come mai si sente parlare di MTHFR solo adesso?
Le informazioni sono state fuori dalla portata degli addetti ai lavori per molto tempo. Nel 2003 il “Progetto Genoma Umano” viene completato. Col passare degli anni sono state fatte delle nuove scoperte sui “perché” alcune popolazioni sono più inclini ad una data malattia cronica, al cancro e, naturalmente, all’autismo.
http://www.genome.gov/10001772
http://www.genome.gov/search.cfm?keyword=MTHFR&start=0

Che cos’é il MTHFR ?
Il gene MTHFR è quello che fornisce le istruzioni per sintetizzare un enzima chiamato Metil-tetra-idrofolato-reduttasi. Questo svolge un ruolo importante nella biosintesi degli amminoacidi, i “mattoni” delle proteine. L’ Metil-tetra-idrofolato-reduttasi è importante per una reazione biochimica che coinvolge alcune forme dei folati vitaminici (chiamati anche Vitamina B9). In particolare, questo enzima converte una molecola chiamata 5, 10-metilene in un’altra chiamata 5-Metiltetraidrofolato. Questa reazione è basilare per il processo, suddiviso in molte fasi, che converte l’omocisteina in un altro amminoacido, la metionina. L’organismo impiega la metionina per sintetizzare le proteine ed altri composti importanti per il metabolismo cellulare e tissutale.
http://ghr.nlm.nih.gov/gene/MTHFR

                                                                               Varianti dei polimorfismi

MTHFR
Dal momento che il 98% dei bambini autistici è portatore di una forma di mutazione MTHFR, sembrerebbe esserci una correlazione fra la sindrome autistica e tale gene MTHFR, giusto?
Avrebbe infatti senso, secondo voi, che una persona il cui metabolismo non è in grado di disintossicarsi correttamente, costituisca autonomamente un pericoloso carico di tossine? Il corpo umano è dotato di una grande capacità di autoregolazione ed è abbastanza adattabile; alcuni di noi possono essere imbottiti di vaccini previsti dai programmi di vaccinazione, mangiare scorrettamente, vivere in prossimità delle antenne di telefonia mobile, bere acqua di rubinetto tutti i giorni e non sviluppano alcun grave problema di salute o mentale.
Ma se alcuni di noi sono incapaci di svolgere queste reazioni biochimiche indispensabili a causa di una predisposizione genetica?
Dal momento che si stima che il 60% della popolazione è portatrice dei polimorfismi MTHFR (e di altri che agiscono in concomitanza con uno o più di essi e che sono al momento sconosciuti) e che essi sono la causa predisponente di molte malattie croniche, non dovremmo essere tutti sottoposti preventivamente ad accertamento prima di qualsiasi somministrazione farmacologica anche e soprattutto vaccinale ?
http://www.freshideamama.com/mthfr-since-40-60-of-the-population-has-this-condition-and-it-is-the-underlying-cause-for-many-chronic-illnesses-shouldnt-we-all-be-getting-tested
http://www.drrodneyrussell.com/677—1298.html
http://www.jpands.org/vol9no4/boris.pdf

Mutazione MTHFR: un pezzo mancante al “puzzle” della malattia cronica. Carenze di produzione di questo enzima o il suo anomalo funzionamento sono stati associati spesso all’aumento del rischio di infarto miocardico, ictus, trombosi venosa, diversi tipi di cancro, difetti congeniti, malattie infiammatorie intestinali e numerose patologie neuropsichiatriche. In pratica la funzione del MTHFR è un fattore predittivo importante di predisposizione a malattie croniche e gli interventi mirati ad ottimizzare la funzionalità di questo enzima spesso possono essere preventivi o terapeutici.
http://holisticprimarycare.net/topics/topics-a-g/functional-medicine/1353-mthfr-mutation-a-missing-piece-in-the-chronic-disease-puzzle

MTHFR e Il suo ruolo nell’autismo
Se avete dei figli portatori di una mutazione genetica puntiforme MTHFR (oppure se ne sono portatori uno od entrambe i genitori) e scegliete di farli vaccinare, le probabilità di reazione avversa di “autismo”, (così come di altri disturbi quali ADHD /ADD, asma, problemi di tiroide, problemi gastrointestinali, allergie e così via) è piuttosto elevata.
Questo è il motivo per cui alcuni genitori credono che “l’autismo è genetico” perché sì, c’è una predisposizione genetica, ma questo non vuol dire che saranno “nati autistici”.  C’è di più.
Inneschi potenziali:
vaccini, infezioni causate da vaccini, infezioni, fattori ambientali, cattiva dieta/squilibrio nutrizionale, ecc., sono tutti  in grado di disregolare il funzionamento di questo gene. Questi fattori sono conosciuti come “espressione genica”.
Nella diatriba in corso sulle cause dell’autismo ci sono coloro che sostengono che la responsabilità delle cause dell’autismo sia da attribuire esclusivamente ai vaccini, mentre altri sostengono la tesi delle cause esclusivamente genetiche. Entrambi devono trovare un giusto equilibrio fra questi estremismi.
Alcuni casi di “autismo” possono essere considerati congeniti e questo è perché hanno il gene (s) e la mamma può “risvegliare”  questi geni (s) vaccinandosi col vaccino antinfluenzale, con il TDaP, a causa di numerose infezioni, oppure esponendosi ad una tossina ambientale (cioè coloro che vivono in prossimità di aree industriali, aree agricole, spray di massa, il glifosate ovvero il Roundup) durante la gravidanza.

La condizione MTHFR eterozigote composita si verifica quando si ha una mutazione del gene 677 e una mutazione del gene 1298. Questa combinazione è la più grave a causa del fatto che si hanno i sintomi di entrambi i difetti genetici. Il 98% dei bambini autistici ha il 677 e il 1298 (quindi con elevatissima predisposizione genetica al bioaccumulo di metalli pesanti).

Coloro che sono portatori di MTHFR in omozigosi o in eterozigosi sono sprovvisti anche della capacità di disintossicazione del corpo (i bambini autistici sono positivi ai test per gli alti livelli di metalli e spesso hanno carenze nutrizionali, complice anche una dieta squilibrata) e si ha la “tempesta perfetta” per un “cervello tossico”).
Comunque, solo una piccola percentuale di casi di “autismo” non può essere definita. Il resto dei casi sono stati descritti in precedenza ma sono spessissimo i genitori quelli che devono comporre i vari pezzi del puzzle “autismo”. Ma questo non dovrebbero farlo i nostri scienziati ?

Si può non condividere la scelta vaccinale per varie ragioni. Il Dr. Ben Lynch si pone però delle domande molto coerenti sul fatto che la presenza della mutazione della MTHFR (metil-tetra-idro-folato-reduttasi) possa essere controindicata con la somministrazione delle vaccinazioni. In un forum in cui si discute di MTHFR, ecco cosa ha scritto il dottor Ben Lynch
 - http://mthfr.net/
“Personalmente, io non consiglierei di vaccinare ogni bambino portatore di una mutazione MTHFR omozigote – a meno che non corra un rischio molto elevato non vaccinandosi.” “Non si tratta solo di tiomersale nei vaccini – sono anche gli adiuvanti i responsabili dello stravolgimento del sistema immunitario – rendendo un soggetto suscettibile a condizioni autoimmuni o di iperreattività dei sistemi immunitari in generale. Come le allergie. “Tenete a mente, inoltre, che – allo stato attuale – non siamo a conoscenza di altre potenziali mutazioni di cui un bambino può essere portatore (come, ad esempio quelle che amplificano il sistema immunitario, quelle che annientano le capacità di disintossicazione dell’organismo o il funzionamento dei neurotrasmettitori). Quando si combinano queste possibili mutazioni con la mutazione della MTHFR e le vaccinazioni – è una ricetta pronta per l’autismo”.
“Identificare i fattori genetici associati allo sviluppo di eventi avversi potrebbe consentire di effettuare degli screening prima della somministrazione dei vaccini.” “Polimorfismi genetici in geni che esprimono un enzima precedentemente associato a reazioni avverse a una varietà di agenti farmacologici (MTHFR) e un fattore di trascrizione immunologica (IRF1) sono risultati associati a eventi avversi dopo la vaccinazione antivaiolosa in 2 campioni di studio indipendenti.”

“L’attivazione della metionina-sintasi (MS) per il fattore-1 di crescita insulino-simile e la dopamina: un obiettivo per le tossine dello sviluppo neurologico e thimerosal”.
http://mthfr.net/forums/topic/mthfr-and-vaccinesimmunizations-contraindicated/

“Why MTHFR is Becoming Recognized”
http://mthfr.net/why-mthfr-is-becoming-recognized/2012/03/16/ 
“Gli eventi di metilazione hanno un ruolo fondamentale nella capacità dei fattori di crescita al fine di promuovere lo sviluppo normale.
Le tossine dello sviluppo neurologico, come l’etanolo e metalli pesanti, interrompono i fattori di crescita, aumentando la probabilità che essi possano esercitare effetti negativi sulla metilazione.” “I nostri risultati delineano un percorso alterato del fattore di crescita che regola l’attività di MS e che quindi modula le reazioni di metilazione, tra cui la metilazione del DNA.
La potente inibizione di questo percorso da parte di etanolo, piombo, mercurio, alluminio e thimerosal suggerisce che può esserci uno sviluppo importante di tossine in grado di compromettere lo sviluppo neurologico.”
Più in basso si legge: “I nostri studi rivelano anche che l’etanolo, i metalli pesanti e il conservante vaccinale thimerosal possono interferire con l’attivazione di MS e compromettere la metilazione folato-dipendente.
Poiché ciascuno di questi agenti è stato associato a disturbi dello sviluppo, i nostri risultati suggeriscono che la metilazione alterata, nel DNA in cui sia particolarmente compromessa la metilazione in risposta a fattori di crescita, può esserci un meccanismo molecolare importante che porta ai disturbi dello sviluppo. Questo è stato pubblicato in Molecular Psychiatry ( 2004) 9 , 358-370.

Le statistiche ufficiali ci informano Il 60% della popolazione è portatore di una mutazione MTHFR nelle sue varie forme.
La mutazione MTHFR predispone facilmente ai danni da vaccino. Devastante a livello mitocondriale.
L’ alluminio e il mercurio nei vaccini causano disordini mitocondriali. I neonati sono vaccinati con alluminio nei primi giorni di vita. Essi ricevono inoltre l’alluminio e il mercurio anche attraverso la placenta con il vaccino antinfluenzale e il TDaP somministrato alle gestanti. I vaccini amplificano il disturbo mitocondriale che poi predispone alla successive lesioni da vaccino.

Accertata (e ben documentata) una “apparentemente” insignificante idiosincrasia ai composti del mercurio nei soggetti portatori di ben due polimorfismi genetici (MTHFR rs1801131 e rs662).. Questo studio del 2014, di cui vi riporto la citazione su PubMed (screenshot e links), spiega a chiare lettere come i soggetti MTHFR e quelli portatori di altri polimorfismi mostrino un’elevatissima sensibilità chimica ai bassissimi livelli dei composti contenenti il mercurio.
 Considerato che i polimorfismi genetici a singolo nucleotide (SNP) interessano non meno del 60% dell’intera popolazione, perché neanche l’1% dei genitori e il 100% dei medici non si interessano, almeno su base preventiva, del rischio (elevatissimo) a cui sono potenzialmente sottoposti i neonati all’atto delle vaccinazioni?
Qui ho fatto riferimento al solo mercurio (le autorità sanitarie ci garantiscono che i vaccini non ne contengono più ma quale può essere la loro credibilità ?) ma l’ipersensibilità riguarda anche i notissimi sali di alluminio di cui sono zeppi numerosissimi farmaci (inclusi i vaccini, anche se questi NON sono dei farmaci..) e ritenuti responsabili di numerosissime patologie neurologiche (in primis, l’autismo).
Adesso chiedetevi in quali mani state affidando la salute dei vostri figli. Patologie esistenti solo allo stato potenziale possono dunque emergere a livello fenotipico a causa di fattori scatenanti come quelli dianzi citati. Come mai in Italia non si eseguono di routine degli esami volti ad accertare la presenza di questa mutazione nei neonati ancor prima di vaccinarli ?
Come mai vengono ignorati sistematicamente questo ed altri studi che dimostrano inequivocabilmente come in presenza della mutazione MTHFR (ormai presente nel 60% della popolazione figli di genitori vaccinati  !) i neonati non dovrebbero essere assolutamente vaccinati ?

Originale su PubMed:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=rs1801131+mercury 
Traduzione italiana: http://alturl.com/udk3o
Vedi anche sul MTHFR:
http://www.mthfrsupport.com.au/vaccination-debate/

Abstract da: “Genetic basis for adverse events after smallpox vaccination”. In:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18454680 – (J Infect Dis. 2008) Jul 1;198(1):16-22.
Molecular Aspects of Thimerosal-induced Autism – (Richard C. Deth, Ph.D. Professor of Pharmacology Northeastern University Boston, Massachusetts).
http://www.whale.to/a/deth.pdf

MTHFR Research
- http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed?term=MTHFR

MTHFR gene – methylenetetrahydrofolate reductase – “…A large number of genetic and environmental factors, most of which remain unknown, likely determine the risk of developing most common, complex conditions…”
https://ghr.nlm.nih.gov/gene/MTHFR
Tratto da:
http://autoimmunityreactions.org/2016/06/25/mthfr-disturbi-neurologici-indotti-dalle-vaccinazioni/#content

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Il vaccino Gardasil contiene frammenti di DNA di HPV associati ad un adiuvante l'alluminio, le cui caratteristiche molecolari sono quelle di un "nuovo composto chimico" preparato nei laboratori di produzione, con una conformazione che è notoriamente mutagena (in altre parole, esso e' in grado di indurre mutazioni geniche e/o cromosomiche).
Il Dr. Sin Hang Lee ha trovato questo complesso molecolare in numerosi campioni di Gardasil provenienti da tutto il mondo.
http://autoimmunityreactions.org/2016/12/11/citochine-tnf-nei-vaccinati-con-gardasil/
Egli ha riferito di questa scoperta in una conferenza in Francia gia' nel 2014, e tutto passa sotto silenzio.... 

http://sanevax.org/france-debates-vaccinesafety/

PERU' come sterilizzare la popolazione con i Vaccini ! ....succede in tutti i paesi del terzo mondo !

REPORT - Rai3 - Il Vaccino dell'Obbligo, ecco i Danni gravi...

MOLTI VACCINI sono IRRADIATI con COBALTO 60 (isotopo radioattivo del metallo Cobalto) e la perdita della Radioattivita' di cio' che e' stato irradiato si esaurisce fra i 5 ed i 7 anni....dall'irradiazione...
Il Cobalto 60 è un isotopo radioattivo e instabile del cobalto che decadendo emette radiazioni ionizzanti. I raggi gamma prodotti dalla sorgente di Co-60 penetrano il materiale e deviano gli elettroni dalla loro orbita. Per le applicazioni a scopo di sterilizzazione (come viene fatto per i vaccini), questo fenomeno ha un effetto disgregante sul DNA 
vedi: la prova dell'iradiazione, nello studio nel PDF

Danni dei Farmaci e Vaccini, eminenti medici/ricercatori indipendenti lo confermano

AUSTRALIA - Stato del Victoria - Giugno 2016
I bambini iper intelligenti sono esenti  dai Vaccini in Australia !
Un programma scolastico per studenti dotati, sta offrendo forme di esenzione di vaccinazione e sollecitando gli studenti a evitare il Wi-Fi nelle scuole, sostenendo che i bambini dotati hanno "connessioni neurologiche extra" che li rendono più suscettibili a reazioni allergiche.
Pat Slattery, il fondatore di WiseOnes, un popolare programma per studenti dotati, che lavorano nelle scuole dello Stato del Victoria, pubblicato sul suo sito web, che i bambini dotati hanno "sensibilità fisiologiche in più per il cibo o sostanze chimiche" e sono inclini a sviluppare reazioni negative per la salute, con le vaccinazioni.
In un post che da allora è stato rimosso...., si fa riferimento a informazioni che collegano i vaccini per l'autismo, e dice ai genitori di scrivere mail, per richiedere una richiesta di esenzione vaccinazione. 
"Sono preoccupato perché sappiamo quanto i bambini dotati più sensibili sono dovute alla loro connessioni neurologiche aggiuntive. Dando loro neurotossine con i vaccini, sembra illogico. Sono disposto ad aiutare ad educare i figli in linea di rifiuto dei vaccini", scrive.
Il programma pretende di lavorare con 30 scuole vittoriane, che sono elencati sul sito web, mentre la signora Slattery porta bandiera del rifiuto, sta progettando di espandere il programma per NSW e Queensland.  Ms Slattery lavora con altri insegnanti per fornire il programma nelle scuole.

Read more:
http://www.theage.com.au/victoria/antivaccination-program-offered-to-gifted-children-in-primary-schools-20160621-gpnzzp.html#ixzz4CDbFuAMH
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Commento NdR: ma i bambini normali, non iper intelligenti, cioe' non dotati.....invece si possono vaccinare con le sostante tossiche vaccinali per inquinare i loro organismi..e farli facilmente ammalare....?... questo perche' i vostri figli sono carne da macello.
..genitori SVEGLIA !

Quale consulente di questo portale web, ho inviato questa mail alla Fnomceo.it, alla Corte Costituzionale Italiana ed altri enti a "tutela" della salute....si ma di quella dei fatturati di Big Pharma....

VACCINI TOSSICI
...intossicati per legge....il giorno della nascita vitamina K1, a 3 mesi 6 mesi, fino ai 12 anni...con i vaccini

Chi vaccina compie un atto CRIMINALE perché i tutti i Vaccini contengono tanti metalli tossici, ferro, nichel, cobalto, ed altri metalli sottoforma anche di nanoparticelle, ma ancora mercurio (thiomersal), tossina invalidante pur in dosi minori a prima, ma nei vaccini odierni vi e' soprattutto l' alluminio, che e' presente anche nella Vitamina K1 propinata alla nascita, che generano danni cerebrali come autismo ecc., oltre ad altre sostanze cancerogene come la formaldeide, proteine, es. caseina, (

La caseina rappresenta la principale causa di allergia alimentare. Questa forma di allergia è più frequente nei primi anni di vita, che e' periodo delle vaccinazioni infantili (pediatriche) e tende poi a ridursi con l'età anche se può talvolta portare anche a gravi forme di shock anafilattico ed è una forma di allergia difficile da controllare, poiché il latte o la caseina stessa, è presente in moltissimi alimenti e soprattutto nei Vaccini che vengono inoculati nella microcircolazione sanguigna attraverso i muscoli, bypassando le normali ma principali difese immunitarie: pelle e mucose.
Anche lo zucchero, il lattosio anch'esso puo' provocare disturbi anche seri, come la intolleranza al lattosio, una intolleranza alimentare che si trascina nell'età adulta.
Tutte queste sostanze tossiche vaccinali generano allergieasmamalattie respiratorie e gastrointestinali, ecc...ed anche la morte nella culla (SIDS), non solo... ma anche le sostanze vaccinali ingegnerizzate in laboratorio (virus = sostanze geneticamente modificate = GM) per scopi occulti alla popolazione ed ai medici impreparati....clonazione di DNA umano....per generare degli automi...facilmente controllabili psichicamente....
Inoltre....
.... i vaccini sono propinati anche ai bambini per immunodeprimerli in modo da creare mantenere ed ampliare il mercato dei malati..
.. In piu' i vaccini sono irradiati dal Cobalto 60 e la radioattivita' ottenuta con l'irradiazione, viene immessa nei corpicini dei bambini...e può danneggiarli anche quando sono grandi od adulti...
... Insomma vaccinare un bambino e' un atto CRIMINALE gestito da uno "stato", sanita' collusa con le case farmaceutiche e con medici in malafede !
Di tutto cio' che affermiamo, abbiamo in mano tutte le prove, ricerche, studi pubblicatiscaricati anche dai data base medico-scientifici mondiali US !
Il contenuto di questo testo, e' la sintesi della QUERELA che stiamo presentando in tribunale (2017) contro i dirigenti della in-sanità italiana !

http://www.aifa.gov.it/content/italia-capofila-le-strategie-vaccinali-livello-mondiale#.WSMpRpWUAQc.facebook

La ministra della in-sanita' B. Lorenzin a cena/pranzo con federazione case farmaceutiche....

Denunciata la ministra B. Lorenzin (soggetto con diploma delle scuole superiori,...ma ben collegata con OMS finanziata da Big Pharma....)

I nuovi Vaccini sono propinati per ottenere la clonazione del DNA umano in modo da poter controllare sempre meglio psichicamente la popolazione....perche' diverranno automi....

VACCINI OMICIDIO di MASSA
 

video del dott. Massimo Montinari a Don Chisciotte  - Ott. 2012


Video suI BAMBINI NON VACCINATI SONO molto PIU' SANI di quelli VACCINATI !
Nel 1992 I.A.S. ha condotto un sondaggio sulla salute e la vaccinazione dei bambini della Nuova Zelanda ed ha trovato solide prove scientifiche che I BAMBINI NON VACCINATI sono PIU' SANI dei loro coetanei vaccinati !

Video: URANIO impoverito ? NO sono i Vaccini
Ecco l'intervista al dott. M. Montinari:
http://www.video.mediaset.it/video.html?sito=striscia&data=2007/11/20&id=6218&categoria=servizio&from=striscia
Le REAZIONI da VACCINO  - "Quando succede a Voi od al Vostri bambini, I rischi sono del 100%"

Tipizzazione Genomica
Esame di laboratorio eseguito sul sangue e relativo agli alleli HLA (mutazione dei geni), che possono avere un ruolo funzionale importante per i trapianti e/o per lo studio delle malattie autoimmuni od altre ereditate che possono indurre il figlio/a anche a quelle rare e/o predisporre ad allergie strane ecc.; le mutazioni genetiche ad esempio possono essere anche quelle derivanti dalle vaccinazioni subite (cioè dovute ad un'alterazione dei geni e/o del sistema immunitario, che reagisce anche e non solo contro il suo stesso organismo).
Questo esame serve soprattutto quando vi e' da appurare una mutazione genetica, derivante da diversi cofattori, vaccini compresi; ma puo' essere utile se fatta prima delle vaccinazioni, per conoscere se i genitori hanno gia' mutazioni genetiche particolari (patogene) che possono aver trasmesso alla prole; anche i genitori possono essere stati mutati geneticamente, ad esempio con i vaccini subiti, ma non aver somatizzato la malattia
, "regalandola" alla prole, la quale, se ad esempio rivaccinata, puo' slatentizzarsi nel figlio/a.

vedi anche: Meccanismo delle Mutazioni  cromosomiche cercare in questa pagina: Aberrazioni Cromosomiche Meccanismi delle Mutazioni al DNA cellulare  (del mitocondrio).
Il DNA mitocondriale quando e' alterato es. dai vaccini, non è riparabile a causa del suo basso contenuto di proteine istoniche, pertanto eventuali danni (genetici o altro) si possono trasmettere a tutte le generazioni successive attraverso la linea materna.
vedi anche: Mutazioni genetiche (libro consultabile qui) + Effetto Gregge + Perche' vaccinare ?

(G) Disposizione spaziale dei Geni:
l funzionamento dei nostri geni in condizioni di salute e/o di malattia è influenzato dalla loro disposizione e dal modo in cui si muovono nello spazio tridimensionale del nucleo cellulare.
cromosomi non sono sparsi a caso dentro il nucleo della cellulaciascuno occupa una posizione specifica.
Questa organizzazione nucleare riflette lo stato funzionale di ciascun cromosoma e dei geni che trasporta. L’organizzazione può cambiare quando il comportamento cellulare si modifica e nel corso di una malattia.

Le anomalie cromosomiche sono alterazioni del numero o della struttura dei cromosomi  e nella posizione spaziale nella quale si dispongono i geni (G), che si verificano all’incirca nel 7,5% dei concepimenti, specie nei figli di genitori vaccinati con mutazioni genetiche occulte generate dai vaccini che hanno subito, oppure da madri che hanno concepito con amalgami dentali in bocca.
Nella maggior parte dei casi però esse sono incompatibili con la vita e portano ad un aborto spontaneo precoce, ne consegue che solo lo 0,6% dei nati vivi è affetto da malattie cromosomiche.
Le anomalie numeriche dei cromosomi vengono distinte in monosomie, quando è presente una sola copia del cromosoma anziche' due, e trisomie quando sono presenti tre copie di uno stesso cromosoma (anche se esistono, in rari casi, donne che presentano quattro o cinque cromosomi X).
Quanto alle anomalie strutturali esse possono consistere nella perdita più o meno estesa di una frammento di cromosoma (delezioni e microdelezioni), nell’esistenza di due copie di uno stesso frammento nello stesso cromosoma (duplicazione e microduplicazione), nel riposizionamento di un frammento in posizione differente da quella originaria dopo una rotazione di 180° (inversione) o nel trasferimento di materiale tra due o più cromosomi diversi (traslocazione).
In genere i bambini affetti da anomalie cromosomiche nascono da genitori che appaiono sani. L’origine della anomalia si colloca al momento della formazione delle cellule germinali dei genitori, ciascuna delle quali possiede solo la metà del corredo cromosomico normalmente presente nelle cellule.
Sarà al momento della fecondazione che le cellule germinali dei genitori incontrandosi daranno luogo al normale corredo cromosomico che risulterà quindi metà proveniente dalla madre e metà dal padre.
Anche se l’età della madre non è un fattore determinante per l’insorgenza delle anomalie cromosomiche il rischio di trisomia aumenta con l’aumentare dell’età materna.
Per questo la diagnosi prenatale è consigliata alle donne che avranno 40 anni al momento del parto. Questo tipo di accertamento è inoltre consigliato quando la coppia ha già avuto precedenti figli affetti da anomalie cromosomiche, uno dei genitori o uno dei loro parenti stretti ne è affetto, il tritest mostra un elevato indice di rischio.
Il tri-test è oggi l'esame di screening prenatale per le anomalie cromosomiche più diffuso. Viene effettuato dalla quindicesima alla diciottesima settimana di gravidanza e si esegue con un semplice prelievo del sangue, che viene successivamente analizzato da un laboratorio specializzato. Questa analisi consiste nella valutazione del dosaggio nel sangue materno di tre sostanze che hanno origine dal feto e dalla placenta. Se le concentrazioni di queste sostanza nel sangue materno non corrispondono ai parametri normali, potrebbero segnalare un problema genetico del bimbo.
Infatti, il tri-test, risulta positivo in circa il 55 per cento dei feti con alterazione dei cromosomi. Il tri- test fa parte di una serie di accertamenti che vengono eseguiti gratuitamente durante la gravidanza e viene effettuato in quasi tutte le strutture ospedaliere.
Il risultato viene consegnato nell'arco di tre-quattro giorni.

La Merck ammette l'inoculazione del virus del cancro - La divisione vaccini della farmaceutica Merck, ammette l'inoculazione del virus del cancro per mezzo dei vaccini.
 La sconvolgente intervista censurata, condotta dallo studioso di storia medica Edward Shorter per la televisione pubblica di Boston WGBH e la Blackwell Science, è stata tagliata dal libro "The Health Century" a causa dei sui contenuti - l'ammissione che la Merck ha tradizionalmente iniettato il virus (SV40 ed altri) nella popolazione di tutto il mondo.
 Questo filmato contenuto nel documentario "In Lies We Trust: The CIA, Hollywood & Bioterrorism", prodotto e creato liberamente dalle associazioni di tutela dei consumatori e dall'esperto di salute pubblica, Dr. Leonard Horowitz, caratterizza l'intervista ad uno dei maggiori esperti di vaccini del mondo, il Dott. Maurice Hilleman, che spiega perché la Merck ha diffuso l'AIDS, la leucemia e altre orribili piaghe nel mondo : http://www.youtube.com/watch?v=edikv0zbAlU


Nei vaccini venduti al terzo mondo si é scoperto che molti di questi contenevano l'ormone B-hCG un anti fertile se immesso in un vaccino.
La corte Suprema delle Filippine ha scoperto che oltre 3 milioni di ragazze e donne hanno assunto questi vaccini contaminati, cosí come in Nigeria, Tailandia ecc...
Per chi non abbia ancora visto questi video-documenti scioccanti:
http://uk.youtube.com/watch?v=edikv0zbAlU
http://it.youtube.com/watch?v=wg-52mHIjhs&feature=related
Sembrerebbe che oltre al profitto a tutti i costi, ci sia dietro qualcosa d'altro....impedire alle donne dei paesi del terzo mondo... di avere figli....

IMPORTANTE:
PROPOSTA di LEGGE per  STUDIO negli  USA sullo STATO di SALUTE FRA BAMBINI VACCINATI e NON VACCINATI (di nessun vaccino)
Il DISEGNO di LEGGE n° 3069 a FIRMA della DEPUTATA MALONEY NON E' STATO APPROVATO per cui  E' RIMASTO sulla CARTA.... e NEPPURE DISCUSSO dal CONGRESSO....a dimostrazione che NON si vuole fare vere ricerche sui gravi DANNI dei VACCINI......Big Pharma ringrazia...

"Noi medici siamo plagiati, fin dall'inizio, dagli insegnamenti universitari che ci vengono propinati da un manipolo di "professori"
 che 
hanno il solo interesse di lasciarci nell'ignoranza sulla vera origine delle malattie. Alcuni di noi, alla fine, raggiungono la consapevolezza e mettono in moto delle grosse energie che provocano reazioni positive nel Tutto."
 By  Dott. 
Giuseppe De Pace (medico ortopedico ospedaliero)

Ecco la spiegazione, in sintesi, del legame e dei meccanismi dei gravi danni dei Vaccini:

TROVATO un meccanismo di azione delle tossine dei VACCINI anche sul cervello  ! - 22/03/2009
ANSA, Roma - Esiste un passaggio segreto che permette alle cellule immunitarie di penetrare nel cervello e di aprire la strada ad una seconda ondata di cellule pericolose, capaci di scatenare malattie autoimmunitarie, come la sclerosi multipla, nelle quali il sistema immunitario aggredisce l’organismo al quale appartiene.
La scoperta della nuova porta, pubblicata sulla rivista Nature Immunology, potrebbe portare in futuro a nuove armi per contro la sclerosi multipla, "ma non solo: lo stesso meccanismo potrebbe essere coinvolto in altre malattie autoimmuni", osserva la coordinatrice della ricerca, l’italiana Federica Sallusto, dell’Istituto svizzero per la Ricerca in Biomedicina (Irb) di Bellinzona, diretto da Antonio Lanzavecchia.
Oltre che con Lanzavecchia, il lavoro e' stato condotto in collaborazione con Andrea Reboldi, dell’Irb, e da Antonio Uccelli, dell’università di Genova. Il passaggio segreto che permette di entrare nel cervello alle cellule apripista e' il plesso coroideo, una vera e propria matassa di vasi sanguigni nella quale viene prodotto il liquido spinale. e' una via d’ingresso alternativa a quella che da tempo e' considerata il «portone principale», ossia la barriera emato-encefalica.
Che ci fosse un’altra entrata era noto, spiegano i ricercatori, ma questa era considerata una sorta di "porta di servizio", di importanza secondaria. Adesso, osserva Lanzavecchia, "conosciamo la funzione di questa porta segreta e si può pensare a future strategie terapeutiche in grado di bloccare questo ingresso".

Altro meccanismo di azione delle tossine vaccinali di qualsiasi vaccino, anche nel cervello:
Macrofagi molte volte trasportano le sostanze vaccinali nel cervello ed in tutti i tessuti del corpo, ecco una descrizione del  meccanismo:
L'alluminio (od altri metalloidi tossici, ad esempio il Thiomersal) contenuto in vari Vaccini esempio: influenzaesavalente  comprese, viene trasportato nel cervello dai macrofagi .... e cio' spiega il meccanismo della cosiddetta SIDS o morte nella culla, che nei fatti e' una danno vaccinale e non una nuova malattia !
Ecco spiegato il meccanismo biologico ed il diagramma del tragico evento....
Il meccanismo viene ben spiegato qui:  ciò che in realtà accade è che un tipo di globuli bianchi chiamati a macrofagi (MF) ingerisce (processo è chiamato "fagocitosi") gli AANs prima che si sciolgano. (
Aluminum Adjuvant Nanoparticles = AANs)
L'ingestione di corpi estranei è un comportamento normale per MF. 
La loro funzione principale è la fagocitosi cioè la capacità di inglobare nel loro citoplasma particelle estranee, anche nanoparticelle, compresi i microrganismi (batteri e funghi estranei), e di distruggerle. Inoltre, fatto importante da tenere in considerazione in  questi casi, secernono citochine ad attività proinfiammatoria e presentano l'antigene ai linfociti T-CD4.
Quando MFs rilevano batteri o altri agenti patogeni, i loro campi magnetici li invitano ad ingerire gli agenti patogeni, e distruggerli con gli enzimi. I MFs sanno assieme ad altre cellule del sistema immunitario circa il patogeno introdotto e come rilevarlo. MFs ingeriscono anche molti tipi di nanoparticelle.
Il problema è che AANs non sono digeriti dagli enzimi MF. E gli AANs, una volta all'interno degli MF, si sciolgono lentamente.
Le AANs persistono per lungo tempo (anni) e causano nei MF a far fuoriuscire lentamente alluminio.
Gli MF che consumano gli AANs divengono altamente contaminati con l'alluminio o con altri metalli tossici e nanoparticelle ingerite, e li diffondono ovunque vanno. E vanno in tutto il corpo. MFs e non viaggiano solo nel sangue, il che spiega il motivo per cui non si trova facilmente nel sangue l'alluminio dopo la vaccinazione, perche' e' gia stato fagocitato (ingerito) dagli MF e perche' gli MF viaggiano anche attraverso il sistema linfatico.
I campi magnetici sono in grado di "viaggiare" (informare) attraverso la barriera emato-encefalica (BBB). Gli MFS, una volta caricati con AANs, agiscono come un cavallo di Troia e trasportano le AANs nel cervello. Questo è dannoso, perché il cervello è molto sensibile all' alluminio.
Senza contare le possibili microischemie (vedi le scoperte del Dott. Andrew Mouldenche possono intervenire nella microcircolazione, soprattutto cerebrale od in altri luoghi...per il fatto che i globuli bianchi e di conseguenza i macrofagi nel loro processo di fagocitosi, (ingestione delle sostanze tossiche vaccinali) possono generare,.... inoltre i macrofagi secernono, nella loro azione quando hanno ingerito le sostanze vaccinali, altre sostante PRO-infiammazioni.... con tutte le conseguenze del caso, polio = paralisidistrofiemeningitisclerosi, infiammazioni croniche, gastroenteriti croniche, ecc....fino alla morte nella culla = SIDS !!

A conferma di cio' che abbiamo scritto qui sopra
 - Maggio 2016
Uno studio condotto da ricercatori della University of Virginia School of Medicine, negli USA, ha determinato, dopo meticolose ricerche durate anni, che il cervello è direttamente collegato al sistema immunitario tramite vasi linfatici che si pensava non esistessero. 
Si tratta di una scoperta sensazionale che ribalta decenni di insegnamenti e di teorie apprese da ogni libro di medicina.
È sorprendente che proprio tali vasi linfatici siano sfuggiti ad occhi attenti e brillanti di migliaia di ricercatori e medici dato che il sistema linfatico è stato mappato in tutto il corpo in ogni singolo dettaglio, ma il vero significato della scoperta risiede negli effetti che questa potrebbe avere sullo studio e sulle vere cause dell'autismo e/o di tutte le patologie neurologiche.
Come si studia la risposta immunitaria del cervello ?
Perché pazienti con malattie neurologiche, autismo, sclerosi multipla, ecc., presentano diversi attacchi al sistema immunitario, cioe' immunodepressioni ?, 
...ma ....ora finalmente possiamo comprendere, oltre alle cause di tali malattie, anche avvicinarci meccanicamente e realmente al problema perché il cervello è, come ogni altro tessuto, collegato al sistema immunitario periferico attraverso i vasi linfatici meningei – cosi' ha affermato Jonathan Kipnis, professore del Dipartimento UVA di Neuroscienze e direttore presso il Center for Brain Immunology and Glia (BIG) dell’Università della Virginia.

Qui nel diagramma, viene spiegato nei particolari il tragico evento:
http://vaccinepapers.org/al-adjuvant-nanoparticles-can-travel-brain/

 

Vaccini creano Mutazioni Genetiche nei Mitocondri delle cellule, mutazioni che sono TRASMISSIBILI alla prole, dalla via materna. Nelle cellule infettate da virus si risvegliano i retrovirus piu’ vecchi.
Dei ricercatori hanno osservato che quando il metabolismo della cellula infettata da un virus (NdR: che puo’ essere anche vaccinale) essa viene ingannata al fine di riprodurre il virus che la infetta, pero’ in essa decade la funzionalità di alcune reazioni biochimiche di contenimento e di funzione cellulare: sintesi e specializzazione delle proteine, specializzazione degli enzimi e duplicazione del DNA.
Quindi anche l'infezione da virus vaccinale e’ in grado quindi di riattivare genomi di precedenti virus, o di quelli iniettati con i vaccini ai genitori, nonni, avi del vaccinato, virus, che erano divenuti parte del genoma delle cellule dei genitori, nonni, avi, generando anticipatamente qualsiasi tipo di patologia; il meccanismo si chiama slatentizzazione = liberare anticipatamente patologie.
Di fatto i Vaccini sono un cocktail di Tossine altamente pericolose che possono rimanere inerti per anni e riesplodere come bombe a tempo anche dopo 30-40 anni o piu’, in uno stato febbrile… che alterano il Terreno in modo importante, specie negli organismi non perfettamente sani, per problemi ereditari e/o di alimentazione inadatta alla Perfetta Salute.
Mutazioni genetiche anche sui batteri autoctoni dai Vaccini

Mutazioni genetiche, anche dalle sostanze tossico-nocive dei vaccini - 07/10/2014
I ricercatori del Dipartimento di Medicina Molecolare e dello Sviluppo dell’Università degli studi di Siena, finanziati dalla Fondazione Telethon, sono riusciti a individuare la prima mutazione in un gene, chiamato calsequestrina 1, in pazienti affetti da una forma di miopatia, malattia genetica rara del muscolo scheletrico che nei pazienti colpiti provoca una seria difficoltà nello svolgere le semplici azioni quotidiane, come ad esempio muoversi o camminare, e che limita la capacità lavorativa delle persone affette.
Il lavoro, pubblicato sulla rivista scientifica Human Mutation, offre una possibilità diagnostica per le famiglie che presentano questa malattia.
Il gene calsequestrina 1 (CASQ1) è espresso nel muscolo scheletrico dove svolge un ruolo fondamentale perché lega gli ioni calcio che hanno l’importante compito di trasmettere il segnale che fa contrarre i muscoli permettendo così i movimenti. 
La mutazione di calsequestrina 1 diminuisce il rilascio di calcio nelle fibre muscolari inducendo una riduzione della forza muscolare dei pazienti e quindi una perdita progressiva delle capacità motorie.
Il gene della calsequestrina 1 è correlato con il gene della calsequestrina 2, a sua volta espresso nel cuore, le cui mutazioni sono note come una delle cause delle così dette “morti improvvise”.
Tratto in parte da: lescienze.it
 


Descrizione particolareggiata del Meccanismo dei DANNI dei Vaccini, delle Amalgami dentali e/o Metalli Tossici  (che hanno le madri durante la gravidanza) Questo meccanismo vale anche per TUTTI i Vaccini !

 

Ecco un’altra possibile mutazione genetica da vaccino, che si puo somatizzare in eta’ aduta.
Il Parkinson, ha un’età media di esordio intorno ai 60 anni, ma a volte può manifestarsi anche prima dei 40. I ricercatori dell’Istituto di neuroscienze (In-Cnr) di Milano, coordinati da Maria Passafaro, in collaborazione con colleghi dell’Istituto auxologico italiano di Milano, diretti da Jenny Sassone, hanno scoperto il meccanismo molecolare di una proteina chiamata parkina, la cui assenza causa la morte dei neuroni dopaminergici che hanno un ruolo chiave nel controllo dei movimenti, caratteristica principale della malattia neurodegenerativa del Parkinson giovanile. 
“La causa più frequente della forma giovanile del Parkinson sono le mutazioni in un gene nominato Park2, il quale codifica per la parkina, ossia contiene le istruzioni su come ‘costruire’ la proteina”, spiega Maria Passafaro. “Le mutazioni alterano la trasmissione del glutammato, il neurotrasmettitore amminoacido più diffuso nel sistema centrale nervoso, e possono indurre la morte nei neuroni dopaminergici della sostanza nera, situata nel mesencefalo, tramite un meccanismo molecolare chiamato eccitotossicità”. 

TROVATO il meccanismo di azione delle tossine dei VACCINI anche sul cervello  !
ANSA, Roma, 22 Mar. 2009 - Esiste un passaggio segreto che permette alle cellule immunitarie di penetrare nel cervello e di aprire la strada ad una seconda ondata di cellule pericolose, capaci di scatenare malattie autoimmunitarie, nelle quali il sistema immunitario aggredisce l’organismo al quale appartiene.
La scoperta della nuova porta, pubblicata sulla rivista Nature Immunology, potrebbe portare in futuro a nuove armi per contro la sclerosi multipla, "ma non solo: lo stesso meccanismo potrebbe essere coinvolto in altre malattie autoimmuni", osserva la coordinatrice della ricerca, l’italiana Federica Sallusto, dell’Istituto svizzero per la Ricerca in Biomedicina (Irb) di Bellinzona, diretto da Antonio Lanzavecchia.
Oltre che con Lanzavecchia, il lavoro è stato condotto in collaborazione con Andrea Reboldi, dell’Irb, e da Antonio Uccelli, dell’università di Genova. Il passaggio segreto che permette di entrare nel cervello alle cellule apripista è il plesso coroideo, una vera e propria matassa di vasi sanguigni nella quale viene prodotto il liquido spinale. È una via d’ingresso alternativa a quella che da tempo è considerata il «portone principale», ossia la barriera emato-encefalica.
Che ci fosse un’altra entrata era noto, spiegano i ricercatori, ma questa era considerata una sorta di "porta di servizio", di importanza secondaria. Adesso, osserva Lanzavecchia, "conosciamo la funzione di questa porta segreta e si può pensare a future strategie terapeutiche in grado di bloccare questo ingresso".

Altri FATTI:
Ricercatori dell'Università della California a Los Angeles, illustrano la loro scoperta in un articolo pubblicato su The Journal of Experimental Medicine, ed uno dei ricercatori afferma:
"Se nel DNA si verificano dei cambiamenti, per esempio a causa di una mutazione non senso, che interessano la parte centrale e non quella terminale di un segnale di produzione di una proteina, essi funzionano come un segnale di stop che dice alla cellula di interrompere prematuramente la sintesi di quella proteina" spiega Richard Gatti, che ha diretto la ricerca.
"Queste mutazioni non senso (*) provocano una perdita di proteine vitali che può portare a danni genetici mortali."

Commento NdR: Ecco uno dei tanti meccanismi che i vaccini producono a livello del DNA umano ed animale, quando vengono inoculati negli organismi viventi.

Vari tipi di MUTAZIONI: (*):
Mutazione somatica o germinale 
Una mutazione genica può colpire qualunque gene di una cellula somatica (cellule del corpo) (mutazione somatica) oppure di una cellula germinale (cellula riproduttiva, che produce i gameti maschili, gli spermatozoi, o i gameti femminili, cellula uovo) (mutazione germinale).

Mutazione germinale
Analizziamo ora alcuni degli effetti di una mutazione genica, e supponiamo che la mutazione avvenga nella parte di un gene che codifica per una proteina. Le principali conseguenze sono le seguenti:
- mutazione missenso (ovvero, a senso errato)
- mutazione non-senso
- mutazione silente
- mutazione frameshift

Mutazione missenso 
E’ una mutazione genica, in cui la sostituzione di una base di un codone con un'altra base provoca il cambiamento del significato del codone. Ad esempio, il codone AGC che codifica per l'aminoacido serina diventa, a causa della mutazione, AGA, che codifica per un aminoacido diverso, l'arginina. Al momento della sintesi proteica, viene quindi inserito un aminoacido diverso da quello originario. Questo può determinare la perdita della funzionalità della proteina stessa.  

Mutazione non-senso. 
Una mutazione genica da sostituzione di basi può trasformare un codone senso in un codone non senso (che è un segnale di termine o di stop della sintesi proteica). La sintesi proteica, quindi, termina precocemente in corrispondenza del codone non senso che si è formato per mutazione. Viene pertanto sintetizzata una proteina incompleta, che, nella maggior parte dei casi, non funziona.

Mutazione silente 
La mutazione da sostituzione di basi provoca un cambiamento nel codone, ma questo non comporta un cambiamento nell'aminoacido. In questo esempio, si passa dal codone CUA al codone CUG, ed entrambi i codoni codificano per lo stesso aminoacido, la leucina. Poiché non cambia l'aminoacido che viene inserito nella proteina, una mutazione silente non ha effetto.  

Mutazione frameshift 
In questo tipo di mutazione, l'inserzione o la delezione di basi, purché non in multipli di tre, alterano la fase di lettura del messaggio genetico, che, quindi, a valle della mutazione viene completamente scombinato. Si forma una proteina alterata, che di solito non funziona.

Mutazioni genetiche mitocondriali dai Vaccini:
mitocondri sono microscopici organelli presenti in tutte le cellule deputati alla produzione di energia che serve loro per vivere. Sono dotati di un codice genetico a sé, custodito al loro interno e distinto dal Dna della cellula (detto Dna nucleare).
I mitocondri sono un "lascito" esclusivamente materno, infatti i figli ereditano solo quelli della mamma e se sul Dna mitocondriale materno vi sono mutazioni genetiche, derivanti dai vaccini che la madre ha ricevuto da piccola, la mamma può trasmettere ai figli malattie anche gravi che causano disabilità e morte.
Il DNA mitocondriale una volta alterato dai vaccini, non è riparabile a causa del suo basso contenuto di proteine istoniche, pertanto eventuali danni (genetici o altro) si possono trasmettere a tutte le generazioni successive attraverso la linea materna.
Mutazioni genetiche sui batteri autoctoni dai Vaccini

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Perché lo pneumococco si trasforma da innocuo in letale – 01/10/2014
Streptococcus pneumoniae è un batterio che si trova normalmente nel corpo umano, ma che in alcune circostanze, in particolare in soggetti più deboli, provoca meningite batterica e polmonite.
Un nuovo studio ha scoperto che all'origine delle drammatiche variazioni nella virulenza del batterio c'è una serie di riarrangiamenti genetici, che danno luogo a sei diversi profili genomici.
La scoperta, che ha visto la partecipazione dell'università di Siena, chiarisce finalmente perché questo batterio può passare da innocuo a mortale e apre la strada a nuove ricerche su altri tipi di batteri che potrebbero condividere lo stesso meccanismo di variazione genetica.
Riarrangiamenti genetici casuali sono all'origine delle misteriose variazioni di virulenza dello Streptococcus pneumoniae, il batterio responsabile di polmoniti e meningiti batteriche. È questo il risultato di un nuovo studio pubblicato su “Nature Communications” a firma di Marco Oggioni, ricercatore dell’Università di Siena e dell’Università di Leicester, nel Regno Unito, e colleghi di una collaborazione internazionale.
Lo Streptococcus pneumoniae, o pneumococco, è uno dei patogeni di maggiore rilevanza in tutto il mondo, sia per il numero di persone che colpisce sia per i decessi che provoca. Il dato più difficile da spiegare è come mai gli pneumococchi, che sono presenti normalmente nel naso e nella gola degli esseri umani, in alcune circostanze possono diventare letali, specialmente nei bambini e nei soggetti fortemente immunocompromessi. - vedi: Immunodepressione da vaccino - 2
Il batterio, in sostanza, è in grado di passare da una forma innocua a una altamente virulenta, una capacità nota già dagli anni trenta del Novecento ma le cui dinamiche sono rimaste poco chiare, malgrado gli studi genetici degli ultimi anni. 
Finora però era stato trascurato il ruolo dei cosiddetti sistemi di restrizione e modificazione usati da molti batteri per difendersi dai batteriofagi, i virus che infettano specificamente i batteri.
Questi sistemi sono costituiti essenzialmente da enzimi chiamati endonucleasi o enzimi di restrizione, che hanno il compito di aggredire il materiale genetico introdotto nella cellula dal batteriofago e di tagliarlo in piccoli frammenti che verranno successivamente degradati.
Senza un sistema di protezione, tuttavia, rischierebbe di essere aggredito anche il DNA del batterio; per evitarlo, il batterio lo marca legandovi dei gruppi metile, grazie al processo denominato metilazione
La metilazione, in tutti gli organismi viventi, è il principale meccanismo epigenetico, deputato a regolare l’espressione di singoli geni. 
In quest’ultimo studio, Oggioni e colleghi hanno scoperto che il responsabile della variazione di virulenza di S. pneumoniae è un particolare sistema di restrizione e modificazione - indicato dalla sigla SpnD39III - che va frequentemente incontro a riarrangiamenti casuali che danno luogo a sei diversi profili genomici. Ogni profilo è definito dalla metilazione di differenti sequenze di DNA lungo tutto il genoma batterico.
Il ruolo di SpnD39III nel determinare la virulenza di S. pneumoniae è stato confermato anche nelle colture batteriche in vivo, e potrebbe rappresentare un meccanismo di regolazione epigenetica di molte specie di batteri. Su questa ipotesi si dovranno concentrare le future ricerche.
Tratto da: lescienze.it

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Meccanismi delle Mutazioni Genetiche dei Vaccini a virus negli organismi viventi  - vediCosa e' un Virus ?
Tutte le azioni di ingegneria genetica, sono impostate sul fatto che oggi e' possibile modificare in laboratorio, quasi a piacimento, geni, cromosomi e quindi il DNA delle cellule degli organismi viventi, per mezzo di virus vaccinali (proteine lipidiche tossiche-virali a DNA) opportunamente preparati a mezzo ingegnerizzazione, cioe' mediante la modifica di parti della proteina lipidica virale, cioe' del DNA del virus utilizzato con l'azione di ingegneria genetica, che viene successivamente veicolato negli organismi viventi, mediante vari sistemi.
Per ottenere queste "modifiche" si selezionano dei geni che vengono introdotti nel DNA della proteina virale, in modo che quando questa proteina=virus entra nella cellula dell'organismo vivente, possa rilasciare il suo contenuto informazionale (DNA artefatto=modificato od eterologo) alla cellula stessa, per mezzo dell'attivazione dei processi di "risonanza=riconoscenza" del DNA mitocondriale o nucleico della cellula, il quale risuonando, riconosce e decodifca, per le note caratteristiche di risonanza tipiche di qualsiasi tipo di DNA (vedi DNA antenna), il DNA proteico virale, e quindi per risonanza-riconoscenza, esso si altera-modifica con le nuove informazioni ottenute dal DNA virale.
Questo e' in sintesi il meccanismo utilizzato in ingegneria genetica per modificare DNA cellulare del vivente.
Infatti utilizzando queste ingegnerizzazioni, per esempio per cercare una "cura" per i "bimbi bolla" si e' proprio agito in questo modo, alterando e migliorando il DNA endocellulare (nucleico) mediante questi interventi "proteico-virali" con dei geni prefissati ed adatti, ottenendo delle utili migliorie in quei malati.

Questa premessa e' stata assolutamente indispensabile per poter parlare di "mutazioni genetiche dei Vaccini a virus", infatti cio' che abbiamo descritto, sono esattamente i meccanismi che intervengono nelle "mutazioni genetiche da vaccino a virus", piu' o meno occulte, cioe' mutazioni indotte, magari generando dei "portatori sani" di dette mutazioni, ma che una volta da questi "regalate alla loro prole", generano per slatentizzazione alla prima e/o a successive generazioni, le malattie piu' disparate, specie nei soggetti riceventi, rivaccinati a loro volta.

Per ottenere un vaccino a virus "attenuato" (questa la definizione della medicina ufficiale) si ricorre alla riproduzione in vitro, su colture di cellule di vario tipo NON PURE (es. rene della scimmia verde africana, dalla quale si e' inserito nel vaccino per se. per la polio, il virus  SV40, virus responsabile secondo i ricercatori,  del cancro della pleura il mesotelioma o di cellule Hela, che sono cellule cancrogene...) di numerose moltiplicazioni della proteina tossica vaccinale, o del germe patogeno, oppure si espongono le proteine od i germi patogeni all'azione di alcune sostanze chimiche, come la formalina (prodotto cancerogeno).
E' impossibile produrre vaccini "puri", questo e' cio' che dichiarano sempre i produttori dei vaccini...!
 + Farmaci, Soldi, Bugiewww.informatori.it/informatori/farsold.htm

IMPORTANTE: OGNI tipo di Vaccino produce Stress ossidativo cellulare e quindi tissutale !

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STUDIO fa LUCE su MUTAZIONI che CAUSANO EPILESSIA - Febb. 2011
Italy, Torino - Uno studio dell'universita' di Torino "completamente made in Italy", chiarisce il meccanismo con cui si formano particolari cellule nervose alterate, in diverse malattie genetiche, ma non solo, come ad esempio la "corea di Huntington" ma anche dall'origine complessa come l'epilessia.
A descriverlo sulle pagine della rivista "Journal of Neuroscience" e' il gruppo di ricerca Telethon coordinato da Giorgio Merlo, dell'Universita' di Torino, che ha visto anche la collaborazione di Enzo Calautti e di Elena Cattaneo, rispettivamente degli atenei di Torino e Milano.
Da diversi anni Merlo e il suo team studiano, grazie a fondi Telethon, un gruppo di geni (Dlx) che, se alterati, sono responsabili di malattie genetiche rare caratterizzate da difetti dello sviluppo dello scheletro gia' durante la vita embrio-fetale, come per esempio la mancata saldatura del palato e le malformazioni di mani e piedi. Analizzandone il funzionamento, i ricercatori hanno constatato che questi geni giocano un ruolo molto importante anche nello sviluppo del nostro cervello, in particolare nella formazione di un tipo specializzato di cellule nervose, i neuroni "GABAergici".
Molto diffuse nel sistema nervoso, queste cellule hanno normalmente un ruolo inibitorio, sono addette cioe' a "spegnere" attivita' troppo intense o prolungate di altri neuroni o gruppi di neuroni. Non solo: alterazioni nella quantita' e qualita' dei neuroni GABAergici, oppure nel processo con cui vengono prodotti a partire dalle cellule staminali neurali (differenziamento) sono state associate a svariate malattie, tra cui la corea di Huntington, la sindrome di Rett, l'epilessia, la sindrome fetale alcolica e forse l'autismo.
By AGI salute

Commento NdR: quali le cause ?....eccole e sono semplici da individuare....queste strane mutazioni "occulte" sono create dai vaccini, al DNA mitocondriale della madre, che e' stata purtroppo vaccinata da piccola, e questa le trasmette alla prole; ecco come nascono le mutazioni genetiche all'interno della popolazione...favorite da Big Pharma....
- vedi: Danni dei Vaccini

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Aberrazioni cromosomiche del DNA
Esso sono l’ unico mezzo sicuro per la diagnosi “provata”, per esempio, di una vera Leucemia e/o di un vero Linfoma 
(Hodgkin - NON Hodgkin), (NdR: oppure di altre malattie dette genetiche) - By Giuseppe Nacci, M.D.
(Tratto dal libro on-line “Mille Piante per guarire dal Cancro senza Chemio”, Ediz. Maggio 2010)

Molti farmaci possono erroneamente dare quadri ematologici simili alla Leucemia Linfatica o a quella Mieloide, al Linfoma di Hodgkin o al Linfoma Non Hodgkin. Ma anche la stessa risposta immunitaria del paziente contro germi o virus (es: Mononucleosi infettiva) può erroneamente condurre alla diagnosi di tumore. Si ritiene pertanto utile sottolineare l’importanza di condurre precisi esami diagnostici mirati allo studio del DNA delle cellule, allo scopo di escludere diagnosi errate.
In particolare, si ritiene utile e necessario dimostrare sempre la presenza di un’aberrazione cromosomica, ogni qualvolta vi sia la necessità di diagnosticare una Leucemia o un Linfoma.

Ciò che segue, è parzialmente tratto  e modificato da Del Mistro A. in “Aspetti metodologici ed applicativi della citogenetica nelle lesioni linfoproliferative” in: Savagno L: I Linfomi Non Hodgkin, Piccin Nuova Libraria S.p.A., Padova, 1996, pp.141-148).

Già nel 1960 venne identificato il cromosoma Philadelphia, presente nelle leucemie mieloidi croniche (Nowell: a minute chromosome in human chronic granulocytic leukaemia, Science 1960, No. 132 pp: 1497), e nel 1972 venne scoperto che oltre l’80% dei casi di linfomi di Burkitt presentavano una ben precisa aberrazione cromosomica (Manolov G: Marker band in one chromosome 14 from Burkitt’s lymphomas, Nature, 1972, No. 237, pp: 33-34 )

Le più importanti aberrazioni cromosomiche sono la traslocazione del DNA, la delezione del DNA, e l’inversione del DNA.

Per Traslocazione, si intende: “una rottura in almeno due cromosomi, con scambio di materiale genetico. In una traslocazione reciproca fra 2 catene di DNA non c’è una evidente perdita di materiale cromosomico. Le alterazioni sono indicate con la lettera “t”. I cromosomi coinvolti sono annotati nel primo set di parentesi (per convenzione il cromosoma con il numero più basso è indicato per primo).
Per Inversione, si intende: è il risultato di una doppia rottura nello stesso cromosoma con rotazione del segmento interposto.
Per Delezione, si intende: perdita di un segmento di cromosoma come risultato di una singola rottura (delezione terminale), o di due rotture con perdita del frammento interposto (delezione interstiziale).

Le analisi citogenetiche sono effettuabili solo su campioni cellulari vivi. Per questo è estremamente importante che il campione sia trasportato al laboratorio di analisi nel più breve tempo possibile.

Come ben evidenziato da Del Mistro in “Aspetti metodologici ed applicativi della citogenetica nelle lesioni linfoproliferative”, in: Savagno L: I Linfomi Non Hodgkin, Piccin Nuova Libraria S.p.A., Padova, 1996, pp.141-148), nel caso di leucemia, il campione dev’essere ottenuto mediante aspirazione di midollo osseo e analizzato immediatamente, nella cosiddetta “preparazione diretta”, evitando assolutamente di metterle invece in coltura tardiva dove, non infrequentemente, le cellule con alterazioni cromosomiche, cioè le cellule tumorali, possono presentare uno svantaggio di crescita, uno svantaggio che può comportare dei risultati falsi negativi (cioè si ritiene erroneamente che NON vi siano cellule con aberrazioni cromosomiche, cioè cellule tumorali).

Se i pazienti sospettati di essere affetti da leucemia, hanno una conta di globuli bianchi maggiore di 10.000 globuli per millimetro cubo di sangue, e con più del 10% di cellule atipiche (cioè con superficie di membrana cellulare “anomala”, e quindi dubbia per possibile quadro di neoplasia), può essere utilizzato il normale prelievo di sangue venoso, anziché ricorrere al dolorosissimo sistema di aspirazione del midollo osseo.
Nel caso di linfoma, invece, le cellule neoplastiche possono essere ottenute da un linfonodo sospetto, o dalla stessa massa linfonodale “anomala”.
Se esiste in almeno due cellule lo stesso riarrangiamento strutturale (traslocazioni, inversioni o delezioni), allora la condizione è considerata diagnostica di un clone anormale, vale a dire di un tumore maligno.
Di queste tre alterazioni cromosomiche, due (traslocazioni e inversioni) possono essere raggruppate insieme in quanto per entrambe si verifica rottura e riposizionamento di DNA.

I cromosomi umani sono 46 nelle cellule somatiche: 22 paia di cromosomi autonomi (identificati con un numero pregressivo, da 1 a 22) e cromosomi sessuali (identificati come X e Y).
Ogni cromosoma ha un braccio corto (designato come “p”), un braccio lungo (designato come “q”) e una regione centrale (centromero).

Significato dei simboli usati nella nomenclatura cito-genetica delle Aberrazioni cromosomiche (parzialmente tratto  e modificato da Del Mistro A. in “Aspetti metodologici ed applicativi della citogenetica nelle lesioni linfoproliferative” in: Savagno L: I Linfomi Non Hodgkin, Piccin Nuova Libraria S.p.A., Padova, 1996, pp.141-148)
Numeri arabi (es: 1….2…. 14…18….23) : indica il tipo di cromosoma coinvolto.
p : braccio corto del cromosoma
q : braccio lungo del cromosoma

segno  +  : se scritto prima del cromosoma, indica l’acquisizione di un intero cromosoma (es.: 18); se scritto dopo il cromosoma, indica acquisizione di parte del cromosoma (es.: 14q+ aggiunta di materiale al braccio lungo del cromosoma 14).

segno  -  : se scritto prima del cromosoma, indica la perdita di un intero cromosoma (es.: -7); se scritto dopo il cromosoma, indica perdita di parte del cromosoma (es.. 5q- perdita di parte del braccio lungo del cromosoma 5).
“t” : traslocazione
“del” : delezione
“inv” : inversione 

In questi esami, se condotti su cellule neoplastiche, si osserveranno anche la “Aneuploidia” (si intende dire che è presente un numero anormale di cromosomi, dovuto ad acquisizioni di cromosomi in più, o, viceversa,  a perdita di cromosomi), la “Pseudodiplopia”, Disturbi nel sistema nervoso centrale; si intende la presenza di un numero diploide di cromosomi, accompagnato da anormalità cromosomiche strutturali e la “Anormalità ricorrente”, si intende la presenza di una anormalità numerica dei cromosomi o strutturale di essi, osservata in più pazienti affetti dalla stessa neoplasia ematologia (linfoma o leucemia). Queste anormalità sono caratteristiche e/o diagnostiche di precisi e distinti sottotipi di leucemia e di linfoma.
Le “Anormalità Ricorrenti” rappresentano mutazioni genetiche che sono coinvolte nella patogenesi delle corrispondenti forme neoplastiche, e molte di esse hanno preciso significato prognostico sul decorso clinico della neoplasia.

In sintesi, l’osservazione di almeno due cellule con lo stesso tipo di riarrangiamento strutturale (traslocazioni o delezioni) o con l’acquisizione dello stesso cromosoma, o con la formazione di tre cellule ipo-diploidi per la perdita dello stesso cromosoma, è considerata osservazione diagnostica positiva per la presenza documentata di un clone “anormale”.
La traslocazione e l’inversione cromosomica sono due distinte alterazioni cromosomiche, ma possono essere raggruppate insieme in quanto per entrambe si verifica la rottura del DNA e il suo successivo riposizionamento nel nuovo cariotipo (DNA) che si è venuto a formare, sia pure in forma aberrante.

Aberrazioni Cromosomiche più frequenti presenti nella Leucemia e nel Linfoma
- (parzialmente tratto  e modificato da Del Mistro A. in “Aspetti metodologici ed applicativi della citogenetica nelle lesioni linfoproliferative” in: Savagno L: I Linfomi Non Hodgkin, Piccin Nuova Libraria S.p.A., Padova, 1996, pp.141-148)

1. Leucemia Mieloide Cronica :
- riarrangiamento t(9;22) (q34;q11); frequenza : 95% dei casi
Nowella minute chromosome in human chronic granulocytic leukaemia, Science 1960, No. 132 pp: 1497 

2. Linfomi Non Hodgkin tipo B :
- riarrangiamento (t(8;14) (q24;q32); frequenza: 75-85% (linfoma di Burkitt)
Manolov GMarker band in one chromosome 14 from Burkitt’s lymphomas, Nature, 1972, No. 237, pp:
33-34
Taub R.: Translocation of the c-myc gene into the immunoglobulin heavy chain locus in human Burkitt lymphoma and murine plasmocytoma cells, Proc. Natl. Acad. Sci. USA 1982, No. 79, pp.: 7837-7841

3. Linfomi Non Hodgkin tipo B :
- riarrangiamento (t(2;8) (p12;q24); frequenza: 5% (linfoma di Burkitt)
Croce CM.: Molecular genetics of human B-cell neoplasia, Adv Immunol. 1986, No. 38, pp: 245-274
- Rappold G.A.: C-myc and immunoglobulin kappa light chain constant genes are on the 8q+ chromosome of three Burkitt lymphoma lines with t(2;8) translocations , EMBO J. 1984, No. 3, pp: 2951-2955

4. Linfomi Non Hodgkin tipo B :
- riarrangiamento (t(8;22) (q24;q11); frequenza: 15% (linfoma di Burkitt)
Croce CM.: Molecular genetics of human B-cell neoplasia, Adv Immunol. 1986, No. 38, pp: 245-274 

5. Linfomi Non Hodgkin tipo B :
- riarrangiamento (t(14;18) (q32;q21); frequenza: 80% (linfoma a piccole cellule non clivate)
Rowley JDIdentification of the constant chromosomal regions involved in human hematolgic malignant disease, Science 1982, No. 216, pp: 749-751
Tsujimoto Y.: Involvement of the bcl-2 gene in human follicular lymphoma, Science 1985, No. 228, pp: 1440-1443

6. Linfomi Non Hodgkin tipo B :
- riarrangiamento (t(11;14) (q13;q32); frequenza: 30% (linfoma a cellule mantellari)
Raffeld M.: bcl-1, t(11;14), and mantle cell-derived lymphomas, Blood 1991, No. 78, pp.: 259-263 

7. Linfomi Non Hodgkin tipo T :
- riarrangiamento (t(10;14) (q24;q11); frequenza: 5-10%
Kagan Jalpha chain locus of the T-cell antigen receptor is involved in the t(10;14) chromosome traslocation of T-cell acute lymphocytic leukaemia, Proc. Natl. Acad. Sci. USA 1987, No. 84, pp.: 4543-4546
Zutter M.: The t(10;14) (q24;q11) of T-cell acute lymphoblastic leukaemia juxtaposes the delta T cell receptor with tcl-3, a conserved and activated locus at 10q24. Proc. Natl. Acad. Sci. USA 1990; 87, PP.: 3161-3165

8. Linfomi Non Hodgkin tipo T :
- riarrangiamento (t(2;5) (p23;q35); frequenza: 40-50% (linfoma a grandi cellule anaplastiche)
Morris SW : Fusion of a kinase gene, ALK, to a nucleolar protein gene, NPM, in NON-Hodgkin’s lymphoma, Science 1994, No. 263, pp: 1281-1284 

9. Linfomi Non Hodgkin tipo T :
- riarrangiamento (t(8;14) (q24;q11)
McKeithan : Molecular cloning of the breakpoint junction of a human chromosomal 8;14 traslocation involving the T-cell receptor alpha chain gene and sequences an the 3’ side of myc, Proc. Natl. Acad. Sci. USA 1986, No. 83, pp: 6636-6640
 

10. Leucemia linfatica cronica tipo B cellulare:
- riarrangiamento (t(11;14) (q13;q32); frequenza: 10-15%
Julisson GChromosomal aberrations in B-cell chronic lymphocytic leukaemia: Pathogenetic and clinical implications, Cancer Genet. Cytogenet., 1990, No. 45, pp.: 143-160

11. Leucemia linfatica cronica tipo B cellulare:
- riarrangiamento (t(14;19) (q32;q13);
McKeithan (BIS) : Cloning of the chromosome translocation breakpoint junction of the t(14;19) in chronic lymphocytic leukaemia. Proc. Natl. Acad. Sci. USA 1987, No. 84, pp: 9257-9260 

12. Leucemia linfatica cronica tipo B cellulare:
- riarrangiamento (t(2;14) (p13;q32);
Julisson GChromosomal aberrations in B-cell chronic lymphocytic leukaemia: Pathogenetic and clinical implications, Cancer Genet. Cytogenet., 1990, No. 45, pp.: 143-160 

13. Leucemia linfatica cronica tipo T cellulare:
- riarrangiamento (t(8;14) (q24;q11);
Erikson J.: Deregulation of c-myc by translocation of the alpha-locus of the T-cell receptor in T-cell leukemias, Science, 1986, No. 232, ppp: 884-886 

14. Leucemia linfatica cronica tipo T cellulare:
- riarrangiamento (inv(14) (q11;q32);
Denny CT : A chromosome 14 inversion in a T-cell lymphoma is caused by site specific recombination between immuno-globulin and T-cell receptor loci, Nature 1986, No. 320, pp.: 549-551 

15. Mieloma Multiplo
- riarrangiamento (t(11;14) (q13;q32);

16. Leucemia a cellule T dell’Adulto:
- riarrangiamento (t(14;14) (q11;q32);
Sadamori : Abnormalities of chromosome 14 at band 14q11 in Japanese patients with adult T-cell leukaemia, Cancer Genet. Cytogenet., 1985, No. 17, pp: 279-282

17. Leucemia a cellule T dell’Adulto:
- riarrangiamento (inv(14) (q11;q32);
Sadamori (BIS)Cytogenetic implication in adult T-cell leukaemia. A hypothesis of leukemogenesis, Cancer Genet Cytogenet., 1991, No. 51, pp: 131-136

18. Linfomi di Hodgkin  :
- riarrangiamento (t(2;5) (p23;q35);
Orscheschet K.: Large-cell anaplastic lymphoma-specific translocation (t[2;5][p23;q35] in Hodgkin disease: indication of a common pathogenesis ? Lancet 1995, No. 345, pp: 87-90 

Altre aberrazioni: le alterazioni cromosomiche numeriche
(parzialmente ratto  e modificato da Del Mistro A. in “Aspetti metodologici ed applicativi della citogenetica nelle lesioni linfoproliferative” in: Savagno L: I Linfomi Non Hodgkin, Piccin Nuova Libraria S.p.A., Padova, 1996, pp.141-148)

Oltre alle traslocazioni cromosomiche comune ricorrenti (Traslocazioni e Inversioni) viste sopra, e presenti in varie percentuali in specifici tipi di linfomi o leucemie, sono state descritte altre aberrazioni ricorrenti, fra cui quelle numeriche.
In queste ultime, la Trisomia 7 e la Trisomia 12, sono state osservate in più del 10% dei linfomi con alterazioni cromosomiche, analizzati consecutivamente in una singola struttura. In questo Studio, comprendente 278 casi clinici di linfoma, con alterazioni cromosomiche su 434 soggetti analizzati, il 3-10% dei casi mostravano altre alterazioni numeriche, quali Trisomia 3, Trisomia 5, Trisomia 6, Trisomia 9, Trisomia 11, Trisomia 15, Trisomia 17, Trisomia 18, Trisomia 21, Monosomia Y. Una analisi dettagliata delle varie forme di aberrazioni genetiche osservate ha messo anche in luce la presenza di aberrazioni cromosomiche coincidenti. Ad esempio, la Trisomia 7 è stata osservata nel 17% dei 132 campioni presi aventi una delle traslocazioni comuni ricorrenti, e solo nel 7,5% di 146  campioni senza traaslocazioni; in particolare la traslocazione a cui la Trisomia 7 si associa più frequentemente è la t(14;18).

Per quanto riguarda l’associazione con specifici sottotipi istologici, più autori hanno descritto l’associazione della Trisomia 12 con i linfomi diffusi a grandi cellule.

Molti tumori maligni acquisiscono poi, nel tempo, caratteristiche più aggressive e un comportamento più maligno.
I fenomeni caratteristici di progressione tumorale maligna sono rappresentati dalle metastasi, dalle variazioni del tasso di crescita e dall’acquisizione di resistenza alla Chemio-Terapia (es.: pompa glicoproteica di membrana P da 170 kilodalton).
VEDI ALLEGATO : la glicoproteine P da 170 kilo-dalton

Già Nowell, nel 1976, aveva indicato che gli eventi della progressione tumorale sono accompagnati dalla comparsa sequenziale di specifici scambi genetici e citogenetica fra porzioni diverse di diversi cromosomi.
Una prima conferma a queste indicazioni è poi venuta dagli studi citogenetici in corso di leucemia mieloide cronica.
Le fasi precoci di questo particolare tipo di leucemia sono caratterizzate da una popolazione di malati portatori di una singola alterazione cromosomica: la traslocazione t(9;22) che produce il cromosoma Philadelphia. Quando essa progredisce nella fase blastica, si possono allora sviluppare alterazioni cariotipiche aggiuntive, come un secondo tipo di cromosoma Philadelphia, una Trisomia 8, o un Isocromosoma per il braccio lungo del cromosoma 17.

Anche nei linfomi B-cellulari la progressione clinica è associata a variazioni citogenetiche sequenziali.
La traslocazione t(14;18) che coinvolge il gene bcl-2 si verifica nella maggioranza dei linfomi follicolari a basso grado.
La progressione ad uno stadio più aggressivo avviene generalmente ad opera di un subclone le cui cellule contengono anche la traslocazione t(8;14) o un cromosoma 17q+. In entrambi gli eventi c’è il coinvolgimento del gene c-myc.

Anche la trisomia 7 e una delezione del 6q sono state dimostrate accompagnare il 30-60% dei linfomi ad intermedio ed alto grado di malignità portatori di traslocazione t(14;18); la Trisomia 7 è meno comune nei tumori a basso grado (Armitage JO.: Correlation of cytogenetic abnormalities with histolologic appearance in NON-Hodgkin’s lymphomas bearing t(14;18) (q32;q21), J. Natl.Cancer Inst., 1988, No. 80, pp: 576-580) ed è stata dimostrata come patologia associata alla trasformazione neoplastica da linfomi NON-Hodgkin a basso grado di malignità a Linfomi NON Hodgkin ad alto grado di malignità.

Aberrazioni cromosomiche presenti anche nei cancri
- (parzialmente tratto  e modificato da Del Mistro A. in “Aspetti metodologici ed applicativi della citogenetica nelle lesioni linfoproliferative” in: Savagno L: I Linfomi Non Hodgkin, Piccin Nuova Libraria S.p.A., Padova, 1996, pp.141-148)

Anche i cancri hanno dimostrato di essere caratterizzati da progressiva e peggiorativa sommazione di aberrazioni cromosomiche:
- Meloni A.: Trisomy 10 in Renal Cell Carcinoma, Cancer Genet. Cytogenet., 1991, No. 51, pp: 137-138;
 

Aberrazioni cromosomiche sono provocate dalla Chemio-Terapia
- (parzialmente tratto  e modificato da Del Mistro A. in “Aspetti metodologici ed applicativi della citogenetica nelle lesioni linfoproliferative” in: Savagno L: I Linfomi Non Hodgkin, Piccin Nuova Libraria S.p.A., Padova, 1996, pp.141-148)

La stessa Chemio-Terapia provoca, di per sé, aberrazioni cromosomiche, ma pochi Studi sono stati pubblicati sulla questione. La prima osservazione venne compiuta nel 1983 (Bloomfield CD.: Non-randam chromosome abnormalities in lymphoma, Cancer Research, 1983, No. 43, pp: 2975-2984) da Bloomfield che dimostrò la diminuita incidenza di metafasi normali in 34 campioni di sangue provenienti da pazienti affetti da Linfoma NON Hodgkin, e analizzati dopo la somministrazione di Chemio-Terapia. Anche nello Studio di Offit, su 278 casi di alterazione cromosomica, 91 erano provenienti da campioni analizzati dopo la somministrazione di chemioterapici. Una analisi di confronto tra i casi analizzati prima del trattamento chemioterapico e quelli post-trattamento chemioterapico ha evidenziato differenze quantitative significative. E stata dimostrata una aumentata complessità cariotipica misurata come numero di breakpoints e/o cromosomi markers; da sottolineare che i tassi d’incidenza delle traslocazioni specifiche e delle altre aberrazioni cromosomiche più frequenti risultavano similarmente distribuite nei due gruppi. Al contrario, nei campioni post-trattamento era significativamente aumentato il numero delle rotture cromosomiche meno frequenti e non ricorrenti; queste aberrazioni potrebbero rappresentare delle modificazioni correlate al trattamento o, come visto prima, essere associate con gli stadi tardivi di progressione tumorale. Tali aberrazioni citogenetiche clonali indotte sono state osservate in leucemie umane acute post-chemioterapia e in leucemia mieloide cronica (Offit K.: Cytogrenetic analysis of chimerism and leukaemia relapse in chronic myelogenous leukaemia patients after T  cell depleted bone marrow transplation, Blood, 1990, No. 75, pp: 1346-1355) in casi trattati con Chemio-Terapia ad alto dosaggio per successivo trapianto di midollo osseo.

In sostanza, quindi, le aberrazioni cromosomiche possono essere raggruppate in:
a - traslocazioni comuni ricorrenti
b - altre aberrazioni ricorrenti
c - aberrazioni osservate con bassa incidenza, e associate con gli stadi tardivi di progressione tumorale, forse come risultato dell’effetto diretto on della pressione selettiva della Chemio-Terapia.

Nuove indagini di laboratorio per lo studio delle aberrazioni cromosomiche
- (parzialmente tratto  e modificato da Del Mistro A. in “Aspetti metodologici ed applicativi della citogenetica nelle lesioni linfoproliferative” in: Savagno L: I Linfomi Non Hodgkin, Piccin Nuova Libraria S.p.A., Padova, 1996, pp.141-148)

Le analisi citogenetiche convenzionali talvolta non riescono a fornire una informazione completa sulle alterazioni cromosomiche, o perché il numero delle metafasi è insufficiente, o perché la morfologia dei cromosomi è insoddisfacente. Inoltre, poiché le analisi citogenetiche sono effettuate solo su cellule in divisione, vengono automaticamente escluse dall’analisi le cellule che rimangono in interfase (es.: cellule completamente differenziate o con un basso indice mitotico).

Negli anni novanta sono state sviluppate nuove metodiche molecolari che permettono di superare in parte i limiti della citogenetica convenzionale.

 Una delle metodiche più promettenti è la Ibridizzazione In Situ a Fluorescenza (FISH), che utilizza sonde DNA cromosoma-specifiche non radioattive e permette l’analisi di cellule sia in interfase che in metafase (Chen Z: Application of Fluorescence In Situ Hybridization in haematological disorders, Cancer Genet Cytogenet, 1992, No. 63, pp: 62-69). Mediante la FISH è possibile analizzare rapidamente un elevato numero di cellule, e non è necessario effettuare la coltura cellulare in vitro. Le applicazioni cliniche possono essere raggruppate in cinque aree principali:
a - identificazione di cromosomi marker;
b - identificazione di Trisomie;
c - valutazione del significato (clonalità o meno) di una Trisomia osservata in una singola cellula con metodica convenzionale;
d - monitoraggio post-trapianto di midollo osseo per valutare l’attecchimento delle cellule midollari del donatore;
e - rivelazione di malattia residua dopo remissione clinica, nei casi per i quali è disponibile una analisi citogenetica iniziale che consente di usare delle sonde “personalizzate”.
- Paddighe PJ.: Interphase cytogenetics of haematological cancer: comparison of classified karyotyping and in situ hybridization using a panel of eleven chromosome-specific DNA probes, Cancer Res. , 1991, No.51, pp: 1959-1967
- Anastasi J.: Interphase cytogenetic analysis detects minimal residual disease in a case of acute lymphoblastic leukaemia and resolves the question of origin of relapse after allogenic bone marrow transplation, Blood, 1991, No. 77, pp: 1087-1091

Limiti e ruoli della citogenetica per lo studio delle aberrazioni cromosomiche
- (parzialmente tratto  e modificato da Del Mistro A. in “Aspetti metodologici ed applicativi della citogenetica nelle lesioni linfoproliferative” in: Savagno L: I Linfomi Non Hodgkin, Piccin Nuova Libraria S.p.A., Padova, 1996, pp.141-148)

L’analisi cariotipica convenzionale può risultare tecnicamente inadeguata in una elevata proporzione dei casi; i parametri che maggiormente influenzano il tasso di insuccessi sono da un lato legati alle fasi di processazione (ad esempio, un ritardo nel trasporto del campione al laboratorio di citogenetica può elevare il tasso di insuccessi fino al 50%), e dall’altro all’indice mitotico dei campioni (ad esempio, il tasso è del 12,5% nei linfomi a basso grado di malignità, e del 13,2% in quelli ad alto grado di malignità, come descritto nella casistica di Offit). In realtà anche in centri con buona esperienza in queste metodiche, un cariotipo soddisfacente viene ottenuto approssimativamente nell’80% dei casi. Gli insuccessi sono dovuti principalmente al limitato numero di metafasi analizzabile in ogni caso. Come visto precedentemente, la FISH consente di analizzare un elevato numero di cellule, sia in metafase che in interfase, e questo fornisce un quadro più rappresentativo della massa tumorale.

 Tuttavia, poiché solo poche anormalità cromosomiche possono essere studiate simultaneamente nella stessa cellula, la FISH deve attualmente essere considerata una metodica complementare e non sostitutiva alla citogenetica convenzionale.

L’analisi citogenetica costituisce un importante strumento per la diagnosi e la classificazione delle neoplasie ematologiche.

Il riscontro di una anormalità cromosomica acquisita conferma la diagnosi di neoplasia, escludendo la diagnosi di iperplasia reattiva, e fornisce una giustificazione sufficiente per l’istituzione di un trattamento antineoplastico.

Specifiche anormalità cromosomiche identificano specifici sottogruppi di linfomi; la scomparsa di una alterazione (cromosomica) presente alla diagnosi è un parametro importante per la definizione di remissione completa post-trattamento, mentre la sua ricomparsa invariabilmente indica ricaduta .

Tratto da : Del Mistro A. in “Aspetti metodologici ed applicativi della citogenetica nelle lesioni linfoproliferative” in: Savagno L: I Linfomi Non Hodgkin, Piccin Nuova Libraria S.p.A., Padova, 1996, pp.141-148)

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Vaccini a Virus (proteine complesse) contengono materiale genetico (DNA) -  La vaccinazione a DNA.
Da oltre un decennio si è scoperto che in seguito all’inoculo intramuscolare, il DNA inoculato con il vaccino penetra dentro le cellule muscolari e contamina anche il sangue del vaccinato.
La cellula lo riproduce e regala queste informazioni tossiche alle altre cellule dell’organismo che a loro volta lo incorporano decodificano e lo fotocopiano ridistribuendolo in un ciclo continuo fino alla stabilizzazione dell’informatizzazione totale del DNA mitocondriale.
Le cellule in cui il DNA virale vaccinale è penetrato, possono esprimere (produrre), per un periodo molto prolungato, cioe' decine di anni, le proteine o il 
peptide codificato dal DNA penetrato. In tal modo la cellula diventa la “fabbrica della malattia” ed in fase, per esempio di stato febbrile, attiva una significativa reazione patologica contrastata, se possibile, da linfociti T e da anticorpi.
Nel caso che quelle proteine tossiche iniettate con il vaccino e riprodotte dalle dalle cellule “infettate dal DNA vaccinale”, riescono ad avere il sopravvento rispetto ai vari meccanismi di difesa naturali, la malattia compare anche a distanza di anni (vedi: distrofie, sclerosi, cancri, epilessie, ecc.).

In tal modo è diventato possibile indurre artificialmente memorie patologiche utilizzando solo l’informazione del DNA del vaccino – in questo caso il DNA mitocondriale infettato - che obblighera' la cellula di somatizzare la malattie per la quale l'organismo e' predisposto o di quelle fra le tante che quel tipo di DNA spuria - vaccino - puo' produrre.
Ecco come si crea, si mantiene e si amplia il mercato dei malati e si creano nuove malattie nella popolazione mondiale totalmente ignara di questi nascosti meccanismi.

I vantaggi di questo metodo criminale di distribuzione delle malattie, stanno nel fatto che lavorare con il DNA richiede una tecnologia semplice e poco costosa, al contrario di quanto è necessario per lavorare con le proteine.
Si posso facilmente creare le informazioni necessarie perché la cellula decodifichi DNA complessi e NON autologhi (eterologhi) e li recodifichi, che poi divengono difficili da verificare, isolare o sintetizzare e quindi guarire !
Se prevenire è meglio che curare, significa che e' molto meglio NON vaccinare nessuno.

L’efficacia della memoria cellulare indotta artificialmente dalle vaccinazioni nel generare le malattie anche infettive è stata ed è così grande da modificare numerosi aspetti della vita sociale dell’uomo, ammalandolo sempre piu' e facendo guadagnare somme immense a Big Pharma, indebitando gli stati del mondo in modo impressionate....

I vaccini a virus, creano anche Mutazioni genetiche, riattivando la virulenza del virus possono essere facilmente regalate alla propria prole...Il vaccino contiene anche molecole patogene che creano e producono reazioni allergiche.
Il DNA estraneo, del vaccino, entra facilmente nelle cellule bersaglio dell'organismo e qui viene messo al lavoro, così da indurre la replicazione-duplicazione della proteina virale a DNA, (virus) da parte della cellula ospitante.

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TRASFORMAZIONI CELLULARI MALIGNE CAUSATE da DNA ESTRANEO 
(es. quello contenuto nei Vaccini)
Esiste l'evidenza che la libera circolazione di DNA estraneo all'interno di un organismo vivente può causare tumori maligni.
Nel numero 51 della rivista "International Review of Cytology", 1977, Anker e Stroun discutevano dei possibili effetti di DNA estraneo verso la trasformazione delle cellule in forme cancerogene maligne. Quando del DNA estraneo viene trascritto in una cellula di un organismo diverso dall'originale, "l'evento biologico è messo in relazione all'assorbimento da parte delle cellule stesse di DNA batterico rilasciato spontaneamente, così da suggerire l'esistenza di DNA circolante. In questo senso è stata postulata la regola oncogenica del DNA circolante". 
La scoperta, nel 1975, che i virus cancerogeni presenti negli animali avevano un particolare enzima chiamato TRANSCRIPTASI INVERSA, (NdR: Enzima che consente la formazione di Rna partendo da Dna corrispondente, avendo il potere di trascriverne le informazioni contenute) fece diventare la questione ancora più interessante: questo tipo di virus vengono chiamati anche "RNA virus". Quando un virus presenta l'enzima della trascriptasi inversa nella sua struttura, ha la capacità di costituire addirittura elementi di base di DNA, i quali si integrano facilmente con il DNA delle cellule ospitanti infettate. 
Alcuni studi del dott. Robert Simpson della "Rutger University", indicano che gli RNA virus non cancerogeni sono in grado di creare DNA anche in assenza dell'enzima della trascriptasi inversa. Il DNA formatosi in tali condizioni viene definito PROVIRUS
È noto che alcuni virus non cancerogeni hanno la possibilità di sopravvivere per un lungo periodo (anni) nelle cellule allo stato di PROVIRUS, senza causare apparentemente alcuna malattia. In altre parole essi rimangono latenti.
Alcuni esempi di RNA virus comuni, che non causano di per sé forme cancerogene ma hanno la possibilità di creare PROVIRUS, sono quelli dell'influenza, del morbillo, della parotite e della polio, (NdRvirus contenuti nei Vaccini)
Il 22 ottobre 1967, la rivista "British Medical Journal" (BMJ) pubblicò un articolo nel quale alcuni scienziati tedeschi rivelarono come alcuni casi di sclerosi multipla (MS) sembravano essere stati provocatati dalla vaccinazione per il vaiolotifotetanopoliotubercolosi e difterite
In precedenza, nel 1965, Zintchenko riportava 12 casi di MS evidenziatasi dopo un ciclo di vaccinazione per la rabbia (produttori: Pasteur e Chiron).
Ricordiamo ancora che tra il 1950 e il 1970, milioni di persone in tutto il mondo furono vaccinate, tramite iniezione, con vaccini antipolio contenenti il virus SV-40 derivante da cellule di reni di scimmie contaminate, utilizzate nella coltura dei vaccini stessi. 
È praticamente IMPOSSIBILE rimuovere i virus animali dalle colture dei vaccini
Ricordiamo inoltre che il virus SV-40 (il quarantesimo virus scoperto nei tessuti di scimmia) è un VIRUS CANCEROGENO.
programmi di vaccinazione per influenza, morbillo, parotite e polio sono in effetti una INSEMINAZIONE umana con RNA con formazione di PROVIRUS latenti per lunghi periodi nell'organismo, salvo risvegliarsi in un particolare momento della vita
La sindrome da post-polio è sicuramente un ottimo esempio di questo problema.
Altri esempi sono le cosiddette malattie mesenchimatiche e del collagene, come le artriti reumatoidi, le sclerosi multiple e i lupus erimatosi, nelle quali il sistema immunitario crea anticorpi verso i tessuti del proprio organismo, tessuti che sono stati impregnati da materiale genetico estraneo.
Secondo quanto pubblicato in un numero speciale della rivista "Postgraduate Medicine" del maggio 1962, "sebbene un organismo non crei in genere degli anticorpi verso i propri tessuti, sembrerebbe che una lieve modificazione delle caratteristiche antigeniche dei tessuti possa renderli estranei nei confronti del sistema immunitario, giustificando così la formazione di anticorpi specifici. 
Due anni dopo, nel 1964, vennero condotti alcuni studi sul polioma virus e si dimostrò come il materiale genetico proprio del DNA di tale virus fosse la causa della mutazione maligna di una coltura di cellule embrionali di criceto [Journal of American Medical Association, Nov. 23, 1964].
Anche i comuni virus ritenuti non cancerogeni, inclusi quelli nei vaccini per il vaiolo e il polio virus 2 possono comportarsi come "agenti cancerogeni". 
Questa affermazione trova riscontro in una pubblicazione di "Science" del 15 dicembre 1961, dove troviamo espressamente indicato che "questi comuni virus agiscono da catalizzatori della formazione cancerosa quando vengano somministrati alle cavie in combinazione a composti organici notoriamente cancerogeni ma in concentrazioni troppo basse da poter indurre la malattia se somministrate singolarmente". 
Tutto ciò significa che alcune vaccinazioni possono indurre tumori nel caso si realizzi la concomitanza con fattori ambientali sfavorevoli, come possono essere ad esempio il crescente inquinamento industriale, il contatto con prodotti tossici come i pesticidi derivanti da lavorazioni agroalimentari.
Naturalmente queste informazioni vengono tenute nascoste all'opinione pubblica che si chiede il significato di operazioni condotte da organismi
come la FDA, l'EPA e le industrie agro alimentari consistenti nell'approvare sia prodotti di consumo alimentare contenenti quantità minime di inquinanti che emissioni controllate degli stessi da parte delle industrie in genere (nell'acqua e nell'aria).
Queste correlazioni NON SONO RESE PUBBLICHE, per proteggere l'industria FarmacoChimica, per la stessa sopravvivenza dell'NCI e della sempre più crescente "Industria del Cancro", la quale continua a promuovere in modo fraudolento le pubbliche donazioni, giustificando così la propria esistenza.
D'altra parte è stato ammesso che la vaccinazione antipolio ha causato il 100% dei casi di polio negli USA dal 1980 e la maggior parte dei casi di polio paralitica fin dal 1972 
(Science, 4 aprile 1977).
L'ipotesi più agghiacciante è che i vaccini Salk e Sabin, prodotti da colture cellulari di tessuti renali di scimmia, siano stati anche responsabili del maggiore incremento di casi di leucemia.
Partendo dalla considerazione che tali conoscenze sono oramai acquisite da più di 20 anni negli ambienti scientifici, l'uso di virus, batteri ed in genere di colture cellulari derivanti da tessuti animali per le campagne di vaccinazione di massa costituisce una esposizione al rischio creata INTENZIONALMENTE.
Gli effetti finali sulla mappa di genotipi originali della specie umana è difficilmente valutabile, ma sicuramente l'esito non potrà essere che NEGATIVO.
Permettere l'inseminazione di provirus latenti negli organismi umani in modo consapevole non può significare altro che creare un "mercato per il futuro" alle case farmaceutiche: questo è un reato di proporzioni incommensurabili, un GENOCIDIO, un CRIMINE CONTRO l'UMANITA'.
La presenza di virus latenti e di proteine estranee nell'organismo umano e la loro relazione con malattie croniche e degenerative fu indicata anche dal dott. Robert Sympson della Rutger University, nel 1976: durante un seminario della American Cancer Society, rivolgendosi ai congressisti disse: - "questi provirus (contenuti nei vaccini) potrebbero essere definiti come delle molecole alla ricerca di una malattia".
Il dott. Wendell Winters, un virologo dell'università della California, parlando delle vaccinazioni, disse: "le immunizzazioni possono causare mutazioni nei virus lenti e nei meccanismi del DNA".
Sebbene delle cellule "ospitanti" funzionino più o meno bene possono improvvisamente sintetizzare proteine virali sotto l'influsso di DNA virale, creando le premesse per lo sviluppo di malattie autoimmunitarieincluse quelle del sistema nervoso centrale che purtroppo stanno caratterizzando con sempre maggior peso lo scenario dei comportamenti socialmente alterati.
vedi: 
INTERROGAZIONE PARLAMENTARE -1  + INTERROGAZIONE PARLAMENTARE - 2

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Nei vaccini venduti al terzo mondo si é scoperto che molti di questi contenevano l'ormone B-hCG un anti fertile se immesso in un vaccino.
La corte Suprema delle Filippine ha scoperto che oltre 3 milioni di ragazze e donne hanno assunto questi vaccini contaminati, cosí come in Nigeria, Tailandia ecc...
Per chi non abbia ancora visto questi video-documenti scioccanti:
http://uk.youtube.com/watch?v=edikv0zbAlU
http://it.youtube.com/watch?v=wg-52mHIjhs&feature=related
Sembrerebbe che oltre al profitto a tutti i costi, ci sia dietro qualcosa d'altro....impedire alle donne dei paesi del terzo mondo... di avere figli....

Bibliografia:
 Vaccini e alterazioni cromosomiche
RUOLO della IMMUNOGENETICA  nella DIAGNOSI di PATOLOGIE POST-VACCINALI del SISTEMA NERVOSO CENTRALE “,  "The Mediterranean Journal of Surgery and Medicine" Dic/95 - Massimo G. Montinari (Cattedra di Chirurgia pediatrica - Università di Bari), Biagio Favoino (Servizio di Tipizzazione tessutale e trapianti d’organo - Az. Ospedaliera Policlinico - Bari), Angela Roberto (Ambulatorio di Virologia - Az. Ospedaliera Policlinico - Bari) 
Knuutila S, "Maggiore incidenza di alterazioni cromosomiche e di Sister Cromatid Exchange (SCE) in linfociti in vivo di 12 pazienti vaccinati contro la varicella", Hum Genet, 23 feb. 1978; 41(1):89-96
Cherkeziia SE, "Disfunzioni dell'apparato dei cromosomi della murena indotti per vaccinazione con un complesso di vaccini antivirali", Vopr Virusol, sett. 1979, (5):547-550


vedi: Bibliografia Danni dei vaccini + Bibliografia danni 2 + 1.000 studi sui Danni dei Vaccini + Dati ISTAT sui Vaccini + Statistiche Istat sui vaccini + Contenuto dei vaccini  Falsita' della medicina ufficiale  

Il prezzo delle “mutazioni genetiche” silenti - Ago 2009
Piccoli cambiamenti nel DNA, un tempo considerati innocui, si stanno invece dimostrando importanti in alcune malattie umane, nell'evoluzione e nelle biotecnologie. Di J.V. Chamary e Laurence D. Hurst
Gli scienziati hanno dato a lungo per scontato che una mutazione del DNA che non modifichi la proteina che costituisce il prodotto finale del gene mutato sia in pratica «silente». Misteriose eccezioni alla regola, in cui certe mutazioni silenti sembravano esercitare un forte effetto sulle proteine, hanno rivelato che queste mutazioni possono influire sulla salute umana attraverso tutta una serie di meccanismi. La comprensione delle più sottili dinamiche del funzionamento e dell'evoluzione dei geni può offrire nuovi spunti per capire la cause delle malattie e per curarle.
Tratto da: Le Scienze, n. 492

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Bibliografia:
Vaccini e alterazioni cromosomiche

Knuutila S, "Maggiore incidenza di alterazioni cromosomiche e di Sister Cromatid Exchange (SCE) in linfociti in vivo di 12 pazienti vaccinati contro la varicella", Hum Genet, 23 feb. 1978; 41(1):89-96

Cherkeziia SE, "Disfunzioni dell'apparato dei cromosomi della murena indotti per vaccinazione con un complesso di vaccini antivirali", Vopr Virusol, sett. 1979, (5):547-550

Vaccini ed autoimmunità 

"Autoimmunità indotta da vaccino", Journal of Autoimmunity 1996 Vol 9

Romanov VA, "Ruolo dei processi autoimmuni nella patogenesi delle lesioni post-vaccinali del sistema nervoso", Zh Mikrobiol Epidemiol Immunobiol, ott. 1977, 10:80-83

Grachev VP, "Formazione di auto-anticorpi in animali da laboratorio dopo iniezione con virus di diversa virulenza", Acta Virol (Praha), luglio 1973, 17:319-326

Vautier G, Carty JE, "Artrite reumatoide acuta positiva all'analisi del siero a seguito di antiepatite B", Br. J. Rheumatol., 1994; 33:991

Movsesiants AA, "Studi sperimentali sull'abilità di diversi ceppi di virus vaccinali nell'indurre la formazione di autoanticorpi", Vopr Virusol, maggio-giugno 1975; (3):297-302

Hassan W, Oldman R, "Sindrome di Reiter e artrite reattiva nella salute di assistenti sociali dopo le vaccinazioni", Br. Medical J., 1994, 309: 94

Negina IP, "Formazione di auto-anticorpi a seguito della vaccinazione con diversi tipi di vaccini tifoidi", Zh Mikrobiol Epidemiol Immunobiol,  maggio 1980; (5):69-72

Commento NdR: queste “piccole mutazioni” sono proprio quelle che i 
vaccini producono in modo occulto e non palese e sono trasmissibili alla prole...e cosi' si mantiene e si implementa il mercato dei malati !
INOLTRE

questi studi dimostrano e confermano cio' che insegniamo da decenni e cioe' che i Vaccini producono nei soggetti sottoposti a quelle infauste pratiche in-sanitarie, spacciate per tecniche preventive, Malnutrizione con perdita di fattori vitali essenziali alla vita sana, alterazione e perdita di: enzimiflora batterica autoctonavitaminemineraliproteine vitali), oltre alle mutazioni genetiche occulteimmunodepressioniintossicazioniinfiammazioni e contaminazioni da virus e/o batteri pericolosi che nel tempo possono produrre malattie le piu' disparate !
vedi
Gli anticorpi che dovrebbero essere indotti da un vaccino NON indicano immunità. Ciò che mette molti medici in confusione è che parte della reazione nei confronti del vaccino porta alla produzione di anticorpi. Ciò è falsamente considerato immunità.

Sostanze che aiutano la riparazione dei danni cellulari da vaccino e NON:
La laminine è un integratore alimentare naturale al 100% a base di uova di galline fecondate. È l'unica miscela nota di estratto di uovo e proteine organiche in grado di riparare i danni alle cellule, ai nervi e ai tessuti muscolari.
Le laminine influenzano, al pari della fibronectina, la migrazione embrionale, la crescita ed il differenziamento cellulare, ad esempio mediando lo spostamento delle cellule germinali primordiali dal sacco vitellino embrionale alle gonadi in via di sviluppo, attraverso il circolo sanguigno. Qui daranno origine a spermatozoi o uova.
Quindi esse sono riparatrici delle cellule, in particolar modo di quelle nervose.

Continua in:  Immunogenetica  +   Pag.2  +   Pag.3  +  Pag. 4  +  Bibliografia

 
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