Riflessioni : Zero parole
Zero parole.
Parlare non cambia le cose; parlare non impedisce al "futuro" di andare avanti
... Bla... Bla... Bla...
Medesimi sfoghi quotidiani, perfettamente inutili.
Stanca di sentire il solito ritornello, come un tasto impazzito privo di via d'uscita...
È stata violata la Costituzione: ora la crisi sarà irreversibile.
Se potessi tramutare le lacrime in palle di cristallo, ove possano vedere tutti, facilmente e concretamente ciò che ci aspetta, lo farei.
Invece, sono semplicemente un numero, tra mille altri uniti, da invisibili gocce silenziose...
Tristezza impotente.
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Tratto da :
LIBERTÀ FONDAMENTALI NELLA COSTITUZIONE ITALIANA E NEL CONTESTO INTERNAZIONALE
Libertà fondamentali ai Diritti dell’uomo per arrivare nel contesto internazionale ai c.d. Diritti umani.
L’articolo costituzionale chiave del tema Libertà fondamentali risulta essere l’art. 2 Cost. it. che così recita "La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale"(34).
Articolo insieme generale e specifico; di destinazione individuale e collettivo. Argomento in continuo aggiornamento ammette il riconoscimento e la tutela anche di diritti di nuova generazione.
Se di massima importanza sono i diritti sulla persona e personalità(35), la tutela costituzionale offerta si incentra sull’individuo, la sua persona, il suo domicilio, la corrispondenza, la possibilità di riunirsi, di associarsi, e di manifestare liberamente il proprio pensiero che in ambito europeo rientra nel diritto di espressione (come la musica, l’arte, etc.).
Diritto alla privacy (nel nostro ordinamento L. 675/1996 e D. L.vo 196/2003), Diritto alla riservatezza sono sicuramente esigenze quanto più avvertite, specialmente nella nostra società convulsa ed attratta da tanti stimoli; mentre tra i diritti di nuova generazione rientra anche il Diritto all’ambiente.
Mentre il Diritto alla salute, come il Diritto alla vita sensibilizzano l’attenzione dei temi così importanti per il diritto e per l’attenzione della Comunità europea.
Diritto alla salute come diritto di scelta e di cura in libertà, lasciato all’individuo responsabile. Dove non solo si evidenzia l’importanza del rapporto medico-paziente, come rapporto di fiducia c.d. intuitu personae, inoltre l’importanza per la scelta delle cure da sopportare.
Il dovere medico all’informazione della diagnosi, dalle quali dipendono le cure. Dove "Ciascuno è l’unico autentico guardiano della propria salute, sia fisica sia mentale e spirituale"(36), "Su se stesso, sulla sua mente e sul suo corpo l’individuo è sovrano"(37).
Il Diritto alla vita(38), come diritto seguito in tutto il Suo percorso.
Dalla nascita dell’individuo, sino alla Sua morte.
Questo diritto, inevitabilmente tocca il problema etico-morale dell’eutanasia(39).
Infine, sempre in ambito europeo, ma sentito anche in ambito nazionale il Diritto dell’ambiente. In specifico, DIR 2008/99/CE: da attuare dagli Stati membri entro 26 dicembre 2010 (in realtà la legge Comunitaria 2009 delega il Governo al recepimento entro 9 mesi dall’entrata in vigore).
D. Lg. 2011 n. 231: attuativo della DIR 2008/99 ordine del giorno della riunione del Consiglio dei Ministri 7 aprile 2011 (art. 25 - decies, Reati ambientali)(40).
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E poi ci sono lettere così, inequivocabili... Dott.ssa Grazia Dondini - Medico di base in provincia di Bologna
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