DifendersiOra : Fusillo 👉 Ricorso collettivo contro il "Green Pass"
Il green pass (certificato verde COVID-19) introdotto dal decreto-legge 105/2021 come condizione per l’accesso ad una serie di luoghi (bar, ristoranti, piscine, musei, palestre, sagre e fiere) costituisce l’ennesimo attacco alle nostre libertà e ad una vita sociale normale. È chiaro ormai che il governo persegue l’intenzione di distruggere la vita per come la conoscevamo e di demolire le piccole attività di impresa che costituivano il tessuto produttivo e sociale del paese. Vogliono istigare i cittadini a polarizzarsi su due fronti opposti, vaccinati contro non vaccinati, sull’onda delle menzogne diffuse dal governo.
È ora di reagire su diversi fronti. Anzitutto con la disobbedienza civile e con il boicottaggio delle attività che chiederanno il green pass. Ma anche con un’azione in giudizio. Chiederemo che il Tribunale civile di Roma vieti al governo, al Ministero della Salute e a tutte le forze dell’ordine di attuare la normativa illegale sul green pass. Far dipendere l’accesso ad un bar o ad una palestra dal possesso di un simile documento costituisce anzitutto un reato, quello di estorsione. Inoltre, la normativa in questione è inapplicabile perché contrastante con il diritto dell’Unione Europea e comunque si tratta di norme incostituzionali.
Noterete che l'IBAN per il pagamento dell’onorario è di una banca belga (basta impostare bonifico SEPA, Europa senza commissioni). Purtroppo, abbiamo riscontrato difficoltà da parte delle banche italiane per gestire i pagamenti che arriveranno e temiamo che ci possano essere delle “interferenze” per l’attività che stiamo svolgendo. Siamo certi della Vostra comprensione. Imposte e fatturazione sarà tutto in Italia, verrà emessa fattura elettronica che potrete trovare nel Vostro cassetto fiscale.
Il ricorso è aperto a tutti, sia ai comuni cittadini che ai gestori delle attività interessate dalla norma. Dobbiamo essere in tanti a reagire contro questo ennesimo scempio dello stato di diritto e dei più elementari principi di civiltà giuridica.
L'importo di 70 euro copre tutti i gradi di giudizio che risulteranno necessari per prevalere ed eventuali spese di soccombenza fino a 15.000 euro!
E' importante avviare il ricorso il prima possibile: le adesioni chiudono il 15 Agosto!
L'iscrizione al ricorso si effettua SOLO tramite l'apposito modulo,
NON INVIARE DOCUMENTAZIONE TRAMITE MAIL
Per procedere abbiamo bisogno dei seguenti documenti:
• Documento di identità fronte/retro
• Codice fiscale o tessera sanitaria fronte/retro
• Ricevuta di bonifico dell’onorario di Euro 70
- PRIVATI: versare Euro 70,00
- PARTITE IVA: versare Euro 58,97 oltre Euro 11,03 di ritenuta d'acconto (sarà vostra cura l'invio della copia del
pagamento della ritenuta d'acconto tramite PEC come indicato nella lettera d'incarico)
• Procura compilata e firmata (scaricabile da qui)
• Lettera di incarico compilata e firmata (scaricabile da qui)
• Modulo privacy compilato e firmato (scaricabile qui)
• Solo per esercenti e P.IVA: Certificato attribuzione partita IVA (si può usare questa autocertificazione)
Dati per il pagamento:
Bonifico SEPA (Europa senza commissioni) in Euro, nazione della banca Belgio (Bruxelles), nazione beneficiario Italia.
Intestato a: Alessandro Fusillo
Indirizzo: Viale delle Milizie 22, 00192 Roma, Italia
IBAN: BE40967196405663
BIC/SWIFT: TRWIBEB1XXX
Nome banca: Wise
Causale: "(Inserire il proprio Cognome e Nome) RICORSO GREENPASS"
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